DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 13/11/2014
JUVECASERTA. Il coach sarà presentato oggi alla stampa e domenica esordirà a Capo d’Orlando
Zare Markovski è il nuovo timoniere bianconero
Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta ha fatto la sua scelta, esattamente 48 ore dopo aver sollevato dal suo ruolo l’allenatore Lele Molin, e dopo 24 dalla decisione di confermare al suo posto il giemme Marco Atripaldi.
La società di Pezza delle Noci ha fatto le sue scelte in questi ultimi tre giorni, e l’ultima in ordine prettamente cronologico riguarda l’ingaggio del nuovo tecnico bianconero, che risponde al nome di Zare Markovski. Sarà il 54enne macedone naturalizzato italiano a cercare di rimettere in sesto la stagione della Juvecaserta, a partire già da domenica in quel di Capo d’Orlando, visto che da autentico “capitano” coraggioso e d’esperienza qual è, ha deciso di prendere immediatamente il timone tra le mani. Il neo coach già presente al PalaMaggiò nella giornata di ieri, verrà presentato quest’oggi alle ore 16:15 presso la sala clinic dello stesso, e sarà l’unico a parlare visto che la società del presidente Carlo Barbagallo non intende sciogliere il silenzio stampa indetto martedì scorso. 27esimo anno di onorata carriera da head coach in prima squadra per Markovski, che è rimasto inattivo soltanto nella stagione 2009/10.
Negl’ultimi due campionati è subentrato in corso d’opera prima a Pesaro e poi a Venezia, sostituendo nel primo caso Giampiero Ticchi a cui la Juvecaserta di due stagioni fa inflisse la sesta sconfitta consecutiva, e nello scorso anno sostituendo Andrea Mazzon altro allenatore accostato in questi giorni proprio alla compagine bianconera.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo ed intrapreso la carriera di allenatore nel lontano 1983, Markovski approda per la prima volta in Italia nel 1991 alla Dinamo Sassari in Serie A2, prima come responsabile delle giovanili e poi come capo allenatore, raccogliendo due salvezze consecutive prima di venir esonerato nel suo terzo mandato. L’anno successivo (1994/95) approda in Serie A1 sulla panchina di Reggio Emilia, con cui non rinnova al termine dello stesso perché retrocesso.
Per sette anni fa la spola tra la Svizzera (Bellinzona e Lugano), la Macedonia (MZT Skopje e Nazionale macedone) e la Turchia (al Darussafaka), dove colleziona tre campionati svizzeri, due coppe svizzere ed una finale di Coppa Saporta. Nella stagione 2002/03 ritorna nel Bel Paese, alla guida della Scandone Avellino con cui conquista tre salvezze consecutive in massima serie. Il buon lavoro svolto in Irpinia gli vale la chiamata da parte della Virtus Bologna, dove allena per il biennio 2005/07 raccogliendo un record complessivo di 41 vittorie e 27 sconfitte.
Nell’estate del 2007 viene ingaggiato dall’Olimpia Milano. Alla vittoria all’esordio contro Napoli seguono cinque sconfitte consecutive che porteranno al suo esonero (destino simile a quello di Molin), sostituito da Attilio Caja altro coach accostato alla Juvecaserta nelle ultime ore. Nel 2008/09 è di nuovo ad Avellino, portando all’esordio in Eurolega della compagine biancoverde, perdendo però la Supercoppa contro Siena e non qualificandosi per i playoff. Al termine della stagione 2010/11 lo troviamo in Francia, al Limoges, prima di allenare la Biancoblu Bologna l’anno successivo in Lega2. Il recente passato lo hanno v isto, come già detto, a Pesaro e a Venezia.
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