martedì 28 agosto 2012

La Cover Maddaloni riparte dallo zoccolo duro

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 28/08/2012

Le firme di Ferrante, Garofalo, D'Isep e Rusciano saranno importanti per dare alla squadra una propria fisionomia
La Cover Maddaloni riparte dallo zoccolo duro


di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Questa sarà la settimana delle ufficialità in casa Pall. San Michele Maddaloni, perché ormai la dirigenza sta per definire gli ultimi dettagli contrattuali e poi finalmente metterà nero su bianco. Gli “autografi” di Davide Ferrante, Nino Garofalo, Adriano D’Isep e Luciano Rusciano saranno fondamentali per farsì che coach Massimo Massaro riparta da uno zoccolo duro ben collaudato, che ha dimostrato durante il campionato scorso di saper vincere. Certo, la qualità del gioco nel passaggio dalla massima competizione regionale alla DNC non è da sottovalutare, ma anche e soprattutto per questo è da elogiare il lavoro svolto dalla dirigenza calatina la passata estate, perché giocatori come Rusciano e Ferrante non avvertiranno certamente questo passo. Rispetto all’anno scorso, poi, ci sarà un direttore d’orchestra quale Salvatore Desiato, un lusso per la categoria che è già carico, e promette di divertire il pubblico che lo riabbraccerà a distanza di quattro anni dalla sua ultima apparizione in maglia Artus, nei quali ha vestito le casacche di Corato, Foggia, Martina Franca e Bisceglie, sempre in B2. Lui e Peppe Piscitelli, amici da sempre, scherzano sul social network Facebook, col play che gli promette almeno tre assist per match, ammesso che il lungo riesca a far canestro. Insomma, l’ambiente che si sta creando intorno alla franchigia di patron Andrea De Filippo è disteso, e non traspare quel nervosismo per l’esordio in un campionato nazionale.
Adriano D'Isep
Per quel che riguarda le avversarie della Cover, ieri si è radunato, oltre al Molfetta, pure il Venafro di coach Mascio, che ha convocato i riconfermati Minchella (play), Brusello (ala), Ferraro (ala), Zeoli (ala), Di Lauro (guardia), e i nuovi acquisti Consoli (guardia), Petrazzuoli (guardia), Ambruoso (ala) e Colombo (pivot), oltre ad alcuni giovani del vivaio che faranno da sparting partner. Dal Sannio non arrivano grandi notizie, e tutto fa pensare che le due equipe di Benevento ufficializzeranno più in là i nuovi arrivi, sperando nei saldi e acquisendo qualche giocatore comunque di valore. Giungono invece notizie da Monopoli, dove la locale dirigenza si è affidata al tecnico di casa Massimo Cazzorla, a cui sta allestendo una squadra per raggiungere una salvezza tranquilla, con giocatori richiesti dallo stesso trainer, che ha allenato in anni passati, come Luisi (guardia), Manchisi (guardia), Marco Gentile (guardia under), Damasco (ala) e Di Mola (pivot), oltre alle conferme di Calabretto (play), Pietro Gentile (guardia), Simone (ala), Lamanna (ala under) e Mitrotti (pivot under). Movimenti di mercato anche a Trani, dove sembrano in via di definizione gli ingaggi di Roberto Cancellieri (play) e Fabio Argento (ala), che comporranno il trio di esterni con il già annunciato Onetto.


domenica 26 agosto 2012

San Michele, lo starting-five è già fatto

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 26/08/2012

A Desiato e Piscitelli verranno affiancati Ferrante, Garofalo e Rusciano.
Conferma in vista per il 'sesto uomo' D'Isep
San Michele, lo starting-five è già fatto: mancano solo le ufficialità
Manca solo il comunicato ufficiale ma Luciano Rusciano può essere considerato nel roster del Maddaloni


MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Continua alacremente il lavoro della dirigenza della Pall. San Michele, che sta puntellando il roster che metterà a disposizione di coach Massimo Massaro. Non bisogna assolutamente farsi cogliere dalla frenesia, soprattutto in questo particolare momento, tenendo sempre un occhio verso il budget. Lo starting-five, comunque, dovrebbe essere completato, perché se d’ufficiale, per il momento, sono riempite soltanto le caselle del play (Desiato) e dell’ala grande (Piscitelli), dovrebbero completarsi tra non molto anche quelle di guardia, ala piccola e pivot, rispettivamente con Ferrante, Garofalo e Rusciano. Le trattative con i succitati giocatori, infatti, sono ormai prossimi alla fumata bianca. Così come per Adriano D’Isep, che giocherà all’ombra delle “Due Torri” per il secondo anno consecutivo, partendo dalla panchina come sostituto degli esterni, grazie alla sua poliedricità. Ciò che maggiormente impensierisce i dirigenti calatini è un ulteriore lungo da affiancare al duo Piscitelli-Rusciano, possibilmente under. Purtroppo giocatori classe ’92 o inferiori validi in questa posizione tattica sono merce davvero rara, e vista anche la situazione economica, non è facile concludere affari. Non c’è comunque fretta, perché i maddalonesi si raduneranno tra una settimana, lunedì 3 settembre, e per quel giorno, sicuramente coach Massaro avrà dinanzi agl’occhi tutti gli effettivi del nuovo roster.
Luciano Rusciano
Alcune avversarie dei biancoblu, nonostante il campionato inizi il 14 ottobre, già sono a sudare sul parquet. Il 20 agosto scorso, infatti, si sono radunate sia il Lanciano che il Barletta. Per quanto riguarda gli abruzzesi, coach Salvemini sta lavorando con 14 elementi, ovvero gli acquisti Castelluccia (ala), Blaskovic (pivot) e Di Emidio (play), i confermati Scavongelli (guardia), Ucci (guardia), Pasquini (ala), Carosella (ala), Bomba (ala), Muffa (play) e Iezzi (guardia), e i giovanissimi Mastrangelo, Di Santo, Brasile e Coccia. I pugliesi di coach Degni, invece, hanno preso a lavorare con 13 elementi, in cui oltre ai riconfermati Serino (ala), Colaprice (ala), Degni (guardia), Gambarota (guardia), Falcone (play), Chiandretti (play), Marinacci (pivot), e agli under Miolla, Rotondo, Balducci e Campese, potrà contare sull’ala-pivot Marco Sisto, esperto della categoria, e sull’esterno under Edoardo Donno, in uscita dal Ruvo di Puglia (DNA). Si radunerà domani il Molfetta di coach Gesmundo, che avrà a disposizione anche l’ultimo arrivato Domenico De Falco, pivot classe ’83 che ha militato sempre in categorie superiori, perfino metà stagione in casacca Artus nel 2005. Oltre al nuovo arrivato De Falco, a cui si aggiungono Teofilo (ala) e Grimaldi (guardia), ci saranno i confermati Corvino (play), Di Lauro (guardia), De Gennaro (ala), Binetti (pivot), e gli under Amoroso (play), Barbera (guardia), Azzollini (play) e Sallustio (guardia), oltre a Del Rosso e Spadavecchia. Se alcune squadre iniziano, altre sono ancora in alto mare con la composizione del roster. In particolare, Trani, dopo aver affidato tempo orsono la panca a coach Scoccimarro, ha firmato l’esterno uruguagio Diego Onetto, classe ’73 per la serie ‘usato garantito’, ma ha problemi sui pagamenti arretrati che deve agli ex giocatori. Nemmeno il Monopoli se la passa tanto bene: si cercano fondi per ingaggiare due-tre senior di categoria, a cui affiancare i giovani del vivaio.

