lunedì 30 aprile 2012

Rullo compressore Cover Royal Bingo Maddaloni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 30/04/2012

Rullo compressore Cover Royal Bingo Maddaloni

Gara uno del primo turno playoff è stata una vera e propria consacrazione per la Cover Royal Bingo Maddaloni, perché avere una striscia di ventinove vittorie non è di certo una novità, seppur una rarità, ma piazzare una più che sonora ‘doppia v’ come quella subita dal Casavatore, non può che consacrare la formazione di coach Roberto Castaldo come una delle squadre più forti mai viste nella storia della serie C Regionale. Il risultato finale di 119-59 ha dimostrato che questa formazione è un vero e proprio caterpillar.

Sin dall’inizio i maddalonesi hanno portato la gara sui binari più congeniali per giungere al trionfo, e il pubblico del Pala Angioni- Caliendo non si è potuto esimere dall’applaudire sin dalle prime azioni la truppa biancoblu, proprio come nel caso in cui Ferrante si è destreggiato in palleggio tra le maglie avversarie prima di tirare e segnare in arresto; oppure quando Del Prete ha insaccato due triple consecutive (20-7) frutto di un gioco corale che ha costretto gli avversari a ricorrere al primo timeout del match (6’). Il Casavatore ha provato a darsi una scossa, ma quando Chiavazzo ha infilato la bomba sullo scarico (25-15), non solo si è tornati sulla doppia cifra di vantaggio, ma era il sesto uomo maddalonese ad andare a segno, frutto appunto di un gioco di squadra davvero invidiabile. Gli spazi in campo aperto sono stati una goduria per i padroni di casa, che vanno ancora a segno con Rusciano in rimorchio e Chiavazzo con recupero e contropiede.

Nella seconda frazione il Casavatore si mette a zona, e allora è il turno di Ferrante, con due bombe, che permette di aprire la difesa ospite. Il vero problema dei napoletani è che il Maddaloni è bravissimo a tramutare i rimbalzi difensivi in contropiedi, come nel caso in cui Ferrante e Del Prete hanno lanciato in campo aperto rispettivamente Chiavazzo e Visnjic (45-20). Con un parziale di 11-0 la panchina ospite è stata costretta ad un nuovo timeout (14’), che non serve più di tanto, visto che la difesa napoletana invita al tiro pesante Rusciano che non perdona. Capitan Garofalo in post e Ferrante ancora dai 6,75 permettono di raggiungere ben 30 punti di vantaggio (53-23) ai maddalonesi. L’ultima decisiva accelerata prima del riposo lungo viene data da Antonio Bove e Visnjic, con il primo che ha segnato prima dall’angolo e poi inventato un passaggio back door per il libero bosniaco in area pitturata. Visnjic, dal canto suo, è diventato padrone dell’area colorata avversaria, siglando sei punti consecutivi (67-28).

Nell’intervallo tra primo e secondo tempo, c’è stata la premiazione per la formazione Under 14 maschile del Basket Grizzly- Libertas Maddaloni, laureatasi campione provinciale lo scorso 27 aprile, nel concentramento provinciale che si è disputato presso il Palazzetto di viale Medaglie d’Oro in Caserta. La formazione allenata da coach Massimo Ricciardi, è stata insignita di una targa ricordo da parte del presidente della Pall. San Michele, Andrea De Filippo.

Al rientro dagli spogliatoi le squadre sono sembrate meno cariche, soprattutto i padroni di casa. Ma il 3 vs 0 in campo aperto, con i biancoblu che quasi gettavano il tocco per decidere chi dovesse segnare, era un chiaro segnale che il match era già finito. Un’accelerata di D’Isep, che nonostante sia stato costretto ad allargarsi ha realizzato in acrobazia, e l’ennesima tripla di Del Prete hanno permesso alla Cover di raddoppiare gli avversari (88-44) al 27’.

Negl’ultimi 10’ di gioco tantissimo spazio è stato dato agli under. In pratica, per il Maddaloni stava giocando gran parte dell’Under 19. Ottime le prestazioni di Lombardi, a cui è stata affidata la cabina di regia, e di Vinciguerra, i quali non solo hanno segnato, ma hanno dimostrato di avere quella sfrontatezza utile per sfondare. Mentre il primo ha segnato in arresto e tiro; il secondo lo ha fatto in taglio come un coltello nel budino. Particolarmente concreto, come al solito, Daniele Bove, che ha infilato la difesa avversaria in penetrazione, permettendosi il lusso anche di un canestro in reverse.

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- GIEFFE BASKET CASAVATORE 119- 59
PARZIALI: 31- 18; 67- 31; 90- 49.
MADDALONI: Bove D. 6, Del Prete 11, Formato, Bove A. 7, Visnjic 28, Vinciguerra 2, Garofalo 11, Lombardi 4, Rusciano 7, Chiavazzo 19, D’Isep 5, Ferrante 19, All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
CASAVATORE: Ponds 10, De Masi 5, Maglione, Matarazzo 6, Annunziata 2, Aprea 10, Mormile, Caruso, Scola 13, Pempinella 7, Lini, Di Monaco 6, All. Iuliano.
ARBITRI: Linfante di San Nicola Manfredi (BN) e Piero Melillo di Benevento (BN).
NOTE: 800 spettatori circa.


Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

sabato 28 aprile 2012

Il Basket Grizzly si prepara alla fase regionale del torneo

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 27/04/2012

Basket Giovanile - Under 14 Maschile
Il Basket Grizzly si prepara alla fase regionale del torneo

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Il Basket Grizzly- Libertas Maddaloni va a caccia di ben due titoli provinciali, e parte di questa rincorsa inizierà proprio oggi, visto che alle ore 16.00 prenderà il via il Concentramento provinciale per quanto riguarda il torneo Under 14 maschile. La location di questa fase finale sarà il Palazzetto comunale di Viale Medaglie d’Oro a Caserta, e i maddalonesi partono con i favori del pronostico, avendo vinto a pieno titolo il proprio girone, conseguendo una sola sconfitta in ben quattordici gare giocate. La formazione allenata da coach Massimo Ricciardi giocherà, per l’appunto, la prima semifinale alle ore 16.00, contro l’Lbl Caserta, in un eterno derby cestistico sull’asse Maddaloni- Caserta.
L’altra semifinale, in programma alle ore 18.00, metterà di fronte la Polisportiva Albanova, capoclasse del girone B, ed una tra la Pallacanestro Benevento ed il Basket Telese Terme, che si sono affrontate nell’ultimo turno di campionato, che ha assunto tutti i valori di un vero e proprio spareggio qualificazione. Questo concentramento, oltre a dichiarare la campionessa provinciale, servirà per garantire le posizioni di Caserta 1, Caserta 2, Caserta 3 e Caserta 4, nella griglia playoff per la Fase regionale, traguardo ambitissimo per il Basket Grizzly. Se la formazione Under 14 da oggi partirà all’assalto del titolo provinciale, ci sarà da aspettare un po’ di tempo per l’Under 13 maschile, che lunedì scorso ha vinto meritatamente, anche se non senza soffrire, l’ultima gara del proprio campionato. Un torneo dominato dall’inizio alla fine, in cui la formazione guidata sempre da Massimo Ricciardi ha collezionato sole vittorie nelle quattordici partite disputate. In quel di Airola, contro la locale Pallacanestro Città di Airola, il Basket Grizzly ha vinto 41-48, restando sempre con il naso avanti. Nella terza frazione i padroni di casa sono riusciti a raggiungere la parità sul 36-36, ma è stato fondamentale l’ultimo colpo di reni con cui i maddalonesi hanno conseguito la meritata ‘doppia v’. Con il primato acquisito nel girone A, e l’imbattibilità conseguita, i maddalonesi sono pronti a dar battaglia anche nel Concentramento provinciale Under 13, dove con molta probabilità vi parteciperanno la Virtus Curti e la Pallacanestro Sant’Antimo. “Sono molto soddisfatto soprattutto della crescita che hanno avuto questi ragazzi – commenta coach Massimo Ricciardi –. Siamo contenti di aver raggiunto questi traguardi, ma certamente non ci accontentiamo qui. Noi siamo consapevoli che non sarà facile – conclude il tecnico maddalonese –, ma quello che più ci sta a cuore è continuare questa nostra crescita”.

