DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 14/11/2014
UNDER 17. Per i maddalonesi vittoria frutto del parziale siglato nei due quarti centrali della partita
Il San Michele espugna il PalaVignola di Caserta
L.B.L. CASERTA 42
PALL. SAN MICHELE 56
(11-9; 20-25; 30-45)
CASERTA: Albarella 11, Taglialatela, Stucovitz 2, Sorbo 1, Santangelo n.e., Mazzitelli 5, Nocerino 2, Muto 2, Palazzo, Rizza 1, Oliviero 7, Alessandrini 11, All. Mondini.
MADDALONI: Pascarella 11, Bocciero, Brancaccio 2, Cioppa, Nappi 10, Chiriano 6, Tangredi, Ciccone 2, Mandato 4, Pagano 7, Lucariello 2, Cicala 12, All. Borrelli, Ass. De Maria.
ARBITRI: Lucia Bernardo e Marco Ruffini di San Nicola la Strada.
CASERTA. Seconda gara ufficiale e secondo successo per l’Under 17 Elite del San Michele Maddaloni, che esce dal PalaVignola di Caserta con i due punti in tasca.
Gara che comunque inizia decisamente in salita per i biancazzurri di coach Antonio Borrelli, bloccati tatticamente come del resto anche i padroni di casa, che però mettono il naso avanti grazie ad una precisione quasi chirurgica dalla linea della carità, facendo registrare dopo 10’ di gioco un ottimo 7/10. I viandanti fanno girare palla sugli esterni, cercando di far muovere la retroguardia avversaria, ma non attacca mai decisa il cuore dell’area e si limita ai tiri dalla lunga distanza che purtroppo per loro, non vanno a bersaglio.
La seconda frazione di gioco vede i calatini inseguire di due lunghezze, ma ben presto i rivali casertani prendono il largo portandosi sul 16-9. La sensazione che si avverte sugli spalti è che l’L.B.L. sia più forte fisicamente, e soprattutto pronta mentalmente. Il Maddaloni prova a fare mente locale chiamando timeout, e così sistema qualche aspetto del gioco e comincia a carburare. I maddalonesi prendono più rimbalzi ed arrivano per primi sui vari palloni vaganti, così da ottenere possessi extra che, abbinati a qualche penetrazione provata in più, fanno caricare di falli gli avversari oltre ad andare spesso in lunetta. A tre minuti dalla fine del primo tempo si è sul 18 pari, ma poi s’infiamma Romolo Cicala, bravo a capitalizzare le occasioni che gli si presentano. Gli ospiti sono bravi a cavalcare il compagno di squadra e vanno all’intervallo sul più cinque.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri sono un rullo compressore, serrano le fila in difesa concedendo soltanto dieci punti agli avversari. In attacco invece, le trame offensive sono decisamente più fluide, con un Marco Pagano bravo a dirigere le operazioni e soprattutto ad infilare il canestro avversario con i suoi arresto e tiro dalla lunetta. La produzione dei viandanti aumenta, e con venti punti messi a referto conquistano ben quindici lunghezze di vantaggio alla conclusione della terza frazione di gioco.
L’ultimo periodo non fila liscio come l’olio, comunque, perché naturalmente i padroni di casa cercano di forzare i tempi per una disperata rimonta. Abili i maddalonesi a gestire il cronometro, sotto la regia di Giuseppe Pascarella, che infila anche i canestri che permettono alla fine di festeggiare ai propri compagni, perche questa vittoria conquistata meritatamente.
«Abbiamo fatto decisamente un passo in avanti dal punto di vista del gioco - ha dichiarato il tecnico biancazzurro Borrelli -. La vittoria è soprattutto frutto di ciò, ma pecchiamo in concentrazione nell’arco della gara, segno che stiamo ancora in fase di rodaggio».
PALL. SAN MICHELE 56
(11-9; 20-25; 30-45)
CASERTA: Albarella 11, Taglialatela, Stucovitz 2, Sorbo 1, Santangelo n.e., Mazzitelli 5, Nocerino 2, Muto 2, Palazzo, Rizza 1, Oliviero 7, Alessandrini 11, All. Mondini.
MADDALONI: Pascarella 11, Bocciero, Brancaccio 2, Cioppa, Nappi 10, Chiriano 6, Tangredi, Ciccone 2, Mandato 4, Pagano 7, Lucariello 2, Cicala 12, All. Borrelli, Ass. De Maria.
ARBITRI: Lucia Bernardo e Marco Ruffini di San Nicola la Strada.
CASERTA. Seconda gara ufficiale e secondo successo per l’Under 17 Elite del San Michele Maddaloni, che esce dal PalaVignola di Caserta con i due punti in tasca.
Gara che comunque inizia decisamente in salita per i biancazzurri di coach Antonio Borrelli, bloccati tatticamente come del resto anche i padroni di casa, che però mettono il naso avanti grazie ad una precisione quasi chirurgica dalla linea della carità, facendo registrare dopo 10’ di gioco un ottimo 7/10. I viandanti fanno girare palla sugli esterni, cercando di far muovere la retroguardia avversaria, ma non attacca mai decisa il cuore dell’area e si limita ai tiri dalla lunga distanza che purtroppo per loro, non vanno a bersaglio.
La seconda frazione di gioco vede i calatini inseguire di due lunghezze, ma ben presto i rivali casertani prendono il largo portandosi sul 16-9. La sensazione che si avverte sugli spalti è che l’L.B.L. sia più forte fisicamente, e soprattutto pronta mentalmente. Il Maddaloni prova a fare mente locale chiamando timeout, e così sistema qualche aspetto del gioco e comincia a carburare. I maddalonesi prendono più rimbalzi ed arrivano per primi sui vari palloni vaganti, così da ottenere possessi extra che, abbinati a qualche penetrazione provata in più, fanno caricare di falli gli avversari oltre ad andare spesso in lunetta. A tre minuti dalla fine del primo tempo si è sul 18 pari, ma poi s’infiamma Romolo Cicala, bravo a capitalizzare le occasioni che gli si presentano. Gli ospiti sono bravi a cavalcare il compagno di squadra e vanno all’intervallo sul più cinque.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri sono un rullo compressore, serrano le fila in difesa concedendo soltanto dieci punti agli avversari. In attacco invece, le trame offensive sono decisamente più fluide, con un Marco Pagano bravo a dirigere le operazioni e soprattutto ad infilare il canestro avversario con i suoi arresto e tiro dalla lunetta. La produzione dei viandanti aumenta, e con venti punti messi a referto conquistano ben quindici lunghezze di vantaggio alla conclusione della terza frazione di gioco.
L’ultimo periodo non fila liscio come l’olio, comunque, perché naturalmente i padroni di casa cercano di forzare i tempi per una disperata rimonta. Abili i maddalonesi a gestire il cronometro, sotto la regia di Giuseppe Pascarella, che infila anche i canestri che permettono alla fine di festeggiare ai propri compagni, perche questa vittoria conquistata meritatamente.
«Abbiamo fatto decisamente un passo in avanti dal punto di vista del gioco - ha dichiarato il tecnico biancazzurro Borrelli -. La vittoria è soprattutto frutto di ciò, ma pecchiamo in concentrazione nell’arco della gara, segno che stiamo ancora in fase di rodaggio».
Giovanni Bocciero
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