lunedì 19 giugno 2017

NBA - Verso il Draft

Fultz e Ball si giocano la prima scelta
Tra i tanti prospetti spiccano le point guard. Josh Jackson insidia i due play

L’NBA Draft del prossimo 22 giugno è considerato dagli addetti ai lavori piuttosto ricco. Diversi sono i giocatori che potrebbero incidere, da qui a qualche anno, in maniera decisiva nella lega statunitense. Mettiamolo subito in chiaro, sarà una nidiata caratterizzata soprattutto dalle point guard che si trovano in tutte le salse possibili. Si differenziano infatti per tecnica, abilità, fisico ed atletismo, anche se non mancano alcuni lunghi interessanti e soprattutto intriganti. La tendenza a scegliere dei team resterà quella di puntare tutto sui freshman.


DUELLO IN CIMA. Dicevamo dei playmaker, e infatti due si contendono la prima scelta e ben cinque dovrebbero finire nelle prime dieci chiamate. Tutte le attenzioni sono rivolte alla sfida tra Markelle Fultz e Lonzo Ball, avversari quest’anno sul parquet dato che entrambi militavano nella Pac-12 Conference. Fultz ha guidato statisticamente Washington in punti, assist e percentuale da tre, ed ha fatto vedere cose interessanti anche in difesa dimostrando di essere un giocatore completo. Purtroppo per lui i compagni non corrispondevano al suo talento e così i risultati di squadra sono stati molto deludenti. Tutto l’opposto di Ball che ha saputo mettere al servizio di una competitiva UCLA le sue infinite qualità. Quasi un predestinato, tecnicamente non ha rivali nonostante una meccanica di tiro inguardabile ma efficace. La sua scarsa prestanza atletica è una incognita da non sottovalutare, e non è un caso che quando ha incrociato le armi con De’Aaron Fox è stato sempre surclassato. L’unico che può infastidire Fultz e Ball come prima scelta - ma con possibilità che man mano si affievoliscono sempre più - è Josh Jackson. L’ala uscita da Kansas ha dimostrato di possedere skills e leadership giuste per diventare una stella in NBA. Durante la stagione è migliorato tanto in termini di meccanica e percentuale al tiro dalla distanza, suo grande tallone d’Achille, e si augura di scalzare i contendenti facendo pendere su di sé la scelta degli scout.

IN PIENA LOTTERY. Fox, che abbiamo nominato precedentemente, è un play che aspira alle primissime chiamate. Con la casacca di Kentucky ha fatto intravedere un talento piuttosto grezzo che da pro va decisamente indirizzato. Lo stile di gioco è molto simile a quello di John Wall, ovvero tutta corsa, atletismo ed energia, ma fa storcere il naso il fatto che abbia paura di tirare dall’arco a causa delle sue pessime percentuali. Altra point guard da prendere con le pinze è Dennis Smith Jr., un tappetto con dinamismo e verticalità da far impallidire. Non ha convinto però il suo carattere, dato che nella negativa stagione di N.C. State è stato troppo solista e a tratti un oggetto estraneo al gruppo. Per un posto in piena lottery non vanno dimenticati Malik Monk, realizzatore di primissima fascia che è stato autore di prestazioni sensazionali con Kentucky; Jayson Tatum, esterno versatile che non sembra aver fatto vedere appieno le sue capacità nella non esaltante annata di Duke anche a causa dell’infortunio che gli ha fatto saltare la prima parte di campionato; e infine Jonathan Isaac, ala multidimensionale che combina abilità da esterno puro in un corpo che lo vede essere alto 212 centimetri. Non a caso nel sistema di Florida State è stato impiegato negli spot di 3, 4 e a volte anche da 5.

