venerdì 20 maggio 2016

Juvecaserta, la “cordata cittadina” prende piede

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/05/2016

LEGA A. L’associazione dei supporters ha tanta voglia di fare bene, ma il tempo stringe
Juvecaserta, la “cordata cittadina” prende piede

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Presso lo store della Juvecaserta si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’associazione “Io sto con la JC”. La mission descritta da tutti i professionisti di vari settori che stanno dietro a questa associazione è piuttosto chiara: permettere che il club bianconero, eccellenza della città e per cui c’è grande passione, rimanga in vita e prenda regolarmente parte al prossimo campionato di Serie A. 
LA TESTIMONIANZA DI LINTON JOHNSON
Tanti i tifosi che hanno voluto prendere parte a questo appuntamento per capire cosa bollisse in pentola, e che sono anche dovuti rimanere al di fuori dei locali perché gremiti. “La partita più importante giochiamola tutti”, così come recitava lo striscione esposto proprio a ridosso dello spiazzato dello store, che più di tutto sintetizza la serietà del momento. I promotori dell’associazione, che è bene sottolineare deve ancora essere costituita legalmente, si fonderà sul principio della massima trasparenza, e non ambisce in alcun modo a diventare proprietaria del club di Pezza delle Noci. In pratica tutti i supporters che vorranno partecipare con il proprio contributo economico dovranno versare la quota sul conto corrente il cui Iban sarà successivamente comunicato, e diventeranno così soci dell’associazione che ovviamente si confronterà con il proprio presidente e quadri dirigenti. Un messaggio chiaro è stato quello in riferimento al sostegno del territorio per la Juvecaserta. Ma il territorio è la cittadinanza, e dunque senza soffermarsi alle istituzioni è la stessa popolazione che deve mobilitarsi. Presenti alla conferenza anche i beniamini bianconeri Andrea Ghiacci e Linton Johnson, casertani d’adozione ormai, che con la loro testimonianza hanno dimostrato tutto l’attaccamento per la città in primis e poi la società. Alcuni rappresentanti dell’associazione poi, a stretto contatto con il patron Raffaele Iavazzi, hanno rivelato che sono in corsa trattative di cessione della proprietà sia con una cordata estera che con altri imprenditori. La volontà di fare bene sembra esserci, il problema è che il tempo scorre.

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