martedì 25 marzo 2014

Grande passo avanti per questa Juvecaserta

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 25/03/2014

LEGA A. Nella vittoria contro Cantù il tecnico Molin ha visto segnali di crescita mentale importanti
Grande passo avanti per questa Juvecaserta

CASERTA. Vittoria fantastica quella contro Cantù per la Juvecaserta, che si è superata, ha avuto una partenza sprint, ha messo le redini agli avversari, ha subito il loro rientro, ha sofferto, ha respinto gli ultimi assaltu canturini e poi, meritatamente, ha potuto festeggiare per la “doppia v”.
«Chris Roberts nelle ultime partite soprattutto in casa ci sta dando tantissimo - ha esordito coach Lele Molin -. La sua serie di triple ci ha dato quel vantaggio quasi irreale. Non a caso, appena si sono abbassate le percentuali al tiro Cantù è stata brava a sporcarci il ritmo del gioco. La partita è stata giocata sui binari della quasi parità. Sicuramente però, è stata la partita anche di Ronald Moore, che aveva di fronte un avversario come Ragland. Lo ha messo in difficoltà, lo ha difeso, ha aiutato i compagni ad entrare in ritmo. Bisogna, però, fare una menzione doverosa a tutto il gruppo, perché tutti hanno dato il loro piccolo ma fondamentale contributo. In una vittoria frutto soprattutto del gruppo, penso che Moore, essendo l’ultimo arrivato, debba essere giustamente menzionato. Arrivato in punta di piedi qui a Caserta, stasera (domenica, ndr) si è sicuramente erto a protagonista della partita».
FOTO BUCO
Nelle ultime battute è stato decisivo Brooks, al quale è stato anche fischiato un antisportivo.
«Sul fallo antisportivo di Jeff Brooks, devo essere sincero, non l’ho visto perché ero distratto. Sicuramente lui e Gentile stavano sentendo maggiormente la gara anche perché erano i due trascinatori. Con quella situazione Cantù ha raggiunto il più tre quando non era mai stata in vantaggio. Però, Brooks ha reagito da grande campione quale è».
L’attacco vende i biglietti, ma la difesa vince i campionati. Ed è la difesa che permesso a Caserta di vincere.
«Cantù ha cercato di romperci il ritmo della partita alternando diverse soluzioni difensive, il più delle volte riuscendoci. Dal nostro punto di vista, non sempre abbiamo avuto la pazienza per attaccare con intelligenza, da manuale. Eravamo in cerca della scintilla, della giocata, che ci avrebbe permesso di segnare. Siamo stati come sempre, però, capaci di compensare un attacco non brillante in quei frangenti, con un lavoro difensivo encomiabile. E quindi penso, senza mancare di rispetto ovviamente ai nostri avversari, che questa vittoria ce la siamo davvero meritata. In generale credo che abbiamo giocato una buona difesa contro un’eccellente attacco. Abbiamo fatto le cose che ci eravamo previsti di fare. Le abhbiamo fatte con disciplina e soprattutto con grande sforzo fisico e mentale».
Con questa vittoria si può davvero sognare in termini di classifica.
«La classifica non ha alcuna importanza. Adesso siamo salvi dal punto matematico, quindi guardiamo avanti senza alcun limite. La squadra è concentrata per affrontare quest’ultima parte della stagione. Abbiamo un percorso complicato ma ci crediamo. Oggi (domenica, ndr) ci abbiamo provato, non abbiamo mollato, non abbiamo mai fatto un passo indietro, e siamo soddisfatti per questa bella vittoria. La squadra sta dando dei segnali di crescita dal punto di vista mentale - ha concluso il tecnico bianconero -, siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo, giochiamo le prossime sei partite come devono essere giocate, e poi guardiamo alla classifica».
Grandi meriti ha ricevuto il play Moore, il quale è molto contento.
«La partita è stata difficile per come si è sviluppata, entrambe le squadre volevano vincere. Noi siamo stati bravi a gestire il pallone quando pesava - ha dichiarato il play -. Mi trovo benissimo qui a Caserta, dove sono stato subito accolto dal gruppo. Adesso dobbiamo lavorare tutti per raggiungere i playoff. Io non guardo troppo alle mie statistiche, ma preferisco mettermi a disposizione della squadra».
Al PalaMaggiò è ritornato Pino Sacripanti, purtroppo sconfitto.
«Ringrazio l’affetto con cui sono stato accolto, mi ha fatto piacere. Giocare qui è difficile. Abbiamo perso, e quindi sono deluso, ma complimenti alla Juvecaserta e al pubblico».

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