DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 15/03/2014
UNDER 15 ELITE. I maddalonesi hanno superato gli avversari sfoderando una buona prestazione in casa
Un San Michele perfetto contro Portici
PALL. SAN MICHELE 68
PEGASO PORTICI 49
(23-15, 43-24, 52-36)
MADDALONI: Notaro 6, Pascarella 17, Ferraro, Bocciero 16, Ceriello 20, Torre 3, Tedesco, Spallieri 4, Ragnino n.e., Piccolo n.e., Farina 2, All. Borrelli.
PORTICI: Cimino 20, Scognamiglio 5, Mazzeo 2, Russo M. 2, Addeo 8, Ciano 9, Silvestro 3, Del Cuoco, Buonomo n.e., Russo M. n.e., All. Caprile.
MADDALONI. Vince con grande scioltezza il San Michele Maddaloni, che riesce ad avere la meglio del Pegaso Portici, anche se quest’ultimi hanno avuto una minima reazione soprattutto nel terzo periodo di gioco.
L’avvio del match non è stato particolarmente esaltante, soprattutto perché entrambe le squadre non si sono volute scoprire. Ne ha risentito il gioco, molto lento e a tratti noioso, ma proprio sul finire della prima frazione i calatini hanno impresso alla gara quella minima accelerazione, grazie alle penetrazioni di Giovanni Ceriello, che gli ha permesso di raggiungere gli otto punti di vantaggio. Nel secondo periodo di gioco, i biancazzurri hanno avuto un atteggiamento completamente diverso: hanno attaccato con maggiore parsimonia e difeso con altrettanto agonismo. Le azioni offensive sono state costruite con più intelligenza, mentre in difesa ogni rimbalzo o palla vagante diventava un possesso del Maddaloni. E in ciò è stato grande protagonista Rosario Bocciero, che ha permesso ai suoi di prendere il largo al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di coach Antonio Borrelli hanno dovuto affrontare una situazione falli non proprio facile, e così il tecnico è dovuto ricorrere alla panchina. Questo ha fatto sì che gli ospiti riuscissero ad imporre il proprio ritmo all’incontro, oltre ad avere tantissimi tiri liberi a proprio favore. La precisione dalla lunetta, però, non è stata delle migliori per i vesuviani, e così nonostante fossero riusciti ad avere l’inerzio della gara dalla propria, non sono stati capaci di accorciare a dovere lo svantaggio. Nell’ultimo e decisivo periodo, i maddalonesi hanno ripreso a giocare, seppur a fatica. Nonostante il Portici spingesse per rientrare in partita, è stato fondamentale per i padroni di casa Giuseppe Pascarella, che con le sue incursioni ha più volte punito la difesa avversaria. La situazione falli ha ancora una volta costretto il Maddaloni a prendere degli accorgimenti difensivi, e così si sono schierati a zona 2-3 per contrastare l’attacco del Portici. Una volta che i viandanti hanno alzato bandiera bianca, i padroni di casa hanno allargato la forbice sino al 68-49 finale.
GIBO
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