CB MONDRAGONE- BASKET ACERRA 62- 61
(14- 16; 32- 38; 43- 46)
MONDRAGONE: Borrelli, Lavanga, Scarano 1, Marziali 6, Carpinelli 12, Fabozio 18, Lettieri 4, Spinosa 7, Smirne 3, Di Maio 8, Omotosho n.e., All. Polverino.
ACERRA: Marino 4, Cerroni P. 7, Cerroni F. 8, Belfiore 4, Puca F.P. 8, Puca R. 23, Maiello 2, De Martino 1, Castaldo 4, Ponticelli n.e., Quarino n.e., All. Marino.
ARBITRI: Della Peruta e Farina di Maddaloni.
CASERTA (gio.boc.) – Partita di cartello quella andata in scena alla palestra Buonarroti di Mondragone, tra la locale Centro Basket e il Basket Acerra. Entrambe le formazioni, infatti, giungevano a questa gara a punteggio pieno, in testa alla classifica a braccetto con la corazzata di questo girone, il Basket Marcianise. Sin dalle prime battute si è capito che la tensione sarebbe stata alta, anche se in campo c’è sempre stata un’attenta correttezza tra i giocatori, grazie anche ad un arbitraggio molto buono per la Promozione. Gli ospiti, nonostante la palestra del Buonarroti sia riconosciuta come un vero e proprio fortino, hanno messo il naso avanti e sono riusciti a mantenerlo per quasi tutta la durata del match. Nonostante i fratelli Cerroni non si siano vestiti da quei bomber che sono, l’Acerra è riuscita a chiudere avanti il primo quarto. Nella seconda frazione, gli ospiti sono addirittura riusciti ad arrivare sulla doppia cifra di vantaggio sul +11, grazie soprattutto alla vena realizzativa di Puca, ex Aversa.
Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa hanno cercato finalmente d’ingranare, e grazie soprattutto a Carpinelli, sono riusciti a chiudere sul -3. Nell’ultimo quarto non è certo cambiata la musica, che ha determinato l’intera gara. Con l’Acerra ancora avanti nel punteggio, il Mondragone ha cercato di dare l’ultimo colpo di reni, per sorpassare gli avversari. E con un Fabozio in splendida serata, top-scorer a sorpresa per i padroni di casa, i mondragonesi hanno sferrato l’attacco giusto a circa un minuto dal termine del match, capovolgendone il risultato, e alla fine hanno potuto festeggiare la ‘doppia v’, per il grande rammarico degli acerrani, convinti di essere riusciti a sbancare l’ostico campo mondragonese, che invece ancora una volta si è dimostrato essere inespugnabile.
Per questo scorcio di stagione, possiamo dire che il Fabozio è il trascinatore del Mondragone!
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