SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 06/11/2012
La coppia Moretti-Tornese trascina il Marcianise
NUOVO BK MARCIANISE- BASKET CASALNUOVO 70- 60
(17- 14; 39- 27;
60- 47)
MARCIANISE: Piccolo 1, Moretti 20,
Tornese 20, Perri 13, Argenziano 3, Cioffi 7, Chiocchio 2, Martone 2, Gazzaneo
2, Natale 2, Amoroso n.e., Carrino n.e., All. Pappacena.
CASALNUOVO: Pisano 5, Galliero 2,
Celentano, Farnesio 11, Coppola 22, Abbonizio 5, Savino, Popolo 5, Magliulo 6,
Ioele, Silvestro n.e., Borriello n.e., All. America.
ARBITRI: Dario D’Urzo e Mario
D’Urzo di Portico di Caserta (CE).
MARCIANISE (Gio.Boc.) – Il
Marcianise vince e convince all’esordio casalingo contro il Casalnuovo, che
regge ai rossocrociati soltanto nei primi 10’. Le due formazioni, infatti,
all’inizio si sfidano punto a punto, con coach Dino Pappacena che non perde
concentrazione ed intensità dai suoi neppure quando compie le prime rotazioni.
In attacco, per i padroni di
casa si ha una circolazione di palla veloce e abbastanza fluida capace di
portare al tiro, sia da tre che dalla media, i vari cecchini che la squadra ha
a disposizione. Il vero tallone d’achille è in
realtà la difesa, dove i movimenti devono ancora essere registrati, che non
garantisce una discreta continuità. Nel secondo quarto Tornese e compagni
prendono il largo, e portano la gara sui binari a loro più congeniali. La compattezza dimostrata dai marcianisani, sebbene ci
sia ancora da lavorare per affinare l’intesa generale, ha dimostrato una
quadratura edificante contro cui sono andati a sbattere gli ospiti.
Mario Perri, pivot del Marcianise |
Il
Casalnuovo sembra in balia degli avversari, e proprio quando il quarto sembra
scivolare via con disinvoltura per i padroni di casa, gli ospiti hanno un
sussulto, infilando un paio di triple che riaprono parzialmente il match e
mandano le squadre al riposo lungo sul 39-27. Il leit movit della gara non
cambia nel terzo quarto, con il gap che rimane praticamente inalterato per il
Marcianise, che si limita a gestire il vantaggio senza particolari emozioni. Gli uomini di coach America provano più con la forza di
volontà che con chiare idee di gioco a riaprire la disputa. Nell’ultima
frazione i padroni di casa palesano una certa immaturità nel gestire in modo
più agevole un match ormai già incanalatosi sui binari della vittoria,
apparendo meno incisivi. Vuoi per la stanchezza, vuoi per il vantaggio fin lì
accumulato, la circolazione della palla dei rossocrociati si fa a tratti
difficoltosa e prevedibile, limitando le azioni offensive al gioco sotto le
plance, dove però ci sguazza il pivot Perri. Gli uomini di coach Pappacena si
confermano una compagine solida ed organizzata, con buone individualità ed un
collettivo che fa ben sperare per il prosieguo del campionato, purchè le lacune
palesate vengano limate, soprattutto la fase difensiva dove si riscontrano
affanni di troppo. Qualora il tecnico marcianisano riesca a smussare quest’ulteriore
profilo, in modo da non rischiare inaspettati quanto indesiderati scivoloni, la
squadra potrà dirsi pronta ad un ulteriore salto di qualità, con
quell’obiettivo promozione a portata di mano.
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