SALTO OLTREOCEANO. Il miglior prospetto del Vecchio Continente sembra essere il francese Frank Ntilikina, play con braccia lunghissime e fisico ben strutturato che si è messo in luce con lo Strasburgo in patria e con la nazionale giovanile. L’altro atleta europeo di una certa caratura è il finlandese Lauri Markkanen che ha già assaggiato gli States con Arizona. Lungo solido e con range di tiro, è da tanti etichettato come l’erede naturale di Dirk Nowitzki. Esclusi questi due che possono strappare una chiamata in lottery, gli altri europei possono sperare soltanto in qualche scelta a fine primo giro se non al secondo, e stiamo parlando specialmente del francese Jonathan Jeanne che ha attirato grande attenzione alla Draft Combine di Chicago tanto da somigliare ad un Rudy Gobert 2.0; e dei lettoni Rodions Kurucs in forza al Barcellona che però ha fatto vedere cose eccezionali soltanto a livello giovanile, e Anzejs Pasecniks lungo di 218 centimetri in risalto con il Gran Canaria.

OGGETTI MISTERIOSI. Non mancano neppure i giocatori che si portano con sé dei grandi punti interrogativi. Due su tutti. Terrance Ferguson ha deciso di saltare il college e di militare in Australia per iniziare da subito a guadagnare. Dato ad inizio stagione in top-ten ha visto scendere le proprie quotazioni in virtù della sua prima esperienza da professionista in cui non ha inciso in maniera convincente. Scelta ancor più azzardata quella di Hamidou Diallo (N.B.: successivamente alla pubblicazione ha comunicato la sua rinuncia) che potrebbe essere il nuovo Thon Maker. La guardia infatti ha avuto l’ok per giocare solo nel secondo semestre con Kentucky, e pur senza aver accumulato neppure un minuto di gioco in NCAA ha deciso di dichiararsi lo stesso eleggibile già da quest’anno.

LUNGHI INTRIGANTI. Nonostante questo Draft abbondi di esterni, specialmente playmaker, non mancano alcuni lunghi intriganti per le abilità che posseggono. Il primo è senz’altro Zach Collins, centro dinamico e coordinato protagonista della fantastica cavalcata di Gonzaga sino alla Final Four. Da Texas è invece uscito quel Jarrett Allen che ricorda un po’ quei lunghi vecchio stampo che fanno del post basso uno stile di vita. Diametralmente opposti T.J. Leaf, ala bianca di UCLA intelligente e dal tocco morbido, e John Collins, cresciuto esponenzialmente con Wake Forest che fa dell’atletismo e della verticalità i suoi cavalli di battaglia. Particolare la parabola di Justin Patton, centro mobile che da autentico sconosciuto è entrato di prepotenza in lottery dopo una incredibile prima parte di stagione con Creighton pagando qualcosa nel finale. Occhio anche ai big man Edrice Adebayo e Ike Anigbogu. Entrambi con un fisico da corazzieri, mentre il primo si è ritagliato il suo spazio nel roster sempre pieno zeppo di talento di Kentucky, il secondo è stato poco utilizzato tra le fila di UCLA ma ha altezza ed apertura di braccia stuzzicanti. Infine Ivan Rabb da California pur non rispettando in toto quanto di buono si diceva su di lui soltanto due anni fa è un giocatore che può far comodo a diversi team.

GRANDI SCOMMESSE. Infine non mancano ovviamente quei giocatori sui quali bisogna prendere qualche grande rischio. Il primo nominativo di questa lista è Harry Giles che aveva iniziato la stagione in top-three. Tra le fila di Duke ha continuato ad avere problemi alle ginocchia, che ha operato ben tre volte negli ultimi tre anni. Chiunque lo sceglierà dovrà recuperarlo fisicamente e, se tutto andrà per il verso giusto, può ritrovarsi un fenomeno. Diversa la situazione di Justin Jackson che se riuscirà ad avere lo stesso impatto tanto in attacco quanto in difesa avuto con UNC potrà diventare un elemento di valore anche al piano di sopra. Lo stesso dicasi di Luke Kennard che quest’anno ha dimostrato di non essere soltanto un cecchino micidiale ma un giocatore offensivo a tutto tondo guidando Duke nei momenti di difficoltà. Anche Donovan Mitchell di Louisville può tornare utile a chi è in cerca di un attaccante che segni in qualsiasi maniera, così come chi ha bisogno di un atleta che incida su entrambe le metà campo può puntare su Semi Ojeleye o O.G. Anunoby che deve però recuperare dall’infortunio che gli ha fatto terminare anzitempo la stagione.




