DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 06/04/2014
DNB. La formazione maddalonese allenata da coach Massimo Massaro attesa all’impegno casalingo contro gli ultimi in classifica
Il San Michele ospiterà il Taranto
MADDALONI. Oggi pomeriggio, con palla a due alle ore 18:00, il San Michele Maddaloni scenderà sul parquet amico per affrontare il Cus Jonico Taranto. Il match sulla carta non dovrebbe riservare sorprese per la compagine cara al presidente Andrea De Filippo, ma una cosa che questo campionato ha più volte dimostrato, è che seppur in classifica ci sia differenza tra le due squadre, l’equilibrio regna sovrano.
Il Maddaloni è attualmente all’ottavo posto in graduatoria, con un posto ai playoff che dev’essere soltanto consolidato visto che il Bernalda, staccato di sei punti, non sembra poter infastidire, nonostante le sei giornate al termine (due di regular season e quattro della fase ad orologio). Situazione del tutto diversa e, a dire la verità, piuttosto preoccupante per il Taranto, relegato all’ultima posizione della classifica con appena otto punti, alla pari del Venafro e con quattro lunghezze da recuperare al Monteroni. Tra l’altro i due roster, escluso qualche piccolo accorgimento estivo, sono praticamente identici a quelli dello scorso anno in DNC, quando le due franchigie si sfidarono nella finalissima della corsa promozione. In quella occasione, furono i biancazzurri a sorridere per il salto di categoria, vincendo la serie per 2 a 0.
Quello però era un altro campionato, adesso le due squadre lottano per obiettivi diversi. E mentre i maddalonesi dovranno vincere per continuare il testa a testa con il Martina Franca, attualmente settimo con due punti di vantaggio, ma lo scontro diretto a sfavore; i tarantini hanno il chiaro obiettivo di uscire dalle sabbie mobili dei bassi fondi, anche perché i playout sono senz’altro alla loro portata.
Dicevamo che quest’anno nessuna partita è mai semplice, anche se i risultati possono dire il contrario. Desiato e compagni non potranno permettersi di sottovalutare gli uomini di coach Nicola Leale, visto che tra le loro fila militano giocatori dalla grande esperienza e dal tasso tecnico, che sono stati costretti ad inginocchiarsi soltanto ai problemi fisici. «Sia a San Severo che contro Scafati abbiamo giocato due partite con grande intensità - ha dichiarato l’ala pivot biancazzurra Giuseppe Piscitelli -, senza raccogliere nulla purtroppo. Questo comunque ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione, e siamo molto fiduciosi. Domenica (oggi, ndr) affronteremo il Taranto, e per noi sarà fondamentale vincere perché così avremo grandi chance, anche se mancherà la matematica, di accedere ai playoff. Continuerà questo testa a testa con il Martina Franca, con la quale ci giocheremo, nelle ulteriori quattro gare della fase ad orologio, la posizione in classifica, anche se abbiamo a nostro favore la differenza canestri». Bisogna sottolineare che il campionato del Maddaloni è comunque positivo, visto che almeno per questa stagione la società non si era posta degli obiettivi particolari se non quello della salvezza tranquilla. «Il nostro obiettivo è in linea con quelli che erano i piani societari, ovvero la salvezza e magari - ha concluso Piscitelli - la partecipazione ai playoff».
Il Maddaloni è attualmente all’ottavo posto in graduatoria, con un posto ai playoff che dev’essere soltanto consolidato visto che il Bernalda, staccato di sei punti, non sembra poter infastidire, nonostante le sei giornate al termine (due di regular season e quattro della fase ad orologio). Situazione del tutto diversa e, a dire la verità, piuttosto preoccupante per il Taranto, relegato all’ultima posizione della classifica con appena otto punti, alla pari del Venafro e con quattro lunghezze da recuperare al Monteroni. Tra l’altro i due roster, escluso qualche piccolo accorgimento estivo, sono praticamente identici a quelli dello scorso anno in DNC, quando le due franchigie si sfidarono nella finalissima della corsa promozione. In quella occasione, furono i biancazzurri a sorridere per il salto di categoria, vincendo la serie per 2 a 0.
Quello però era un altro campionato, adesso le due squadre lottano per obiettivi diversi. E mentre i maddalonesi dovranno vincere per continuare il testa a testa con il Martina Franca, attualmente settimo con due punti di vantaggio, ma lo scontro diretto a sfavore; i tarantini hanno il chiaro obiettivo di uscire dalle sabbie mobili dei bassi fondi, anche perché i playout sono senz’altro alla loro portata.
Dicevamo che quest’anno nessuna partita è mai semplice, anche se i risultati possono dire il contrario. Desiato e compagni non potranno permettersi di sottovalutare gli uomini di coach Nicola Leale, visto che tra le loro fila militano giocatori dalla grande esperienza e dal tasso tecnico, che sono stati costretti ad inginocchiarsi soltanto ai problemi fisici. «Sia a San Severo che contro Scafati abbiamo giocato due partite con grande intensità - ha dichiarato l’ala pivot biancazzurra Giuseppe Piscitelli -, senza raccogliere nulla purtroppo. Questo comunque ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione, e siamo molto fiduciosi. Domenica (oggi, ndr) affronteremo il Taranto, e per noi sarà fondamentale vincere perché così avremo grandi chance, anche se mancherà la matematica, di accedere ai playoff. Continuerà questo testa a testa con il Martina Franca, con la quale ci giocheremo, nelle ulteriori quattro gare della fase ad orologio, la posizione in classifica, anche se abbiamo a nostro favore la differenza canestri». Bisogna sottolineare che il campionato del Maddaloni è comunque positivo, visto che almeno per questa stagione la società non si era posta degli obiettivi particolari se non quello della salvezza tranquilla. «Il nostro obiettivo è in linea con quelli che erano i piani societari, ovvero la salvezza e magari - ha concluso Piscitelli - la partecipazione ai playoff».
GIBO
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