BASKET SERIE DNC Si conclude il viaggio tra le avversarie dei calatini
Cover Maddaloni, 'occhio' a Salerno e alla corazzata Cus Taranto
MADDALONI
(Giovanni Bocciero) – Continuiamo nella nostra analisi con le
rispettive formazioni della Pallacanestro Benevento, del Magic Team Benevento,
del Delta Salerno e del Cus Jonico Taranto, che con i suoi 338 chilometri circa
rappresenta la trasferta sportiva più lunga della breve storia della Cover
Maddaloni.
PALL.
BENEVENTO Squadra con discreta esperienza, seppur l’età media
non sia troppo alta, con un quintetto sicuramente di livello per la categoria,
e in panchina l’acuto Parrillo. In cabina di regia troviamo Paci, l’anno scorso
ai rivali cittadini, che completa il back-court con il confermato Credendino,
di ritorno dall’infortunio. Carricchiello nello spot di ‘3’ è senz’altro un
lusso per questa serie, mentre i lunghi Kavaric e Camerini danno forza e
tecnica ad un reparto dove ben si completano. Dalla panchina possono uscire
diversi ragazzi che se sbocciano possono far allungare decisamente la squadra.
Obiettivo centrare un posto ai play-off. Voto:
3.
MAGIC
BENEVENTO Formazione costruita con un look ben dichiarato,
ovvero giovani ma terribili, a partire da coach Sanfilippo. Lo starting-five,
dove Marinello ha il compito di creare e Stijepovic quello di realizzare, è
leggero ma incisivo, e se gli lasci lo spazio per correre, loro ci s’infilano.
Le ali Fabiano e Murtas tendono a giocare molto lontano da canestro, facendo
male anche da tre punti. Al pivot Bizzarri il compito di dare consistenza
nell’area pitturata. Panchina di qualità, ma forse troppo inesperta per dare
una mano in ottica play-off. Voto: 3.
Pino Corvo del Delta Salerno |
SALERNO
Guardando la carta d’identità di alcuni di loro, il primo commento sarebbe:
“sono stagionati”. Eppure hanno ancora tanto da poter dire. Grande forza
soprattutto mentale per il play Antonucci (classe ’70) pronto ad innescare i
vari Capaccio, Esposito e Parlato. Spazio al giovane pivot Balestrieri in
quintetto. Come sesto uomo un certo Pino Corvo (’69), che insieme ad Antonucci
ha vinto il Mondiale over 40. Coach Menduto si avvarrà, poi, di un paio di
giovani su cui punta davvero tanto. Se il fisico regge, possono arrivare
lontano, magari tra i primi. Voto: 3,5.
TARANTO La vera
antagonista del Molfetta. L’unica che sulla carta dispone di un potenziale
tecnico capace di poter impensierire la regina di questo campionato. Roster
allestito con grandi ambizioni, e seguendo la “tarantinità”, con sei senior su
sette prodotti locali. Ai riconfermati Giuffrè (play), Fanelli (ala), Moliterni
(ala), Valentini (pivot) e Greco (capitano), coach Leale potrà contare
sugl’innesti della bocca di fuoco Sarli e del roccioso pivot Leoncavallo. Ad
essi sono aggiunti gli under Salerno ed Appeso, in rampa di lancio. Voto: 4.
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