* per la rivista BASKET MAGAZINE

2017 NBA Mock Draft 5.0

Aggiornamento: 19/06/2017. Versione 1.0Versione 2.0Versione 3.0 & Versione 4.0Pareri, sensazioni e idee sparse in vista dell'ormai prossima notte del Draft - che si terrà giovedì 22 giugno - e soprattutto in base alle ultimissime voci di possibili trade, con tanto di video!!!




First round


1. Philadelphia 76ers - Markelle Fultz (PG - Freshamn - Washington)
Dai Brooklyn Nets
Decision: Best
Comparison: Russell Westbrook

2 . Los Angeles Lakers - Josh Jackson (SF - Freshman - Kansas)
...
Decision: Best
Comparison: Kawhi Leonard

Boston Celtics - Jayson Tatum (SF - Freshman - Duke)
...
Decision: Role 
Comparison: Paul Pierce

4. Phoenix Suns - Jonathan Isaac (SF - Freshman - Florida State)
...
Decision: Role
Comparison: Kevin Durant

5. Sacramento Kings - De'Aaron Fox (PG - Freshman - Kentucky)
...
Decision: Role
Comparison: John Wall

6. Orlando Magic - Lonzo Ball (PG - Freshamn - UCLA)
...
Decision: Best
Comparison: Jason Kidd

7. Minnesota Timberwolves - Dennis Smith (PG - Freshman - NC State)
...
Decision: Role
Comparison: Steve Francis

8. New York Knicks - Malik Monk (SG - Freshamn - Kentucky)
...
Decision: Best
Comparison: Monta Ellis

9. Dallas Mavericks - Frank Ntilikina (SG - International - Francia)
...
Decision: Best
Comparison: Shaun Livingston

10. Sacramento Kings - Zach Collins (PF - Freshman - Gonzaga)
...
Decision: Best 
Comparison: Jason Smith

11. Charlotte Hornets - Justin Patton (C - Freshman - Creighton)
...
Decision: Role 
Comparison: LaMarcus Aldridge

12. Detroit Pistons - Lauri Markkanen (PF - Freshman - Arizona)
Dai New Orleans Pelicans
Decision: Best
Comparison: Dirk Nowitzki

13. Denver Nuggets - Justin Jackson (SF - Junior - North Carolina)
...
Decision: Role
Comparison: Gordon Hayward

14. Miami Heat - T.J. Leaf - (PF - Freshman - UCLA)
...
Decision: Role
Comparison: Kevin Love

15. Portland Trail Blazers - Luke Kennard (SG - Sophomore - Duke)
...
Decision: Role
Comparison: J.J. Redick

16. Chicago Bulls - Jarrett Allen (C - Freshman - Texas)
...
Decision: Best
Comparison: JaVale McGee

17. Milwaukee Bucks - Ike Anigbogu (C - Freshman - UCLA)
...
Decision: Role
Comparison: Tristan Thompson

18. Indiana Pacers - Harry Giles (PF - Freshman - Duke)
...
Decision: Best
Comparison: Kevin Garnett

19. Atlanta Hawks - John Collins (PF - Sophomore - Wake Forest)
...
Decision: Role
Comparison: Blake Griffin

20. Portland Trail Blazers - Edrice Adebayo (C - Freshman - Kentucky)
Dai Memphis Grizzlies via Denver Nuggets
Decision: Role
Comparison: Emeka Okafor

