DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 15/07/2014
JUVECASERTA. Il neo acquisto ha contribuito a quattro vittorie dei Pacers nella Summer League di Orlando
Gaines si dimostra uno scorer di razza
Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta non ha fretta di muoversi sul mercato, nonostante all’appello manchino ancora due pedine, una di queste abbastanza fondamenatle visto che si tratta del pivot titolare.
Il giemme Marco Atripaldi è volato negli Stati Uniti per guardare qualche partita delle Summer League e per prendere contatti con alcuni procuratori, e non è escluso che al suo ritorno in Italia possa portare con se i contratti già firmati, o quantomeno l’accordo verbale con possibili innesti.
Adesso tutti si sono trasferiti a Las Vegas, dove sono in atto le diverse partite, ma prima il dirigente bianconero ha avuto modo d’incontrarsi con il nuovo acquisto Frank Gaines, impegnato ad Orlando con la casacca degli Indiana Pacers. In Florida la guardia statunitense ha contribuito alla vittoria di quattro dei cinque match giocati dalla sua squadra, ed in totale ha messo insieme 53 punti, per una media di 10.6 ad allacciata di scarpe (con un minimo di 3 contro Miami ed un massimo di 17 contro Oklahoma City), tirando con il 37.7% dal campo (17/45 il dato statistico) che scende al 31.3% se si considerano i soli tentativi da oltre l’arco dei 6,75 (in totale ha confezionato un 5/16). Non male dalla lunetta, dove ha centrato il fondo della retina 14 volte sui 18 tentativi, così da tirare con una media del 77,7%. Poco partecipe nelle altre statistiche, dove in tutto ha preso 4 rimbalzi, distribuito 4 assist, recuperato 4 palloni, messo a segno una stoppata e perso 6 palle. C’è anche da dire però, che ha giocato insieme a Donald Sloan, un play scorer, che tende a tirare molto e a passarla poco. Il contrario di Ronald Moore, e per questo si è fiduciosi. Adesso Gaines sta giocando a Las Vegas con i Miami Heat.
Il giemme Marco Atripaldi è volato negli Stati Uniti per guardare qualche partita delle Summer League e per prendere contatti con alcuni procuratori, e non è escluso che al suo ritorno in Italia possa portare con se i contratti già firmati, o quantomeno l’accordo verbale con possibili innesti.
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