DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 22/05/2014
lega a. La Juvecaserta sta gettando le basi per il futuro, nel quale ci sarà posto per Enzo Esposito
I tifosi bianconeri: «L’anno prossimo miglioriamoci»
Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta è in vacanza, in pieno relax, si è staccato la spina dopo la cocente esclusione dai playoff e si è preferito, appunto, prendersi del tempo per riflettere, riorganizzare le idee, ed essere operativi nel momento in cui si riprenderà il lavoro, pressappoco per la settimana prossima, quando sia il giemme Marco Atripaldi che il tecnico Lele Molin saranno ritornati all’ombra della Reggia. E chissà che insieme a loro non possa già esserci Vincenzo Esposito, magari già pronto per la presentazione ufficiale che sancirà il suo ritorno alla Juvecaserta, che proprio ieri ha celebrato l’anniversario della conquista, vera e propria, del suo primo ed unico scudetto con El Diablo costretto a guardare da bordocampo. Per il momento, dunque, tutte le notizie, soprattutto di mercato, che vogliono coinvolta la società bianconera non sono altro che chiacchiere, qualcuna inventata e qualcuna che ha delle fondamenta, ma si tratta pur sempre di un pourparler soltanto iniziale, tanto per sondare il terreno.
CARLA DI VICO |
Noi continueremo, però, con l’ormai classico appuntamento settimanale in cui a parlare saranno i tifosi, che racconteranno le loro emozioni, le loro sensazioni, i loro pareri sulla Juvecaserta e su tutto ciò che gira intorno ad essa.
Questa volta abbiamo intervistato Carla Di Vico, ventiduenne residente a Maddaloni, studia ingegneria gestionale, ed è diventata appassionata e tifosa della formazione casertana perché trasportata dai suoi amici che pur senza volerlo le riempivano la testa con il mondo della Juvecaserta.
Partiamo dalla stagione appena conclusa, cosa hai provato nell’arco dell’intero anno, e soprattutto come ci sei rimasta per la non qualificazione ai playoff?
«Inizio dall’ultima partita di campionato, e purtroppo devo rivelare che ancora oggi mi dispiace molto non essere riusciti ad arrivare ai playoff. La sqiadra però ce l’ha messa tutta per regalare a noi tifosi questo prestigioso traguardo, che all’inizio della stagione era pura fantasia. Durante l’anno abbiamo vissuto degli alti e dei bassi, è vero, ma ho visto tanto cuore, tanto sacrificio, e pure nelle sconfitte la squadra riusciva a fare un ulteriore step per migliorarsi».
Cosa avrebbe voluto dire, per te, partecipare ai playoff?
«Sicuramente sarebbe stato il coronamento di un’ottima stagione. Inoltre ci avrebbe permesso di ritornare tra le migliori squadre del nostro campionato, posizione che nelle ultime stagioni abbiamo perso soprattutto per i cronici problemi finanziari».
Se dovessi scegliere il miglior giocatore dell’anno, quale nome mi faresti?
«I nomi devono per forza essere due o tre. Tra questi certamente Jeff Brooks ha dimostrato più volte di essere l’autentica star della squadra. In alcune partite è sembrato un vero e proprio cannibale per come ha giocato, arraffando tutto quello che poteva. Però, sin da subito, mi è tanto piaciuto Chris Roberts. Ha sofferto un po’ l’ambientamento, ma in alcune partite è stato imprescindibile per la Juvecaserta tanto in difesa quanto in attacco. Piccola menzione anche per Ronald Moore, un vero leader».
Il tuo particolare messaggio alla dirigenza, sia per il lavoro svolto sportivamente che per quello finanziario?
«E’ doveroso un grazie ai due proprietari Carlo Barbagallo e Lello Iavazzi per quello che hanno fatto dal punto di vista finanziario, e speriamo che riescano a trovare chi li aiuti nel prosieguo del cammino. Marco Atripaldi invece ha confermato quanto di buono si diceva su di lui al momento del suo arrivo».
Come reputi il lavoro di coach Molin?
«Professionale ed accurato. Avrà commesso qualche errore, ma sono certa che si rifarà l’anno prossimo».
Presto tornerà a far parte della famiglia Juvecaserta Enzo Esposito, cosa provi per questo?
«Devo dire che purtroppo di Enzo Esposito conosco davvero poco, essendomi avvicinata al basket piuttosto tardi. E’ ovvio che essendo casertano non farà altro che bene».
Cosa ti auguri per la prossima stagione agonistica?
«Già sul finire di questo campionato abbiamo provato ad alzare l’asticella, e purtroppo non ci è andata bene. La sfortuna senz’altro c’ha messo lo zampino. Ma almeno vorrei rivedere la squadra competere per i playoff, magari anche più in alto».
Il tuo sogno nel cassetto per i colori bianconeri?
«Bella domanda. La scaramanzia mi consiglia di stare in silenzio, però dico di rivincere lo scudetto».
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