giovedì 23 agosto 2012

Massaro: "Desiato sarà fondamentale"

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 23/08/2012

Il coach della Pallacanestro San Michele è entusiasta dei primi due acquisti messi a segno dalla società
Massaro: "Desiato sarà fondamentale, è il migliore del girone nel suo ruolo"
L'allenatore: "Piscitelli e Rusciano potranno darci maggiori scelte da un punto di vista tattico"

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Con le prime ufficialità di ieri, inizia a delinearsi il roster futuro della Pall. San Michele, che si appresta ad affrontare il suo primo campionato in una categoria nazionale. I colpi Desiato e Piscitelli sono senz’altro un lusso per questo campionato, soprattutto il playmaker, che è pronto a prendere la squadra per la mano e guidarla in questa DNC che si preannuncia parecchio difficile, soprattutto perché sono tanti i giocatori di categorie superiori che stanno scendendo nel quinto campionato nazionale. Può essere soddisfatto coach Massimo Massaro di questi primi due acquisti, aspettando che vengano posizionate le altre tessere nel mosaico. 
“Peppe Piscitelli l’ho contattato già un anno fa per portarlo a Napoli – rivela il tecnico –, poi fece una scelta professionale più conveniente. In lui confido parecchio perché può giocare sia da ala grande che da centro, e inserito in una buona rotazione di lunghi, dove può anche avere minuti di riposo, potrà essere fondamentale per noi. Oltretutto, Piscitelli e Rusciano (ancora in via di definizione la sua conferma) formano una coppia parecchio interscambiabile, che ci potrà dare l’opportunità di prendere svariate soluzioni tattiche. Per quanto riguarda Desiato – continua Massaro – non c’è molto da dire. È un giocatore di ben altra categoria, che sa essere in campo sia un ragionatore che un finalizzatore, e se ci aggiungiamo che sa pure difendere, ci rendiamo conto che competerà per essere il miglior play del girone. Io sono convinto che lui sarà la mia degna prosecuzione sul parquet per quel che riguarda l’idea di gioco, con intelligenza e capacità da leader, proprio come mi è capitato nella lunga carriera con altri ottimi giocatori che ho allenato”. Il campionato, che scatterà tra oltre un mese e mezzo, vedrà ai nastri di partenza parecchie formazioni agguerrite, che vorranno fare non bene, ma benissimo. Nell’ultima settimana, visto anche le ferie ormai agli sgoccioli, sono arrivate le prime ufficialità anche per quanto riguarda le avversarie della Cover Maddaloni. Su tutte, è da segnalare il Venafro, che ha composto un duo sotto le plance che in C Dilettanti può dominare qualsiasi aria pitturata. Si tratta di Francesco Ambruoso (classe ’85) e Luca Colombo (’86), due giocatori solidi, dalla doppia-doppia facile. Tra gli esterni, invece, i molisani preso atto dell’addio forzato di Alesse, hanno ingaggiato il napoletano ex Sant’Antimo, Onorio Petrazzuoli (’88). Piccoli movimenti nel Sannio, dove l’Airola del presidente Giovanni Ruggiero ha chiuso con il main-sponsor e adesso chiuderà qualche trattativa già avviata; mentre il Magic Benevento di coach Nino Sanfilippo, dopo aver visionato e provato diversi under, in settimana annuncerà due-tre senior di valore, a cui affiancherà una buona pattuglia di giovani non soltanto locali. È di alcuni giorni l’ufficialità da parte del Mola di Bari dell’ingaggiato del play Maurizio Rotolo (’86), intravisto per metà stagione all’Artus nel 2006, che condividerà la cabina di regia col riconfermato Simone Salamina, e dell’esperta guardia-ala Luca Ciocca (‘81), sceso dalla DNA dove aveva giocato col Cus Bari con i gradi di capitano.

mercoledì 22 agosto 2012

Cover, presi Desiato e Piscitelli: "Volevamo tornare a Maddaloni"

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 22/08/2012

Cover, presi Desiato e Piscitelli: "Volevamo tornare a Maddaloni"

