lunedì 31 dicembre 2012

TANTI AUGURI

Tanti auguri di Buon Natale 2012 e Felice Anno Nuovo 2013 a voi tutti, e alle vostre care famiglie. Che possiate trascorrere questi giorni di festività in grande serenità.

Giovanni Bocciero





sabato 29 dicembre 2012

Intervista al dirigente della Pall. San Michele Pasquale De Filippo

DA YOUTUBE (CANALE GIOVANNIBOCCIEROTV) DEL 29/12/2012



Intervista al dirigente responsabile della Pall. San Michele Maddaloni Pasquale De Filippo

PRIMA PARTE


SECONDA PARTE

venerdì 28 dicembre 2012

La Cover Maddaloni stende il team del Magic Benevento

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 28/12/2012

La Cover Maddaloni stende il team del Magic Benevento


COVER MADDALONI- MAGIC BENEVENTO  65- 56 (13- 16; 28- 25; 44- 42)
MADDALONI: Piscitelli 6, Desiato 2, Salanti n.e., Meles, Garofalo 5, Pascarella n.e., Rusciano 14, Chiavazzo 14, D’Isep 3, Ferrante 21, All. Massaro.
BENEVENTO: Buontempo N. 5, Del Gaudio 6, Fabiano 2, Stijepovic 5, Murtas 17, Marinello 17, Pepe 4, Liguori n.e., Del Basso, Bizzarri n.e., All. Sanfilippo.
ARBITRI: Gianpaolo Ferraro di Ragusa (RG) e Cristina Teresa Luca di Catania (CT).
NOTE: 700 spettatori circa. Usciti per 5 falli Murtas (37’) e Buontempo (39’). Falli tecnici a Ferrante (28’), Rusciano (28’) e Murtas (34’). Fallo antisportivo a Buontempo (37’).
                         
di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Si chiude con una vittoria sudata ma comunque meritata l’anno della Cover Maddaloni, che doma tra le mura del Pala Angioni- Caliendo un ostico Magic Team Benevento, che non voleva saperne di perdere questo scontro diretto, vista la parità in classifica con cui arrivavano a questo match le due compagini. Dopo un avvio sparato dei padroni di casa, sul finire della prima frazione i sanniti sono addirittura passati in vantaggio. Grazie al tiro pesante, poi, gli ospiti hanno conservato la testa della gara, fino a quando i maddalonesi non hanno riorganizzato le idee nella metà campo offensiva, sfruttando i punti deboli degli avversari. E così al riposo si era sul più tre per il Maddaloni. Al rientro dagli spogliatoi i calatini hanno inserito il turbo e sembravano giunti i tempi maturi per archiviare l’ennesima vittoria di questo campionato. Eppure, vuoi per il poco cinismo, vuoi per i due tecnici ravvisati dalla coppia arbitrale, il Magic Team non ha fallito dalla linea della carità trovando proprio nei liberi quell’ossigeno per sperare ancora nell’ultimo periodo di gioco. La Cover era però lanciata, e per i beneventani non c’è stato altro da fare che alzare bandiera bianca e rimettersi nelle mani del destino, questa volta poco benevolo. 
La dirigenza della Pall. San Michele non poteva immaginarsi effettivamente un avvio di campionato migliore di questo, perché nessuno, seppur aspirando alle più rosee aspettative, si sarebbe aspettato che all’undicesima giornata della Divisione Nazionale C la Cover avrebbe avuto all’attivo otto vittorie e tre sconfitte. Un cammino che per una neopromossa è piuttosto positivo, visto che l’obiettivo sulla carta è quello di raggiungere una tranquilla salvezza. Eppure, l’esordio nel primo campionato nazionale non sta per nulla facendo tremare le gambe, ed il record fin qui firmato sta rendendo ancor più avvincente questo cammino. Neanche quando la Cover Maddaloni è stata da sola in testa alla classifica, il tecnico Massimo Massaro si è montato la testa, conscio delle difficoltà e delle insidie che di domenica in domenica si nascondono dietro l’angolo. E per questo, oltre al rammarico per gli ultimi due stop consecutivi, l’allenatore guarda con parecchia fiducia al prosieguo del campionato, che per il momento si è disputato per circa un terzo (undici gare disputate sulle ventisei previste più la post season), e vede i calatini saldamente al secondo posto, in coabitazione con il Bcc Vasto e a sole due lunghezze dalla capolista, e corazzata indiscussa, Gammauto Molfetta.

lunedì 24 dicembre 2012

Intervista post-gara Maddaloni-Benevento a coach Massaro

DA YOUTUBE.COM (GIOVANNI BOCCIERO TV) DEL 24/12/2012



Intervista post-gara Cover Maddaloni- Magic Benevento a coach Massimo Massaro



La Cover Maddaloni brinda prima delle festività: battuto il Benevento 65-56

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 24/12/2012


La Cover Maddaloni brinda prima delle festività: battuto il Benevento 65-56

TABELLINI: Cover Maddaloni- Magic Team Benevento 65- 56
Maddaloni: Piscitelli 6, Desiato 2, Salanti n.e., Meles, Garofalo 5, Pascarella n.e., Rusciano 14, Chiavazzo 14, D’Isep 3, Ferrante 21, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Benevento: Buontempo N. 5, Del Gaudio 6, Fabiano 2, Stijepovic 5, Murtas 17, Marinello 17, Pepe 4, Liguori n.e., Del Basso, Bizzarri n.e., All. Sanfilippo, Ass. All. Buontempo A.. 
Parziali: 13- 16, 15- 9, 16- 17, 21- 14.
Arbitri: Gianpaolo Ferraro di Ragusa (RG) e Cristina Teresa Luca di Catania (CT).
Note: 700 spettatori circa. Usciti per 5 falli Murtas (37’) e Buontempo (39’). Falli tecnici a Ferrante (28’), Rusciano (28’) e Murtas (34’). Fallo antisportivo a Buontempo (37’).

PRE-PARTITA: Partita delicata quella che metteva di fronte la Cover Maddaloni, volenterosa di tornare al successo dopo i due k.o. consecutivi di Venafro e Vasto, ed il Magic Team Benevento che aveva tutta l’intenzione di andare via da questa trasferta con i due punti in tasca. Da segnalare per i sanniti l’infortunio di Bizzarri, costretto a vedersi la partita dalla panchina. Inoltre, durante la presentazione delle formazioni, è stato elogiato Luigi Sergio, tesserato in settimana dalla Juvecaserta, e rappresentante della maddalonesità.

