lunedì 4 maggio 2015

Juvecaserta con tanta fame

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 04/05/2015

LEGA A. I bianconeri compiono un altro miracolo per la salvezza. Decisiva domenica a Pesaro
Juvecaserta con tanta fame
Per Reggio sconfitta netta

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Dopo la grande attesa finalmente il countdown per la sfida tra Juvecaserta e Reggio Emilia. Caserta città questa volta risponde presente all’appuntamento e si veste a festa, con una coreografia degna di nota da parte di ogni settore del PalaMaggiò. E la squadra non si fa trovare impreparata visto che sin dalla palla a due i bianconeri di coach Enzo Esposito sciorinano una pallacanestro molto ben giocata, scelte semplici ma concrete, e poi quando si acquisisce la giusta fiducia tutto sembra riuscire anche in maniera migliore.
FOTO CAROZZA
Reggio Emilia ci capisce ben poco, attacca in maniera non consona ad una delle migliori formazioni di questo campionato e inesorabilmente subisce gli avversari. In verità, Caserta difende bene, anzi, ottimamente, concedendo pochi spazi agli avversari che quando riescono ad arrivare sotto canestro devono arrendersi agli implacabili lunghi casertani che, soprattutto con Carleton Scott, rifilano un paio di stoppate. Di penetrare non se ne parla proprio, e l’unico che ci riesce ma in una sola occasione è Andrea Cinciarini il quale riesce a prendere in contro tempo la retroguardia bianconera.
Coach Max Menetti avrebbe bisogno di un timeout per far risistemare i suoi, ma arriva soltanto a 3’ dalla fine del primo quarto e sul punteggio di 20-11 per la Juvecaserta La differenza però la fa il tiro pesante, e non a casa il quarto si chiude con Caserta che dall’arco fa registrare il 50% (3/6). Con questo andazzo al primo mini riposo i padroni di casa conducono sul punteggio di 26-17.
Il secondo quarto vede gli ospiti patire ancora la bolgia del PalaMaggiò che si fa sentire eccome. Reggio Emilia non riesce proprio a costruire degli attacchi sufficientemente utili alla causa mentre la Juvecaserta grazie ad un Ronald Moore meraviglioso corre, e soprattutto scappa nel punteggio toccando il più 23 (44-21) con due bombe consecutive di Henry Domercant servitegli su di un piatto d’argento proprio dal folletto di Philadelphia.
La Juvecaserta è un fiume in piena e gli emiliani non riescono a contrapporre la giusta forza. Al riposo lungo impressiona ancora la mira dalla lunga distanza di Michele Antonutti e compagni visto che Caserta fin lì stava tirando 7/12.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa commettono qualche sbavatura di troppo, Reggio Emilia ne potrebbe approfittare ma a sua volta non riesce proprio a trovare la giusta concentrazione. La doppia tripla di Carleton Scott risultano come un toccasana per la Juvecaserta che scollina nuovamente il più venti (56-33 al 25’).
Gli emiliani sono davvero irriconoscibile, merito anche dell’approccio alla gara e della conseguente interpretazione della stessa messa in atto dagli uomini di coach Enzo Esposito. Reggio Emilia cerca comunque di stringere i denti e di provare quantomeno a non far rialzare una Caserta che veramente correva spedita verso il traguardo della vittoria senza troppi ostacoli sul suo cammino. E infatti al 27’ arriva il minuto di sospensione per i padroni di casa dopo che gli avversari erano riusciti a ricucire fino al 61-45. Usciti dal timeout gli ospiti hanno realizzato un altro parziale di 4-0 prima che Henry Domercant spiccasse il volo per schiacciare in faccia a Vitalis Chikoko. Un gesto atletico pauroso per uno che certamente non è famoso per il suo fisico. E così all’ultimo mini riposo il vantaggio dei casertani era di dodici punti.
L’ultima frazione di gioco inizia ancora con qualche sbavatura qui a la soprattutto per i bianconeri, che però grazie alla dura difesa costringono i dirimpettai a prendersi qualche tiro di gran forzatura. Drake Diener trova il fondo della retina dalla lunga distanza, ma lo emula prontamente Henry Domercant e così quando sono trascorsi appena due giri di lancette coach Max Menetti si affida al timeout per provare a dare le ultime e fondamentali direttive ai suoi: sono dodici i punti da recuperare (66-54).
I secondi passano e con essi anche i minuti e così Reggio Emilia a testa bassa prova ad attaccare per cercare di mangiare quanti più punti possibili. Così facendo riesce a far caricare di falli la Juvecaserta ma gli effetti sicuramente non sono quelli sperati, visto che Marco Mordente pur incaponendosi nel palleggio trova un canestro in penetrazione che sa tanto di regalo da parte degli Dei del basket (72-56 al 36’).

Il tecnico dei viandanti prova allora più volte a cambiare gli effettivi sul parquet, mischia le carte, cerca il quintetto che riesca a dare una svolta alla loro gara ma nulla. Il nulla più totale per una squadra che di questa partita c’ha capito poco sin dall’inizio. Caserta è brava a far circolare palla colpendo lì dove la difesa emiliana è scoperta, è di conseguenza il divario non tende minimamente a diminuire. A circa un minuto dalla fine poi, partono i cori di festa inneggiando soprattutto al prossimo e decisivo incontro di domenica in quel di Pesaro.

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