mercoledì 25 aprile 2012

Il Cover Royal fa un'altra vittima

ARTICOLO D'APERTURA PAG.37 DI CRONACHE DI CASERTA DEL 24/04/2012

Basket Serie C Reg. - Chiavazzo e Visnjic i top-scorer del match
La formazione allenata da coach Castaldo travolge anche la compagine del Torre Annunziata
Il Cover Royal fa un'altra vittima

COVER ROYAL BINGO MADDALONI         97
BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA     71
(27- 14; 54- 33; 76- 47)

MADDALONI: Del Prete 10, Bove A. 12, Ferrante 12, Garofalo 7, Visnjic 26; Chiavazzo 24, Rusciano 6, Bove D., Lombardi, Formato, Vinciguerra, Ventrone n.e., All. Castaldo.
SAVOIA: Tufano 4, Iodice 13, Festa 10, Santoro 9, Carrozzo 8; Pollinaro 21, Colletto 6, Di Luise, Pollio, All. Annunziata.
ARBITRI: Luigi Santopietro di Battipaglia (SA) e Luca Mogavero di Bellizzi (SA).
NOTE: 700 spettatori circa. Falli tecnici alla panchina del Savoia (31’) e Pollinaro (34’). Fallo antisportivo a Pollinaro (36’). Uscito per 5 falli Pollinaro (36’).

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – La Cover Royal Bingo Maddaloni centra la ventottesima vittoria su altrettante gare disputate, e a conclusione della fase ad orologio mantiene ancora illibata la casella riguardanti le sconfitte subite. Un percorso netto, questo dei maddalonesi del presidente Andrea De Filippo, che comunque prova a gettare acqua sul fuoco a discapito di qualsiasi gesto euforico di troppo. “Quello che fin qui abbiamo fatto è un qualcosa di davvero particolare e splendido – dichiara il patron calatino –. Adesso però s’inizierà a fare davvero sul serio, perché continuare questa nostra marcia anche nei playoff vorrà dire conquistare il tanto atteso salto di categoria. Le potenzialità da parte nostra ci sono, il gruppo è forte e coeso, il tecnico è preparato per affrontare quest’altre partite, e – conclude De Filippo – non vediamo l’ora di ricominciare a giocare”. Il presidente della Pall. San Michele è già propositivo e proiettato al prossimo futuro, ma per onor di cronaca noi rimarremo su questa gara, in cui il Maddaloni ha lasciato poco o nulla agli avversari, come succede quasi spesso oramai, e questa volta la vittima sacrificale è stato il Basket Savoia, ovvero il passato di coach Castaldo, perché lì a Torre Annunziata ha vinto un campionato di serie D tre anni orsono, e l’anno successivo disputò un ottimo campionato di C2, meritandosi quasi la palma di squadra rivelazione. Il gruppo corallino non è tanto cambiato, infatti tra le fila di coach Luigi Annunziata ci sono ancora parecchi giovani che Castaldo ha fatto crescere, ha svezzato alla pallacanestro regionale, e che adesso stanno acquisendo maggiore maturità. Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare ‘Big’ Luciano Orabona, indimenticato dirigente venuto a mancare la settimana scorsa e verso cui la pallacanestro maddalonese sarà sempre grata, per il lavoro, la professionalità e l’amicizia profusa negli anni, e non è stato un caso che l’intero palazzetto abbia applaudito intensamente al suo ricordo.
Direttamente dalla palla a due della partita è scaturito il contropiede di Bove che ha aperto le danze, infilando successivamente una tripla dall’angolo, seguito da Del Prete. Il Savoia ha rotto il ghiaccio con il gancio di Carrozzo, ma nella metà campo opposta Visnjic ha realizzato da sotto (10-2). Con questo andazzo, coach Annunziata ha subito richiesto il time-out (3’). Tornati sul parquet, i maddalonesi hanno segnato ancora con Visnjic e Ferrante. Gli ospiti soffrivano, e la scossa è giunta con l’entrata di Pollinaro, che ha dato maggior verve all’attacco oplontino. Subito dopo al canestro di forza di Chiavazzo, ha risposto Pollinaro con una pazzesca tripla. Con la stessa moneta ancora, però, Ferrante ha infilato il canestro avversario (24-9). Prima che finisse il quarto, c’è stato il tempo di assistere ad una tripla di Chiavazzo, con un tiro davvero incosciente, e a quella quasi sullo scadere di Pollinaro. La seconda frazione di gioco si è aperta con dieci punti consecutivi di uno scatenato Chiavazzo, che ha messo k.o. la difesa del Savoia sia al tiro pesante che tagliando a canestro (37-16). Il Savoia ha resistito con qualche azione personale, ma al riposo lungo il punteggio parlava di un sonoro 54-33. Al rientro dagli spogliatoi si è scatenato Visnjic, autore di 11 punti in un breve lasso di tempo, che hanno portato i biancoblu sul 70-35. Con in campo i più giovani, Formato e Lombardi su tutti, gli ospiti hanno racimolato qualche punto fino al 76-47 di fine terzo quarto. L’ultima frazione si è aperta con il tecnico rimediato dalla panchina del Savoia causa sei giocatori in campo. Un Ferrante dalla mano calda e ‘Turbo-man’ Chiavazzo hanno accelerato le cose, riportando oltre i trenta punti il vantaggio dei padroni di casa (85-52). Il tecnico ed il successivo antisportivo di Pollinaro, che ha lasciato il parquet con 5 falli, è sembrata tanto l’alzata della bandiera bianca per gli ospiti, che invece con Iodice, spesso dalla linea della carità, hanno chiuso a testa alta la gara. Da ricordare che a contorno di questa giornata di sport, c’è stata l’esibizione di circa 150-200 bambini del Basket Grizzly- Libertas Maddaloni, società satellite della Pall. San Michele.

Prosegue la cavalcata della 'Due Torri'. La società pensa alla promozione

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DI APRILE

CALCIO A 5
Prosegue la cavalcata della 'Due Torri'. La società pensa alla promozione