CRONACA: Quintetti base composti da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano per coach Massimo Massaro, e Marinello, Stijepovic, Murtas, Pepe e Del Gaudio per gli ospiti. I padroni di casa partono subito con il turbo innestato, trovando la via del canestro grazie ad una buona circolazione di palla, con Salvatore Desiato a dirigere l’orchestra (6 assist alla fine), e con tiri molto puliti. Il Benevento però è squadra ostica, e nonostante non riesca ad esprimere il miglior gioco, tiene botta. Quando il Benevento alza la pressione difensiva, causando diverse palle perse ai maddalonesi e tiri ben contesi, ma soprattutto quando riescono a catturare ben sei rimbalzi offensivi, riescono a ridurre il gap e soprattutto a passare in vantaggio sul finire dei primi 10’ di gioco. Ad inizio seconda frazione i sanniti trovano la giusta misura dai 6,75 e raggiungono il loro massimo vantaggio (17-22). Dalla panchina, però, esce capitan Nino Garofalo che insacca cinque punti di fila e ricuce lo svantaggio a sole due lunghezze. Il Benevento perde lo smalto offensivo, e riesce a racimolare punti soltanto dalla linea della carità. Poco per mantenere la testa della partita, e per questo arriva il meritato sorpasso dei biancoblu che chiudono il primo tempo sul 28-25. Punteggio deficitario per quelli che sono i valori di entrambe le formazioni, ma frutto di una gara molto tattica che ha limitato i punti di forza delle rispettive squadre.
Al rientro dagli spogliatoi la partita vive di 5’ un po’ orrendi, in cui ci vorrebbe il pallottoliere per portare il conto degli errori sia da una parte che dall’altra. A smuovere le acque ci pensa Francesco Chiavazzo, che si fa carico dell’attacco calatino e piazza in successione un paio di penetrazioni che affettano la difesa avversaria dando cinque lunghezze di vantaggio (38-33) ai suoi. Nel miglior momento dei maddalonesi, gli arbitri perdono la bussola e ravvisano, anche per ingenuità dei padroni di casa, due falli tecnici quasi consecutivi che permettono ai sanniti di rimanere in scia, anche se ci pensa Adriano D’Isep con una bomba, dopo che il pallone ha girato nelle mani di più compagni, a ridare il giusto vantaggio (44-40) ai calatini. Nell’ultimo periodo Davide Ferrante con i suoi tiri piazzati (3/5 da tre) soprattutto sugli scarichi in angolo, e la freddezza dimostrata dalla lunetta (6/6), mantengono a debita distanza gli avversari, che vedono calare incredibilmente le proprie percentuali al tiro (29%), visto che i viandanti scoccano più volte fuori ritmo. Questo è dovuto soprattutto alla maggiore intensità difensiva che Peppe Piscitelli e compagni mettono nella propria metà campo. La palma di “mvp” della gara, però, non può che andare a Luciano Rusciano, ancora una volta autore di una doppia- doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, con 3 assist e 2 prepotenti stoppate, che proprio nei primi minuti dell’ultimo quarto hanno visto il pivot calatino contrapporsi alle penetrazioni degli avversari. In attacco, invece, ha sfruttato la maggiore fisicità contro i rispettivi marcatori, ed è arrivato con grande continuità ad appoggiare al vetro con facilità.

POST-PARTITA: Successo per la Cover Maddaloni, che conclude nel migliore dei modi uno stupendo anno solare (28 vittorie e 3 sconfitte). Soprattutto, i maddalonesi hanno ritrovato le percentuali più congeniali a loro, come il 62% (5/8) dalla lunga distanza ed il 92% (12/13) ai tiri liberi.

COMMENTI: “È stata una partita molto dura, e devo dire natalizia – commenta ironicamente coach Massimo Massaro –, nel senso che potevamo chiuderla diverse volte prima della fine della gara. Fortunatamente è andato bene, anche perché a noi serve il risultato. È chiaro comunque che utilizzeremo le feste natalizie per ritornare ad essere quelli che eravamo un paio di settimana fa, dove – analizza il tecnico di Napoli – eravamo più fluidi in attacco, il gioco era spumeggiante, c’era una maggiore intensità in difesa. È pur vero che stasera le scelte difensive sono state tutte giuste, perché abbiamo limitato moltissimo uno dei migliori giocatori del campionato quale Marinello, che ha dovuto tirare sempre fuori dai giochi. Il punteggio basso ci dice infatti che la nostra difesa è andata tutto sommato bene, a parte la prima frazione in cui abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco. Nella seconda parte del match abbiamo difeso con più attenzione, abbiamo fatto ancora qualche errore in attacco e credo proprio che sarà lì che dovremo lavorare. Credo comunque che abbiamo meritato di vincere, e penso – conclude il trainer biancoblu – che possiamo fare questo campionato bene ed è giusto puntare sempre a migliorarsi”.

“Auguro di trascorrere delle splendide festività, in serenità e felicità, con le proprie famiglie e i propri cari – l’augurio del presidente Andrea De Filippo, così come per i giocatori e i dirigenti, anche a tutti i nostri tifosi, agli appassionati e agli addetti ai lavori. Il campionato fin qui che stiamo disputando sta andando ben oltre le più rosee aspettative, e – conclude il numero uno societario – tutto sta proseguendo come da programma, quindi avanti così, e ancora tanti auguri”.  


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 22 dicembre 2012

Un anno indimenticabile per la Cover Maddaloni

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DI DICEMBRE 2012

Un anno indimenticabile per la Cover Maddaloni
Buon inizio per la San Michele in DNC: sette vittorie e tre sconfitte