21. Oklahoma City Thunder - Donovan Mitchell (SG - Sopohomore - Louisville)
Decision: Role
Comparison: Avery Bradley

22. Brooklyn Nets - Terrance Ferguson (SG - International - USA)
Dai Washington Wizards
Decision: Best 
Comparison: Trevor Ariza

23. Toronto Raptors - Anzejs Pasecniks (C - International - Lettonia)
...
Decision: Best
Comparison: Kristaps Porzingis

24. Utah Jazz - D.J. Wilson (SF - Sophomore - Michigan)
...
Decision: Best
Comparison: Markieff Morris

25. Orlando Magic - O.G. Anunoby (SF - Sophomore - Indiana)
Dai Los Angeles Clippers via Toronto Raptors
Decision: Best 
Comparison: Ron Artest

26. Portland Blazers - Jawun Evans (PG - Sophomore - Oklahoma State)
Dai Cleveland Cavaliers
Decision: Role
Comparison: Isaiah Thomas

27. Brooklyn Nets - Ivan Rabb (PF - Sophomore - California)
Dai Boston Celtics
Decision: Best
Comparison: David Lee

28. Los Angeles Lakers - Caleb Swanigan (C - Sophomore - Purdue)
Dagli Houston Rockets
Decision: Role
Comparison: Al Jefferson

29. San Antonio Spurs - Semi Ojeleye (SF - Junior - Southern Methodist)
...
Decision: Role
Comparison: Luol Deng

30. Utah Jazz - Jordan Bell (PF - Junior - Oregon)
Dai Golden State Warriors
Decision: Role
Comparison: Kenneth Faried

sabato 10 giugno 2017

Rising Stars U16: i dodici fenomeni americani

Rising Stars U16: i dodici fenomeni americani

Dal 14 al 18 giugno si disputerà a Formosa, in Argentina, il campionato FIBA Americas Under 16 (qui tutte le info). Ai nastri di partenza naturalmente team USA a caccia del quinto titolo consecutivo, e che metterà in mostra una carrellata di futuri campioni. Ai più sconosciuti ma già sui taccuini degli scout più incalliti, stiamo parlando di prospetti che sbarcheranno all'università soltanto a partire dall'autunno 2019, e che soltanto i veri fenomeni potranno prenotarsi per il salto tra i professionisti nell'estate del 2020.


Come spesso capita per una selezione statunitense, si ammirerà un gruppo che combina versatilità ed atletismo. Di seguito i dodici che compongono il roster di coach Don Showalter:
#4 Zion Harmon (Bowling Green H.S./Bowling Green, Ky.);
#5 Jeremy Roach (Paul VI Catholic H.S./Leesburg, Va.);
#6 De'Vion Harmon (John Guyer H.S./Corinth, Texas);
#7 Jalen Green (San Joaquin Memorial H.S./Fresno, Calif.);
#8 R.J. Hampton (Little Elm H.S./Little Elm, Texas);
#9 Jalen Suggs (Minnehaha Academy H.S./St. Paul, Minn.);
#10 Romeo Weems (New Haven H.S./Chesterfield, Mich.);
#11 Scottie Barnes (Cardinal Newman H.S./Welllington, Fla.);
#12 Isaiah Todd (John Marshall H.S./Richmond, Va.);
#13 James Wiseman (The Ensworth School/Nashville, Tenn.);
#14 Wendell Moore Jr. (Cox Mill H.S./Concord, N.C.);
#15 Vernon Carey Jr. (University School/Southwest Ranches, Fla.).


giovedì 1 giugno 2017

2017 NBA Mock Draft 4.0


Aggiornamento: 01/06/2017. Versione 1.0, Versione 2.0 & Versione 3.0. Pareri, sensazioni e idee sparse nell'avvicinarsi al prossimo 22 giugno, notte del Draft vero e proprio.

