DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 27/04/2014
DNB. I calatini ospitano il Molfetta dopo aver osservato il turno di riposo
Maddaloni di nuovo in campo
MADDALONI. Il San Michele Maddaloni tornerà in campo oggi pomeriggio (palla a due ore 18:00) tra le mura amiche del PalaAngioni-Caliendo. L’avversario di turno per la seconda gara in questa fase ad orologio della truppa di coach Massimo Massaro sarà il Molfetta, squadra che in questa stagione è legata alle sorti dei biancazzurri tanto in positivo quanto in negativo.
La prima sfida tra le due formazioni si è giocata alla quinta giornata, esattamente il 3 novembre, quando i maddalonesi riuscirono ad espugnare il PalaPoli con il netto punteggio di 84 a 65. Oltre al risultato in se, che fa sempre sorridere quando si ritorna da Molfetta con i due punti in tasca visto il campo sempre ostico, per il Maddaloni quella vittoria rappresentò la prima del campionato in corso, dopo tre sconfitte consecutive e il turno di riposo forzato. Con quel successo i calatini ruppero il ghiaccio nella nuova serie, essendo neopromossi, mettendosi alle spalle l’inizio in salita causato anche da tre trasferte nelle prime quattro partite del torneo.
La gara di ritorno, invece, è stata disputata lo scorso 9 febbraio, e a sorpresa in quell’occasione furono i pugliesi ad uscire dalla contesa con il pugno alzato al cielo, in segno ovviamente di vittoria. Il match terminò con il punteggio di 61 a 58, con un rush finale che premiò gli ospiti, alla caccia di punti utili per la salvezza. Quella sconfitta arrivò nel momento migliore per il Maddaloni, imbattuto dall’inizio del 2014 e alla ricerca del quinto successo consecutivo (superati in serie Agropoli, Monteroni, Bisceglie e Francavilla) che avrebbe permesso di calare il pokerissimo. Quelle vittorie valevano ancor di più se si considera che a Monteroni e contro il Bisceglie il tecnico maddalonesi ha cercato di guidare la squadra dalle tribune per la squalifica rimediata contro Agropoli, partita in cui il coach fu allontanato dalla panchina.
Oggi le due squadre, dunque, si sfideranno per la terza volta in stagione, ma per la prima volta si giocherà consapevoli che il San Severo è stato radiato dal campionato. Da qui alla fine del torneo ogni partita che la società foggiana avrebbe dovuto disputare sarà omologata con il risultato di 20 a 0, ma è unanime il coro che, ancora una volta, è la pallacanestro tutta che ha perso, con critiche nei confronti della federazione e solidarietà per i giocatori coinvolti. Questo comporta che il Maddaloni raggiunga la settima posizione in classifica, e che si apra una lotta per l’ottavo spot tra il Bernalda (avversari dei calatini il 4 maggio) e il Molfetta, dietro di due punti.
La prima sfida tra le due formazioni si è giocata alla quinta giornata, esattamente il 3 novembre, quando i maddalonesi riuscirono ad espugnare il PalaPoli con il netto punteggio di 84 a 65. Oltre al risultato in se, che fa sempre sorridere quando si ritorna da Molfetta con i due punti in tasca visto il campo sempre ostico, per il Maddaloni quella vittoria rappresentò la prima del campionato in corso, dopo tre sconfitte consecutive e il turno di riposo forzato. Con quel successo i calatini ruppero il ghiaccio nella nuova serie, essendo neopromossi, mettendosi alle spalle l’inizio in salita causato anche da tre trasferte nelle prime quattro partite del torneo.
La gara di ritorno, invece, è stata disputata lo scorso 9 febbraio, e a sorpresa in quell’occasione furono i pugliesi ad uscire dalla contesa con il pugno alzato al cielo, in segno ovviamente di vittoria. Il match terminò con il punteggio di 61 a 58, con un rush finale che premiò gli ospiti, alla caccia di punti utili per la salvezza. Quella sconfitta arrivò nel momento migliore per il Maddaloni, imbattuto dall’inizio del 2014 e alla ricerca del quinto successo consecutivo (superati in serie Agropoli, Monteroni, Bisceglie e Francavilla) che avrebbe permesso di calare il pokerissimo. Quelle vittorie valevano ancor di più se si considera che a Monteroni e contro il Bisceglie il tecnico maddalonesi ha cercato di guidare la squadra dalle tribune per la squalifica rimediata contro Agropoli, partita in cui il coach fu allontanato dalla panchina.
Oggi le due squadre, dunque, si sfideranno per la terza volta in stagione, ma per la prima volta si giocherà consapevoli che il San Severo è stato radiato dal campionato. Da qui alla fine del torneo ogni partita che la società foggiana avrebbe dovuto disputare sarà omologata con il risultato di 20 a 0, ma è unanime il coro che, ancora una volta, è la pallacanestro tutta che ha perso, con critiche nei confronti della federazione e solidarietà per i giocatori coinvolti. Questo comporta che il Maddaloni raggiunga la settima posizione in classifica, e che si apra una lotta per l’ottavo spot tra il Bernalda (avversari dei calatini il 4 maggio) e il Molfetta, dietro di due punti.
GIBO
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