Giovanni Bocciero
La dirigenza della Pallacanestro San Michele non poteva immaginarsi un avvio di campionato migliore di questo che sta vivendo, perché metta la mano sul fuoco chi soltanto poteva pronosticare che alla decima giornata della Divisione Nazionale C la Cover avrebbe avuto all’attivo sette vittorie e tre sconfitte.
Certo, gli ultimi due ko rimediati prima in quel di Venafro, per altro gara influenzata da un arbitraggio scadente e a vantaggio dei padroni di casa, e poi in quel di Vasto, dove nel momento clou i calatini sono stati gambizzati dal maddalonese doc Biagio Sergio, hanno interrotto il buon cammino fin qui percorso.
Questo record, che per una neopromossa è piuttosto positivo visto che l’obiettivo societario è raggiungere una tranquilla salvezza in questo primo campionato nazionale, sta rendendo ancor più avvincente questo cammino. Neanche quando la Cover Maddaloni è stata da sola in testa alla classifica, il tecnico Massimo Massaro si è montato la testa, conscio delle difficoltà e delle insidie che di domenica in domenica si nascondono dietro l’angolo. E per questo, oltre al rammarico per i due stop consecutivi, l’allenatore guarda con fiducia al prosieguo di questo campionato, che per il momento si è disputato soltanto per un terzo (nove gare disputate sulle ventisei previste più la post season).
Questo che si sta chiudendo, però, sarà un anno indimenticabile per la società di patron Andrea De Filippo, con il record di trentasei vittorie in altrettante partite giocate nel massimo campionato regionale, un record che difficilmente potrà essere soltanto eguagliato e che ha consegnato la Pall. San Michele alla storia del basket campano. Una curiosità è che i biancoblu hanno chiuso la stagione da imbattuti a livello nazionale insieme ad altre due compagini, il Cus Messina di una vecchia conoscenza cestistica maddalonese, Carlo Contaldo, e al Sant’Orsola Sassari. L’imbattibilità regge ancora in DNC per i soli siciliani (9 vittorie), mentre i sassaresi (sei vittorie e quattro sconfitte) inseguono i calatini. Sin dalla costruzione di quel roster, comunque, la cui ossatura compone la squadra attuale, la dirigenza si è prodigata per avere soltanto il meglio, con l’acquisto di giocatori di ben altra categoria, ma soprattutto l’ingaggio della stelle delle minors italiche, che risponde al nome di Njegos Visnjic. Il quale ha fatto ammirare sul parquet tutta la sua classe e la glacialità che contraddistingue un campione che primeggia, sempre. Se per caso ci capitasse tra le mani una sfera di cristallo, dal potere temporale che ci permettessi di rivivere la stagione 2011/12, sicuramente le tappe di quel tour fantasticamente romantico saranno le gare contro Stabia (97-50), primo assaggio di un basket perfetto e vincente, la finale contro il Senise (85-77) che sancì la vittoria della Coppa di Lega, quella contro lo Scafati (79-67), una delle pretendenti alla promozione recuperata con caparbietà e ammaestrata nel finale, il derby nella fase a orologio contro il Santa Maria a Vico (98-59), e ancora gara uno dei playoff contro un Casavatore (119-59) letteralmente demolito a suon di canestri spettacolari, per terminare con gara due della finale a casa del Savoia (63-64) che ha dato il la alla festa promozione.
In estate, dunque, il tanto atteso salto in un campionato nazionale, che ha ribadito un fattore che ha contraddistinto il sodalizio maddalonese sin dalla sua nascita sette anni orsono: la grande ambizione. La dirigenza grazie al lavoro certosino del deus ex machina Pasquale De Filippo, ha provveduto innanzitutto al passaggio del testimone tra l’allenatore Roberto Castaldo, che ha lasciato la panchina per motivi personali, e coach Massimo Massaro, approdato all’ombra delle “Due Torri” con tanta voglia di fare e di stupire, restando però con i piedi ben saldi a terra. Dopo il tassello del nuovo tecnico e quelli che rispondevano ai giocatori confermati, ovvero Davide Ferrante, Luciano Rusciano, Francesco Chiavazzo, capitan Nino Garofalo e Adriano D’Isep, ci sono stati gli ingaggi di due giocatori non solo esperti della categoria, ma soprattutto beniamini del pubblico maddalonese, dal palato finissimo per il basket. Salvatore Desiato e Giuseppe Piscitelli, non solo sono andati a completare un roster che aveva bisogno di due innesti per ben figurare, ma hanno alzato il tasso tecnico della squadra, apparecchiando la tavola per una stagione che sin dal pre-campionato faceva comprendere che lo spettacolo sarebbe stato di scena al Pala Angioni- Caliendo. L’esordio in Divisione Nazionale C contro Airola (80-65) non poteva essere più fragoroso per i biancoblu, che hanno sciorinato un gioco veloce, dinamico e spumeggiante, prendendo tutti tiri puliti e negli schemi. Insomma, una prestazione strappa applausi, che ha rianimato inesorabilmente il tifo più sfegatato, che si è fatto sentire ancor più assordante alla quarta giornata, nello scontro con la corazzata Molfetta (83-77), in cui è giunta la vittoria consecutiva numero quaranta. Poi in successione sconfitta a Trani (62-56), e vittorie contro Salerno (78-71), a Barletta (83-86) e col Benevento (89-77) che ha lanciato in vetta, in solitudine, la Cover Maddaloni. 

giovedì 20 dicembre 2012

Cover Maddaloni, Davide Ferrante: “Concludiamo al meglio un anno da sogno”

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 20/12/2012


Cover Maddaloni, Davide Ferrante: “Concludiamo al meglio un anno da sogno”

Domenica si chiude un anno a dir poco indimenticabile per la Pall. San Michele Maddaloni, griffata da due stagioni Cover, che nell’arco di quindici mesi (da ottobre 2011 a dicembre 2012) ha firmato un record di 43 vittorie e 3 sconfitte. Nella scorsa stagione i maddalonesi sono stati “gli imbattuti”, confezionando 34 vittorie in altrettante gare disputate nel campionato di serie C Regionale, o C2, che li ha visti trionfare a mani basse. A queste ‘doppie v’ vanno da aggiungere sicuramente anche le due gare della Final Four di Coppa di Lega, che non potevano vedere un vincitore che non corrispondesse alla franchigia calatina. Il record si è dovuto aggiornare con l’esordio in DNC della Cover, giunta comunque a 40 vittorie consecutive prima dello stop di Trani, che ha raccolto un parziale di sette vittorie e tre sconfitte. A ciò dovrà essere aggiunto il match di domenica contro il Magic Team Benevento, che in caso di vittoria lancerebbe i maddalonesi a quota 23 successi consecutivi nel fortino del Pala Angioni- Caliendo, il cui record stabilito dalla stessa società ai tempi della serie D e C2 è di 32 ‘doppie v’. Un anno dunque fantastico per la Cover Maddaloni, che vuole finire al massimo, anche a detta del giocatore biancoblu Davide Ferrante.
Venite da due sconfitte consecutivi che non cambiano il vostro obiettivo, da matricola, ovvero una salvezza tranquilla?
“Sono state due sconfitte su due campi effettivamente difficili – esordisce il tiratore biancoblu –. Nonostante ciò siamo andati lì giocandocela fino alla fine, abbiamo fatto la nostra partita, e abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa perché forse potevamo portare a casa la vittoria. Queste due trasferte le abbiamo comunque affrontate in modo forte, mettendo in difficoltà gli avversari. Purtroppo la pallacanestro è fatta anche di occasioni, e in qualche circostanza noi non ci siamo fatti trovare pronti”.
Domenica arriva il Magic Team Benevento, e si vuol concludere l’anno con una vittoria di fronte al proprio pubblico?
“L’obiettivo è sicuramente quello di chiudere l’anno con una vittoria – analizza il giocatore di Villaricca –, mettendo altri due punti in cascina per restare sempre nelle prime posizioni in classifica, in un campionato in cui stiamo decisamente dicendo la nostra. A inizio campionato nessuno avrebbe scommesso su di noi, in un girone come quello pugliese che è tra i più qualitativi, eppure la forza del nostro gruppo ha fatto si che ricoprissimo posizioni davvero ottime”.
Tracciamo un bilancio, per te che già eri in casacca biancoblu lo scorso anno, del 2012?
“Un anno che si chiude benissimo per me, e per tutti i compagni che stavano anche l’anno scorso. Fare un campionato di C2 da imbattuti, vincere sia il torneo che la coppa di categoria, e stare, ancora, tra i primi posti nel campionato di C nazionale, a dicembre, dove per poco siamo stati anche soli al comando della graduatoria – conclude Davide Ferrante – effettivamente è un sogno per tutti i giocatori di pallacanestro”.


