DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 28/04/2014
TROFEO DELLE REGIONI. Battuto nell’ultimo match della kermesse il Molise
La Campania si classifica diciassettesima
CAMPANIA 62
MOLISE 29
(6-7; 28-19; 40-25)
CAMPANIA: Gallo 11, Cecere 2, Meles 3, Vietri 11, Ascione 6; Pellicano 11, Federico 9, Ceriello 3, Tartaro 4, Romanelli n.e., Cappabianca 2, Giugliano n.e., All. D’Addio, Ass. Morena.
MOLISE: Cicchetti, D’Agnillo 10, Quaranta 1, Fuschino 7, Lombardi 3; Zurcino, Russo 2, Eliseo, Bravo, Mustillo, Tedeschi, Gagliardi 6, All. Sabatelli, Ass. Coppola.
RIMINI. La rappresentativa della Campania chiude con una vittoria il proprio cammino al Trofeo delle Regioni, e battendo nettamente il Molise si aggiudica il diciassettesimo posto nella classifica generale. In effetti, il posto conseguito alla kermesse nazionale disputatasi in Romagna, non può ritenersi soddisfacente per la selezione con il Vesuvio stilizzato nel proprio stemma. C’è anche da dire, però, che il girone in cui i ragazzi campani sono stati inseriti alla fine si è rivelato altamente competitivo. Non a caso, la rappresentativa del Lazio si è addirittura proclamata vincitrice della competizione, battendo nella finalissima la compagine del Veneto per 65 a 59. Posizioni comunque di alto rango quelle raccolte dal Friuli Venezia Giulia, giunto sesto, e dalla Sicilia, arrivata undicesima, sfiorando dunque la “top ten”. Nonostante le tre sconfitte rimediate nel raggruppamento, quasi tutte maturate comunque nei minuti finali, era la gara contro la Calabria da non dover essere persa, e che purtroppo ha sancito la retrocessione nel gruppo B delle nazionali regionali della Campania.
Tornando alla pura cronaca, dopo il successo raccolto ai danni della Basilicata, i ragazzi campani si sono regalati il bis contro il Molise, che è stato regolato abbastanza agevolmente, anche se il primo quarto di gioco ha raccontato tutt’altro. Come spesso capitato nelle gare precedentemente giocate, la Campania parte a rilento, mettendoci un po’ prima di carburare. Coach Federico D’Addio cambia lo starting-five per la terza gara consecutiva, cercando di dare un’opportunità a tutti i ragazzi convocati, ma è il Molise a trovare i primi punti che le permettono addirittura di chiudere la prima frazione avanti di una lunghezza, seppur il risultato sia abbastanza esiguo. Prese le misure, nel secondo periodo la Campania inizia a spron battuto, guidata dal duo composto da Carlo Pellicano e Roberto Federico, che confezionano insieme ben diciannove punti di fila (undici il primo e otto il secondo). I campani compiono sorpasso e allungo, chiudendo il primo tempo avanti di nove punti, con Giovanni Ceriello che infila la bomba a pochi secondi dal termine. Al rientro dagli spogliatoi la Campania sostanzialmente controlla il vantaggio, rispondendo colpo su colpo alle offensive degli avversari, senza alzare mai i ritmi. E nonostante ciò, ci si presenta all’ultimo atto della contesa con ben quindici lunghezze da dover difendere. In realtà, gli ultimi dieci minuti di gioco sono più che altro una vera e propria sofferenza per i pari età molisani, che riescono a realizzare soltanto quattro punti, mentre in retroguardia vengono infilati con grande continuità da Benjamin Vietri, che si sveglia da quel torpore che aveva condizionato la sua prestazione nei primi tre periodo della sfida.
GIBO
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