martedì 30 ottobre 2012

Una Cover travolgente umilia il Geofarma Mola

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 30/10/2012

Una Cover travolgente umilia il Geofarma Mola


COVER MADDALONI- GEOFARMA MOLA 90- 49
(21- 7; 49- 20; 78- 35)

MADDALONI: Desiato 13, Ferrante 21, Chiavazzo 15, Piscitelli 9, Rusciano 16; Garofalo 13, D’Isep, Meles 2, Pascarella, Gnarra 1, All. Massaro.
MOLA: Rotolo 4, Ciocca 7, Maietta 5, Mazzotta 12, Brunetti L. 9; Pavone 2, Brunetti G., Giacchetta 2, Carulli 5, Clemente 3, All. Lotesoriere.
ARBITRI: Marziali di Roma (RM) e Andrea Bernassola di Palestrina (RM).
NOTE: 700 spettatori circa. Falli tecnici a Rusciano (23’) e Brunetti L. (28’).
                         
di Giovanni Bocciero

MADDALONI – La Cover Maddaloni fa ‘novanta’, non solo per i punti messi a segno, ma soprattutto per l’incredibile prova offerta che avrà fatto mettere paura agli avversari. Sicuramente questa squadra non è nuova a simili vittorie, ma un conto è farle nel massimo campionato regionale, contro squadre alle volte davvero ridicole, e un altro conto è annichilire la Geofarma Mola, team non eccelso ma decisamente esperto per la categoria. La partita dura, suppergiù, 2’ scarsi, il tempo che il Mola trovi il primo, ed unico vantaggio sullo 0-3, prima di vedersi infliggere un parziale di 11-0. Un break frutto del corale gioco calatino, che sta distinguendo gli uomini di coach Massimo Massaro. Gli ospiti sono molto confusionari, muovono pochissimo il pallone, e si affidano soprattutto al tiro pesante, nonostante la percentuale reciti uno scadente 1/11 al 10’. In difesa poi, i pugliesi non riescono a mettere la museruola alle scorribande di Francesco Chiavazzo. Inoltre, fanno fatica a contenere un ispirato Luciano Rusciano, che nel pitturato riesce a segnare più volte di tabella, oltre ad infilare una bomba fronte a canestro e a concludere un contropiede in stile ‘gazzella’ nato da un recupero difensivo, che ha mandato in visibilio il pubblico, e chiuso il primo quarto. La seconda frazione ha inizio con le folate di Salvatore Desiato che semina il panico nella metà campo del Mola, sia in termini di punti realizzati (5 consecutivi), sia nella creazione del gioco distribuendo assist a destra e a manca (alla fine ne saranno 10). Gli ospiti, nonostante abbiano avuto diverse seconde oppotunità, con ben otto rimbalzi offensivi, sbagliano l’impossibile nel raggio dei quattro metri, ed è più che giustificabile lo sfogo che ha coach Lotesoriere, reduce la scorsa settimana di un inizio scialbo a Taranto, che ha poi precluso la rimonta nel secondo tempo terminata sul 61-55. La reazione molese, però, non arriva, e ci pensa capitan Nino Garofalo, con otto punti consecutivi, a scavare quel solco difficile da riempire. 
Capitan Nino Garofalo
Al 16’ il tabellone luminoso recita il punteggio di 44-13. Prima del riposo lungo, il Mola ha qualche sussulto, soprattutto grazie alle individualità dell’italo-canadese Frank Mazzotta e di Maurizio Rotolo, e i piazzati di Luigi Brunetti. Ma comunque il punteggio del 20’ garantisce un’ampia sicurezza a Piscitelli e compagni. Al rientro dagli spogliatoi, la compagine maddalonese deve soltanto amministrare il vantaggio, ed un Mola mai pungente rende addirittura più semplice questo compito. Neppure il fallo tecnico fischiato a Rusciano per simulazione di sfondamento, e i tre falli che si vede recapitare Chiavazzo nel giro di 1’30” scalfiscono la macchina perfetta della Pall. San Michele, che trova con Davide Ferrante quei tiri piazzati, soprattutto dall’arco dei 6,75, che mantengono costante il gap di vantaggio. È una tripla ancora di Garofalo, però, che fa segnare il punteggio a cifre invertite di 62-26. Al 28’ gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Brunetti, per lo stesso motivo che precedentemente aveva visto sanzionato Rusciano, dimostrando di applicare un metodo lineare ed equo. Nell’ultimo periodo i ritmi di gioco sono abbastanza lenti e pevedibili, anche perchè gli errori sia da una parte che dall’altra sono parecchi. Oltretutto, entrambi i coach danno spazio agli under, con i maddalonesi Meles e Gnarra che firmano i primi punti della loro stagione. Imbarazzante la prestazione degli ospiti, che al 37’ vengono addirittura raddoppiati nel punteggio, con i liberi di Rusciano che fissano il punteggio sul 84-42. Per il Mola nessun sussulto particolare, nonostante abbia vinto l’ultimo parziale per 14-12, che è servito ad alcuni giocatori molesi per sistemare i rispettivi tabellini. Adesso i biancoblu, anche per la differenza canestri migliore con +57, si trova in testa alla classifica insieme al Magic Benevento (+44) ed al Vasto (+33), altra matricola a punteggio pieno.

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