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

mercoledì 19 dicembre 2012

Riparte l'avventura della Cycling Maddaloni

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 17/12/2012

Riparte l'avventura della Cycling Maddaloni

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Si ritorna a pedalare nel comune delle “Due Torri”, grazie alla Cycling Maddaloni del presidente nonché primo atleta Claudio Barbarisi. Infatti, il sodalizio ciclistico ha ricominciato a lavorare per gettare le basi di una nuova esaltante stagione agonistica nel mondo delle due ruote amatoriale, così come è accaduto per l’anno che è ormai giunto al capolinea, ovvero il 2012. Il primo passo da compiere per Barbarisi e soci, in nome della Cycling Maddaloni, era la questione affiliazione.
Il presidente Barbarisi in sella
Ebbene finalmente questo piccolo sogno si è realizzato, visto che la società calatina compare iscritta nel registro dell’U.S. Acli sezione ciclismo amatoriale. Folto il team di questa pattuglia dilettantistica, composto attualmente da una decina di atleti di grandissimo spessore tecnico-agonistico. In testa, ovviamente, l’ideatore di questo progetto a “due ruote”, Claudio Barbarisi, seguito da Nunzio Barbarisi, Rosario Amoroso, Francesco Amoroso, Saverio Vertuccio, Raffaele De Simone, Paolo Macchia, Alfredo Di Nuzzo e Antonio De Curione. Da sottolineare il nuovo acquisto che risponde al nome di Nunzio Barbarisi, atleta versatile e carismatico con i suoi ben 63 anni, che ha le capacità e l’esperienza per trasmettere l’amore per le due ruote ai più giovani dando anche qualche piccolo consiglio tecnico-tattico. Da subito la squadra gli ha consegnato la fascia di capitano, tecnico e direttore tecnico. “Innanzitutto  devo ringraziare tutti gli amici sponsor – ha dichiarato il presidente Barbarisi – che con la loro sensibilità hanno reso questa iniziativa di carattere sportivo, sociale e culturale una realtà sul territorio maddalonese”. Un vero e proprio fiume in piena il numero uno della società, che ha continuato dicendo:  “gli atleti saranno onorati di rappresentare Maddaloni e gli sponsor a livello nazionale, con gare di gran fondo e gare a circuito. La prima gara ci vedrà protagonisti, come da calendario, in febbraio del nuovo anno ormai alle porte. Mi auguro che i nostri atleti abbiano una stagione ricca di soddisfazioni e successi, con grande onestà e lealtà sportiva”.

lunedì 17 dicembre 2012

La Cover Maddaloni battuta dal Vasto

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 17/12/2012


La Cover Maddaloni battuta dal Vasto

TABELLINI: BCC Vasto- Cover Maddaloni 80- 75
Vasto: Sergio 18, Di Lembo 8, Cimini, Dipierro 21, Di Tizio 13, Marinaro 17, Ierbs 3, Di Paolo n.e., Delli Quadri n.e., Maggio n.e., All. Di Salvatore.
Maddaloni: Piscitelli 6, Lombardi n.e., Desiato 24, Salanti n.e., Meles n.e., Garofalo 7, Rusciano 13, Chiavazzo 16, D’Isep, Ferrante 9, All. Massaro.
Parziali: 27- 22, 13- 15, 19- 20, 21- 18.
Arbitri: Giuseppe Cardano e Dario Di Gennaro di Roma (RM).
Note: 500 spettatori circa. Fallo tecnico a Dipierro (31’). Uscito per 5 falli Chiavazzo (39’).

PRE-PARTITA: Partita che metteva di fronte il Vasto, del maddalonese doc Biagio Sergio, intento nel voler vincere e agganciare il San Michele Maddaloni in classifica, mentre per la Cover questa gara, insidiosa, doveva permettere di tornare alla vittoria dopo lo stop di Venafro.