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Prende forma il roster della Cover Maddaloni, che mette a segno i primi due colpi di questo mercato, che come è più volte trapelato dalla società, sarà parecchio oculato, con un impronta maddalonese e in linea con il budget. In tal caso rientrano in questo discorso Salvatore Desiato e Giuseppe Piscitelli. “Ritorno a Maddaloni dopo aver giocato diversi anni in Puglia, in situazioni buone e alcune meno buone. Però l’idea di ritornare nella mia città c’è stata sempre – dichiara il play calatino –, soprattutto se si tratta di un buon progetto come quello propostomi dalla Pall. San Michele, di cui alcuni dirigenti li conosco da anni. Mi ha colpito soprattutto la serietà della famiglia De Filippo, cosa importantissima e allo stesso tempo rara”. Una scelta di vita, quella di Desiato, che sembra destinato ad essere il “faro” di questa squadra. “Essendo una nuova franchigia, che si affaccia per la prima volta in un campionato nazionale, mi fa enormemente piacere accompagnarla – continua il play – in questa avventura. Mi metterò a disposizione del coach e della squadra, con molta umiltà e responsabilità nei confronti dei più giovani, anche perché ricordo la mia prima esperienza quando iniziai a giocare con l’Artus. Spero che con la nostra avventura possa beneficiarne anche la città, sotto tutti i punti di vista”
Sulla stessa lunghezza d’onda Piscitelli, che la casacca biancoblu già la indossò due stagioni fa in C Regionale, quando sulla panchina del Maddaloni c’era Raffaele Porfidia. Purtroppo, quell’annata non è stata fortunata, nè per il giocatore nè per la società. “Sono cresciuto a Maddaloni e conosco benissimo l’ambiente – esordisce l’ala-pivot –. Maddaloni per me è sempre stata il top, e quando si è creata questa opportunità sono voluto ritornare. Conosco buona parte della dirigenza, e soprattutto quest’anno è arrivato il mio grande amico Desiato. L’obiettivo della società è di acciuffare una permanenza tranquilla nella categoria, e per quanto riguarda me – conclude Piscitelli – mi metterò a disposizione della sqaudra e di coach Massaro, che è una persona che io stimo tantissimo, sperando di far divertire il pubblico e di ricreare quell’entusiasmo che c’era non pochi anni fa”. Piscitelli e Desiato sono i primi tasselli del roster, che conterà sulle conferme di capitan Nino Garofalo, dell’under Adriano D’Isep e di quelle in via di definizione con Davide Ferrante e Luciano Rusciano.

martedì 21 agosto 2012

Pall. San Michele: arrivano i primi due tasselli del mosaico

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 21/08/2012


Pall. San Michele: arrivano i primi due tasselli del mosaico

S’inizia a muovere il mercato della Pallacanestro San Michele Maddaloni, in procinto di affrontare il suo primo campionato nazionale da quando la società di patron Andrea De Filippo è nata sette anni orsono. Una scalata partita dalla Prima Divisione e culminata con la promozione in DNC, in cui si è deciso di affidarsi a due giocatori che la piazza maddalonese e la città la conoscono perfettamente. Stiamo parlando del playmaker Salvatore Desiato e dell’ala-pivot Giuseppe Piscitelli.

“Ritorno a Maddaloni dopo aver giocato diversi anni in Puglia, in situazioni buone e alcune meno buone. Però l’idea di ritornare nella mia città c’è stata sempre – dichiara Desiato –, soprattutto se si tratta di un buon progetto come quello propostomi dalla Pall. San Michele, di cui alcuni dirigenti li conosco da anni. Mi ha colpito soprattutto la serietà della famiglia De Filippo, cosa importantissima e allo stesso tempo rara. Essendo una nuova franchigia, che si affaccia per la prima volta in un campionato nazionale, mi fa enormemente piacere accompagnarla – continua il play – in questa avventura. Mi metterò a disposizione del coach e della squadra, con molta umiltà e responsabilità nei confronti dei più giovani, anche perché ricordo la mia prima esperienza quando iniziai a giocare con l’Artus. Spero che con la nostra avventura possa beneficiarne anche la città, sotto tutti i punti di vista”.

“Sono cresciuto a Maddaloni – esordisce Giuseppe Piscitelli – e conosco benissimo l’ambiente. Maddaloni per me è sempre stata il top, e quando si è creata questa opportunità sono voluto ritornare. Conosco buona parte della dirigenza, e soprattutto quest’anno è arrivato il mio grande amico Desiato. L’obiettivo della società è di acciuffare una permanenza tranquilla nella categoria, e per quanto riguarda me – conclude l’ala-pivot – mi metterò a disposizione della sqaudra e di coach Massaro, che è una persona che io stimo tantissimo, sperando di far divertire il pubblico e di ricreare quell’entusiasmo che c’era non pochi anni fa”. Per Piscitelli è un ritorno in casacca biancoblu, avendoci giocato nella parte conclusiva della stagione in C Regionale di due anni fa, che si rivelò purtroppo sfortunata.

A questi due primi colpi di mercato si aggiungeranno diverse conferme del roster della passata stagione, che ha chiuso il campionato regionale da vincitrice imbattuta, con la Coppa di Lega in bacheca, che saranno ufficializzati nei prossimi giorni.



Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

lunedì 20 agosto 2012

Cambia il calendario della Cover Maddaloni

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 20/08/2012

Cambia il calendario della Cover Maddaloni

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Dopo la rinuncia della Pallacanestro Senise per quanto riguarda il girone G della prossima DNC, e di un altro paio di squadre per l’Italia a partecipare al campionato, il Settore agonistico della Fip si è visto costretto a studiare una nuova formula di svolgimento per i campionati di competenza della LNP. A fine luglio, quando furono composti i primi otto gironi, c’enerano quattro composti da 15 squadre, di cui quello G in cui è inserito la Pallacanestro San Michele, tre con 14 ed uno, quello siculo-calabrese con sole 12 squadre. Adesso, dopo un paio di rinunce, ci si ritrova con sette raggruppamenti da 14 team al nastro di partenza, e quello da 12 che è diminuito addirittura ad 11 dopo il forfait di Soverato. Ma andiamo nel dettaglio della nuova formula escogitata dai dirigenti della federazione. La stagione inizierà ufficialmente il 14 ottobre, e non prevedrà alcun turno infrasettimanale. Ultima giornata del 2012 prevista per il 23 dicembre, mentre all’anno nuovo si riprenderà il 6 gennaio. Primo stop fissato per il 17 marzo, weekend dedicato alla Coppa Italia (si qualificano tutte le prime classificate al girone d’andata), e poi nuovo turno di riposo appena quindici giorni dopo, in occasione della Pasqua. Da lì in poi ci sarà il rush finale che si concluderà domenica 28 aprile. 
La prima classificata della regular season sarà promossa direttamente in DNB, mentre le classificate dal secondo al nono posto disputeranno i play-off con gli accoppiamenti dei quarti che metteranno di fronte la seconda alla nona, la terza all’ottava, la quarta alla settima e la quinta alla sesta. Tutti i turni, finale compresa, saranno al meglio dei tre incontri con la classica alternanza che vedrà la formazione meglio piazzata in stagione regolare disputare la prima e l’eventuale terza davanti al proprio pubblico. La vincente dei play-off sarà promossa anch’essa in DNB. I play-out, invece, saranno a turno unico e vedranno la partecipazione della penultima e dell’ultima classificata al termine della regular season, ma soltanto nel caso in cui le due squadre siano divise da quattro o meno punti in classifica. In caso contrario, niente turno di spareggio e retrocessione automatica per l’ultima classificata. In caso di play-out, invece, bisognerà vincere due gare su tre con la migliore classificata che giocherà in casa la prima e l’eventuale terza gara del turno; retrocessione, ovviamente, per la squadra che perderà due partite. La formazione calatina di patron Andrea De Filippo esordirà (14 ottobre) tra le mura amiche con il primo dei quattro derby campani in programma contro l’Airola. Poi Monopoli, Mola di Bari, Molfetta e Trani, con le due gare di mezzo da giocare al Pala Angioni Caliendo. Alla sesta giornata secondo derby contro il Delta Salerno, sempre tra le mura amiche, prima di andare a far visita al Barletta. Il mese di dicembre vede il Maddaloni impegnato prima in casa con la Pall. Benevento, poi la doppia trasferta di Venafro e Vasto, e poi chiusura del 2012 dinanzi al proprio pubblico contro la Magic Benevento. Ripresa all’anno nuovo in quel di Taranto, con gara anticipata a sabato 5 piuttosto che domenica 6, e ultimo impegno prima del giro di boa al Palazzetto di via De Curtis contro il Lanciano. Capitolo mercato: giungono notizie dal Molise e dall’Abruzzo, dove il Venafro dopo aver confermato coach Mascio in panca e i vari Alesse, Ferraro, Minchella e Brusello sul parquet, ha ingaggiato l’ex Catania e Ceglie, Marco Consoli. Il Lanciano, dopo aver affidato la guida tecnica a coach Salvemini, e confermato il gruppo storico, ha ingaggiato gli esperti Blaskovic e Castelluccia, e il giovane Di Emidio dal Chieti (DNA). Il Vasto infine, ha firmato il maddalonese Biagio Sergio, e setacciato il territorio per firmare Cimini dal San Vito.

sabato 18 agosto 2012

Pasquale De Filippo fa il punto della situazione in casa Pall. San Michele


COMUNICATO STAMPA DELLA PALL. SAN MICHELE DEL 18/08/2012

Pasquale De Filippo fa il punto della situazione in casa Pall. San Michele

Ormai è entrata nel vivo la stagione sportiva 2012/2013, e il dirigente responsabile della Pallacanestro San Michele Maddaloni, Pasquale De Filippo, fa il punto della situazione.
Ufficializzato il coach, adesso tutti si aspettano che venga composto il roster. A tal punto, come ci si sta muovendo sul mercato, d’accordo con l’allenatore?
“Il coach rappresenta un nostro vero punto di forza – esordisce De Filippo –, Massimo è stato scelto per i risultati ottenuti in carriera e per le qualità umane che lo contraddistinguono nel panorama cestistico campano. Tutte le scelte saranno concordate con lui anche se la società vuole da quest’anno caratterizzarsi con una maggiore presenza di atleti locali. In pratica la squadra è già a buon punto, con il coach è facile trovare l’intesa e riscontriamo poi che i giocatori che contattatiamo si mostrano subito interessatissimi sapendolo alla guida della nostra realtà”.
In virtù anche del roster, con che aspirazione si affronterà questo campionato?
“Credo che il nostro roster sarà senza dubbio di buon livello e con le difficoltà che il mondo del basket vive e le situazioni economiche generali, non è cosa da poco considerando poi che vista la nostra giovane età societaria siamo fortemente penalizzati dall’avere pochi giocatori parametrati. Affacciarci poi – riflette il dirgente calatano – da matricola renderà il nostro percorso necessariamente molto attento e tranquillo anche perchè in questo momento la DNC è per noi il nostro punto d’arrivo”.
Quando inizierà la preparazione della squadra e come si svolgerà?
“La preparazione dei “grandi” avrà inizio il 3 settembre vista la partenza ritardata del campionato al 14 ottobre, ma già dal 27 agosto contiamo d’iniziare concretamente l’attività in termini di settore giovanile e di organizzazione della stagione nella sua interezza. Lo staff tecnico, invece – commenta De Filippo –, è ancora in via di definizione anche se le linee generali sono già tracciate. Avremo con noi uno dei migliori preparatori atletici della zona che seguirà assiduamente anche il settore giovanile e questa sarà una delle maggiori novità della prossima stagione”.
La crisi è sotto gli occhi di tutti, e adesso in DNC aumentano anche le spese previste per tasse, tesseramenti e spese varie. Si ha in mente di affrontare una campagna abbonamenti in modo da far risparmiare gli spettatori e allo stesso tempo creare un fondo da cui attingere?
“Abbiamo, una settimana fa circa, chiesto all’amministrazione comunale di chiarire una volta e per sempre le sue reali intenzioni riguardo all’annosa vicenda del palazzetto. Siamo stati rassicurati al riguardo dal disponibilissimo assessore Trovato, alla quale abbiamo fatto presente di non essere più disponibili a sopportare un’altra stagione come quella passata. Dobbiamo sapere con chiarezza cosa ci viene offerto e in che termini, diversamente potremmo anche fare la scelta di non continuare nella nostra città. Siamo la prima realtà sportiva maddalonese sia in termini d’importanza sia in termini numerici e non vogliamo nulla dall’amministrazione, ma che almeno si renda conto dei costi che affrontiamo per fare sport. Siamo disponibili ad affrontare costi che siano in linea con quelli realmente affrontati per il mantenimento del palazzetto e ci auguriamo che siano finalmente vere le voci sulla riparazione del tetto che spesso ci ha creato situazioni davvero imbarazzanti e che il carattere nazionale del nostro prossimo campionato potrebbe vedere sanzioni pesanti a nostro carico in caso di perdite d’acqua dal tetto durante le gare. I costi generali aumenteranno notevolmente e questo influirà senza dubbio anche sulla composizione del roster e con oculatezza cercheremo di fare i passi giusti. La società ha scelto di mantenere l’ingresso libero per le gare casalinghe e nonostante tutto saremo costretti a pagare forfettariamnete una cifra minima alla federazione. Sarà possibile dare un proprio contributo come sostenitori alla nostra realtà recandosi presso dei punti commerciali che si sono offerti per aiutarci e poter ritirare la nostra tessera-calendario. Tali punti commerciali – conclude il deus ex machina biancoblu – saranno resi noti entro fine mese e quindi non vi sarà nessun costo per i tifosi. Noi abbiamo bisogno solo di loro e del loro incitamento per continuare a sognare e gridare tutti insieme: Forza Maddaloni!”.




