La
Cover Maddaloni espugna Monopoli seppur soffrendo
TABELLINI:
Monopoli- Maddaloni 68- 69
Monopoli:
Gentile P. 6, Damasco 17, Manchisi 9, Calabretto, Menzione 6, Giorgio, Luisi
17, Simone 10, Gentile M., Di Mola 3, All. Cazzorla.
Maddaloni:
Piscitelli 16, Desiato 20, Meles, Garofalo 4, Pascarella, Rusciano 9, Di Vico,
Chiavazzo 2, D’Isep 5, Ferrante 13, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali:
10-21, 28-23, 15-14, 15-11.
Arbitri:
Laura Russo di Venafro (IS) e Marco Guarino di Campobasso (CB).
Note:
300 spettatori. Uscito per 5 falli Chiavazzo (37’). Falli tecnici a Manchisi
(9’) e Chiavazzo (19’). Fallo antisportivo a Ferrante (19’).
PRE-PARTITA:
La partita del Pala Ipsiam metteva di fronte due squadre dalla grande voglia di
vincere. I padroni di casa avevano in mente di cancellare il derby perso contro
il Mola di Bari, mentre il Maddaloni voleva allungare la striscia di vittorie
consecutive, avviata nel campionato scorso, arrivata a quota 37. Coach Cazzorla
ha lavorato per tutta la settimana con gli elementi a propria disposizione,
mentre coach Massaro ha recuperato Meles, che ha svolto le terapie per
recuperare dall’infortunio.
CRONACA:
Coach
Massimo Massaro non cambia di una
virgola il quintetto mandando in campo Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli
e Rusciano; per il Monopoli invece, il quintetto era composto da Calabretto,
Luisi, Menzione, Simone e Di Mola. Nei primi 2’ di gioco il Maddaloni vola
subito sul 9-1, grazie alle bombe mandate a segno da Davide Ferrante e Piscitelli. Il Monopoli, inoltre, si trova già in
difficoltà falli, con due a testa per Menzione e Di Mola, e con il bonus già
raggiunto. Maddaloni dal canto suo regge bene in difesa, stringendo le maglie e
sporcando tutti i palloni che i padroni di casa giocano. L’unico neo è
rappresentato dai troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari, che grazie
alle seconde chance riescono a racimolare punti. Al 7’ Chiavazzo subisce uno
sfondamento, e quella è la fotocopia dell’andamento della gara, con i
maddalonesi più reattivi e i monopolitani che quasi si fanno trascinare dagli
avversari. Il fallo tecnico fischiato a Manchisi per protesta, evidenza
un’altra difficoltà dei biancoblu, ovvero quella della percentuale ai tiri
liberi (solo 60% contro il 73% del Monopoli). Nonostante all’11’ Piscitelli
realizza la tripla del 24-12, i padroni di casa si rimboccano le maniche e
infilando una serie di tiri pesanti riaccorciano fino al 28-24, che costringono
coach Massaro a chiamare il minuto sospensivo al 15’. Rusciano di forza prima,
e Desiato con una bomba poi, cacciano indietro le velleità di rimonta dei
locali, che sono costretti a ricorrere ad un time-out quando Adriano D’Isep entra sul parquet e
oltre ad infilare cinque punti consecutivi (29-40) consente alla propria
squadra di recuperare due palloni fondamentali in difesa. Il secondo quarto
sembra scivolare agevolmente verso il riposo lungo, quando invece negl’ultimi
due minuti i maddalonesi subisco il fallo di Piscitello, terzo personale per
lui, l’antisportivo molto generoso a Ferrante ed un discutibile fallo tecnico a
Chiavazzo per simulazione. Il Monopoli ne approfitta per ricucire il gap sul
38-44.
La terza frazione si apre con
l’arresto e tiro di Desiato e la finta di Ferrante che fa saltare il difensore,
per due canestri dal grande fatturato. A queste realizzazione seguono le due
triple consecutive fronte a canestro di Piscitelli e ancora Salvatore Desiato, leader indiscusso
sul parquet nelle situazioni più concitanti, che permettono l’allungo calatino
sul 54-40. Il Monopoli però, come un gatto dalle sette vite, si rifà sotto grazie
ad alcuni appoggi semplici, che fanno segnare al 28’ il punteggio di 51-56. Il
contropiede monopolitano sul finire dei terzi 10’ di gara permettono
addirittura ai padroni di casa di accorciare sul meno cinque. Nell’ultimo
quarto gli ospiti sentono e non poco la pressione dei padroni di casa, che
soprattutto grazie alla grande solidità dei propri lunghi sotto le plance,
costringono il Maddaloni a segnare con il contagocce. Al 32’ il Monopoli mette
per la prima volta il muso avanti, siglando dalla lunetta il 59-58, e
addirittura da lì allunga fino al più quattro. Dopo un paio di attacchi a
vuoto, al 35’ Peppe Piscitelli manda
a segno proprio nel momento più importante il piazzato del meno due. Per un
paio di minuti non si segna ne da una parte ne dall’altra, e quando a poco più
di un minuto dal termine il Monopoli infila la tripla del 68-65, la panchina
calatina si gela, ma certamente non demorde. Garofalo in taglio accorcia sul
meno uno, ma è soprattutto ciò che i maddalonesi realizzano in difesa che gli
permette di ritornare in vantaggio con il pick and roll tra Desiato e Luciano Rusciano, che segna il 69-68 a
56” alla fine. Ancora il Monopoli spreca, commettendo fallo in attacco, ma il
Maddaloni a sua volta non è capace di chiudere la gara. Ultimo attacco per i
padroni di casa che, presi dal dover segnare per vincere effettuano un attacco
troppo confusionario che porta Luisi a perdere palla in entrata.
POST-PARTITA:
Il Maddaloni riesce, seppur soffrendo, ad espugnare il fortino del Monopoli,
che vende cara la pelle e dimostra che vincere al Pala Ipsiam sarà difficile
per tutti, perché i monopolitani hanno nel proprio ‘dna’ la caratteristica di
vendere cara la pelle. Gli ospiti, che nel primo tempo hanno raggiunto più volte
gli oltre dieci punti di vantaggio, hanno visto le proprie percentuali al tiro
crollare, dal 58% da due e il 60% da tre al 20’, al 47% da due e il 44% da tre
al 40’.
COMMENTI:
“È stata una partita difficile per noi,
anche perché era iniziata molto bene – esordisce coach Massimo Massaro –, in cui stavamo esprimendo lo stesso gioco
molto pulito e limpido, con tiri aperti, scelte giuste, con un gioco sia
perimetrale che interno che ha coinvolto tutti i giocatori in attacco. Poi abbiamo
subito il ritorno della squadra locale che si è affidata molto a tiri da fuori,
che a volte abbiamo concesso troppo facilmente. In attacco, invece –
continua il tecnico di Napoli – siamo
entrati un po’ in confusione, però si sa che non è facile vincere queste
partite. Loro sono stati bravi a rientrare in partita, ma noi siamo stati altrettanto
bravi ad essere freddi e chiudere il match nel momento decisivo, dopo che
eravamo andati sotto dopo aver condotto la gara sin dall’inizio. Se le
percentuali al tiro sono scese – analizza il tecnico biancoblu – è dovuto al fatto che abbiamo tirato
essenzialmente all’interno dei giochi d’attacco, come i nostri giocatori sanno
fare bene. Le cifre sono scese perché un po’ non abbiamo tirato più in queste
determinate circostanze, e poi perché gli avversari hanno preso le dovute
contromisure rompendo – conclude coach Massaro – alcune linee di passaggio adatte alla costruzione dei nostri tiri”.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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