DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 24/11/2015
LEGA A. Il club di Pezza delle Noci alle prese con il mercato ha perso uno scontro diretto
La Juvecaserta sta attraversando una fase particolare
di Giovanni Bocciero
CASERTA. La rimaneggiata Juvecaserta di coach Sandro Dell’Agnello perde ancora tra le mura amiche del PalaMaggiò contro Cantù, in una sfida che per quello che si è visto sul rettangolo di gioco era sicuramente alla propria portata. Una gara evidentemente decisa dagli episodi, come lo stesso tecnico bianconero ha sottolineato in sala stampa nell’immediato post-partita.Episodi sfavorevoli ma che i casertani hanno fatto poco o nulla per cercare di capovolgere a proprio favore.
SCONTRI DIRETTI. Che la Juvecaserta abbia l’obiettivo di una salvezza tranquilla, lo sanno anche le pietre. E certamente non si può chiedere di più ad una squadra che fin qui è riuscita a giocare forse una sola partita a ranghi completi. Ciò che si può additare è il fatto che i bianconeri hanno perso tra le mura del PalaMaggiò, che in questa situazione dovrebbe essere un vero e proprio fortino, prima con Torino e poi con Cantù, che classifica alla mano sono due potenziali dirette concorrenti per quella salvezza. La sconfitta con Torino alla seconda giornata è passa forse troppo inosservata, considerando che i piemontesi dopo quella vittoria sono riusciti a battere soltanto Milano nel momento forse di maggiore difficoltà per Alessandro Gentile e compagni. Diverso il k.o. con Cantù, che è vero fin qui ha stazionato soltanto nella parte bassa della graduatoria, ma è stata anche capace di perdere soltanto dopo un supplementare in quel di Reggio Emilia e appare ancora tutta in fase di rodaggio. Ancor di più visto l’arrivo del nuovo azionista di maggioranza Dmitry Gerasimenko che ha portato in dote un bel po’ di budget.
INTRECCI DI MERCATO. Archiviata la sconfitta con i brianzoli, la società di Pezza delle Noci deve al più presto venire a capo della situazione mercato. In una intervista patron Lello Iavazzi ha dichiarato apertamente che con l’addio di Valerio Amoroso si passerà dalla formula del 5+5 al 3+4+5. Proprio Amoroso, che ha rescisso per motivi personali, potrebbe essere un rinforzo di Cantù. A questo punto sarebbe facile pensare che il lungo napoletano non abbia lasciato Caserta nè per motivi personali, nè per dei disagi con lo staff tecnico ed in particolare con il coach. Ma forse la vera ragione è tutta economica. Leggasi l’avvento di Gerasimenko in Brianza. A pensar male spesso s’indovina. E allora un possibile rinforzo per la Juvecaserta potrebbe essere Dejan Ivanov, un cavallo di ritorno all’ombra della Reggia, la cui esperienza a Torino è arrivata ai titoli di coda. Per il momento tra la società di Pezza delle Noci e l’entourage dell’atleta c’è stato soltanto un abboccamento, ma nelle prossime ore si potrebbe arrivare anche alla conclusione dell’affare. Con il passaggio alla formula del 3+4+5 non sarà l’unico movimento di mercato per i bianconeri. Infatti ormai ha le ore contate Muhammad El Amin, che non è riuscito ad esprimersi al meglio con la scusante di non aver potuto giocare nella posizione a lui prediletta prima, e l’essere stato spedito in tribuna quando invece sarebbe potuto essere schierato nel suo ruolo dopo. Con il suo taglio il front office bianconera cercherà una guardia tiratrice comunitaria oppure Cotonou. Da sottolineare che con il passaggio dal 5+5 al 3+4+5 Caserta dovrà pagare una luxury tax da 40 mila euro.
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