First round

1. Boston Celtics - Markelle Fultz (PG - Freshamn - Washington)
Dai Brooklyn Nets
Con la prima scelta i Celtics dovrebbero andare dritti su Fultz, atleta che combina la versatilità offensiva alle abilità da playmaker al potenziale difensivo. Insomma un giocatore completo, e poco importa se si tratta di un altro esterno per un reparto che è già molto affollato. Tra lo scegliere un giocatore da inserire nel puzzle e quello migliore, si propenderà per la seconda.
Decision: Best
Comparison: James Harden

2 . Los Angeles Lakers - Lonzo Ball (PG - Freshamn - UCLA)
Losangelino purosangue con le stimmate del predestinato. Difficilmente i Lakers decideranno di glissare Ball. Bisognare fare un appunto, Lonzo ha poco a che fare con le dichiarazioni che fa il padre LaVar su chiunque. Detto ciò le sue qualità da ball-handler sono indiscutibili, così come la freddezza con cui affronta le situazioni più difficili.
Decision: Best
Comparison: Jason Kidd

3. Philadelphia Sixers - Malik Monk (SG - Freshamn - Kentucky)
Philadelphia già con la terza scelta può essere una mina vagante. Sicuramente si andrà su di un esterno in modo tale da continuare a comporre il roster futuro. E certamente si cercherà un atleta con punti nelle mani. Proprio in virtù di questo l'identikit sembra cadere a pennello su Monk, che oltre ad essere un attaccante perforante è un trattatore del pallone niente male.
Decision: Role
Comparison: Monta Ellis

4. Phoenix Suns - Josh Jackson (SF - Freshman - Kansas)
I Suns, grandi sconfitti della lottery, potrebbero ritrovarsi con un Jackson tra le mani. E la soluzione sarebbe tutt'altro che da buttare. Giocatore che si fa apprezzare su ambedue le metà campo, ha fatto vedere ampi progressi in stagione nel tiro dalla lunga distanza. Attaccante che in campo aperto può essere devastante, in difesa può accoppiarsi in diversi ruoli.
Decision: Best
Comparison: Kawhi Leonard

5. Sacramento Kings - De'Aaron Fox (PG - Freshman - Kentucky)
L'idea dei Kings è quella di costruire delle nuove fondamenta alla squadra, e con dei giocatori già futuribili in altri ruoli si cercherà di tappare la falla in cabina di regia. Male non si andrà, perché con la quinta scelta potrebbe arrivare Fox che ha ampi margini di miglioramento sia nel playmaking che al tiro soprattutto dall'arco.
Decision: Role 
Comparison: John Wall

6. Orlando Magic -  Jayson Tatum (SF - Freshman - Duke)
Una franchigia come i Magic, che non riesce a trovare una sua identità ed è in perenne ricostruzione può solo puntare a prendere il miglior giocatore rimasto. O quantomeno quello più futuribili. Ed è così che in Florida potrebbe finirci Tatum, chiacchierato prima della non esaltante stagione con Duke, ma molto versatile ed elegante da guardare giocare.
Decision: Best 
Comparison: Paul Pierce

7. Minnesota Timberwolves - Jonathan Isaac (SF - Freshman - Florida State)
Con questa scelta Isaac sembra il fit giusto per Minnesota. Atleta multidimensionale che forse deve ancora trovare il suo ruolo ideale, ma un esterno puro nel corpo di un lungo non passa certamente tutti i giorni. Oltretutto si addice al small-ball che tanto va di moda adesso in NBA. Schierato da ala grande al fianco di Towns aprirebbe il campo in una maniera pazzesca.
Decision: Role
Comparison: Kevin Durant

8. New York Knicks - Dennis Smith (PG - Freshman - NC State)
Playmaker realizzatore che all'occorrenza può anche defilarsi a semplice tiratore. Smith sembra la scelta più indicata per New York che ha tutta l'intenzione di iniziare un nuovo corso. Bisogna però prenderlo con le pinze, perché il carattere non è certamente facile. Ma messo nelle condizioni migliori può fare parecchi danni sin da subito.
Decision: Best 
Comparison: Steve Francis