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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

mercoledì 15 agosto 2012

BUON FERRAGOSTO

AUGURO A TUTTI I LETTORI DI TRASCORRERE UN BUON FERRAGOSTO
RINGRAZIANDOVI ANCHE PERCHE' DA POCO E' STATA SUPERATA LA SOGLIA DELLE 20.000 MILA VISITE AL BLOG!!!

GRAZIE E BUON FERRAGOSTO


Il resoconto dei Giochi “Londra 2012”


OLIMPIADI - RESOCONTO DEL 15/08/2012

Il resoconto dei Giochi “Londra 2012”


Si sono conclusi i Giochi olimpici di “Londra 2012”, i 30esimi per ciò che riguarda le Olimpiadi moderne, e per la terza volta è stata la capitale del Regno Unito ad ospitarli, dopo le edizioni del 1908 e del 1948.

204 le nazioni partecipanti e sono state 85 quelle che hanno potuto gioiere almeno per una medaglia conquistata. In totale hanno trionfato gli Stati Uniti con ben 104 podi conquistati, di cui 46 li hanno visti sul gradino più alto. Così facendo la squadra a “stelle e striscie” ha mantenuto il primato per il numero totale di medaglie, avvicinandosi alle 110 medaglie di Pechino 2008, e conquistando anche il primato per medaglie d’oro. Alle loro spalle la Cina con 38 ori e 87 nel complesso.

Per l’Italia un ottavo posto che sa quasi di trionfo, con 8 medaglie d’oro, 9 d’argento e 11 di bronzo, 28 in totale, una in più della penultima Olimpiade cinese, e riuscendo a pareggiare quelle del metallo più prezioso. Le previsioni di Sports Illustrated, noto giornale americano sportivo, sono state quasi rispettate, perché ci dava 8 ori, 5 argenti e 18 bronzi, per un totale di 31 podi, anche se ci vedeva relegati al decimo posto in classifica generale.

Esultante il presidente del Coni Gianni Petrucci, che al termine dei giochi ha affermato che “l’Italia è nel G8 dello sport. Avevamo parlato di una soglia minima di 25 medaglie che è stata superata brillantemente, per questo non posso non essere soddisfatto. C’è una macchia che però mi porterò sempre dietro – continua il presidente del Coni – quella del caso Schwazer, il ragazzo ha senz’altro sbagliato ma non può essere crocifisso”. Al presidente del Coni sono giunti anche i complimenti da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e quelle del premier Mario Monti. “Risultato che è andato oltre le previsioni – commenta ancora Petrucci – ed il simbolo sono stati i rapporti umani, la compattezza, lo spirito delle nostre squadre”. Petrucci, dunque, elogia i c.t. della pallavolo e della pallanuoto, rispettivamente Berruto e Campagna.

Il 50% dei medagliati era all’esordio olimpico, e dunque abbiamo un futuro nello sport, anche e soprattutto per questo in vista di Rio de Janeiro, prossima sede dei Giochi olimpici fissati per il 2016, le priorità sono la scuola, i tecnici e i nuovi italiani. Bisognerà anche cercare di divulgare i fatidici sport minori, i quali godono di visibilità ogni quattro anni, riportando anche dei risultati talvolta importanti, e poi irrimediabilmente vanno a finire nel dimenticatoio.

