DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 05/05/2014
CLINIC. Tra gli altri relatori dell’appuntamento l’istruttore Bagni e il preparatore Tancredi
Coach Capobianco dà lezione
Grande successo a Maddaloni
Giovanni Bocciero
MADDALONI. Grande successo per il Clinic federale organizzato al PalaAngioni-Caliendo di Maddaloni, che ha visto come relatori coach Andrea Capobianco, fresco vincitore con la Nazionale Under 18 del Torneo di Mannheim, in Germania, evento considerato come una sorta di mondiale di categoria e che ha visto l’Italia ritornare a vincerlo dopo oltre trent’anni. Oltre al tecnico salernitano, presenti anche Pasquale Tancredi, preparatore atletico della rappresentativa campana al Trofeo delle Regioni di Rimini, e Fabio Bagni, un’eccellenza tra gli istruttori di minibasket del nostro Paese.
Tale appuntamente, oltre ad essere prestigioso, ha richiamato un gran numero di allenatori, appassionati e semplici curiosi. Sulle tribune della struttura calatina si sono assiepati circa 250 allenatori provenienti soprattutto dalle provincie di Caserta e Napoli, tanto da far esprimere in modo positivo anche il presidente della Federbasket regionale Manfredo Fucile. Tra i coach seduti in platea, anche i due tecnici della Juvecaserta Lele Molin e Sergio Luise, ma davvero c’era la crème de la crème delle guide tecniche. Tanto per citare qualche altro nome, erano presenti Manuel Scotto, Michele Di Lorenzo, Massimo Massaro, Mimmo Posillipo, Alfredo Lamberti in qualità anche di referente regionale. Un appuntamento, dunque, che ha riscosso un gran bel successo, e che avrà senz’altro fatto riflettere i vertici regionali sull’importanza geografica del comune delle “Due Torri”, visto che il giorno precedente gli stessi relatori, impegnati nella due giorni del Progetto Azzurri, erano stati a Battipaglia senza riuscire ad attirare tanta gente come invece è accaduto a Maddaloni.
Il primo a prendere la parola è stato l’istruttore Bagni, che ha messo in atto una lezione di minibasket grazie agli atleti dimostranti del gruppo Esordienti della Libertas Maddaloni. Grazie all’ausilio dei ragazzi e degli istruttori maddalonesi, il professor Bagni ha dimostrato dei semplici esercizi che ogni istruttore può riproporre nella propria quotidianità, Attività comunque adatte alla piccola età dei minicestisti. Bagni, membro dello staff nazionale di minibasket, c’ha tenuto a sottolineare come è fondamentale inculcare nella mente dei più piccoli il senso del gioco della pallacanestro, senza andare ancora alla ricerca del successo, ma a pensare di far apprendere i movimenti e le regole basilari del gioco. Ed ha concluso dicendo che il minibasket è senza ombra di dubbio il serbatoio del basket giovanile, ovvero rappresentano le fondamenta di tutto il movimento cestistico.
Successivamente è toccato al professor Tancredi tenere la lezione sulla preparazione atletica abbinata alla pallacanestro. Il preparatore, tra l’altro anche delle giovanili della Juvecaserta, ha sottolineato come l’obiettivo primario della preparazione fisica riguarda esclusivamente il movimento, l’esecuzione del gesto, ma che è compito degli allenatori affinare poi il gesto tecnico.
Infine, poi, è arrivato il momento clou del clinic, ovvero la parola ceduta a coach Capobianco. L’ex tecnico del Teramo nella nostra massima serie, che all’inizio della sua carriera ha calcato il parquet del PalaAngioni-Caliendo quando allenava la Pallacanestro Salerno nell’allora B2, è stato un vero e proprio trascinatore. Ha sprizzato, nell’arco della sua lezione, una passione per questo sport da ogni poro. Non sono mancati, ovviamente, gli accorgimenti tecnici. Nello specifico, l’argomento da trattare era la difesa sul pik and roll. Ma quello che preferiamo sottolineare, è che il tecnico azzurro ha ribadito che i cestisti vanno cresciuti dai coach come una madre con i propri figli, e che i ragazzi di oggi non sono diversi da quelli di ieri, hanno gli stessi difetti, è compito loro intervenire.
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