9. Dallas Mavericks - Lauri Markkanen (PF - Freshman - Arizona)
Non è molto facile capire cosa farà la notte del Draft Dallas, perché ha più ruoli scoperti e potrebbe decidere anche poco prima della chiamata. Giunti fin qui però, se dovesse essere ancora libero Markkanen difficilmente lo passeranno, anche perché ha tutti i tratti dell'erede naturale di Nowitzki che potrebbe fargli da chioccia e cedergli il testimone nel suo primo anno.
Decision: Best
Comparison: Dirk Nowitzki

10. Sacramento Kings - Zach Collins (PF - Freshman - Gonzaga)
Dai New Orleans Pelicans
Giunti a questo punto del Draft e con un play già in cascina (chiunque sia), Sacramento non dovrebbe avere esitazioni ad andare su di un lungo. Anche perché se davvero dovesse esserci Collins la scelta sarebbe più che giustificata. Per le caratteristiche che possiede si sposerebbe piuttosto bene con la front-line dando delle ulteriori varianti.
Decision: Best
Comparison: Spencer Hawes

11. Charlotte Hornets - John Collins (PF - Sophomore - Wake Forest)
Collins potrebbe adattarsi bene nella frontline degli Hornets. Inoltre una sua ipotetica scelta porterebbe una variante non da poco al pacchetto lunghi che si caratterizza attualmente per lunghi bianchi forti tecnicamente ma non fisicamente. Collins, invece, è un portento che si è fatto ammirare per atleticità e verticalità.
Decision: Role 
Comparison: Blake Griffin

12. Detroit Pistons - Frank Ntilikina (SG - International - Francia)
La chiamata dei Pistons sarà molto delicata, e molto forse dipenderà dal futuro di Jackson che sembra abbia le valigie pronte. Vista così, la dirigenza dovrebbe andare dritta su di un playmaker futuribile da non gettare immediatamente in pasto ad avversari e giornalisti. Per questo il francese Ntilikina sembra la scelta migliore.
Decision: Role
Comparison: Michael Carter-Williams

13. Denver Nuggets - Justin Jackson (SF - Junior - North Carolina)
Denver appare tanto un cantiere che sta per aprire ai lavori. Questo costringerà a scegliere un giocatore che possa adattarsi in più ruoli, e che soprattutto possa avere un impatto immediato tra i professionisti. A questo punto Jackson appare la chiamata più logica per i Nuggets, così da avere un esterno piuttosto versatile ed efficace su entrambe le metà campo.
Decision: Best
Comparison: Gordon Hayward

14. Miami Heat - T.J. Leaf - (PF - Freshman - UCLA)
Non è chiaro l'indirizzo che i Miami Heat possano prendere a questo Draft, ma se Leaf dovesse arrivare ancora disponibile a questo punto, è una presa da non farsi scappare. Lungo non atletico ma molto tecnico, con lungo range di tiro, che corre bene il campo e fa valere la sua altezza a rimbalzo. In coppia con Whiteside potrebbero completarsi a vicenda.
Decision: Role
Comparison: Kevin Love

15. Portland Trail Blazers - Jarrett Allen (C - Freshman - Texas)
Il pacchetto lunghi di Portland ha dimostrato di non essere particolarmente esaustivo, e così l'aggiunta di Allen potrebbe essere una soluzione più che degna per implementarlo. Lungo non certamente rapido e mobile, ma con ottimi movimenti in post basso e capace di fare la voce grossa nei pressi del ferro anche in difesa.
Decision: Role
Comparison: Jahlil Okafor

16. Chicago Bulls - Justin Patton (C - Freshman - Creighton)
I Bulls non sembrano alla ricerca di qualcosa in particolare, ma potrebbero decidere di utilizzare questa scelta per rimpinguare il reparto lunghi che in termini di talento non offre granché. E a dar manforte sotto le plance cadrebbe a pennello Patton, lungo mobile e dinamico che ha fatto vedere sprazzi di talento puro.
Decision: Best
Comparison: LaMarcus Aldridge