Continua a grandi falcate l’avventura de Le Due Torri Maddaloni, formazione di calcio a cinque militante nel campionato di serie D, e soprattutto primatista del girone C. Questa squadra è nata sostanzialmente in estate, dal desiderio di mister Luigi Ventrone di fondare una società che potesse essere una scuola di sport, e allo stesso tempo il giusto svago dei ragazzini, vista l’attenta cura del settore giovanile. “Questa società è nata da un progetto personale – dichiara mister Ventrone –, dopo che ho avuto delle esperienze soddisfacenti sportivamente parlando, ma non certo proficue dal punto di vista relazionare. Con il presidente Massimo Tedesco ed il segretario Antonio Corvaglio, ci siamo trovati in piena sintonia sin dall’inizio, e ancora tutt’oggi la pensiamo allo stesso modo su ogni cosa. Questo progetto vuol far nascere una società che possa lavorare in tranquillità, serenità, in modo pulito, votata al settore giovanile, e che sia una vera e propria scuola di sport”.
I maddalonesi sin dall’inizio sono stati in testa alla classifica. “Il roster che abbiamo è validissimo, essendo composto da giocatori che hanno calcato campi di C1 e C2. Tanti di loro hanno giocato per me, e quindi mi hanno voluto seguire in questa bella avventura. Oltretutto noi ci autofinanziamo, tranne se non fosse per qualche piccolo sponsor, e quindi spesso ci rimettiamo di tasca nostra per pura passione, e i giocatori non prendono nemmeno un centesimo di rimborso. Facciamo dei grandi sacrifici per amore di questo sport, e quest’anno sto finalmente lavorando come voglio”. Ad inseguire Le Due Torri ci sono il Virtus Cicciano, distante tre punti, e gli Stregoni Benevento, a sei, ma un pensiero alla C2 già si sta facendo. “L’aritmetica certezza della promozione non c’è, ma un pensiero alla C2 lo stiamo già facendo. Pensiamo addirittura a qualche elemento che possa rinforzare la rosa, che comunque ben figurerebbe anche in categorie superiori. Le prospettive per il futuro ci sono tutte, dobbiamo soltanto essere capaci di portare fino in fondo questa nostra etica dello sport, praticando il vero calcio a cinque, e non provando a farlo. Spesso si tende a dimenticare questo, e delle capacità che bisogna avere per giocarlo. Comunque – conclude il tecnico – ci mancano ancora un sette- otto gare per terminare il campionato, recuperi permettendo, e dovremo continuare ad allenarci come stiamo facendo, anche se non è facile, visto che parecchi dei giocatori che ho a disposizione lavorano, e quindi spesso non possono neppure venire a disputare le partite”. (g.b.)

La Polisport Acef sale alla ribalta del nuoto nazionale

DAL MENSILE 'MADDALONI CITTA'" DI APRILE

NUOTO
La Polisport Acef sale alla ribalta del nuoto nazionale

La Polisport Acef Maddaloni si ritaglia uno spazio nel palcoscenico del nuoto nazionale, con due suoi atleti che hanno preso parte, dal 31 marzo al 4 aprile scorso, ai Campionati Italiani Giovanili Invernali disputatisi in quel di Riccione. Sulla costiera romagnola i giovanissimi nuotatori Flavio Santoro ed Emanuele Dello Stritto, hanno gareggiato con i migliori d’Italia, figurando peraltro bene nelle diverse categorie disputate.
Questi risultati sono senz’altro il giusto premio per le fatiche dei giovani, che si allenano assiduamente presso il complesso natatorio del comune di Castel di Sasso, gestito dalla stessa società maddalonese del presidente Antonio Lombardi. Praticare il nuoto, però, non rappresenta soltanto un duro lavoro per gli atleti, ma è soprattutto un grande sacrificio per i genitori, i quali sono spesso costretti a fare molti chilometri per aiutare i propri figli a seguire questo sogno sportivo. Non solo, i genitori spesso devono anche aspettare i propri figli durante gli allenamenti, affollando le sale d’attesa delle piscine. Insomma, dietro ad una gara che dura solo pochi minuti, c’è tanta roba, che coincide quasi sempre con il sacrificio, l’abnegazione e la perseveranza. In quel di Riccione, Dello Stretto e Santoro sono stati degni rappresentanti della Regione Campania, al pari di coetanei provenienti da scuole di nuoto prestigiosissime, quali l’Acquachiara Napoli, il Posillipo ed il Centro Ester Barra. Tutto ciò, con gli immancabili genitori al seguito, pronti ad incitare ed a tifare dagli spalti, qualunque sia il risultato. Grande soddisfazione comunque, da parte della società, dei genitori e dell’istruttore dei nuotatori, Saverio Sivo, visto che i due ragazzi sono riusciti a piazzarsi tra i primi trenta a livello assoluto. Un traguardo che fa ben sperare per il futuro, e che soprattutto spronerà i giovani nuotatori a continuare ad allenarsi, forse ancor di più, per migliorarsi sempre. (g.b.)

Salvezza a portata di mano per 'Miseria e Nobiltà'

DAL MENSILE "MADDALOCI CITTA'" DI APRILE

CALCIO A 5
Salvezza a portata di mano per 'Miseria e Nobiltà'

Ormai la salvezza è alla portata del Miserie & Nobiltà, e le ultime prestazioni hanno garantito alla formazione del presidente Verdicchio quel gruzzoletto di punti proprio per raggiungere l’obiettivo della rimanenza nella categoria. Certo, resta un po’ d’amaro in bocca per quel scoppiettante inizio che aveva visto i gialloblu competere per le primissime posizioni della classifica, e lottare di conseguenza per la promozione. Ma non fa niente, adesso bisogna guardare al futuro, e il futuro dovrebbe dire ancora serie C1, ma soprattutto largo ai giovani. L’ultima gara di cui avevamo raccontato la cronaca, è stata il derby con il Real Sant’Erasmo dell’ex tecnico del Maddaloni, Gerardo Lieto. Gara che ha visto i maddalonesi vincere per 2-1 in rimonta, con doppietta di Daniele Riso, firmata nel secondo tempo. Ebbene, il cammino dei gialloblu in campionato è proseguito con una bella e netta vittoria tra le mura amiche del Pala Feudo contro Sant’Egidio con un sonoro 7-1. Ad aprire le marcature, con un inizio che è sembrato un vero e proprio tiro a bersaglio, è stato il solito Massimo D’Angelo, che calcia secco nell’angolo per il vantaggio dei padroni di casa. Gli ospiti non si vedono per nulla, e allora continua la superiorità del Miserie & Nobiltà, che raddoppia ancora con D’Angelo, bravo a deviare in rete un tiro da lontano.
È solo allora che il Sant’Egidio inizia a fare qualcosa, ma trova un Di Vico che abbassa la saracinesca ed evita il gol ospite. Prima che il tempo finisca, Fusco realizza su punizione. Il secondo tempo inizia con la gara che ormai sembra segnata. Ed è così che D’Angelo va ancora a segno per ben due volte e aumenta il divario con gli avversari. Sul 5-0 ormai consolidato, i gialloblu danno giustamente spazio ai giovani, che tra l’altro riescono anche a strappare qualche applauso dagli spalti. Il giovane Sparago si mette in proprio, e dopo un’azione personale conclude a rete in pallonetto per il sesto gol del Maddaloni. L’altro giovanissimo, Bellone, non va a segno, ma serve l’assist per il pokerissimo di D’Angelo. Prima che l’arbitro decreti la fine della gara, il Sant’Egidio trova il gol della bandiera, che è comunque una magra consolazione. Non bello per il Miserie e Nobiltà il recupero della 25° giornata, che l’ha visto uscire sconfitte tra le mura amiche contro il Cus Avellino, a caccia di punti salvezza. Contro gli irpini l’inizio di gara è stato emozionante, con il Maddaloni che va due volte in vantaggio, e per altrettante volte si fa raggiungere, chiudendo al riposo sul 2-2. Al rientro in campo, però, gli ospiti infilano tre reti, mentre i ragazzi di D’Angelo rimangono con la testa nello spogliatoi, così da capitolare bruscamente per 7-5. (g.b.)

