La
Cover Maddaloni cala il tris contro il Mola di Bari
TABELLINI:
Maddaloni- Mola di Bari 90- 49
Maddaloni:
Piscitelli 9, Gnarra 1, Desiato 13, Meles 2, Garofalo 13, Pascarella, Rusciano 16,
Chiavazzo 15, D’Isep, Ferrante 21, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Mola
di Bari: Rotolo 4, Pavone 2, Brunetti G., Giacchetta 2,
Brunetti L. 9, Maietta 5, Carulli 5, Clemente 3, Ciocca 7, Mazzotta 12, All.
Lotesoriere, Ass. All. Mattia Consoli, Ass. All. Francesco Elefante.
Parziali:
21-7, 28-13, 29-15, 12-14.
Arbitri:
Silvia Marziali di Roma (RM) e Andrea Bernassola di Palestrina (RM).
Note:
700 spettatori circa. Falli tecnici a Rusciano (23’) e Brunetti L. (28’).
PRE-PARTITA:
La partita tra il Maddaloni ed il Mola, rappresentava una sorta di match
spartiacque per entrambe le formazioni, che poteva decidere quale profilo le
due squadre avrebbero potuto avere in campionato. Tra i padroni di casa,
Piscitelli ha giocato nonostante un fastidio al tallone del piede, mentre tra
gli ospiti tutti a disposizione per coach Lotesoriere, che voleva soprattutto
avere una reazione da parte dei suoi ragazzi, dopo lo scellerato primo tempo di
Taranto, che ha condizionato il resto del match. Ritorno a Maddaloni per
Maurizio Rotolo, che ha disputato metà stagione in casacca Artus nel 2006/07.
CRONACA:
Coach
Massimo Massaro inizia con i soliti Desiato,
Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano in campo; mentre per il Mola il
quintetto era composto da Rotolo, Ciocca, Maietta, Mazzotta e Luigi Brunetti. La
partita dura, suppergiù, 2’ scarsi, il tempo che il Mola trovi il primo, ed
unico vantaggio sullo 0-3, prima di vedersi infliggere un parziale di 11-0. Un
break frutto del corale gioco calatino, che sta distinguendo gli uomini di
coach Massaro. Gli ospiti sono molto confusionari, muovono pochissimo il
pallone, e si affidano soprattutto al tiro pesante, nonostante la percentuale
reciti uno scadente 1/11 al 10’. In difesa poi, i pugliesi non riescono a
mettere la museruola alle scorribande di Francesco
Chiavazzo, ed alla solidità di Luciano
Rusciano, che nel pitturato riesce a segnare di tabella, oltre ad infilare
una bomba fronte a canestro che ha mandato in visibilio il pubblico, e chiuso
il primo quarto. La seconda frazione ha inizio con le folate di Salvatore Desiato che semina il panico
nella metà campo del Mola, sia in termini di punti realizzati (5 consecutivi),
sia nella creazione del gioco distribuendo assist a destra e a manca (alla fine
ne saranno 10). Gli ospiti, nonostante abbiano avuto diverse seconde
oppotunità, con ben otto rimbalzi offensivi, sbagliano l’impossibile nel raggio
dei quattro metri, ed è più che giustificabile lo sfogo che ha coach
Lotesoriere per cercare di smuovere soprattutto mentalmente i suoi ragazzi. La
reazione molese, però, non arriva, e ci pensa capitan Nino Garofalo, con otto punti consecutivi, a scavare quel solco
difficile da riempire. Al 16’ il tabellone luminoso recita il punteggio di
44-13. Prima del riposo lungo, il Mola ha qualche sussulto, ma comunque il
punteggio del 20’ garantisce un’ampia sicurezza a Piscitelli e compagni.
Al rientro dagli spogliatoi, la
compagine maddalonese deve soltanto amministrare il vantaggio, ed un Mola mai
pungente rende addirittura più semplice questo compito. Neppure il fallo
tecnico fischiato a Rusciano per simulazione di sfondamento, e i tre falli che
si vede recapitare Chiavazzo nel giro di 1’30” scalfiscono la macchina perfetta
della Pall. San Michele, che trova con Davide Ferrante quei tiri piazzati,
soprattutto dall’arco dei 6,75, che mantengono costante il gap. È una tripla di
Garofalo, però, che fa segnare il punteggio a cifre invertite di 62-26. Al 28’
gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Brunetti, per lo stesso motivo che
precedentemente aveva visto sanzionato Rusciano, dimostrando di applicare un metodo
lineare ed equo. Nell’ultimo periodo i ritmi di gioco sono abbastanza lenti,
anche perchè gli errori sia da una parte che dall’altra sono parecchi.
Oltretutto, entrambi i coach danno spazio agli under, con i maddalonesi Meles e
Gnarra che firmano i primi punti della loro stagione. Per il Mola nessun
sussulto particolare, nonostante abbia vinto il parziale per 14-12, che è
servito ad alcuni giocatori molesi per sistemare i rispettivi tabellini.
POST-PARTITA:
Vittoria tavolgente per il Maddaloni, che dimostra ancora una volta di essere
uno schiacciasassi al Pala Angioni- Caliendo, e non poteva esserci prestazione
migliore per presentarsi al prossimo impegnativo turno, quando la compagine
calatina dovrà ospitare la corazzata Molfetta. Statistiche alla mano, la
striscia di vittorie si allunga a quota 39. Per coach Lotesoriere, invece, sarà
un’altra settimana dura, in cui lavorare soprattutto sul piano mentale dei
suoi, scesi in campo molli ed in balia degli avversari.
COMMENTI:
“Abbiamo messo in pratica quello che
avevamo preparato, e devo dire la verità – esordisce coach Massimo Massaro
–, meglio non potevamo andare, perché
siamo stati a dir poco perfetti nei primi due quarti. Credo proprio che il
terzo e quarto quarto si siano disputati per completare la gara, visto che
l’avevamo già messa su un binario che poteva avere una sola via d’uscita. Ci
eravamo preparati soprattutto su Mazzotta, Brunetti, che aveva fatto due ottime
partite e che non è praticamente comparso in campo, su Ciocca e su qualche altro
giocatore più esperto, credo che sia andato veramente tutto bene, ma che
soprattutto – analizza il tecnico calatino – la squadra si sia espressa benissimo come collettivo, con all’interno
dei giocatori di grandissimo spessore individuale, dal play ai lunghi, con una
grandissima partita di Garofalo che ad un certo punto l’ha spaccata. Tutti sono
stati perfetti, e credo che se continuiamo su questa falsariga potremo
senz’altro far divertire il pubblico di Maddaloni. Per tutti, sulla carta,
Molfetta è la squadra più forte del campionato, quindi sappiamo che sarà
difficile batterla. Ha già perso una partita a Venafro, contro un’altra
favorita di questo girone. Noi prepareremo la gara nello stesso identico modo
di come abbiamo preparato quest’altre partite. Speriamo senz’altro di fare una
buonissima partita, di limitare le loro bocche da fuoco che sono Corvino,
Lombardo, De Falco, che è un ex Maddaloni, e credo – conclude il trainer di
Napoli – che sarà una bellissima partita
da vedere e giocare”.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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