Il Marcianise crolla contro Benevento
CESTISTICA BENEVENTO- NUOVO BK MARCIANISE 65- 37 (12- 8; 29- 15;
49- 27)
BENEVENTO: Cuozzo 8,
Forray 25, Catillo 12, Sanzari, Stefanelli, Nardone 7, Filsinger 3, De Gennaro,
Collarile C. 6, Collarile G. 4, All. Annecchiarico.
MARCIANISE: Piccolo
2, Boccarelli 16, Argenziano 4, Chiocchio 2, Cioffi 6, Moretti, Raucci 3, Martone,
Savastano 2, Tornese 2, Natale, Amoroso, All. Pappacena.
ARBITRI:
Francesco Iannace e Giovanni Tresca di Benevento.
BENEVENTO (Giovanni Bocciero) – Sconfitta esterna per il Nuovo Basket Marcianise,
che sul campo della capolista regge per circa 15’ prima di capitolare. Contro
questo Benevento serve la miglior prestazione per poter puntare alla vittoria,
e purtroppo i marcianisani non sono riusciti ad esprimere il potenziale
necessario. Con i roster che le due formazioni hanno a disposizione, ci si
sarebbe aspettato certamente una partita più spettacolare, ma se prendiamo i
primi due quarti di gioco forse avremmo di che pentirci.
Il 12-8 del 10’ è
frutto di cattive scelte, percentuali al tiro quasi disastrose e una fluidità
di gioco che quasi faceva addormentare. Pochi gli spunti degni di nota, che
hanno concesso alle due formazioni di andare al primo riposo senza farsi
particolarmente male. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga, con le
due squadre a fronteggiarsi senza riuscire a prendere il largo, causa errori
grossolani che impedivano alla stessa gara di salire di colpi. Sul finire però,
arriva il break decisivo dei sanniti, che trovano il bandolo della matassa. I
ragazzi di coach Annecchiarico serrano bene le maglie in difesa, mentre in
attacco trovano con costanza ed assiduità la via del canestro, andando al
riposo lungo con 14 lunghezze di vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi il
Benevento rimette il turbo e scava tra se e gli avversari quel solco
impossibile da riempire. L’impossibilità è frutto soprattutto dell’approccio
sbagliato degli ospiti, che non riescono a capovolgere le sorti del match causa
l’intensità di gioco impressa da Forray e compagni. Coach Pappacena nulla può
di fronte alla vulnerabilità dei suoi uomini, che cadono sotto i colpi dei
beneventani che realizzano con grande continuità. L’ultimo quarto potrebbe
essere soltanto amministrato dalla Cestistica, visto l’ampio vantaggio ma soprattutto
l’innoqua reazione rossocrociata. Ed invece, i sanniti non abbassano il ritmo e
ciò gli permette addirittura di infliggere un passivo ancor più pesante al
Marcianise, che forse ha deposto le armi ben prima del fischio finale. Questa
dura lezione servirà ai marcianisani per riorganizzare le idee, e tornare a
lavorare con grande abnegazione in palestra, perché già dal prossimo impegno
dovrà giungere la risposta giusta.
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