Ma veniamo alle medaglie conquistate, evidenziando subito un dato, perché nel primo giorno di gare ne conquistammo cinque, stesso numero di podi che siamo riusciti ad avere anche nel giorno conclusivo. Come sempre il maggior bottino giunge dalla scherma, e dal fioretto in particolare, con 7 medaglie, stesso numero di Pechino, suddivise in 3 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Hanno offerto un grande spettacolo le fiorettiste Elisa Di Francisca, Arianna Errico e la veterana Valentina Vezzali, portabandiera nella cerimonia d’apertura, rispettivamente sullo stesso podio con tre tricolori a sventolare. Le stesse tre azzurre poi, hanno bissato con la prova a squadre, a cui si è aggiunta Ilaria Salvatori. Certezze si sono dimostrate anche il pugilato, con 3 medaglie vinte da Cammarelle, Russo e Mangiacapre, ed il tiro, sia a segno che a volo, dove ne contiamo 5, e dove è da ricordare la vittoria di Jessica Rossi nel tiro a piattello, capace a vent’anni di fissare nella gara olimpica il record mondiale, e Niccolò Campriani che ha fatto bis nella carabina, con 1 oro ed 1 argento. Senza voler dimenticare tutti gli azzurri premiati, meritano un plauso i due atleti del taekwondo, Carlo Molfetta e Mauro Sarmiento, il primo con uno stupendo oro, il napoletano con un bronzo dopo l’argento di Pechino. Al di sotto delle aspettative la pattuglia del nuoto, che in piscina non ha racimolare nemmeno una medaglia, con le debacle dei vari Filippo Magnini, Federica Pellegrini, Fabio Scozzoli, Luca Marin e Alessia Filippi. Il bronzo di Martina Grimaldi nella 10 km ha un po’ salvato la faccia, come il bronzo nel salto triplo di Fabrizio Donato per l’atletica, dove rimarrà la macchia per la squalifica causa doping di Alex Schwazer, fermato poco prima della 50 km di marcia dove sarebbe dovuto essere al via da campione olimpico in carica. Oltre a tutti i medagliati, un pensiero va anche agli azzurri arrivati ad un passo dal podio, come Alberto Busnari e Vanessa Ferrari nella ginnastica artistica, dove il verdetto dei giudici non è stato limpido, oppure Tania Cagnotto nei tuffi, che nell’individuale ha perso il podio per 20/100 di punto, mentre nel sincro con Francesca Dallapè lo ha perso per soli 2 punti e spiccioli. Le Olimpiadi restano comunque una manifestazione ricca di emozioni, che attira e non poco tutto il mondo. Con emozione gli italiani hanno seguito la discesa a suon di pagaiate da parte di Daniele Molmenti, oro nella canoa slalom e portabandiera nella cerimonia di chiusura; come le pagaiate con cui Josefa Idem ha sfiorato il sesto podio consecutivo alle Olimpiadi, all’età di 47 anni e con un futuro da commentatrice già segnato. Per restare in ambito dei remi, non è stata fortunata la squadra del canottaggio, dove soltanto il duo Sartori-Battisti è riuscito a salire sul podio, con un argento, e già il c.t. De Capua ne ha pagato le conseguenze con un secco esonero. Oro anche per la squadra di tiro con l’arco, formata da Frangilli, Galiazzo e Nespoli, mentre di bronzo sono state le avventure di Rosalba Forciniti nello judo e di Marco Aurelio Fontana nella mountain bike. Negli sport a squadra, che il presidente Petrucci ha elogiato, argento nella pallanuoto e bronzo nella pallavolo maschile, mentre per l’Italvolley femminile il podio alle Olimpiadi resta sempre più un vero e proprio tabù. 

Per uscire dall’idea del nazionalismo, bisogna evidenziare le straordinarie prestazioni del giamaicano Usain Bolt nell’atletica, sempre più fenomeno mondiale, il primo atleta a vincere i 100 ed i 200 metri in due edizioni diverse dei Giochi olimpici. Alla ribalta anche i tanti africani, soprattutto in quelle gare più da mezzo fondo, con il kenyano Rudisha che ha fatto segnare il nuovo record del mondo negli 800 metri. Per il nuoto, invece, è entrato nella leggenda lo statunitente Michael Phelps, lo “squalo di Baltimora”, che ha definitivamente detto addio al nuoto agonistico con all’attivo la partecipazione a tre Olimpiadi (Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012) con 18 ori conquistati su 22 a disposizione. Apprensiva la prova contro il tempo dell’atleta di casa Bradley Wiggins, che dopo aver vinto il Tour de France poco più di un mese fa, ha vinto l’oro nella cronometro di ciclismo. E poi la nazionale americana di basket, un “Dream Team” che ha fatto da schiaccia sassi proprio come ci si aspettava, eguagliando i vari Michael Jordan, Magic Johnson, Larry Bird, Charles Barkley e Scott Pippen, che comunque rimangono un gradino più su. Le Olimpiadi hanno comunque migliaia e centinai di storie da raccontare, che spesso non si riesce a far conoscerle tutte.

Si è chiusa questa Olimpiade, in cui i britannici hanno organizzato tutto nel minimo dettaglio, anche se resta quel caso di tribune vuote in diversi impianti seppur il botteghino dichiarava il tutto esaurito. Durante la cerimonia d’apertura è stato un bel vedere il comico Rowan Atkinson, meglio conosciuto come Mr. Bean dell’omonima sitcom, eseguire a pianoforte l’epica canzone del compositore greco Vangelis, colonna sonora del film “Momenti di Gloria” ed anche di tutte le premiazioni di questi Giochi, con la sua classica ironia. Oppure, emozionante il momento in cui nella cerimonia di chiusura si è spento il braciere olimpico ed è spuntata una fenice. Il mitologico volatile è molto simbolico, perché esso rinasce sempre dalle proprie ceneri. Con ciò chiudiamo, e diamo l’arrivederci a Rio de Janeiro, in Brasile, dove le Olimpiadi del 2016 sono in programma dal 5 al 21 agosto.

Di seguito tutti i medagliati azzurri:
Frangilli, Galiazzo, Nespoli (Tiro con l’arco a squadra – Oro)
Elisa Di Francisca (Scherma fioretto individuale – Oro)
Daniele Molmenti (Canoa slalom kayak k1 – Oro)
Di Francisca, Errigo, Salvatori, Vezzali (Scherma fioretto a squadra donne – Oro)
Jessica Rossi (Tiro a volo fossa – Oro)
Aspromonte, Avola, Baldini, Cassarà (Scherma fioretto a squadra uomini – Oro)
Niccolò Campriani (Tiro a segno carabina 3 posizioni – Oro)
Carlo Molfetta (Taekwondo +80 kg – Oro)
Luca Tesconi (Tiro a segno pistola – Argento)
Arianna Errigo (Scherma fioretto individuale – Argento)
Diego Occhiuzzi (Scgerma sciabola individuale – Argento)
Niccolò Campriani (Tiro a segno carabina 10 metri – Argento)
Sartori-Battisti (Canottaggio doppio – Argento)
Massimo Fabbrizi (Tiro a volo fossa – Argento)
Clemente Russo (Pugilato 91 kg – Argento)
Roberto Cammarelle (Pugilato +91 kg – Argento)
Squadra Italia (Pallanuoto maschile – Argento)
Valentina Vezzali (Scherma fioretto individuale – Bronzo)
Rosalba Forciniti (Judo 52 kg – Bronzo)
Montano, Occhiuzzi, Samele, Tarantino (Scherma sciabola a squadra uomini – Bronzo)
Matteo Morandi (Ginnastica artistica anelli – Bronzo)
Martina Grimaldi (Nuoto fondo 10 km – Bronzo)
Fabrizio Donato (Atletica leggera salto triplo – Bronzo)
Vincenzo Mangiacapre (Pugilato 64 kg – Bronzo)
Mauro Sarmiento (Taekwondo 80 kg – Bronzo)
Squadra Italia (Pallavolo maschile – Bronzo)
Marco Aurelio Fontana (Ciclismo mountain bike – Bronzo)
Squadra Italia (Ginnastica ritmica femminile – Bronzo)