martedì 24 aprile 2012

Artus: c'è speranza per la Final Four

DAL MENSILE MADDALONI CITTA' DI APRILE

Artus: c'è speranza per la Final Four

L’Under 15 Elite dell’Artus Maddaloni spera ancora di acciuffare un posto per il concentramento finale di categoria, e lo fa dopo aver visto il buio più totale. Infatti, dopo la prima gara della seconda fase, disputata in quel di Portici contro lo Sporting, l’obiettivo minimo d’inizio stagione sembrava essersi sciolto come neve al sole. Sulla carta i napoletani dovevano essere proprio i diretti rivali per la qualificazione, e perdere sonoramente di trenta punti non è stato proprio il massimo.
Con questo risultato, sembravano essersi chiusi i giochi per il pass, così come erano appena iniziati. Certo è, che i biancorossi già venivano da un periodo in cui i risultati non destavano certamente grande positività. Questo trend è continuato anche nella seconda giornata, quando gli artussini hanno ospitato il debole Delta Salerno. Vittoria doveva essere, e vittoria è stata, ma con una sofferenza inaudita vista la facilità del match che si presentava. Evidentemente il k.o. precedente ancora non era stato attutito del tutto. Con il morale piuttosto sotto le suole delle scarpe, i maddalonesi hanno affrontato l’impegnativa trasferta di Pontecagnano, contro l’imbattuto e favorito Picentia. In quella gara i ragazzi maddalonesi hanno cacciato tutto il carattere e la grinta. Con una prestazione perfetta più in difesa che in attacco, sono riusciti ad espugnare il parquet ospite (49-46), e conseguentemente a riaprire ogni gioco per la qualificazione. Con tutto il girone di ritorno ancora da giocare, l’Artus Maddaloni, la Pallacanestro Picentia e lo Sporting Portici si trovano appaiate a quota 4 punti. Decisivi saranno gli scontri diretti, e per i maddalonesi sarà fondamentale vincere la prossima in casa contro Portici, anche senza capovolgere la differenza punti (g.b.)

Grizzly- San Michele. Gli obiettivi di Monda

DAL MENSILE MADDALONI CITTA' DI APRILE

Grizzly- San Michele. Gli obiettivi di Monda

Soffermiamoci ancora una volta sul settore giovanile calatino, affidato alle sapienti mani di Giovanni Monda, a cui abbiamo rivolto alcune domande, e che si fonda sulla certosina collaborazione tra la Pall. San Michele e il Basket Grizzly.
Innanzitutto, raccontaci come sta andando questa stagione a livello giovanile?
“Diciamo che due dei campionati maggiori che stiamo disputando stanno andando abbastanza bene dal punto di vista prettamente agonistico. L’Under 17 va assolutamente bene, e si sta dimostrando davvero un ottimo team, mentre è più altalenante nelle prestazioni l’Under 19. Sicuramente però, si può essere soddisfatti”.
Il vostro progetto continua, magari ci sarà una fusione in futuro?
“La società sta cercando innanzitutto di strutturarsi bene a livello del settore giovanile. Non escludo che si possa giungere ad una fusione tra le nostre società (Pall. San Michele e Basket Grizzly, ndr), ma questo è un discorso che se vogliamo è superficiale, perché da anni ormai stiamo collaborando fianco a fianco con grande passione e oculatezza. Di fatto stiamo lavorando come se la Pall. San Michele fosse la nostra alma mater, il giusto prolungamento di un discorso votato sui giovani, e quindi fusione o non fusione è una cosa secondaria”.
Quali saranno i prossimi passi da compiere?
“Ripeto, dovremo darci una strutturazione o ristrutturazione per quel che riguarda il settore giovanile, con un inserimento più assiduo anche nelle scuole, un monitoraggio continuo sul nostro territorio, che va potenziato, e poi dovremo essere bravi a creare una fitta ragnatela di collaborazione con le altre società dei comuni limitrofi”.
Avete l’ambizione di sfornare altri talenti come in passato?
“Sicuramente si può fare, e noi ce la metteremo tutta per realizzarlo. Questo, però, è condizionato da due fattori molto importanti: il primo aspetto riguarda le capacità che possediamo, proprio dal punto di vista tecnico; il secondo invece, riguarda il supporto che la società dovrà garantirci, e che non dovrà mai venire meno”. (g.b.)

Cover regina incontrastata. Ancora imbattuta: è record

DAL MENSILE MADDALONI CITTA' DI APRILE

Per la formazione maddalonese promozione certa: buone performance per Bove
Cover regina incontrastata. Ancora imbattuta: è record

Giovanni Bocciero
La Cover Royal Bingo Maddaloni sta dominando anche la fase ad orologio del campionato di serie C2, così da confermarsi, se ancora ce ne fosse bisogno, l’indiscussa regina del massimo torneo regionale. Al comando della classifica sin dalla prima partita della stagione regolare, rimanendo imbattuta per ben venticinque gare consecutive, e sembra proprio che questa striscia continuerà, i maddalonesi non conoscono cosa vuol dire la parola sconfitta. Addirittura, ormai sembra che più la ‘doppia v’, i biancoblu scendano in campo per mantenere l’imbattibilità, ripetiamo, non per fini riguardanti la classifica, ma per un obiettivo del tutto personale.
Certo, il traguardo che tutto l’ambiente si è prefissato, e che vuole raggiungere, è senz’altro il salto di categoria in quell’ambita serie nazionale della C1, ma i giocatori sembrano aver fatto quadrato intorno all’allenatore, e si sia dato un altro piccolo obiettivo, ovvero vincere questa stagione in modo praticamente trionfale, senza collezionare nemmeno una sconfitta. Quest’appendice è senz’altro alla portata del roster calatino, che domenica dopo domenica sta dimostrando di essere più di un spanna al di sopra delle altre formazioni. Prime tre giornate di questa seconda fase andate in ghiaccio, e per la Pall. San Michele sono state a dir poco delle passeggiate. Inizio in quel di Mugnano, contro la formazione de Al Delfino, sorpresa della prima parte del campionato, grazie al quale è riuscito a staccare il pass per la Final Four di Coppa di Lega, in cui i partenopei furono eliminati in semifinale proprio dai calatini. Come in quel match, anche in terra napoletana la gara non ha avuto storia. Con il punteggio di 80-50, infatti, i ragazzi di coach Roberto Castaldo non hanno pietà di Fiore e compagni, e ne fanno un sol boccone. Se non fosse stato per l’arbitraggio davvero scandaloso, e per qualche parolina di troppo volata tra i giocatori, gli spettatori della palestra di Mugnano avrebbero potuto abbandonare gli spalti già dopo il primo tempo. Nella seconda giornata, la Cover ha ospitato tra le mura amiche del Pala Angioni- Caliendo la Polisportiva Casaurea, altra squadra neopromossa che ha particolarmente sorpreso durante la regular season. Dopo un avvio in cui Zonda e compagni hanno cercato di mettere i bastoni fra le ruote ai padroni di casa, il Maddaloni ha preso il giusto largo. Forti della loro giovane spavalderia, i ragazzi di Casoria hanno tentato di fare il miracolo, ma contro la formazione calatina, quest’anno, ci vuole davvero ben altro. Con un secondo tempo perfetto, Visnjic e compagni sono volati sul definitivo 88-54. Nel terzo turno, è stata la volta della Pallacanestro Cercola ospitare la capolista. E mai come in altre circostanze, la trasferta alla palestra cercolese è stata una vera e propria passeggiata per i biancoblu. Mai in difficoltà, capitan Garofalo, ispirato al tiro, e compagni hanno annientato i poveri avversari, dimostrando ancora una volta di essere una vera e propria schiacciasassi. Dando molto spazio ai giovani, tra i quali si è contraddistinto Daniele Bove, autore di un finale da sballo realizzando sette punti consecutivi, il Maddaloni è passato con il netto punteggio di 101-62.

Resiste l’imbattibilità della Cover Royal Bingo Maddaloni. Adesso i play-off!

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 23/04/2012

Resiste l’imbattibilità della Cover Royal Bingo Maddaloni. Adesso i play-off!

La Cover Royal Bingo Maddaloni centra la ventottesima vittoria su altrettante gare disputate, e a conclusione della fase ad orologio mantiene ancora illibata la casella riguardanti le sconfitte subite. A farne le spesse, questa volta, è il Basket Savoia, ovvero il passato di coach Roberto Castaldo, perché lì a Torre Annunziata ha vinto un campionato di serie D tre anni orsono, e l’anno successivo disputò un ottimo campionato di C2, meritandosi quasi la palma di squadra rivelazione. Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare ‘Big’ Luciano Orabona, indimenticato dirigente venuto a mancare la settimana scorsa e verso cui la pallacanestro maddalonese sarà sempre grata, per il lavoro, la professionalità e l’amicizia profusa negli anni, e non è stato un caso che l’intero palazzetto abbia applaudito intensamente al suo ricordo.