17. Milwaukee Bucks - Ike Anigbogu (C - Freshman - UCLA)
Se c'è una franchigia che più di tutte tenta sempre di battere la sorte, questa è Milwaukee. E allora dato che nel pitturato dovrebbero cambiare alcune cose in sede di mercato, si potrebbe decidere di puntare su Anigbogu. Utilizzato con il contagocce ad UCLA, resta un rim protector intrigante per dimensioni ed apertura alare.
Decision: Role
Comparison: Tristan Thompson

18. Indiana Pacers - Luke Kennard (SG - Sophomore - Duke)
Se i Pacers dovessero far cadere la propria scelta su Kennard, inserirebbero un elemento piuttosto pronto e che ha dimostrato di avere un gioco piuttosto completo. Arrivato in Ncaa con la fama del cecchino, quest'anno ha fatto quello ma si è dimostrato anche piuttosto buono nel gestire i ritmi della squadra in un frangente di stagione molto delicato.
Decision: Best
Comparison: J.J. Redick

19. Atlanta Hawks - Ivan Rabb (PF - Sophomore - California)
Anche gli Hawks dovranno scegliere pensando al mercato estivo, che potrebbe veder partire Millsap. Ed allora bisogna coprirsi con un giocatore in quel ruolo, e magari che possa dare da subito il suo contributo. Proprio per questo è fattibile che venga scelto Rabb, ala grande che va forte a rimbalzo e si impegna a difendere. Se allarga anche il range di tiro è un'ottima presa.
Decision: Role
Comparison: David Lee

20. Portland Trail Blazers - Harry Giles (PF - Freshman - Duke)
Dai Memphis Grizzlies via Denver Nuggets
Giunti a questo punto la grande scommessa potrebbero farla i Trail Blazers. Giles ad inizio anno era dato addirittura number one assoluto di questo Draft. L'operazione pre-stagionale - terza in tre anni alle ginocchia - ha raffreddato l'interesse su di lui. Forse il primo anno lo passerà più a riabilitarsi per recuperare l'atletismo perduto, abbinato comunque ad una tecnica fuori dal comune. Portland tra l'altro con gli infortuni c'ha una triste e lunga relazione, tempo d'invertire la rotta?
Decision: Best 
Comparison: Kevin Garnett

21. Oklahoma City Thunder - Donovan Mitchell (SG - Sopohomore - Louisville)
Potrebbe non arrivare fin qui, ma se fosse disponibili Mitchell sarebbe il fit giusto per i Thunder. Combo-guard con tanti punti nelle mani che si cimenta anche in regia. Offensivamente sa creare sia per se che per i compagni, e poi non scherza nemmeno nella fase difensiva dove fa valere mani e piedi molto rapidi.
Decision: Role
Comparison: Avery Bradley

22. Brooklyn Nets - Terrance Ferguson (SG - International - USA)
Dai Washington Wizards
Da prospetto interessante ad oggetto misterioso, questa è la parabola di Ferguson che ha preferito giocare - male - in Australia che al college. Le braccia lunghe, le ottime percentuali dall'arco ed il potenziale difensivo che ne hanno scandito la carriera liceale si devono tenere in conto. E allora i Nets che sono alla ricerca di baby fenomeni da mettere in roster potrebbero farci più di un pensierino.
Decision: Best 
Comparison: Trevor Ariza

23. Toronto Raptors - O.G. Anunoby (SF - Sophomore - Indiana)
I Raprtors potrebbero decidere di investire sull'atletismo e la grande energia difensiva di Anunoby. Giocatore che può occupare indipendentemente i due spot in ala, deve essere indirizzato offensivamente dove ha dimostrato di avere evidenti lacune così come margini di miglioramento. Deve recuperare da un infortunio, ma prenderlo a questo punto potrebbe essere un affare.
Decision: Best
Comparison: Ron Artest