martedì 14 agosto 2012

Mercato pieno di sogni ma i soldi sono pochi

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/08/2012

Mercato pieno di sogni ma i soldi sono pochi

di Giovanni Bocciero

CASERTA – La Regione Campania, e soprattutto la nostra Provincia, ha davvero poco da offrire quest’anno nei campionati della Lega Nazionale Pallacanestro, con in tutto sei franchigie ai nastri di partenza. La crisi economica, che attanaglia l’intero Paese, non risparmia certamente la “palla a spicchi”, e quindi bisogna un po’ accontentarsi. Partiamo dalla DNA, che ha visto il Napoli Basketball salire di categoria in virtù della fusione con il Sant’Antimo, e dunque unendo le forze l’anno prossimo si dovrebbe ben figurare in Lega Due, affidando la panchina al casertano Maurizio Bartocci, già al Napoli l’anno scorso. L’allenatore Ciccio Ponticiello, invece, dopo aver avuto il benservito dall’Olimpia Matera, è rimasto alla finestra, aspettando l’offerta giusta, dopo che proprio il Sant’Antimo aveva pensato ad un suo ritorno. La sua ex squadra, il Matera, dopo aver firmato coach Benedetto sta allestendo un roster da vera corazzata: confermati Vico, ex Sant’Antimo, e Grappasonni, ex Juvecaserta, ha firmato Cantone, ex Sant’Antimo, Rezzano e cerca il casertano Antonio Porfido, in uscita dal Chieti finalista di DNA, conteso con il San Severo. Il Cus Bari dell’ex napoletano Mimmo Morena, si è accaparrato dalla Lega Due l’ex Ostuni, Daniele Bonessio, e il miglior pivot del torneo Luca Bisconti, per un roster che darà battaglia. Scendendo in DNB, il Bisceglie è senz’altro la franchigia più attiva, dopo che ha ufficializzato Fabbri come coach: dal vivaio dello scomparso Ruvo di Puglia (DNA) sono arrivati i due ’94 De Leo e Di Salvia, ma soprattutto hanno tesserato l’ala maddalonese Roberto Simeoli, in uscita dal Cassino (DNC), ed il play Di Capua lo scorso anno all’Agropoli. In uscita l’altra ala maddalonese Luigi Sergio, sulle cui tracce si è fiondato il Francavilla. Proprio l’Agropoli, unica rappresentante campana in DNB, ha per il momento unificato le forze con le altre società presenti in città, e gran parte del roster vedrà protagonisti giovani cestisti. Il Corato invece, dopo il ripescaggio ed il passaggio dell’attività ad Andria, sotto il nome di Basket Nord Barese, ha affidato la panca a Giulio Cadeo, ex Ruvo di Puglia, ed ha un progetto che riguarda il territorio e i giovani. I leccesi del Monteroni, dopo la promozione hanno puntato due leccesi doc, il play Salamina ed il lungo Mocavero, diversi anni fa in casacca M.I. Medical Caserta, mentre è stato smentito l’acquisto del napoletano Salvatore Orlando. 
Ignacio Ochoa
In DNC è da smentire assolutamente la trattativa tra il Maddaloni e l’oriundo Ignacio Ochoa, anche perché con l’ufficialità di coach Massaro entrerà nel vivo soltanto adesso il mercato biancoblu. Tra le altre campane, il Magic Benevento di coach Sanfilippo ha provato diverse settimane fa under provenienti dalla Puglia e dal basso Lazio, mentre la Pall. Benevento di Adolfo Parrillo si sta guardando in giro. L’Airola dovrebbe ripartire dalle due colonne Antonio Del Vecchio e Antonio Di Marzo, e tratta con coach Patrizio la riconferma. Il Salerno sembra in alto mare, mentre dallo “stivale” il Molfetta ed il Taranto si stanno attrezzando per il salto di categoria. Nel barese dopo le conferme di coach Gesmundo, Corvino, De Gennaro e Di Lauro, sono stati ingaggiati Teofilo, per lui un ritorno, e Grimaldi dal Pescara (DNB). Sullo Jonio, invece, coach Leali potrà inserire nell’intelaiatura del quintetto composto da Giuffrè, Moliterni, Fanelli e Valentino, il tarantino doc Arcangelo Sarli, prelevato dal Francavilla (DNB). Il neopromosso Vasto ha riconfermato in cabina di regia Vincenzo Di Pierro e gli ha affiancato Massimo Di Lembo.

lunedì 13 agosto 2012

Chiusura col botto: cinque medaglie!


OLIMPIADI - RISULTATI GARE DEL 12/08/2012

Chiusura col botto: cinque medaglie!

ATLETICA LEGGERA maratona uomini:
Oro – Stephen Kiprotich (Uganda) 2:08:01
Argento – Abel Kirui (Kenya) 2:08:27
Bronzo – Wilson Kipsang Kiprotich (Kenya) 2:09:37
10° – Ruggero Pertile 2:12:45

PALLANUOTO uomini:
Oro – Croazia
Argento – Italia
Bronzo – Serbia

PALLAVOLO uomini:
Oro – Russia
Argento – Brasile
Bronzo – Italia

CICLISMO mountain bike uomini:
Oro – Jaroslav Kulhavy (Rep. Ceca) 1:29:07
Argento – Nino Schurter (Svizzera) 1:29:08
Bronzo – Marco Aurelio Fontana 1:29:32
13° – Gerhard Kerschbaumer 1:32:02


