DA CRONACHE DI CASERTA DEL 24/11/2012
Il team del Marigliano taglia gli artigli al Grizzly di Salanti
PROMO BK MARIGLIANO- GRIZZLY MADDALONI 74- 52 (16- 13; 46- 30;
59- 41)
MARIGLIANO: Lombardi, Barrella 13,
Perrone 12, Calabria 6, Stringile 9, Caiazza, Esposito 2, Romano 3, Di Sarno 5,
Spera 4, Gammella 18, Di Somma 2, All. Dandolo.
MADDALONI: De Angelis 3, Bruno 6,
Coppola 5, Barbarisi 10, Della Peruta 9, Cardillo 5, Vinciguerra 14, All. Salanti.
ARBITRI: Gioacchino Setola di
Afragola e Domenico Angelo Caputo di Casoria.
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Paga dazio anche il Grizzly
Maddaloni nella trasferta di Marigliano, che non riesce a conquistare i ‘due
punti’ sul parquet napoletano, che resta un vero e proprio bunker. Certo,
bisogna comunque spezzare una lancia in favore di coach Salanti e dei maddalonesi,
che hanno dovuto fare a meno di due pedine fondamentali come il play Filippo
Sasso, operato in settimana, e Giuliano Schiavone, alle prese con un imprevisto
dell’ultima ora. Sin dall’inizio gli ospiti, visti i soli sette elementi, sono
costretti a schierarsi con la difesa a zona, e si capisce immediatamente che
lasceranno fare la gara agli avversari, prendendosi tutto ciò che gli stessi
lasceranno. I padroni di casa, dal canto loro, riescono ad attaccare in maniera
molto equilibrata, facendo girare bene il pallone e trovando la crepa migliore
dove potersi infilare.
Le due squadre comunque si sono affrontate a viso
aperto, facendo uso delle loro migliori armi, e se da una parte Barrella
infilava più volte il cesto, dall’altra era Vinciguerra a mettere a ferro e
fuoco il canestro. Nel secondo quarto il Marigliano ha piazzato il break
decisivo, macinando letteralmente gli avversari. Le pile quasi già scariche dei
maddalonesi, hanno permesso un autentico assolo ai padroni di casa, che non
solo hanno messo la museruola alle bocche di fuoco ospiti, ma sono riusciti a
trasformare in due punti quasi ogni tentativo d’attacco, infilando ogni tanto
qualche contropiede che ha spezzato ulteriormente le gambe degli avversari. Sul
finire del quarto per i calatini ha provato con grande aggressività una timida
reazione il solo Della Peruta, che ha scritto qualche punto a referto prima del
riposo lungo. Al rientro dagli spogliatoi il Maddaloni ha cercato di grattare
sul fondo del barile per trovare ulteriori energie da mettere sul parquet, e
grazie ancora a Della Peruta e ai piazzati di Coppola, è riuscito a costruirsi
un break confortante. Coach Dandolo ha predicato ai suoi di non perdere calma e
concentrazione, e Gammella ha subito attuato tale piano, rispondendo colpo su
colpo alle velleità di rimonta ospiti. L’ultimo periodo è stato quasi una
passerella per i padroni di casa, che hanno potuto allungare le rotazioni e
mantenere il ritmo decisamente alto. I maddalonesi, dal canto loro invece, non
hanno mai mollato la gara, evitando di prendere un passivo ben più esagerato.
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