Direttamente dalla palla a due della partita è scaturito il contropiede di Antonio ‘Bulldog’ Bove che ha aperto le danze. Successivamente il giocatore di Casagiove ha infilato una tripla dall’angolo, seguito dal tiro pesante fronte a canestro di Del Prete, e così, con questo andazzo, il Savoia ha subito richiesto il time-out (3’). Tornati sul parquet, i maddalonesi hanno continuato a segnare con grande continuità, alternando con il contagocce sia le conclusioni da fuori che quelle da sotto. Gli ospiti soffrivano, ed hanno anche buttato alle ortiche qualche occasione di segnare da sotto, non sfruttando le seconde chance. La scossa è giunta dalla panchina, che ha dato maggior verve all’attacco oplontino. Prima che finisse il quarto, però, c’è stato il tempo di assistere ad una tripla di Chiavazzo, con un tiro davvero incosciente.

La seconda frazione di gioco si è aperta con ben dieci punti consecutivi mandati a segno da uno scatenato Francesco ‘Turbo-man’ Chiavazzo, che ha messo k.o. la difesa del Savoia sia al tiro pesante, con altre due bombe, che tagliando a canestro, sfruttando i passaggi back-door di Rusciano e Del Prete (43-18). Il Savoia ha resistito con qualche azione personale soprattutto dei suoi esterni, ma al riposo lungo il punteggio parlava di un sonoro 54-33, che rendeva l’immagine della gara, che si è chiusa al 20’ con due belle azioni di Max ‘Decimo Meridio’ Del Prete, che prima ha portato a casa un gioco da tre punti, e poi segnato in fadeaway dalla linea di fondo.

Una fase dell'esibizione del Basket Grizzly- Libertas Maddaloni
Tra il primo ed il secondo tempo, c’è stata una gradita esibizione di circa 150-200 ragazzi del minibasket, appartenenti al Basket Grizzly- Libertas Maddaloni, società satellite della Pall. San Michele, che hanno così fatto da contorno ad una domenica speciale. Ad inizio gara, infatti, tutto il folto gruppo di ragazzi accompagnati dai loro istruttori e allenatori, hanno fatto una bella foto ricordo con la prima squadra. 

Al rientro dagli spogliatoi si è scatenato l’indiscusso top-scorer del campionato, quel Njegos ‘il Profeta’ Visnjic, che con grande agonismo sotto le plance è stato autore di undici punti, del parziale di 16-2, in un breve lasso di tempo, che hanno portato i biancoblu sul 70-35. Già in quella circostanza coach Roberto Castaldo ha dato spazio agli under, mandando in campo l’ala Giuseppe Formato, all’esordio assoluto in prima squadra, e Vincenzo Lombardi, a cui è stata affidata la cabina di regia. Gli ospiti hanno racimolato qualche punto nella seconda metà del terzo periodo di gioco, fino al conclusivo 76-47.

L’ultima frazione si è aperta con il tecnico rimediato dalla panchina del Savoia causa sei giocatori in campo. Un Davide ‘Bum bum’ Ferrante dalla mano calda e Francesco Chiavazzo hanno accelerato le cose, riportando oltre i trenta punti il vantaggio dei padroni di casa (85-52). Il tecnico ed il successivo antisportivo di Pollinaro, che ha lasciato il parquet con 5 falli, ha inesorabilmente condizionato il finale di gara degli ospiti, che comunque sono riusciti a concludere il match a testa alta, infilando punti in cascina soprattutto dalla linea della carità.

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA 97- 71
PARZIALI: 27- 14; 54- 33; 76- 47.
MADDALONI: Bove D., Del Prete 10, Formato, Bove A. 12, Visnjic 26, Vinciguerra, Garofalo 7, Lombardi, Rusciano 6, Ventrone n.e., Chiavazzo 24, Ferrante 12, All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
SAVOIA: Tufano 4, Iodice 13, Pollio, Di Luise, Santoro 9, Colletto 6, Pollinaro 21, Festa 10, Carrozzo 8, All. Annunziata.
ARBITRI: Luigi Santopietro di Battipaglia (SA) e Luca Mogavero di Bellizzi (SA).
NOTE: 700 spettatori circa. Falli tecnici alla panchina del Savoia (31’) e Pollinaro (34’). Fallo antisportivo a Pollinaro (36’). Uscito per 5 falli Pollinaro (36’).


Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

sabato 21 aprile 2012

Marcianise ko a Pomigliano

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 21/04/2012

Agli ospiti non bastano i 17 punti di Raucci
Marcianise ko a Pomigliano
I ragazzi di coach Cefariello ai play off: se la vedranno con l'Agropoli

OLYMPIA POMIGLIANO                                                                                                         69
NB MARCIANISE                                                                                                                       68
(21- 17; 43- 24; 57- 52)



POMIGLIANO: Iacobelli 8, Ferrara 9, Dorio 4, Marsiglia 12, Ferrini 12, Cimmino 24, All. Angelillo.
MARCIANISE: Russo Daniele 10, Russo Danilo 8, Ferrelli 5, Della Rocca 10, Perri 4, Ferrara 10, Raucci 17, Tarantino 2, Morrone, Riccardi, All. Cefariello.
ARBITRI: Ferrara e Martignetti di Avellino.


POMIGLIANO (Giovanni Bocciero) L’ultima gara di campionato si archivia con una prestazione inguardabile del Nuovo Basket Marcianise, che perde di una sola lunghezza in quel di Pomigliano contro la locale Olympia, di certo non irresistibile. I ragazzi di coach Cefariello non sono riusciti a trovare i giusti stimoli, in una partita che per il tasso agonistico è somigliata più ad una gara di rugby che di pallacanestro, ed in questo gli ospiti sono stati bravi a non reagire a più di qualche provocazione subita. A testimonianza di ciò, la squadra casalinga si è vista espellere Marsiglia, uno dei giocatori più provocatori di questo campionato.
Tornando alla semplice cronaca del match, l’iniziale equilibrio è venuto spezzato da un minibreak dei padroni di casa proprio sul finire del primo quarto di gioco. Nella seconda frazione c’è stato lo show dei locali, che gli ha permesso di prendere il sopravvento e toccare quasi addirittura le venti lunghezze di vantaggio. Per i marcianisani, una interminabile serie di tiri senza senso lì ha esposti ai contropiedi avversari, in cui la superiorità numerica del Pomigliano è servita anche per dominare nel pitturato. Il Nuovo Basket non ha praticamente difeso, tirando con percentuali molto basse ed arrivando all’intervallo lungo sotto di 19 punti. Al rientro dagli spogliatoi il Marcianise ha provato a correre, e grazie alla maggiore velocità è riuscito a ricucire il gap di svantaggio. Con un sontuoso 32-14 di parziale, infatti, gli ospiti arrivano sul -5 al 30’. I primi minuti dell’ultimo quarto vedono gli uomini di coach Cefariello ridurre ancora il distacco, sino a superare i padroni di casa, ma è un comando che dura effettivamente poco. Nuovamente superati, sul punto a punto gli ospiti non riescono ad avere la giusta reazione, magari perché con la testa già si era proiettati agli imminenti playoff. Tuttavia il Marcianise fallisce l’ultimo possesso, non smuovendo il punteggio dal 69-68 in favore del Pomigliano. L’impegno più difficile della post season è capitato proprio ai marcianisani, i quali dovranno sovvertire il pronostico con la forte Olimpia Agropoli, formazione nata da un’idea dell’ex cestista Donato Avenia, che ha primeggiato nel girone D, collezionando soltanto un paio di battute d’arresto durante tutto il campionato. Impegno proibitivo, ma sicuramente non si dovrà partire con l’idea di essere già stati sconfitti prima che ciò avvenga.

