La
Cover Maddaloni si gode la vetta solitaria
TABELLINI:
Cover Maddaloni- Pall. Benevento 89- 77
Maddaloni:
Piscitelli 14, Desiato 18, Meles n.e., Garofalo, Pascarella n.e., Rusciano 18, Di
Vico n.e., Chiavazzo 20, D’Isep, Ferrante 19, All. Massaro, Ass. All.
Ricciardi.
Benevento:
Credendino 8, D’Avino 7, Paci 13, Conte 9, Pranzo 6, Covino, Fratini 2, Kavaric
24, Camerini 8, Cobianchi, All. Parrillo.
Parziali:
23- 22, 11- 18, 22- 10, 33- 27.
Arbitri:
Antonio Marino e Pietro Rodia di Avellino (AV).
Note:
800 spettatori circa. Falli tecnici a Desiato (16’) e Parrillo (27’). Usciti
per 5 falli Kavaric (34’) e D’Avino (37’).
PRE-PARTITA:
L’ottavo impegno stagionale della Cover Maddaloni la metteva di fronte ad una sfida
testa-coda, visto che i maddalonesi, tra le battistrada di questo campionato,
affrontavano la Pallacanestro Benevento, ancora sul fondo della classifica.
Nonostante la così netta differenza in graduatoria, il match nascondeva diverse
insidie, che i calatini dovevano essere bravi a schivare per vincere. Per
Piscitelli partita dell’ex.
CRONACA:
Coach
Massimo Massaro parte con lo
starting-five consolidato, ovvero Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e
Rusciano, mentre i cinque titolari degli ospiti sono Paci, D’Avino, Fratini,
Kavaric e Camerini. Il primo giro di lancette mette i brividi ai padroni di
casa, costretti a chiamare immediatamente un time-out per cambiare il proprio
approccio alla gara, infatti il Benevento è subito in vantaggio 0-6.
L’atteggiamento dei calatini non cambia granché, nonostante il rientro in
campo, perché i biancoblu sembrano avere il freno a mano tirato. Dal canto loro
i sanniti sono bravi nello sfruttare adesso la verve degli esterni, adesso la
fisicità dei lunghi, così da restare saldamente con il naso avanti. Al 7’
arriva il primo vantaggio dei ragazzi di coach Massaro, grazie a due bombe di Davide Ferrante, anche se alla fine la
percentuale complessiva di squadra dall’arco dei 6,75 reciterà uno
straordinario, in negativo, 4/26. La seconda frazione di gioco non si è
discostata di tanto dalla prima, con ritmi molto alti e capovolgimenti di campo
rapidi. La gara è proseguita punto a punto, con il Benevento che trovava punti
importanti da chi entrava dalla panchina, mentre i maddalonesi dovevano
innanzitutto sistemare la fase difensiva. Con Peppe Piscitelli che riusciva dalla media e lunga distanza a
perforare il canestro avversario, in difesa è stato fondamentale l’ingresso di Adriano D’Isep, che ha portato grinta e
caparbietà, subendo due sfondamenti consecutivi e mandando in tilt l’attacco
sannita. E così al riposo lungo il Maddaloni rincorre di sei lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi la
musica cambia, eccome. Il Benevento perde la lucidità e soprattutto non riesce
a segnare con la stessa costanza e assiduità. Nonostante qualche rimbalzo
offensivo di troppo, i biancoblu puliscono il proprio tabellone tirando giù
tantissimi palloni. Non solo nell’area colorata propria, ma anche in quella
offensiva sale in cattedra Luciano
Rusciano, il quale diventerà il punto di riferimento in post, appoggiando
al vetro i palloni e confezionando diversi giochi da tre punti, oltre che a
catturare rimbalzi, per una eccellente doppia- doppia da 18 e 15. Parziale decisivo
di 22-10 e risultato al 30’ capovolto, sul 56-50. Con il punteggio da
recuperare, i sanniti hanno alzato decisamente i colpi, aumentando la fisicità
soprattutto in difesa. I contatti più volte sono andati oltre, e così il
Benevento al 33’ già era in bonus. Ciò ha semplificato di molto le fatiche dei
biancoblu, che con Salvatore Desiato
e Francesco Chiavazzo, hanno dovuto
saltare più volte la difesa pressing a tutto campo degli avversari, mettendo i
puntini sulle “i” soprattutto dalla linea della carità, chiudendo il match in
un palazzetto festante.
POST-PARTITA:
Vittoria difficile ma grintosa per il Maddaloni, che grazie alla concomitante
sconfitta casalinga del Magic Team Benevento contro il Venafro, permette ai
calatini di stare da soli in vetta alla classifica. Di fondamentale importanza
diventano le prossime due trasferte, in quel di Venafro e Vasto, e lo scontro
diretto col Magic Team, per determinare prima delle festività natalizie quale
potrà essere il reale obiettivo della Cover.
COMMENTI:
“La partita è stata davvero molto dura –
dichiara coach Massimo Massaro – ed
impostata bene dal Benevento. Noi ci eravamo preparati ad affrontare una
squadra che non merita assolutamente la classifica che ha, perché ha avuto dei
problemi di chimica iniziale, ma adesso sono una squadra quadrata, anche grazie
all’arrivo di Fratini, e potrà essere pericolosissima per il prosieguo del
campionato. Sarà una squadra che potrà rientrare nel gruppone – analizza il
trainer calatini – e quindi per noi alla
vigilia questa era una partita difficile. Nei primi due quarti sono stati
perfetti, mentre noi non siamo riusciti ad avere la solita intensità, subendo
le loro guardie e la solidità di Kavaric e Camerini. Non eravamo la solita Maddaloni,
ma nonostante ciò si intravedeva che potevamo cambiare registro. Nel terzo
quarto abbiamo impostato la gara con un’intensità diversa, ed è stato il quarto
più importante in cui siamo riusciti a rimettere la gara in gioco. Con una
difesa molto più attenta – continua l’allenatore – abbiamo infastidito tutte le loro soluzioni offensive. Ora dovremo
abituarci a partite difficile, con chiunque che vorrà fare contro di noi una
vittoria di prestigio, tra virgolette. Questo ci inorgoglisce ma ci rende più
complicato il cammino, anche se ci piace vedere questo sette su otto iniziale”.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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