UNDER 17. Con la vittoria sul parquet del Saviano il San Michele insegue la battistrada Portici
Filotto di vittorie per il Maddaloni
TIGERS SAVIANO 43
PALL. SAN MICHELE 56
(13-19; 26-31; 34-43)
SAVIANO: De Falco, Amabile, Mollo 5, Di Gennaro, Policastro 20, Galliano, Panico 12, Romano, Auricchio, Giordano, All. Cremato.
MADDALONI: Salanti 15, Nuzzo 3, Calcavecchia 18, Chiriano, Borrelli N. 5, Ianniello 4, Bocciero L. 2, Pascarella 4, Liguoro 5, Bocciero R. n.e., Di Maria n.e., All. Borrelli A..
ARBITRI: Anastasio di Scafati (SA) e Mosca di Sant’Antonio Abate (SA).
SAVIANO. Sesta vittoria consecutiva per la compagine del Maddaloni, recuperi inclusi, che gli permette di occupare la seconda piazza insieme al Monte di Procida, e di tamponare la capolista Portici, che è ancora imbattuta ed ha quattro punti di vantaggio.
Non è stato comunque semplice uscire dalla palestra di Saviano con i due punti in tasca, visto che i padroni di casa c’hanno provato fino alla fine ad evitare lo stop tra le mura amiche.
I biancazzurri hanno preparato oculatamente la partita, e infatti immediatamente dopo la palla a due si sono portati sul punteggio di 6-0. Il Saviano ha peccato nell’approccio alla gara, e questo ha pesato per il resto della contesa. Inoltre, gravandosi anche di falli, i maddalonesi si sono costruiti un vantaggio che ha sfiorato la doppia cifra soprattutto dalla lunetta.
Nel secondo periodo i padroni di casa hanno cercato di far saltare i piani del Maddaloni, applicando una pressione a tutto campo, e schieradosi poi con una zona 1-3-1, marchio di fabbrica della compagine, in difesa. Nonostante questi cambiamenti tattici, Salanti e compagni non hanno trovato difficoltà nel superare la metà campo ed attaccare con pazienza ed intelligenza la zona messa in piedi dagli avversari. Così al riposo lungo i calatini potevano contare su cinque lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi non è cambiato il leit movit della partita, con il Maddaloni a condurre nel punteggio, ed il Saviano a rincorrere, nonostante la voglia e la concentrazione profuse. Con grande organizzazione, i ragazzi di coach Antonio Borrelli hanno mentenuto il naso avanti, grazie a sette-otto punti di vantaggio.
Nell’ultimo periodo i padroni di casa hanno affrontato il match con la teoria del “o la va o la spacca”, mettendo sul parquet grande determinazione. La partita è salita inesorabilmente di colpi, e pure i contatti e le proteste sono aumentati. Gli arbitri hanno ravvisato un tecnico alla panchina di casa, e ben tre falli antisportivi, di cui due ai viandanti e uno al Saviano. Con la partita che si è spezzettata, il Maddaloni ne ha approfittato per difendere il risultato, e schieratosi con una difesa a zona 2-3, ha contenuto la verve degli avversari.
A nulla sono serviti gli sforzi finali dei ragazzi di coach Cremato, i quali si sono dovuti arrendere subendo addirittura un break con i canestri di Calcavecchia che, in virtù della partita di ritorno, potrebbe compromettere la loro corsa.
Vittoria importante per i biancazzurri, che vincono su di un campo non affatto semplice, e per di più contro una diretta concorrente per i primi quattro posti.
GIOV.BOCC.
Nessun commento:
Posta un commento