DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 30/12/2014
LEGA A. Senza Sam Young la formazione di coach Esposito se l’è giocata a viso aperto
La Juvecaserta fa “tredici” a Sassari
Buona gara ma manca il successo
Giovanni Bocciero
SASSARI. Impegno proibitivo al PalaSerradimigni di Sassari per la Juvecaserta, contro una delle migliori squadre d’Italia. Oltretutto, i casertani arrivano in Sardegna senza Sam Young, giocatore parecchio discusso all’ombra della Reggia per via del fatto che ha un talento importante vista la sua capacità di realizzare praticamente quando vuole, ma allo stesso tempo la svogliatezza con cui difende e si rapporta in campo con i compagni.
Pronti via, sono proprio i casertani a mettere per due volte il naso avanti, subito però riacciuffati dai padroni di casa sul 5-5. Sassari dalla lunetta con Todic passa in vantaggio, ma Ronald Moore partito addirittura in quintetto realizza il meno uno. Sassari fa le prove di fuga sul 13-7 al 4’ che costringono coach Enzino Esposito a chiamare timeout per non prendere l’imbarcata, soprattutto con Lawal che nel pitturato non segna ma fa la differenza. I sardi spinti da Dyson arrivano a sfiorare la doppia cifra sul 19.-10. Caserta si scuote e applicando un’ampia rotazione trova quattro triple quasi consecutive con Carleton Scott, inizio da incorniciare per l’americano, capitan Mordente e Vitali, così da impattare a quota 21 punti al 7’ circa. Sassari va a corrente alternata, ma quando riesce ad accendersi soprattutto in transizione è capace di realizzare degli ottimi parziali. La risposta della Juvecaserta è affidata a Claudio Tommasini, che a cavallo tra prima e seconda frazione manda a bersaglio prima i liberi che accorciano lo svantaggio e poi la tripla del nuovo meno uno (31-30). Esposito dà spazio a tutta la propria panchina, facendo scendere in campo a dieci degli undici elementi a propria disposizione con il solo ex di turno Tessitori ancora con il coprimaglia indosso. Con un nuovo break di 11-2 i locali, con Sosa in gran spolvero, toccano la doppia cifra di vantaggio sul 42-32 al 15’, nonostante i bianconeri cercassero di tenere i ritmi della gara bassi, sotto controllo per non far infiammare il team di Meo Sacchetti. Con due palle perse consecutive, però, la Dinamo permette a Caserta di rispondere con Dejan Ivanov che segna da tre punti alimentando lo 0-5 di parziale. Sempre dai 6,75 va a bersaglio ancora il lungo bulgaro che permette ai propri compagni di tenere botta arrivando così sul 52-47 con cui le due squadre vanno al riposo lungo. Buona circolazione di palla per la Juvecaserta, che riesce a mandare a segno quasi tutti i propri giocatori.
FOTO CAROZZA |
Al rientro dagli spogliatoi si vede ancora tutto l’orgoglio bianconero, con Bozhidar Avramov che centra per ben due volte il canestro dalla lunga distanza facendo capire che c’è una partita da giocare. Sassari però riesce ad essere estremamente costante nell’andare a segno, soprattutto con le sue bocche da fuoco Dyson e soprattutto Logan ed un silenzioso Todic. E così scollinato il 25’ la Dinamo conduce saldamente sul 70-59. Nonostante ciò, Caserta tiene duro, stringe i denti e riesce ancora una volta a reagire piazzando un mini parziale di 2-6 con tanto di ciliegina, ovvero una schiacciata prepotente di Scott. La formazione sarda ha comunque l’ultimo possesso da poter giocare del terzo periodo, e lo sfrutta a dovere con il tiro pesante di Formenti realizzato proprio sul filo della sirena, che regala il nuovo più dieci ai padroni di casa (75-65).
Nell’ultimo quarto di gioco o va o la spacca per la Juvecaserta, che con un’altra buona prestazione ci fa davvero poco, sono i punti e le vittorie quelle che contano.Sporgendosi troppo, e vivendo una reale difficoltà a creare degli attacchi produttivi, complicano la “mission” bianconera, che dopo tre giri di lancette precipitano sull’82-67 costringendo la panchina a fermare l’emorragia con un minuto di sospensione. E’ la transizione e i contropiedi che permettono a Sassari di raggiungere addirittura le diciassette lunghezze di vantaggio. La bomba di Michele Vitali cerca di rianimare un po’ le speranze dei viandanti che accorciano sull’85-71. I buoi scappano definitivamente dalla stalla quando Sassari trova di nuovo la mira dall’arco dei tre punti, arrivando alla soglia dei venti punti di vantaggio. Le ultime sortite per la squadra casertana arrivano da Moore e da Michele Antonutti che muovono la retina riducendo il gap così da approfittare del calo di concentrazione e d’intensità degli avversari, appagati naturalmente del risultato che stava maturando.
Nella conferenza stampa post gara il tecnico bianconero Esposito è stato preciso e coinciso, senza dilungarsi troppo. Le sue parole sono state di elogio, se vogliamo, per un gruppo che contro Sassari “si è cercato in campo, ci si è passata meglio la palla, e soprattutto in tre quarti di gioco ha difeso bene, con voglia e grinta. Se continuiamo naturalmente su questa falsariga arriverà ben presto il primo successo, che ci permetterà anche di toglierci questa scimmia dalla spalla”. Anche nella trasferta di Sassari è dunque arrivata una sconfitta per la Juvecaserta, che è sempre in fondo alla classifica con uno 0-13.
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