PUGILATO +91 kg uomini:
Oro – Anthony Joshua (Gran Bretagna)
Argento – Roberto Cammarelle
Bronzo – Magomedrasul (Azerbaijan)
Bronzo – Ivan Dychko (Kazakistan)

GINNASTICA RITMICA squadra donne:
Oro – Russia 57.000 punti
Argento – Bielorussia 55.500 punti
Bronzo – Italia (Bianchi, Laurito, Santoni, Stefanescu, Savrayuk, Pagnini) 55.540 punti

PENTATHLON donne:
Oro – Laura Asadauskaite (Lituania) 5408 punti
Argento – Samantha Murray (Gran Bretagna) 5356 punti
Bronzo – Yane Marques (Brasile) 5340 punti
25° – Claudia Cesarini 4912 punti
27° – Sabrina Crognale 4852 punti



MEDAGLIERE:
Usa 46 ori, 29 argenti, 29 bronzi, 104 totali
Cina 38 ori, 27 argenti, 22 bronzi, 87 totali
Gran Bretagna 29 ori, 17 argenti, 19 bronzi, 65 totali
Russia 24 ori, 25 argenti, 33 bronzi, 82 totali
Sud Corea 13 ori, 8 argenti, 7 bronzi, 28 totali
Germania 11 ori, 19 argenti, 14 bronzi, 44 totali
Francia 11 ori, 11 argenti, 12 bronzi, 34 totali
Italia 8 ori, 9 argenti, 11 bronzi, 28 totali
Ungheria 8 ori, 4 argenti, 5 bronzi, 17 totali
Australia 7 ori, 16 argenti, 12 bronzi, 35 totali
Giappone 7 ori, 14 argenti, 17 bronzi, 38 totali
Kazakistan 7 ori, 1 argenti, 5 bronzi, 13 totali
Olanda 6 ori, 6 argenti, 8 bronzi, 20 totali
Ucraina 6 ori, 5 argenti, 9 bronzi, 20 totali
Cuba 5 ori, 3 argenti, 6 bronzi, 14 totali
Nuova Zelanda 5 ori, 3 argenti, 5 bronzi, 13 totali
Iran 4 ori, 5 argenti, 3 bronzi, 12 totali
Giamaica 4 ori, 4 argenti, 4 bronzi, 12 totali
Rep. Ceca 4 ori, 3 argenti, 3 bronzi, 10 totali
Nord Corea 4 ori, 0 argenti, 2 bronzi, 6 totali
Spagna 3 ori, 10 argenti, 4 bronzi, 17 totali
Brasile 3 ori, 5 argenti, 9 bronzi, 17 totali
Bielorussia 3 ori, 5 argenti, 5 bronzi, 13 totali
Sud Africa 3 ori, 2 argenti, 1 bronzo, 6 totali
Etiopia 3 ori, 1 argento, 3 bronzi, 7 totali
Croazia 3 ori, 1 argento, 2 bronzi, 6 totali
Romania 2 ori, 5 argenti, 2 bronzi, 9 totali
Kenya 2 ori, 4 argenti, 5 bronzi, 11 totali
Danimarca 2 ori, 4 argenti, 3 bronzi, 9 totali
Polonia 2 ori, 2 argenti, 6 bronzi, 10 totale
Azerbaigian 2 ori, 2 argenti, 6 bronzi, 10 totali
Turchia 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo, 5 totali
Svizzera 2 ori, 2 argenti, 0 bronzi, 4 totali
Lituania 2 ori, 1 argento, 2 bronzi, 5 totali
Norvegia 2 ori, 1 argento, 1 bronzo, 4 totali
Canada 1 oro, 5 argenti, 12 bronzi, 18 totali
Svezia 1 oro, 4 argenti, 3 bronzi, 8 totali
Colombia 1 oro, 3 argenti, 4 bronzi, 8 totali
Georgia 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi, 7 totali
Messico 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi, 7 totali
Irlanda 1 oro, 1 argento, 3 bronzi, 5 totali
Argentina 1 oro, 1 argento, 2 bronzi, 4 totali
Slovenia 1 oro, 1 argento, 2 bronzi, 4 totali
Serbia 1 oro, 1 argento, 2 bronzi, 4 totali
Tunisia 1 oro, 1 argento, 1 bronzo, 3 totali
Rep. Dominicana 1 oro, 1 argento, 0 bronzi, 2 totali
Trinidad & Tobago 1 oro, 0 argenti, 3 bronzi, 4 totali
Uzbekistan 1 oro, 0 argenti, 3 bronzi, 4 totali
Lettonia 1 oro, 0 argenti, 1 bronzo, 2 totali
Algeria 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi, 1 totale
Bahamas 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi, 1 totale
Grenada 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi, 1 totale
Uganda 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi, 1 totale
Venezuela 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi, 1 totale
India 0 ori, 2 argenti, 4 bronzi, 6 totali
Mongolia 0 ori, 2 argenti, 3 bronzi, 5 totali
Thailandia 0 ori, 2 argenti, 1 bronzo, 3 totali
Egitto 0 ori, 2 argenti, 0 bronzi, 2 totali
Slovacchia 0 ori, 1 argento, 3 bronzi, 4 totali
Armenia 0 ori, 1 argento, 2 bronzi, 3 totali
Belgio 0 ori, 1 argento, 2 bronzi, 3 totali
Finlandia 0 ori, 1 argento, 2 bronzi, 3 totali
Bulgaria 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Estonia 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Indonesia 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Malesia 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Porto Rico 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Taipei Cina 0 ori, 1 argento, 1 bronzo, 2 totali
Botswana 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Cipro 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Gabon 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Guatemala 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Montenegro 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Portogallo 0 ori, 1 argento, 0 bronzi, 1 totale
Grecia 0 ori, 0 argenti, 2 bronzi, 2 totali
Moldavia 0 ori, 0 argenti, 2 bronzi, 2 totali
Qatar 0 ori, 0 argenti, 2 bronzi, 2 totali
Singapore 0 ori, 0 argenti, 2 bronzi, 2 totali
Afghanistan 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Bahrain 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Hong Kong Cina 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Arabia Saudita 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Kuwait 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Marocco 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale
Tagikistan 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo, 1 totale