Il Biddy Capua ha vita facile con l'Akery: ora l'Afragola

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 21/04/2012

Il Biddy Capua ha vita facile con l'Akery: ora l'Afragola

BIDDY CAPUA                                                                                                                            68
AKERY ACERRA                                                                                                                       35
(20- 8; 39- 13; 52- 27)

CAPUA: Lieto 18, Razza 8, Chiocchio 11, Buonpane 2, Gargiulo 15, Palmiero 14, All. Pappacena.
ACERRA: Tarantino, Fauci, Crimaldi 2, Puzone, Tufano 5, Guida 3, Carrera, Piccolo, Picardi 16, Cozzolino 7, Piccolo C. 2, All. Fatigati. 

CAPUA (Gio.Boc.) Più che una passeggiata per la capolista del girone A, il Biddy Capua, che tra le mura amiche annienta un disastroso Akery Acerra. Quest’ultima gara non aveva ormai più nulla da sancire, un po’ come tutte le altre gare dell’ultimo turno del campionato di Promozione. Sin dalle primissime battute i capuani mettono i puntini sulle ‘i’, e imprimono il ritmo giusto alla gara. Al termine del primo quarto si è già sulla doppia cifra di vantaggio per il Biddy. Nella seconda frazione di gioco l’Acerra praticamente non esiste, e così Gargiulo e compagni allungano fino al più 26 di fine primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti cercano di scuotersi, e così riescono nell’obiettivo di ricucire lo svantaggio. Al 30’ di gioco il tabellone luminoso recita il punteggio di 52-27. Nell’ultimo periodo Lieto bombarda il canestro avversario, così da chiudere i giochi e soprattutto conquistare il primato di capocannoniere nella classifica dei marcatori con ben 22,2 punti di media per ogni allacciata di scarpe.
Il capuano ha preceduto un’altra bocca di fuoco come Massimo Carpinelli del CB Mondragone, fermatosi ad una media di 20,7 punti; mentre sul gradino più basso del podio si è piazzato De Rosa del Caivano, che ha chiuso la stagione con un bottino di 15,5 punti. Adesso però, la strada è in salita perché iniziano i playoff, e per il Capua arriva il difficile, ovvero confermare quello di buono che fin qui si è intravisto. Oltretutto, la società spera che quest’anno sia la volta buona, perché in altre circostanze negli anni passati, i bianconeri hanno fallito il salto di categoria in serie D, nonostante avessero i favori del pronostico. Il primo ostacolo per questa post season sarà il Centro Basket Afragola, team classificatosi al quarto posto nel girone B. Non tragga in inganno la posizione dell’avversario, però, perché in partite quasi secche come quelle dei playoff, tutto può succedere. Restando in tema playoff, detto del Marcianise a parte, il Centro Basket Mondragone se la dovrà vedere con la Virtus Portici, un avversario di certo abbordabile per la squadra allenata da coach Mario Polverino; mentre il Basket Acerra, che è riuscito a classificarsi al terzo posto, è stato accoppiato con il Cesarano Scafati, formazione piuttosto esperta per la categoria, che potrà giocarsi le proprie carte fino alla fine.

Il Csi Caiazzo chiude con un'altra delusione

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 21/04/2012

Il Csi Caiazzo chiude con un'altra delusione

TIGERS SAVIANO                                                                                                                   69
CSI BK CAIAZZO                                                                                                                    55
(16- 12; 33- 27; 45- 41)

SAVIANO: Alise 13, Cerciello, Barrella 11, Brachi 15, Franzese, Innocenti 2, La Gatta 22, Caporaso 4, Marzoli 2, All. Cremato.
CAIAZZO: Sapio 4, Amoroso 4, Falcombello 4, Mastroianni 16, Oliva, De Gregorio 2, D’Orta 8, Ponsillo 11, Tagliafierro, De Crescenzo, Mone, Cusano 6, All. Santoro.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino e Michele De Stefano di Solofra.
NOTE: Espulso Mastroianni.

SAVIANO (gio.boc.) – Quella tra il Tigers Saviano ed il Csi Basket Caiazzo era una partita che in pratica, escluse motivazioni ed obiettivi personali, non aveva nulla da offrire per il campionato. Anzi, di fronte forse c’erano le due squadre che hanno maggiormente deluso in questo campionato. Da una parte, infatti, i napoletani sono stati capaci anche di militare nelle posizioni di medio- alta classifica, senza però riuscire a consolidare quelle posizioni.
Dall’altra, i casertani partivano quasi con i favori della promozione, ed invece, esclusa una buona serie dove sono state raggiunte diverse vittorie consecutive, a ridosso tra fine girone d’andata e inizio girone di ritorno, i caiatini sono stati molto incostanti nelle prestazioni. In quel di Saviano, comunque, ha fatto visita un Caiazzo al gran completo, e soprattutto voglioso di chiudere in bellezza questo campionato, piuttosto strano. Saviano, invece, doveva fare i conti con i soliti problemi di roster, visto che anche nell’ultima gara erano nove gli uomini a disposizione di coach Cremato, ma con un Barrella in più. La gara inizia subito bene per i padroni di casa che con un attenta difesa e delle buone folate offensive di Alise e Brachi, chiude avanti di quatto lunghezze il primo quarto. I cambi per entrambe le squadre rivoluzionano la seconda frazione di gioco, con Mastroianni per i casertani e Barrella per i locali sugli scudi. Al rientro dal riposo lungo, il solito abulico terzo quarto per il Saviano ha consente un buon recupero agli ospiti, anche se si è riusciti a mantenere la testa avanti. Il quarto periodo, invece, è stato molto positivo per i ragazzi napoletani, che con il solito La Gatta sotto le plance, che è risultato anche il top-scorer del match, hanno messo la parola fine alla partita, in pratica sempre condotta senza troppi problemi, seppur i ragazzi di coach Santoro abbiano provato a rigirare il punteggio finale. Da segnalare negl’ultimi minuti l’espulsione di Mastroianni, per comportamento offensivo nei confronti degl’arbitri, e causa il suo gesto, il giudice sportivo lo ha squalificato per una gara.

Brutta Artus, arriva la sconfitta

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 20/04/2012

Basket Under 15 Elite - Solo Nuzzo in doppia cifra col Portici
Brutta Artus, arriva la sconfitta

ARTUS MADDALONI                                                                                                                38
SPORTING PORTICI                                                                                                                  55
(9- 8; 23- 21; 33- 43)

MADDALONI: Nuzzo 14, Di Maria 3, Sardelletto A. 2, Ianniello 5, Pascarella M. 6; Bocciero 8, Di Lucia, Sardelletto L., Pascarella A., All. Borrelli.
PORTICI: Di Mauro, Nocerino 5, Lisita 10, Di Paolo 12, Martino 23; Gallina, Anceschi, Arnone, Punzo 4, Iannone 1, Scognamiglio C., Scognamiglio M. n.e., All. Persico. 
ARBITRI: Ausiello e Di Rienzo di Caserta.
NOTE: Usciti per 5 falli Nocerino e Anceschi.


MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Una brutta Artus Maddaloni perde tra le mura amiche e mette a serio repentaglio l’accesso alla Fase Finale del campionato Under 15 Elite. Contro il Portici la partita era dura, e la posta in palio altissima, e un po’ come neve al sole i ragazzi di coach Borrelli quando avrebbero dovuto fare i duri, e entrare in campo, non lo hanno fatto. Primi due quarti piuttosto equilibrati, con i maddalonesi che sono anche riusciti a domare il forte attacco degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, però, lo Sporting ha messo la marcia giusta, ed ha accelerato. Dal canto loro, invece, gli artussini non sono stati capaci di reggere il passo, e così si sono visti surclassare di doppia cifra al termine della terza frazione di gioco. Nell’ultimo quarto ci si sarebbe aspettata la reazione di Nuzzo e compagni, e invece, tirando praticamente a salve, i maddalonesi hanno lasciato la ‘doppia v’ nelle mani dei viandanti. Il Portici, con questa vittoria, ha rigirato la questione qualificazione a proprio favore, e adesso per i biancorossi staccare il pass verso il Concentramento finale è diventato quasi un miracolo.

martedì 17 aprile 2012

La Cover Royal Bingo supera anche il Casavatore

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 17/04/2012

La Cover Royal Bingo supera anche il Casavatore

GIEFFE BASKET CASAVATORE- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 61- 95
(16- 22; 28- 43; 36- 66)
CASAVATORE: De Rosa 7, Lini 2, Aprea 23, Ponds 10, Pempinella 2; Scola 15, De Masi 2, Maglione, Caruso, Armini, All. Iuliano.
MADDALONI: Del Prete 9, Bove A. 10, Ferrante 17, Garofalo 11, Visnjic 27; Chiavazzo 14, Rusciano 2, D’Isep 3, Bove D. 2, Di Somma, Salanti, Lombardi, All. Castaldo.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: Fallo antisportivo a Ferrante (28’).

di Giovanni Bocciero

CASAVATORE – La Cover Royal Bingo Maddaloni espugna il parquet di Casavatore e colleziona la vittoria numero ventisette di questo campionato, che la vede sempre più regina ed indiscussa capolista. Anche in quel di Casavatore il copione è stato lo stesso, con il Maddaloni che ha chiuso qualsiasi discussione sulla paternità del match a cavallo tra primo e secondo tempo, grazie ad una solita folata dei ragazzi di coach Roberto Castaldo, che sembrano affrontare ogni domenica un allenamento. Una vera e propria tappa d’avvicinamento al gran finale di questa stagione, ovvero quei play-off che da qui a due settimane prenderanno il via, e che per la formazione del comune delle ‘Due Torri’ vorrebbe dire salto di categoria. L’inizio del match sembrava che i calatini potessero fare di un sol boccone gli avversari. Con capitan Garofalo ispirato al tiro, Ferrante a segno uscendo dal ricciolo, e il gioco da tre punti di Visnjic, hanno sancito l’iniziale 0-9. La scossa dei napoletani giunge dall’entrata in campo di Scola, il quale al primo pallone toccato piazza una poderosa penetrazione che sblocca il punteggio per i suoi. Il Maddaloni è in trans agonistica, e sospinto da Njegos ‘il Profeta’ Visnjic si porta sul ragguardevole punteggio di 4-19. La reazione del Casavatore passa per le mani di Scola, autore dei primi sei punti biancorossi, e della bomba di De Rosa, che fissano il meno 10. Dopo un affannoso attacco, Bove prende il rimbalzo e realizza, ma quello è il sintomo di una fase in cui i calatini perdono le misure del canestro avversario. Ne approfitta allora il team di coach Rino Iuliano, che riesce a racimolare una manciata di punti grazie alla grande caparbietà, concludendo il primo quarto addirittura sul meno sei con la bomba mandata a segno ancora da Scola. La seconda frazione di gioco si apre con il palleggio, arresto e tiro del chirurgico Ferrante. I ragazzi di coach Roberto Castaldo raggiungono nuovamente la doppia cifra di vantaggio (16-26), ma arriva pronta la risposta del Casavatore, che con i suoi migliori giocatori ritorna a cinque lunghezze, prima che Chiavazzo mandi a segno la bomba (21-29). I secondi 10’ di gioco proseguono su un certo equilibrio, prima che i maddalonesi rompano gli indugi grazie alla tripla di Del Prete e ad Antonio ‘Bulldog’ Bove, che infila due piazzati consecutivi dall’angolo per il momentaneo 26-43.
Al rientro dagli spogliatoi, continua l’emorragia del Casavatore, che nei primi 5’ trova soli due punti con la penetrazione di De Masi. Il Maddaloni, invece, trova nella premiata ditta Ferrante- Visnjic la miglior arma per mettere al sicuro il risultato. Sia dalla lunetta che al tiro, e spesso servendosi l’un l’altro, il bosniaco e Davide ‘Bum bum’ Ferrante firmano il parziale di 15-2 che porta gli ospiti a toccare quasi le trenta lunghezze di vantaggio (30-58). Il giovane Pempinella trova una bella conclusione spalle a canestro, mentre Nino Garofalo e Antonio Bove realizzano ancora dalla distanza. Sul finire del quarto si mette in proprio Francesco Chiavazzo, che fissa il punteggio sul più trenta (36-66) per i viandanti. L’ultima frazione di gioco si apre con il contropiede realizzato da Bove, a cui ha prontamente risposto con la stessa moneta il colored Ponds. Lo stesso Ponds prova a farsi valere anche in difesa, ma marcare un fuoriclasse come Visnjic non è affatto facile. Infatti, il bosniaco di forza realizza nove punti consecutivi (43-77), sfruttando anche qualche disattenzione difensiva degli avversari. La scena viene però offuscata dalla prestazione finale di Aprea, il quale manda a segno undici punti consecutivi, con ben tre triple, che risollevano un po’ le sorti dei padroni di casa. Negl’ultimi minuti, come da copione, coach Castaldo ha dato spazio agli under, tra cui Daniele Bove è andato ancora una volta a segno con un lay-up.

lunedì 16 aprile 2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni espugna Casavatore

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 15/04/2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni espugna Casavatore

La Cover Royal Bingo Maddaloni espugna il parquet di Casavatore e colleziona la vittoria numero ventisette di questo campionato, che la vede sempre più regina ed indiscussa capolista. Anche in quel di Casavatore il copione è stato lo stesso, con il Maddaloni che ha chiuso qualsiasi discussione sulla paternità del match a cavallo tra primo e secondo tempo, grazie ad una solita folata dei ragazzi di coach Roberto Castaldo.

L’inizio del match sembrava che i calatini potessero fare di un sol boccone gli avversari. Con capitan Garofalo ispirato al tiro, Ferrante a segno uscendo dal ricciolo, e il gioco da tre punti di Visnjic, hanno sancito l’iniziale 0-9. La scossa dei napoletani giunge con l’entrata di alcune riserve, che sbloccano il loro punteggio. Il Maddaloni era in trans agonistica, e sospinto da Njegos Visnjic si porta sul ragguardevole punteggio di 4-19. La reazione del Casavatore passa per le mani dei suoi migliori giocatori, che fissano il meno 10. Da lì in poi si ha una fase in cui i calatini perdono le misure del canestro avversario. Ne approfitta allora il team casalingo, che riesce a racimolare una manciata di punti grazie alla grande caparbietà, concludendo il primo quarto addirittura sul meno sei.

La seconda frazione di gioco si apre con il palleggio, arresto e tiro del chirurgico Ferrante. I ragazzi di coach Roberto Castaldo raggiungono nuovamente la doppia cifra di vantaggio (16-26), ma arriva pronta la risposta del Casavatore, che ritorna a cinque lunghezze, prima che Chiavazzo mandi a segno la bomba (21-29). I secondi 10’ di gioco proseguono su un certo equilibrio, prima che i maddalonesi rompano gli indugi grazie alla tripla di Del Prete e ad Antonio Bove, che infila due piazzati consecutivi dall’angolo per il momentaneo 26-43.

