DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/12/2014
Pagelle Juvecaserta: passo indietro nel gioco
GAINES 4: Utilizzato con il contagocce non difende, e quando fa finta di farlo regala un gioco da quattro punti agli avversari. Con la valigia pronta, a sentir Markovski.
MORDENTE 5: Non replica la prova di Venezia, non riuscendo a dare praticamente nulla alla squadra nei 10’ in cui calca il parquet
YOUNG 8: Offensivamente non si discute, fa tutto da solo trascinando la squadra, quando non ha il pallone appare però un po’ svogliato.
ANTONUTTI 6: Sta acquisendo la forma giusta e si vede. Prova sempre a portare il suomattoncino.
VITALI 6: Buttato subito nella mischia, cerca di decidere il match con la tripla sul finire, e la successiva penetrazione sfortunata. Spesso appare sulle gambe, ed è assolutamente normale.
TOMMASINI 6: Rientrato nei ranghi dopo essersi preso la scena. Si vede per voglia e difesa.
MICHELORI 6,5: Lotta e fa a sportellate ottenendo anche il 100% al tiro.
MOORE 6,5: Meglio, molto meglio. Si esalta in attacco e distribuisce bene la palla. Certo, sbaglia, ma come tutti del resto.
TESSITORI 5,5: Al suo esordio non fa nulla di particolare, e forse non riesce ad esprimersi come si deve.
SCOTT 5,5: Perde due palle per incomprensione con i compagni. Mette a segno la bomba della rimonta. Inconstate in partita, incostante in stagione.
IVANOV 7: Il migliore dopo Young, cerca sempre di fare la cosa giusta e soprattutto incita il palazzo a non mollare. Si dimena, e meno male che c’è.
MARKOVSKI 6: La sua squadra ha fatto un passo indietro dopo due più che buone prestazioni con Cantù e Venezia. Nel primo tempo fa una girandola di cambi cercando sempre il massimo da tutti i suoi giocatori. Nella ripresa si affida completamente a Young, il quale avrebbe dovuto prendersi l’ultimo tiro. In conferenza ha sottolineato i meriti, ma anche i demeriti della squadra, su tutte le 20 palle perse.
MORDENTE 5: Non replica la prova di Venezia, non riuscendo a dare praticamente nulla alla squadra nei 10’ in cui calca il parquet
YOUNG 8: Offensivamente non si discute, fa tutto da solo trascinando la squadra, quando non ha il pallone appare però un po’ svogliato.
FOTO CAROZZA |
VITALI 6: Buttato subito nella mischia, cerca di decidere il match con la tripla sul finire, e la successiva penetrazione sfortunata. Spesso appare sulle gambe, ed è assolutamente normale.
TOMMASINI 6: Rientrato nei ranghi dopo essersi preso la scena. Si vede per voglia e difesa.
MICHELORI 6,5: Lotta e fa a sportellate ottenendo anche il 100% al tiro.
MOORE 6,5: Meglio, molto meglio. Si esalta in attacco e distribuisce bene la palla. Certo, sbaglia, ma come tutti del resto.
TESSITORI 5,5: Al suo esordio non fa nulla di particolare, e forse non riesce ad esprimersi come si deve.
SCOTT 5,5: Perde due palle per incomprensione con i compagni. Mette a segno la bomba della rimonta. Inconstate in partita, incostante in stagione.
IVANOV 7: Il migliore dopo Young, cerca sempre di fare la cosa giusta e soprattutto incita il palazzo a non mollare. Si dimena, e meno male che c’è.
MARKOVSKI 6: La sua squadra ha fatto un passo indietro dopo due più che buone prestazioni con Cantù e Venezia. Nel primo tempo fa una girandola di cambi cercando sempre il massimo da tutti i suoi giocatori. Nella ripresa si affida completamente a Young, il quale avrebbe dovuto prendersi l’ultimo tiro. In conferenza ha sottolineato i meriti, ma anche i demeriti della squadra, su tutte le 20 palle perse.
Giovanni Bocciero
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