CRONACA: Per coach Massimo Massaro il quintetto iniziale era composto da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano, mentre lo starting-five dei padroni di casa vedeva schierati Dipierro, Di Lembo, Marinaro, Di Tizio e Sergio. L’inizio di gara vede i maddalonesi cercare di sfruttare la maggiore fisicità nel pitturato, cercando spesso i propri lunghi in post, per gli 1vs1 che la difesa del Vasto non aiuta con i raddoppi. I padroni di casa in attacco sono però molto organizzati, non forzano e soprattutto trovano la via del canestro grazie ai tagli dal lato debole. Come un coltello, invece, Francesco Chiavazzo semina il panico nella retroguardia avversaria, trovando sempre uno spiraglio dove infilarsi per realizzare. I ritmi di gioco si abbassano decisamente nel secondo quarto, in cui ancora nessuna delle due formazioni riesce a fare male sul serio l’avversario. Dalla panchina per gli ospiti si alza capitan Nino Garofalo, che mette qualche piazzato importante per tenere il passo dei vastesi, anche se l’attacco calatino non ha proprio intenzione di carburare. Di contro, la difesa dei ragazzi di coach Massaro è solida, concede poco o nulla agli avversari e riesce anche a conquistare ben undici palle recuperate nel solo primo tempo, che però non vengono trasformate a dovere in punti.
Nel secondo tempo non cambia l’approccio alla gara dei maddalonesi, che invece dovrebbero essere più cattivi e cinici nella metà campo offensiva per sovvertire il punteggio. Il Vasto sembra un volto di cera, non dimostrando mai un’emozione, e di conseguenza senza farsi influenzare dal gioco ospite. Al 26’ però, arriva il primo crollo mentale. Peppe Piscitelli e Luciano Rusciano, altra doppia-doppia da 13 e 10 rimbalzi per lui, prendono bene posizione nel pitturato avversario e appoggiano più di un pallone al vetro per due facili punti. Ma ciò che costringe il Vasto al time-out per riorganizzare le idee è la bomba di Davide Ferrante, che sancisce il primo vantaggio dei viandanti (56-57). Ad inizio ultimo quarto gli arbitri ravvisano il fallo tecnico a Dipierro per proteste, e sembrano ormai maturi i tempi per i maddalonesi d’impadronirsi del match. Ed invece, il pubblico casalingo fa sentire tutto il proprio calore facendo rialzare dalle tenebre i biancorossi che infilano un parziale di 7-0 sul 59 pari, impaurendo gli ospiti che sentono la pressione sbagliando diversi liberi (12/22 la percentuale finale). Il finale è di Salvatore Desiato, ultimo tra i suoi ad alzare bandiera bianca che in alcuni frangenti della gara è stato a dir poco imprendibile per gli avversari. Desiato prova a caricarsi la squadra sulle spalle mettendo anche una tripla dalla rimessa (78-74) ad alto coefficiente di difficoltà, quando sul tabellone mancano 15” e spiccioli, che però non riuscirà a cambiare il risultato finale.

POST-PARTITA: Sconfitta che brucia per la Cover, che non è stata capace di compiere il decisivo colpo di reni per capovolgere il punteggio. Ad una difesa buona, per certi versi ottima, non è corrisposto un attacco capace di vincere la partita. Troppo confusionarie le idee offensive dei biancoblu, che hanno pagato a caro prezzo i black-out che per svariati possessi consecutivi hanno visto i calatini non mettere punti a referto.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

domenica 16 dicembre 2012

La Cover Maddaloni di scena a Vasto

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 16/12/2012

La Cover Maddaloni di scena a Vasto

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Oggi pomeriggio (palla a due ore 18.00) la Cover Maddaloni scenderà sul parquet in quel di Vasto per giocare un altro delicato match in trasferta. Una gara che mette due neopromosse di fronte, ma che vale per le posizioni alte della classifica, visto che i maddalonesi devono difendere il primato mentre i vastesi vogliono completare l’operazione aggancio. 
Oltretutto, tra gli abruzzesi milita il maddalonese doc Biagio Sergio, che sta viaggiando a 14.2 punti per allacciata con il 48% da tre punti e 7.7 rimbalzi. Con lui, unico vero riferimento nel pitturato, si disimpegnano il solido Di Tizio (12.8 punti) e il giovane Cimini (2.6 punti). Tra le ali troviamo il cattura-rimbalzi Marinaro (12.9 punti con 5.8 rimbalzi) e il capitano Ierbs (3.6 punti). Il back court dei vastesi è, con ogni probabilità, il più forte dell’intero torneo, potendo contare su due giocatori esperti come Vincenzo Dipierro (19.8 punti conditi da 4.4 rimbalzi e 3 assist) dodicesimo realizzatore e quattordicesimo per valutazione a livello nazionale, e Massimo Di Lembo (14.2 punti con 4.4 rimbalzi e 4.1 assist) decimo assist-man a livello nazionale. Oltre a questi sette elementi, coach Di Salvatore non può contare sui giovanissimi 95’-96’ aggregati alla prima squadra, e questa coperta corta può influenzare le prestazioni degli abruzzesi. Soprattutto in un campionato così equilibrato, in cui due vittorie consecutive possono lanciarti in alto mentre due sconfitte possono gettarti in basso. Attualmente Maddaloni e Molfetta condividono la testa della graduatoria, con due punti di vantaggio sulle inseguitrici Magic Benevento, Taranto, Vasto e Airola, e staccate di altri due punti troviamo Venafro e il sorprendente Trani, sul quale bisogna assolutamente cambiare opinione. Tra queste otto ci sono quattro punti che separano la nona, dove troviamo in successione Lanciano, Monopoli e Barletta a quota 6, Pall. Benevento e Mola a 4, e chiude il Salerno a 2. La classifica dunque presenta una leggera frattura proprio a metà, dividendo quasi in egual modo il plotone delle contendenti, e questo dimostra che davvero vincere o perdere la domenica può fare la differenza per gli obiettivi da raggiungere, promozione, play-off o retrocessione che siano. Per i calatini sarà importante rialzarsi dopo la rapina arbitrale di Venafro, che è costato 440 euro di multa per insulti del pubblico e una giornata di squalifica a Davide Ferrante (tramutata in ammenda) e all’assistente Massimo Ricciardi. Sicuramente questo rappresenta un incentivo in più per i biancoblu nel voler fare non bene, ma benissimo.

