DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 16/03/2014
LEGA A. La Juvecaserta non dovrà fallire il match casalingo e avere gli occhi puntati al solo bottino
Operazione disinnesco Sutor, vietato sbagliare
Giovanni Bocciero
Marco Mordente (Foto Carozza) |
CASERTA. Stasera match al quanto insidioso per la Juvecaserta, che dovrà disinnescare la trappola Montegranaro, attesa in città con la voglia di chi non ha assolutamente nulla da perdere. Oltretutto, questa Sutor, nonostante tutti i problemi che sta attraversando, viene da un trend positivo che l’ha vista passare sul parquet del Varese di rincorsa, compiendo la rimonta.
Bisognerà puntare dritto all’obiettivo grosso, ovvero i “due punti”, senza se e senza ma, perché per la corsa ai playoff in casa non si può proprio fallire. E oltre a pensare all’incontro con la Sutor, bisognerà avere le orecchie rivolte alla radiolina, o meglio gli occhi al pc visto i tempi che cambiano, per sapere notizie dalle dirette rivali per la post season.
GLI AVVERSARI. La squadra allenata da coach Carlo Recalcati sta dimostrando che prima di avere le qualità tecniche, che in un campionato del livello della Lega A si ha bisogno, hanno il cuore. Un cuore enorme che gli sta permettendo di disputare il torneo nonostante le mille difficoltà societarie, innanzitutto, e finanziarie.
Il team marchigiano ha perso man mano pezzi per la strada, proprio in virtù delle problematiche su citate, ma nonostante questo il tecnico che proprio in occasione della gara odierna festeggerà le 850 presenze in panchina nella nostra massima serie, ha saputo compattare il gruppo, trovare nuove soluzioni tecniche e tattiche con il materiale a sua disposizione, e soprattutto a dare il meglio ad ogni singolo giocatore che ha.
L’ultimo in ordine di tempo ad aver abbandonato il vascello che Recalcati sta faticosamente portando verso l’isola della salvezza, è Josh Mayo. Il go-to-guy di Montegranaro sino a due settimane fa, è stato letteralmente ceduto dalla società alla Virtus Roma, proprio per affrontare con maggiore “tranquillità” la situazione economica.
Dunque adesso il timoniere gialloblu può fare affidamento sui vari Jakub Kudlacek, tra l’altro ex di turno, e Daniele Cinciarini in cabina di regia, sul cecchino Dimitri Lauwers dall’arco, e su di una batteria di ali/pivot composta da Zeliko Sakic, Valerio Mazzola, Jamie Skeen e Luca Campani che sotto le plance si dannano per portare a casa punti, falli e rimbalzi.
Bisognerà puntare dritto all’obiettivo grosso, ovvero i “due punti”, senza se e senza ma, perché per la corsa ai playoff in casa non si può proprio fallire. E oltre a pensare all’incontro con la Sutor, bisognerà avere le orecchie rivolte alla radiolina, o meglio gli occhi al pc visto i tempi che cambiano, per sapere notizie dalle dirette rivali per la post season.
GLI AVVERSARI. La squadra allenata da coach Carlo Recalcati sta dimostrando che prima di avere le qualità tecniche, che in un campionato del livello della Lega A si ha bisogno, hanno il cuore. Un cuore enorme che gli sta permettendo di disputare il torneo nonostante le mille difficoltà societarie, innanzitutto, e finanziarie.
Il team marchigiano ha perso man mano pezzi per la strada, proprio in virtù delle problematiche su citate, ma nonostante questo il tecnico che proprio in occasione della gara odierna festeggerà le 850 presenze in panchina nella nostra massima serie, ha saputo compattare il gruppo, trovare nuove soluzioni tecniche e tattiche con il materiale a sua disposizione, e soprattutto a dare il meglio ad ogni singolo giocatore che ha.
L’ultimo in ordine di tempo ad aver abbandonato il vascello che Recalcati sta faticosamente portando verso l’isola della salvezza, è Josh Mayo. Il go-to-guy di Montegranaro sino a due settimane fa, è stato letteralmente ceduto dalla società alla Virtus Roma, proprio per affrontare con maggiore “tranquillità” la situazione economica.
Dunque adesso il timoniere gialloblu può fare affidamento sui vari Jakub Kudlacek, tra l’altro ex di turno, e Daniele Cinciarini in cabina di regia, sul cecchino Dimitri Lauwers dall’arco, e su di una batteria di ali/pivot composta da Zeliko Sakic, Valerio Mazzola, Jamie Skeen e Luca Campani che sotto le plance si dannano per portare a casa punti, falli e rimbalzi.
L'AMARCORD. Le strade della Sutor e della Juvecaserta si sono incrociante sin dalla ex LegaDue, e precisamente nella stagione 2004/05, quando in regular season furono i marchigiani a sorridere sia all’andata che al ritorno (89-81 e 81-72). L’anno successivo le due compagini non solo s’incontrarono in campionato, dove stavolta furono i casertani a vincere in entrambe le occasioni (94-79 e 88-73), ma arrivarono a disputarsi la semifinale promozione.
Dopo che Montegranaro espugnò il PalaMaggiò nella prima sfida per 84-81, Sean Colson (allora play e leader dei bianconeri) e compagni pareggiarono la serie grazie al 75-62 di gara due. Nelle due partite in terra marchigiana, prima Montegranaro ritornò in vantaggio nella serie grazie al successo per 85-77, e poi fu praticamente spazzata via da Caserta in virtù dell’85-58 di gara quattro. L’epilogo della saga non fu felice per i colori bianconeri, visto che la Sutor espugnò di nuovo il palazzetto dei cento giorni trovando poca resistenza nel 96-82 finale.
La Juvecaserta terminò un’altro campionato da favorita senza risalire in Serie A, mentre Montegranaro s’involò alla finalissima che poi la vide essere promossa.
Per quanto riguarda la massima serie, un dato molto curioso è che nei precedenti undici incontri, entrambe le squadre hanno realizzato 890 punti, e ne hanno subito esattamente 890. Differenza punti, perfettamente in parità, mentre negli scontri diretti sono i casertani ad essere leggermente in vantaggio per 6 a 5, compresa la gara dell’andata che i bianconeri hanno vinto in trasferta per 94-77.
Sono sempre stati i marchigiani ad inseguire in questo speciale record, con le formazioni che, neanche a farlo apposta, hanno conquistato i due match stagionali alternandosi di anno in anno. Nella stagione 2008/09 c’è stato il 2 a 0 per Caserta, complici l’88-81 e l’88-79; in quella successiva è stava la volta del 2 a 0 per la Sutor, grazie al 75-65 e all’86-84; poi i bianconeri sono andati di nuovo in vantaggio sul 4 a 2 in virtù del 77-70 e dell’89-87; nella stagione 2012/13 la parità sul 4 a 4 per via del 75-66 e del 96-85 in favore del Montegranaro; e infine lo scorso anno un gara a testa, mantenendo il fattore campo (78-67 in Terra di Lavoro e 97-76 in terra marchigiana).
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