24. Utah Jazz - Jonathan Jeanne (C - International - Francia)
Tra coloro che hanno maggiormente impressionato alla Combine di Chicago, Jeanne è un concentrato di altezza e dinamismo ancora tutto da scoprire. Ennesimo prospetto francese, potrebbe far caso a Utah che con lui ripercorrerebbe la scelta fatta con Rudy Gobert, che in campo lo ricorda davvero molto. Una scommessa che potrebbe anche restare in Europa.
Decision: Best
Comparison: Rudy Gobert

25. Orlando Magic - Edrice Adebayo (C - Freshman - Kentucky)
Dai Los Angeles Clippers via Toronto Raptors
Decifrare cosa faranno i Magic non è affatto semplice, ma con questa scelta dovrebbero andare su di un lungo, reparto che numericamente è completo ma non per le abilità. E allora ecco che Adebayo risulterebbe una chiamata sensata per le capacità che ha messo in mostra, tra cui i tiri liberi, anche se va costruito sotto altri punti di vista.
Decision: Role 
Comparison: Emeka Okafor

26. Portland Trail Blazers - D.J. Wilson (SF - Sophomore - Michigan)
Dai Cleveland Cavaliers
Con la terza scelta al primo giro i Blazers potrebbero decidere di chiamare Wilson. Atleta spuntato fuori grazie alla March Madness, ha deciso di giocarsi le proprie carte per l'hype che ha avuto e per le indubbie qualità. Al college ha giocato da lungo ma tra i pro è un esterno, ha fisico, atletismo, dinamismo, tiro dall'arco, è agile e mobile. E soprattutto ha margini di miglioramento.
Decision: Role
Comparison: Markieff Morris

27. Brooklyn Nets - P.J. Dozier (PG - Sophomore - South Carolina)
Dai Boston Celtics
I Nets guarderanno soprattutto ai talenti più futuribili, quelli con i quali si potrà creare qualcosa in più anni. Da questo punto di vista non si cercheranno giocatori in ruoli particolare, e dunque Dozier non dovrebbe passare inosservato se giungesse a questo punto. Play di due metri piuttosto completo, dall'attacco alla visione alla difesa. Difficile passarlo.
Decision: Best
Comparison: Shaun Livingston

28. Los Angeles Lakers - Caleb Swanigan (C - Sophomore - Purdue)
Dagli Houston Rockets
Se si guarda in casa Lakers, non si può fare a meno di ritenere il reparto lunghi non proprio dei migliori, anche in ottica futura. A questo punto Swanigan potrebbe fare al caso loro, perché è un lungo con qualità da rimbalzista e ottima mano, anche intelligente tatticamente e per questo non va scartato.
Decision: Role
Comparison: Al Jefferson

29. San Antonio Spurs - Tyler Dorsey (SG - Sophomore - Oregon)
Di sicuro gli Spurs, con questa scelta, un pensierino a Dorsey lo faranno. Giocatore di personalità e carattere, proprio come piacciono a San Antonio, e che soprattutto sa giocare a pallacanestro. Glaciale nei momenti cruciali che non rinuncia a prendersi le responsabilità. Oltretutto in un ruolo dove si è perso Ginobili, di cui potrebbe essere considerato l'alter ego.
Decision: Role
Comparison: Manu Ginobili

30. Utah Jazz - Semi Ojeleye (SF - Junior - Southern Methodist)
Dai Golden State Warriors
L'ultima chiamata del primo giro potrebbe coinvolgere un'ala corazziere, che alle doti da leader e realizzatore abbina delle altrettanto spiccate qualità da mastino difensivo. Ojeleye è un giocatore a tutto tondo che potrebbe ritornare utile sin da subito ai Jazz che puntano a fare un ulteriore passo in avanti nella loro crescita.
Decision: Role
Comparison: Luol Deng