DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 11/04/2014
UNDER 15. Con il k.o. rimediato i biancazzurri dicono addio alle speranze di partecipare alle Final Four
Maddaloni deconcentrato, ne approfitta la Vis
VIS SAN GENNARO 66
PALL. SAN MICHELE 49
(17-11; 31-23; 45-28)
SAN GENNARO: Coppola 4, Damiano 11, Falco C. 24, Telemaco 2, Parisi 5, Bozza, Ammirati n.e., Granato 2, Ruggiero 4, Falco A., Marchese n.e., Giugliano 14, All. Della Pietra.
MADDALONI: Pascarella 25, Notaro 2, Ferraro, Bocciero 5, Ceriello 10, Torre 2, Tedesco n.e., Spallieri 5, Farina, Cerreto n.e., Ragnino n.e., All. Borrelli, Ass. De Maria.
ARBITRI: Dario Califano di Angri (SA) e Luca Guerrasio di Scafati (SA).
Un timeout di coach Antonio Borrelli |
SAN GENNARO VESUVIANO. Al San Michele Maddaloni no n riesce l’impresa alla Palestra di piazza Margherita, contro un Vis San Gennaro che nell’arco dei 40’ di gioco ha dimostrato sul campo di meritare non solo la vittoria, ma anche e soprattutto la posizione in classifica, ovvero la terza piazza con ormai la qualificazione più che a portata di mano al Concentramento finale di categoria. Con questa sconfitta, invece, il Maddaloni saluta definitivamente il passaggio del turno, ed è un peccato perché i ragazzi biancazzurri sono incappati in una stagione non fortunata, basti pensare che in più gare sono venuti a mancare alcuni pilastri della formazione per infortunio, con Fabio Nuzzo ancora fermo ai box. E poi, nonostante i maddalonesi abbiano stretto i denti, e cercato di dare un calcio alla sfiga, ci si sono messi i risultati, sia propri che delle avversarie, che non hanno mai regalato un sorriso. Volendo dare due dati statistici, dei dieci successi conseguiti dalla formazione Under 14, ben otto sono arrivati con la doppia cifra di vantaggio, cosa completamente diversa per quel che riguarda le sconfitte, visto che dei sette k.o. soltanto due sono stati al quanto scontati, e questo meno 17 è il massimo gap negativo, cinque invece sono giunti con la singola cifra di scartom, e addirittura in ben tre circostanze i punti di differenza sono stati soltanto 2. Insomma, più sfortunati di così proprio non si poteva essere, ma questi ragazzi c’hanno messo il sempre il cuore, e questo è assolutamente la cosa più importante.
Venendo alla mera cronaca del match, il San Michele non ha avuto l’approccio giusto, soffrendo l’avvio sprint degli avversari. Nonostante ciò, al primo vero pit stop i biancazzurri erano in ritardo di sole sei lunghezze. Nella seconda frazione i locali continuavano a condurre le danze, mentre i viandanti non riuscivano a prendere le redini del gioco in mano a causa di troppi passaggi sbagliati, che producevano ovviamente palle perse, e al poco cinismo nel momento di segnare. E così al riposo lungo il divario era rimasto quasi identico. Al rientro dagli spogliatoi, non c’è stata la giusta reazione, anzi, la Vis ha continuato a camminare sulle macerie dei maddalonesi, toccando il più 17 al 30’. Nell’ultima frazione il Maddaloni ha provato a riaprire la gara soprattutto con Giuseppe Pascarella, unico tra i suoi a non arrendersi. A 3’ dal termine erano 4 le lunghezze che dividevano le due compagini, prima che gli ospiti crollassero del tutto.
GIBO
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