Al rientro dagli spogliatoi, continua l’emorragia del Casavatore, che nei primi 5’ trova soli due punti. Il Maddaloni, invece, trova nella premiata ditta Ferrante- Visnjic la miglior arma per mettere al sicuro il risultato. Sia dalla lunetta che al tiro, e spesso servendosi l’un l’altro, Visnjic e Ferrante firmano il parziale di 15-2 che porta gli ospiti a toccare quasi le trenta lunghezze di vantaggio (30-58). Sul finire del quarto si mette in proprio Francesco Chiavazzo, che fissa il punteggio sul più trenta (36-66) per i viandanti.

L’ultima frazione di gioco si apre con il contropiede realizzato da Bove, poi Visnjic si mette in proprio e di forza realizza nove punti consecutivi (43-77), sfruttando anche qualche disattenzione difensiva degli avversari. Negl’ultimi minuti, come da copione, coach Castaldo ha dato spazio agli under, tra cui Daniele Bove è andato ancora una volta a segno con un lay-up.

GIEFFE BASKET CASAVATORE- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 61- 95
PARZIALI: 16- 22; 28- 43; 36- 66.
CASAVATORE: Ponds 10, De Masi 2, Maglione, De Rosa 7, Aprea 23, Caruso, Scola 15, Pempinella 2, Lini 2, Armini, All. Iuliano.
MADDALONI: Bove D. 2, Del Prete 9, Di Somma, Bove A. 10, Visnjic 27, Salanti, Garofalo 11, Lombardi, Rusciano 2, Chiavazzo 14, D’Isep 3, Ferrante 17, All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: Fallo antisportivo a Ferrante (28’).


Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

sabato 14 aprile 2012

Le condoglianze della Cover Royal Bingo Maddaloni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 14/04/2012

Le condoglianze della Cover Royal Bingo Maddaloni

La A.S.D. Pall. San Michele Maddaloni, griffata Cover Royal Bingo, nelle persone dei dirigenti, dello staff tecnico e di tutti i giocatori, si stringe alle famiglie Orabona e Lepore, per la scomparsa dell’amico Luciano, ex dirigente dell’Artus Maddaloni e a cui sono legati indimenticabili ricordi cestistici, e del signor Nazzareno, padre del presidente della Pro Loco Scafati.



Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

La Cover Bingo non si ferma più

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/04/2012

La Cover Bingo non si ferma più

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- PALL. SANTA MARIA A VICO 98- 59
(30- 13; 58- 28; 75- 49)
MADDALONI: Del Prete 12, Bove A. 6, Ferrante 16, Garofalo 11, Visnjic 24; Chiavazzo 12, Rusciano 10, D’Isep 2, Bove D. 3, Di Somma, Salanti, Lombardi 2, All. Castaldo.
SANTA MARIA: Lettieri 22, Moniello 3, Cafarelli 8, Fucci 11, Valentino; Auriemma 8, Forray 4, Crisci 3, Stravino, Piscitelli, Martone n.e., Mirotto n.e., All. Nuzzo.
ARBITRI: Luigi Trematerra di Napoli e Riccardo Esposito Abate di Somma Vesuviana.
NOTE: Falli tecnici a Forray (18’) e Rusciano (27’). Fallo antisportivo a Crisci (39’).

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – La Cover Royal Bingo Maddaloni regola con un pesante passivo i cugini del Santa Maria a Vico e continuano a gonfie vele la sua cavalcata da record. L’equilibrio in campo è durato appena 4’, dopodiché i maddalonesi hanno messo la freccia e non c’è ne stato più per nessuno. Al solito quintetto collaudato di coach Roberto Castaldo, con tre esterni (Del Prete, Bove e Ferrante), Garofalo da ‘4’ e Visnjic. Sulla stessa idea tattica, anche coach Giovanni Nuzzo ha schierato l’ex di turno Giampiero Lettieri in cabina di regia, insieme al giovane Moniello, Cafarelli e Fucci da ali, e il solo Valentino come vero lungo. Pronti, partenza e via, e subito realizza Visnjic lasciato smarcato in area pitturata. Cafarelli in penetrazione e Moniello dai 6,75 realizzano un break di 0-5, e incredibilmente la tripla in transizione mandata a segno da Fucci regala la fuga (4-8) ai vicani. Il Maddaloni ovviamente non ci sta, e senza nemmeno premere sull’acceleratore firma la parità a quota 10 grazie alla bomba dall’angolo di Ferrante a al gioco da tre punti di capitan Garofalo. Ancora Fucci, in 1 vs 1, segna il sorpasso ospite, ma da lì in poi sarà un monologo calatino. Del Prete apre dai 6,75 il parzialone di 20-1 che segna in pratica i restanti tre quarti di gioco. Antonio ‘Bulldog’ Bove si rende autore di un paio di recuperi difensivi che gli permettono di aprire il campo, mentre i muscoli di Rusciano la fanno da padrone sotto le plance, tanto in difesa quanto in attacco. A chiudere i primi 10’ ci pensano le perle da tre punti di Garofalo e Visnjic (30-13). La seconda frazione si apre con la penetrazione chiusa in appoggio da parte dell’oriundo Forray. Nell’altra metà campo Visnjic va in lunetta, e iniziano le proteste ospiti secondo cui al bosniaco vengono concessi troppi fischi a favore. Cafarelli e Auriemma si mettono in proprio (32-19), mentre Chiavazzo penetra nella difesa avversaria come un coltello nel budino. Visnjic come un leone si avventa sulla conclusione da lui sbagliata, e apre in angolo per Ferrante che non perdona. Poco dopo, ancora ‘Bum Bum’ Ferrante uscendo dai blocchi confeziona altri tre punti (43-21). Lo stesso Ferrante diventa nell’azione successiva protagonista di un tafferuglio con Forray, che è ripreso a distanza di minuti, in cui Forray si becca il tecnico per proteste, dopo che il Santa Maria a Vico ha imbarcato una tripla di Garofalo dopo una stupenda circolazione di palla che ha visto attivi tutti e cinque i giocatori in canotta biancoblu; dopo la bomba fronte a canestro di Del Prete; e dopo il contropiede di Ferrante innescato dall’ennesimo recupero difensivo (51-23). Partecipa alla festa maddalonese anche Chiavazzo, che realizza dai 6,75, mentre la reazione vicana giunge dall’ex Lettieri che manda a bersaglio cinque punti consecutivi (56-28).
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Lettieri l’unica fiammella accesa per coach Nuzzo, che in qualche modo riesce a bucare la difesa casalinga. Ma quando Bove gigantesca in area pittura conquistando il rimbalzo offensivo tra diverse maglie, riuscendo anche ad appoggiare al vetro, il punteggio dice: Maddaloni +30 (64-34). Sale in cattedra, poi, Chiavazzo, che prima manda a segno un tiro pesante, e poi serve in ‘no look’ il taglio di Rusciano. La risposta ospite è affidata ancora una volta a Lettieri, che dalla linea della carità fa incetta di punti, anche grazie al tecnico fischiato a Rusciano. Nell’ultimo periodo di gioco va subito a realizzare proprio Lettieri, grazie ad un passaggio ‘baseball’ che lo manda in ‘touckdown’. Chiavazzo però, recupera palla sulla virata dell’avversario e va a siglare altri due punti in contropiede (77-51). Poi è il turno di Rusciano, che prima serve Visnjic con un gioco dentro-fuori per la bomba dell’80-54, e poi manda a segno il piazzato. Sul finale gloria anche per i più giovani, con Vincenzo Lombardi che alla seconda presenza trova i primi due punti, e con Daniele Bove che invece colleziona ancora punti, ma soprattutto si mette sempre in evidenza anche nella metà campo difensiva, il tutto con grande intensità.