venerdì 14 dicembre 2012

Esordio con sconfitta per il BENFICAserta

PAGELLE A CURA DI GIOVANNI BOCCIERO

Esordio con sconfitta per il BENFICAserta

Esordio con sconfitta per il BENFICAserta che non muta di una virgola il processo d'amalgama che deve contraddistinguere la compagine allestita con sagacia da Paolo Lubreglia. Il voto complessivo alla squadra non può che essere un 6,5 perchè se è vero che il passivo rimediato è difficile da digerire, è pur vero che la squadra ha giocato, creato azioni da gol soprattutto nel primo tempo, ed ha pagato a caro prezzo lo scotto della coesione tra giocatori che a lungo andare siamo certi porterà i suoi frutti.
NICOLA FERRARA
Pregi: il portierone della squadra ha dimostrato di meritarsi i guantoni perchè tra i pali ha piena sicurezza. Non si fa trovare mai impreparato sulle conclusioni avversarie, ed è incolpevole su ogni gol preso.
Difetti: la sicurezza che ha tra i pali svanisce quando va in uscita, dove dovrebbe far valere la sua buona tecnica per intimorire gli avversari e occupare tutto lo specchio della porta. Da rivedere i rinvii.
MARIANO COLUCCI
Pregi: è il perno arretrato dello schieramento a rombo della propria squadra, e mette a disposizione dei compagni tecnica ed esperienza. Sua la doppietta che addolcisce l'amara sconfitta.
Difetti: tenta qualche affondo di troppo lasciando scoperta la retroguardia, ma soprattutto non entra con la giusta determinazione in diversi contrasti che danno il via ai gol avversari.
GIOVANNI BOCCIERO
Pregi: mette in campo l'abnegazione che gli permette di portare il proprio mattoncino per la causa della squadra. Protagonista soprattutto in difesa, dove prova a pressare per recuperare palla.
Difetti: Se in difesa c'è, non si può dire lo stesso in attacco, dove arriva un paio di volte alla conclusione ma non trova mai lo specchio della porta, e in una circostanza pecca di buonismo.
PAOLO LUBREGLIA
Pregi: il capitano dimostra grande attaccamento alla maglia giocando con un forte dolore al braccio, quasi alla Beckenbauer. Si danna per far salire il baricentro della squadra.
Difetti: sarà stato per il dolore, ma certamente dalla prossima partita dovrà ripiegare qualche volta in più in difesa per aiutare la retroguardia a disinnescare gli attacchi avversari.
GIULIANO TUCCI
Pregi: gioca da riferimento offensivo e si prodiga nel fare sponde per i compagni liberandoli più volte al tiro. Il fiato viene a mancare, ma non smette di correre e lottare per la causa comune.
Difetti: qualche volta gli rimane incollata la palla ai piedi facendo stagnare la manovra offensiva.

giovedì 13 dicembre 2012

I baby della Juvecaserta non lasciano scampo al Pozzuoli

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 12/12/2012

I baby della Juvecaserta non lasciano scampo al Pozzuoli


JUVECASERTA- PICK AND ROLL 66- 51 (17- 12; 36- 24; 55- 38)
JUVECASERTA: Cicala 13, Tronco 15, Porfidia 17, Billardello 3, Riccio 4; Bocciero, Coppola 4, Nocerino, Spaziante 4, Tufaro 6, Struffolino, Spacciante n.e., All. Ciccarelli.
POZZUOLI: Caruso 1, Tricarico 14, Esposito 14, Palumbo 16, Giacobbe 2; Caresta, Improta, Fadda, Freda 2, Rea, Ivanov 2, Carbone, All. Costigliola.
ARBITRI: Francesco De Ninno di Recale.

CASTEL MORRONE (Giovanni Bocciero) – Seconda vittoria in altrettante gare disputate per la compagine Under 14 Elite della Juvecaserta, che fa valere il fattore campo del Pala Maggiò, e liquida il Pick and Roll Pozzuli dopo 40’ disputati come un martello pneumatico. Non sono bastate le assenze di tre validi giocatori come Brancaccio, Di Martino e Gazzillo, impegnati con la compagine regionale al Gran Galà di Termoli, in cui la Campania ha avuto la meglio nella finalissima contro la Puglia per 69-47. Nonostante queste tre defezioni per motivi più che ragionevoli, i bianconeri hanno avuto sin dall’inizio la spinta del trio formato da Cicala, Tronco e Porfidia, così da avere prima cinque (10’) e poi dodici punti di vantaggio al 20’. Gli ospiti sono stati duri a morire, anche perché non avevano nulla da perdere. E così c’hanno provato soprattutto con le penetrazioni di Esposito e i piazzati di Palumbo. Nella ripresa la Juvecaserta ha continuato a macinare gioco, senza abbassare mai la concentrazione. Fondamentale la panchina con i vari Spaziante, Bocciero (nella foto), Tufaro e Coppola, che oltre a qualche punto hanno portato grande intensità difensiva. Dai rimbalzi, infatti, sono nati i tanti contropiedi che hanno sancito la vittoria finale per 66-51.

lunedì 10 dicembre 2012

Intervista post-gara Venafro-Maddaloni 81-72 a coach Massaro

DA YOUTUBE.COM (GIOVANNI BOCCIERO TV) DEL 10/12/2012


Intervista a coach Massimo Massaro nel dopo gara di Sardella Venafro- Cover Maddaloni 81- 72



La Cover Maddaloni esce sconfitta da Venafro

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 10/12/2012

La Cover Maddaloni esce sconfitta da Venafro

TABELLINI: Sardella Venafro- Cover Maddaloni 81- 72
Venafro: Potena, Ambruoso 18, Consoli 9, Minchella 5, Ferraro 12, Colombo 16, Zeoli, Scafaro 12, Brusello 2, Petrazzuoli 9, All. Mascio, Ass. All. Boianelli.
Maddaloni: Piscitelli 19, Desiato 12, Salanti n.e., Meles 2, Garofalo 6, Rusciano 4, Di Vico n.e., Chiavazzo 21, D’Isep 1, Ferrante 7, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali: 15- 13, 20- 16, 16- 13, 30- 30.
Arbitri: Giuseppe Pio Ringoli e Mauro Davide Barbieri di Roma (RM).
Note: 200 spettatori circa. Falli tecnici a Ferrante (18’), Desiato (29’), Massaro (31’) e Rusciano (37’). Usciti per 5 falli Rusciano (37’), Ferraro (37’), Petrazzuoli (39’), Piscitelli (39’) e Desiato (39’).

PRE-PARTITA: La trasferta di Venafro era solo il primo di un trittico d’incontri che vedrà i maddalonesi di scena a Vasto e poi in casa contro il Magic Team Benevento. Tre sfide che sapranno dire al riposo natalizio quale potrà essere il vero obiettivo dei calatini.

