JUVECASERTA. Il giovane ‘96 Pierfrancesco Oliva potrebbe avere una parentesi in patria prima del college
Si guarda al futuro con lungimiranza
Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta sta monitorando la situazione, anzi, diverse situazioni. Parliamo al plurale perché è ben noto che la dirigenza bianconera non solo sta scrutando l’orizzonte per i prossimi due importanti acquisti della prima squadra, i due pezzi del puzzle che ancora mancano allo scacchiere di coach Lele Molin. Niente affatto, perché il giemme Marco Atripaldi sta sondando il terreno anche per quel che riguarda il settore giovanile. Dunque in questa estate calda non solo si provvederà a potenziale la prima squadra, ma si cercherà di alzare il livello anche delle squadre giovanili. In questo ambito sarà vitale anche il lavoro degli assistenti Giacomo Baioni, sicuramente il più attivo per quel che riguarda lo scovare future promesse, e soprattutto di Enzo Esposito, giunto all’ombra della Reggia anche in qualità di reclutatore dei più giovani, da lui stesso affermato in più d’una circostanza sin dalla sua presentazione ufficiale.
FOTO BUCO |
A tal proposito sono già un paio di settimane che rimbalza il nome di Pierfrancesco Oliva, giocatore di talento cresciuto nelle giovanili della Virtus Siena. Addirittura il ragazzo nativo di Taranto ha disputato l’ultima stagione sportiva negli Stati Uniti, con la Berger Catholic High School, facendo molto bene e attirando diversi scout. L’atleta potrebbe anche ritornare in Italia, dopo questa breve ma utile esperienza in America, ma al tempo stesso questa potrebbe essere solo una parentesi. Infatti, il giovane classe ‘96 è reclutabile per il college a partire dal 2015, e proprio come un altro giovane talento che corrisponde a Federico Mussini della Pallacanestro Reggiana che ha ricevuto la borsa di studio da Gonzaga University, Oliva ha attirato l’attenzione degli atenei di Villanova, Davidson e Virginia, e la lista potrebbe ancora allungarsi. Per questo, appunto, il ritorno in patria assume sempre di più le fattezze di una parentesi, prima di solcare nuovamente l’oceano.
EX BIANCONERI. Come riportato dal noto giornalista Adrian Wojnarowski, proprio quello che riportò per primo la soffiata della firma di Chris Duhon con la Juvecaserta, ha annunciato che l’ex guardia bianconera Jay Larranaga è stato nominato quale vice allenatore dei Boston Celtics. Il buon Jay sarà dunque il braccio destro di coach Brad Stevens, dopo aver fatto parte dello staff di assistenti nell’ultimo anno. Larranaga, dopotutto, proprio dodici mesi fa era stato vicino a ricoprire il ruolo di head coach dei Celtics e non solo, visto che anche i Philadelphia 76ers erano sulle sue tracce per affidargli il timone della squadra. L’ex Napoli, Milano, Reggio Calabria e Roma tra le altre squadre italiane che lo hanno avuto nel proprio roster, succede a Ron Adams che ha lasciato Boston per ricoprire il ruolo di vice coach alla corte di Steve Kerr, neo allenatore dei Golden State Warriors. Jay dopo aver appeso le scarpe al chiodo, ha intrapreso la stessa strada del padre Jim Larranaga, attualmente tecnico dei Miami Hurricanes, squadra universitaria con la quale è stato eletto miglior allenatore del campionato Ncaa nel 2013. Insomma, per Jay c’è un bel esempio da seguire e dal quale imparare tutto su questo mestiere.
Altri ex bianconeri come Cameron Moore, Jeff Brooks, Tony Easley e Chris Roberts, insieme all’unico statunitense riconfermato, ovvero Ronald Moore, si sono incontrati in un locale di Dallas per trascorrere una serata in compagnia, proprio come fatto per mesi qui all’ombra della Reggia. Per alcuni di loro, il futuro è ancora tutto da scrivere.
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