COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 17/03/2014
Il Gruppo Ventrone Maddaloni espugna Bernalda
Cestistica Bernalda- Gruppo Ventrone Maddaloni 62-66
Bernalda: Bortone n.e., Marisi 7, Cota 16, Castoro 4, Savo Sardaro 3, Lopez Rodriguez 2, Candela 8, Russo 16, Martone 2, Laganà 4, All. Cotrufo.
Maddaloni: Pratillo n.e., Piscitelli 23, Mastropietro n.e., Moccia 7, Desiato 10, Loncarevic 3, Garofalo 5, Rusciano 11, Greco, Chiavazzo 7, All. Massaro.
Parziali: 12-20; 30-34; 40-55.
Arbitri: Marco Guarino di Campobasso (CB) e Biagio Baccillieri di Maglie (LE).
Cronaca: Il Gruppo Ventrone Maddaloni compie una nuova impresa andando ad espugnare il parquet della Cestistica Bernalda. Una vittoria, questa, che potrebbe anche sembrare piuttosto scontata per la lettera scritta in settimana a firma dei giocatori lucani, ma per chi ha assistito al match si sarà sicuramente reso conto della vittoria meritata dagli ospiti.
GIUSEPPE PISCITELLI AL TIRO (FOTO DELLA PERUTA) |
Sin dalle prime battute di gioco i viandanti hanno dimostrato di avere molta più voglia di vincere, visto che raccogliere i due punti significava raggiungere i playoff non matematicamente, ma comunque fare un passo nettamente deciso. I padroni di casa non ci stanno a fare la parte della vittima sacrificale, e così la prima frazione di gioco si chiude con gli uomini di coach Massaro in leggero vantaggio.
Il secondo periodo di gioco prosegue sostanzialmente sulla falsariga dei primi dieci minuti, con il Maddaloni a condurre le danze e i lucani che tengono botta e non mollano, rispondendo colpo su colpo. Su questo equilibrio che vede ancora i maddalonesi avere il naso avanti, le squadre vanno al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi la svolta della gara. I biancazzurri entrano più decisi, convinti dei propri mezzi e mettono a segno il parziale che gli permette di raggiunge da prima la doppia cifra, e poi addirittura le 15 lunghezze di vantaggio al termine del terzo quarto di gioco. I padroni di casa stentano a reagire e così subiscono il parziale degli avversari.
I locali continuano a vivere questo stato di torpore anche nella prima parte dell'ultima frazione di gioco, il che rende alquanto liscio il cammino dei calatini. Le difficoltà di questo match sono comunque dietro l'angolo, e una volta aver svoltato il 35' riemergono tutti. Il Maddaloni soffre un calo fisico e mentale, che ci sta tutto dopo aver condotto la gara quasi dall'inizio. I lucani così, spingono sull'acceleratore e tentano la disperata rimonta, che arriva sino al meno due. Sul cronometro ci sono da giocare ancora 17 secondi, con palla in mano agli ospiti. Il Bernalda ricorre al fallo sistematico per cercare la disperata rincorsa, ma dalla lunetta Piscitelli e compagni rimangono freddi e portano a casa la vittoria.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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