CRONACA: Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano per i maddalonesi, Minchella, Consoli, Petrazzuoli, Ambruoso e Colombo per i padroni di casa erano i rispettivi starting-five. Sin dall’inizio sono i casalinghi a fare il match, conducendo nel punteggio e dettando i ritmi. Il primo quarto scorre comunque in un regime di grande equilibrio, in cui il Venafro riesce a trovare qualche conclusione dalla lunga distanza, seppur getti alle ortiche diversi pallone causa passaggi sbagliati, mentre gli ospiti si aggrappano alla verve di Francesco Chiavazzo, tarantolato come al solito, ma sbagliano diversi appoggi abbastanza semplici. Nella seconda frazione non cambia il leit movit della gara, con i venafrani che non perdono il bandolo della matassa, respingendo con una difesa ben ordinata ogni attacco avversario. Dal canto loro, i calatini creano tantissimi tiri puliti, ma purtroppo il ferro non è magnanimo con loro e la maggior parte di essi li sputa. I ragazzi di coach Massimo Massaro riescono comunque a sfruttano i vari viaggi in lunetta di Salvatore Desiato, che smista a destra e a manca qualche buona assist, per rimanere in scia dei padroni di casa e andare al riposo lungo con sole sei lunghezze da recuperare.
Al rientro dagli spogliatoi si segna con il contagocce, ma sono capitan Nino Garofalo e Peppe Piscitelli che infilano con una certa continuità il canestro avversario dalla media distanza. Tutti questi tentativi sono però vani, visto che i venafrani riescono sempre a trovare punti fondamentali sotto le plance, talvolta con seconde chance. Ciò che più impedisce di ricucire il gap di svantaggio per i biancoblu, sono i tantissimi tiri a gioco fermo sbagliati, una rarità quest’anno. Il quarto fallo personale ravvisato a Luciano Rusciano poi, che sin dal 5’ ha avuto sul groppone ben due falli, ma soprattutto il successivo fallo tecnico fischiato, hanno complicato le ultime azioni di gioco degli ospiti, permettendo al Venafro di riallungare. L’ultima frazione di gioco vede i due arbitri diventare protagonisti, penalizzando a più non posso i maddalonesi, che sono precipitati ad un immeritato meno sedici (64-48) al 35’. Da quel momento in poi i calatini hanno sfoderato una difesa pressing a tutto campo, nel tentativo di rubare palla e mangiucchiare qualche punto agli avversari. Questa scelta tattica ha permesso effettivamente di recuperare punti, soprattutto con la bomba infilata da Davide Ferrante, ma non abbastanza per riaprire il match.

POST-PARTITA: Sconfitta meritata questa per la Cover, che è stata in balia degli avversari per tutta la partita. Il Venafro ha infatti disinnescato gli attacchi ospiti, ma rimarrà per la società di patron Andrea De Filippo il rammarico di aver visto influenzare, dal duo arbitrale, una gara che fino al termine poteva vedere le due formazioni giocarsela punto a punto.

COMMENTI: “Il rammarico maggiore è dovuto soprattutto ai nostri demeriti – esordisce coach Massimo Massaro – però ci può stare che dopo nove gare si possa giocare un po’ al di sotto, e non tanto come intensità in difesa, ma come percentuali al tiro. Queste sono state abbastanza scarse nei primi due quarti, cioè quando si costruisce la partita. Questo ci ha condizionato e non poco per il resto della gara, e – continua il tecnico – non mi piace trovare alibi nell’arbitraggio, certo è che chi ha visto la gara si è reso conto di qualcosa di particolare. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, in cui serviva una prestazione migliore, ma in parte siamo stati limitati dagli avversari e in parte non siamo stati bravi quanto lo potevamo essere. Il nostro cammino continua, e già martedì prepareremo la prossima partita contro Vasto. La rabbia accumulata stasera – conclude il trainer biancoblu – ci servirà per mettere il massimo dell’impegno già da domani”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 8 dicembre 2012

Il Marcianise crolla contro Benevento

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 07/12/2012

Il Marcianise crolla contro Benevento


CESTISTICA BENEVENTO- NUOVO BK MARCIANISE 65- 37 (12- 8; 29- 15; 49- 27)
BENEVENTO: Cuozzo 8, Forray 25, Catillo 12, Sanzari, Stefanelli, Nardone 7, Filsinger 3, De Gennaro, Collarile C. 6, Collarile G. 4, All. Annecchiarico.
MARCIANISE: Piccolo 2, Boccarelli 16, Argenziano 4, Chiocchio 2, Cioffi 6, Moretti, Raucci 3, Martone, Savastano 2, Tornese 2, Natale, Amoroso, All. Pappacena.
ARBITRI: Francesco Iannace e Giovanni Tresca di Benevento.

BENEVENTO (Giovanni Bocciero) – Sconfitta esterna per il Nuovo Basket Marcianise, che sul campo della capolista regge per circa 15’ prima di capitolare. Contro questo Benevento serve la miglior prestazione per poter puntare alla vittoria, e purtroppo i marcianisani non sono riusciti ad esprimere il potenziale necessario. Con i roster che le due formazioni hanno a disposizione, ci si sarebbe aspettato certamente una partita più spettacolare, ma se prendiamo i primi due quarti di gioco forse avremmo di che pentirci. 

Il 12-8 del 10’ è frutto di cattive scelte, percentuali al tiro quasi disastrose e una fluidità di gioco che quasi faceva addormentare. Pochi gli spunti degni di nota, che hanno concesso alle due formazioni di andare al primo riposo senza farsi particolarmente male. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga, con le due squadre a fronteggiarsi senza riuscire a prendere il largo, causa errori grossolani che impedivano alla stessa gara di salire di colpi. Sul finire però, arriva il break decisivo dei sanniti, che trovano il bandolo della matassa. I ragazzi di coach Annecchiarico serrano bene le maglie in difesa, mentre in attacco trovano con costanza ed assiduità la via del canestro, andando al riposo lungo con 14 lunghezze di vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi il Benevento rimette il turbo e scava tra se e gli avversari quel solco impossibile da riempire. L’impossibilità è frutto soprattutto dell’approccio sbagliato degli ospiti, che non riescono a capovolgere le sorti del match causa l’intensità di gioco impressa da Forray e compagni. Coach Pappacena nulla può di fronte alla vulnerabilità dei suoi uomini, che cadono sotto i colpi dei beneventani che realizzano con grande continuità. L’ultimo quarto potrebbe essere soltanto amministrato dalla Cestistica, visto l’ampio vantaggio ma soprattutto l’innoqua reazione rossocrociata. Ed invece, i sanniti non abbassano il ritmo e ciò gli permette addirittura di infliggere un passivo ancor più pesante al Marcianise, che forse ha deposto le armi ben prima del fischio finale. Questa dura lezione servirà ai marcianisani per riorganizzare le idee, e tornare a lavorare con grande abnegazione in palestra, perché già dal prossimo impegno dovrà giungere la risposta giusta.

Il Koinè San Nicola vola

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 07/12/2012

Il Koinè San Nicola vola


KOINÈ SAN NICOLA- GRIZZLY MADDALONI 76- 53
SAN NICOLA: Ferrante, Palmese 16, Mondini 5, Lieto 12, Scialli 22, Vinciguerra 5, Feola, Massimo 13, Terracciano, Leone 1, All. Zamprotta.
MADDALONI: De Angelis 4, Bruno 8, Coppola, Barbarisi 12, Iorio 2, Schiavone 6, Cardillo 3, Vinciguerra 18, All. Salanti.
ARBITRI: Antonio Merola di Macerata Campania e Francesco De Ninno di Recale.

