PAGELLE A CURA DI GIOVANNI BOCCIERO
Esordio con sconfitta per il BENFICAserta
Esordio con sconfitta per il BENFICAserta che non muta di una virgola il processo d'amalgama che deve contraddistinguere la compagine allestita con sagacia da Paolo Lubreglia. Il voto complessivo alla squadra non può che essere un 6,5 perchè se è vero che il passivo rimediato è difficile da digerire, è pur vero che la squadra ha giocato, creato azioni da gol soprattutto nel primo tempo, ed ha pagato a caro prezzo lo scotto della coesione tra giocatori che a lungo andare siamo certi porterà i suoi frutti.
NICOLA FERRARA
Pregi: il portierone della squadra ha dimostrato di meritarsi i guantoni perchè tra i pali ha piena sicurezza. Non si fa trovare mai impreparato sulle conclusioni avversarie, ed è incolpevole su ogni gol preso.
Difetti: la sicurezza che ha tra i pali svanisce quando va in uscita, dove dovrebbe far valere la sua buona tecnica per intimorire gli avversari e occupare tutto lo specchio della porta. Da rivedere i rinvii.
MARIANO COLUCCI
Pregi: è il perno arretrato dello schieramento a rombo della propria squadra, e mette a disposizione dei compagni tecnica ed esperienza. Sua la doppietta che addolcisce l'amara sconfitta.
Difetti: tenta qualche affondo di troppo lasciando scoperta la retroguardia, ma soprattutto non entra con la giusta determinazione in diversi contrasti che danno il via ai gol avversari.
GIOVANNI BOCCIERO
Pregi: mette in campo l'abnegazione che gli permette di portare il proprio mattoncino per la causa della squadra. Protagonista soprattutto in difesa, dove prova a pressare per recuperare palla.
Difetti: Se in difesa c'è, non si può dire lo stesso in attacco, dove arriva un paio di volte alla conclusione ma non trova mai lo specchio della porta, e in una circostanza pecca di buonismo.
PAOLO LUBREGLIA
Pregi: il capitano dimostra grande attaccamento alla maglia giocando con un forte dolore al braccio, quasi alla Beckenbauer. Si danna per far salire il baricentro della squadra.
Difetti: sarà stato per il dolore, ma certamente dalla prossima partita dovrà ripiegare qualche volta in più in difesa per aiutare la retroguardia a disinnescare gli attacchi avversari.
GIULIANO TUCCI
Pregi: gioca da riferimento offensivo e si prodiga nel fare sponde per i compagni liberandoli più volte al tiro. Il fiato viene a mancare, ma non smette di correre e lottare per la causa comune.
Difetti: qualche volta gli rimane incollata la palla ai piedi facendo stagnare la manovra offensiva.
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