SAN NICOLA LA STRADA (GiBo) – Partita senza troppi patemi per la compagine del Koinè San Nicola, che liquida gli avversari del Grizzly Maddaloni in meno di un tempo, archiviando l’ennesima vittoria stagionale. La storia della gara racconta che sin dalle prime battute i padroni di casa hanno scandito i ritmi di gioco, prendendo un buon vantaggio già al 10’, e chiudendo i giochi formalmente già al 20’, mandando ripetutamente a segno tutte le varie bocche di fuoco aventi nel roster. I maddalonesi, che hanno dovuto fare di necessità virtù, ancor di più visto le complicazioni nel solo allenarsi per via dell’allungata indisponibilità del proprio campo, c’hanno messo ancora una volta l’anima pur di graffiare quanto più possibile l’avversario. A nulla sono valsi però i tentativi soprattutto di Vinciguerra e Barbarisi, perché di fronte c’era una squadra organizzata, che ha saputo sfruttare al meglio la miglior arma a sua disposizione, la panchina, mandando a segno quasi tutti gli elementi, di cui quattro di loro in doppia cifra. Realmente sarebbe stato difficile creare dei grattacapi, in queste condizioni, ad una delle formazioni seriamente candidata al salto di categoria come questo Koinè.

Il Csi Caiazzo regge un tempo

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 07/12/2012

Il Csi Caiazzo regge un tempo


PROMO MARIGLIANO- CSI BASKET CAIAZZO 62- 51 (9- 8; 25- 25; 43- 38) 
MARIGLIANO: Covone 9, Barrella 30, Perrone 4, Calabria 4, Stringile 6, Romano 3, Pepe 2, Spera 2, Di Somma 2, Lombardi n.e., Caiazza n.e., Esposito n.e., All. Dandolo.
CAIAZZO: Mastroianni 9, Aiezza 20, Campochiaro 2, Oliva, Amoroso 4, Cusano 3, D’Orta 5, Ponsillo 8, Mone n.e., All. Santoro.
ARBITRI: Antonio Savarese di Sant’Anastasia e Giuseppe Cucurullo di Cimitile.
NOTE: Fallo antisportivo a Mastroianni. Fallo tecnico a D’Orta.

MARIGLIANO (Giov.Bocc.) – Di certo quella andata in scena al Pala Napolitano di Marigliano non sarà stata la partita più bella da dover ammirare, però per quel che riguarda l’aspetto puramente agonistico, questo match è stato a dir poco di un livello superiore alla media. 
Gli errori commessi da una parte e dall’altra si potevano contare con il pallottoliere, e di ciò non ne ha certo beneficiato la partita, che è stata povera dal punto di vista del tasso tecnico. Il primo quarto, terminato appena 9-8 per i padroni di casa, ha messo a nudo le fatiche di entrambe le compagini nel trovare la via del canestro, resa davvero impervia dai tantissimi errori al tiro. I mariglianesi, che veleggiano nelle parti alte della classifica, sono stati messi a dura prova dai caiatini, che partiti non con i favori del pronostico, hanno provato fino alla fine a far saltare il banco, cogliendo una vittoria anche di prestigio. L’equilibrio è regnato sovrano sino al termine del primo tempo, quando le due formazioni sono andate al riposo lungo sul 25 pari. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo della gara non è cambiato, nonostante la posta in palio. Nonostante soffrissero tantissimo, i ragazzi di coach Antonio Dandolo sono riusciti a prendere un leggero vantaggio al termine del terzo quarto, che comunque non faceva dormire sonni tranquilli. Nell’ultima frazione di gioco, il registro dei padroni di casa cambia, ed attuando una difesa molto più solida ed efficace, ma soprattutto sfruttando uno strepitoso Barrella da trenta punti, il Marigliano porta la gara sui binari più congeniali ad esso, e riesce a conquistare i due punti.

L'Akery espugna il parquet del Parete

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 07/12/2012

L'Akery espugna il parquet del Parete


BASKET PARETE- AKERY ACERRA 51- 69 (12- 21; 22- 41; 36- 55)
PARETE: Macchione 3, Marino, Chiariello, Sociale, D’Angelo 16, Puca 8, Vitale M. 8, Di Gaetano n.e., Tarantino 1, Parascandola 15, Capano, All. Pepe.
ACERRA: Alise 26, Belfiore 10, Puzone 2, Guida 8, De Martino 2, Esposito 11, Fauci 2, Picardi 8, Tarantino, All. Fatigati.
ARBITRI: Alfredo Di Lauro e Vittorio Patanè di San Tammaro.

ACERRA (Gio.Boc.) – È nettamente l’Akery Acerra in versione trasferta che convince in questo inizio di campionato, visto che gli acerrani sono riusciti ad inanellare la terza vittoria consecutiva lontano dal proprio campo di gioco. Evidentemente di fronte al proprio pubblico Esposito e compagni sentono maggiore pressione, che invece non si materializza quando indossano l’abito da ospiti. L’Akery parte subito forte serrando i ranghi in difesa e attaccando con grande ordine, con un Belfiore che si sveglia dopo le ultime prestazioni non ottimali, che trascina i granata sul più nove al termine della prima frazione di gioco. 
Nel secondo periodo il copione non cambia, infatti i ragazzi di coach Fatigati non perdono la concentrazione e sfruttano ogni errore dei padroni di casa per aumentare il divario. Al riposo lungo l’Akery ha 19 lunghezze di vantaggio, che gli permetterebbero di amministrare il gioco nel secondo tempo. Al rientro però gli acerrani si rilassano fin troppo, e lasciano la possibilità al Parete di poter accorciare lo svantaggio. Per fortuna ci pensa Alise a respingere le velleità dei padroni di casa, mantenendo il distacco praticamente invariato al 30’. L’ultimo quarto si disputa sulla falsariga della frazione precedente, nonostante coach Fatigati opti per le rotazioni, così da ricercare la massima concentrazione da tutti i suoi elementi. I granata però sono troppo deconcentrati, e più volte potrebbero mettere a repentaglio l’intero match, se solo i padroni di casa sapessero sfruttare l’occasione. Il Parete infatti non ne approfitta, ed è costretto ad alzare bandiera bianca in una gara che forse l’avrebbe potuto vedere vincitore, se solo fosse stato più concreto offensivamente.