martedì 26 giugno 2012

Festeggiamenti per la Cover Royal Bingo Maddaloni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 26/06/2012

Festeggiamenti per la Cover Royal Bingo Maddaloni

Ieri sera si è svolta la Festa della pallacanestro maddalonese 2012, dove sono stati celebrati i giocatori della Cover Maddaloni, promossi in Divisione Nazionale C Dilettanti, dopo una straordinaria cavalcata fatta di trentasei successi su altrettante gare disputate; le giocatrici del Centro Diana, promosse contro ogni pronostico nella neonata Serie A3; e i giovani cestisti e cestiste del Grizzly-Libertas Maddaloni e del Centro Diana, che a livello giovanile hanno conseguito discreti risultati.

La scaletta della serata ha visto affrontarsi in un match misto i ragazzi di coach Roberto Castaldo e le ragazze del Centro Diana, suddivise in due squadre, una bianca ed una blu. Due tempi da dieci minuti che hanno fatto divertire il pubblico accorso al Pala Angioni- Caliendo, con azioni spettacolari che hanno inesorabilmente trascinato la tribuna centrale. Conclusa la gara 'senior', è giunto il tempo della gara 'under', con le giovani formazioni del Centro Diana e quella del Grizzly-Libertas opposte l'una all'altra. Prima che tale gara finisse, però, l'organizzazione ha lasciato stupefatto il pubblico, invitando i ragazzi del flash mob della Notte Bianca dello Sport in programma a Maddaloni il prossimo 6 e 7 luglio. I ragazzi del flash mob sono entrati in campo, a gara in corso, e con la loro musica spumeggiante ed i balletti trascinanti hanno invitato e, utilizzando anche la forza, fatto partecipare semplici spettatori alla loro danza. Terminata questa breve ma intensa incursione, si è dato il via alla cerimonia di premiazione prima della formazione del Centro Diana, alla presenza della presidentessa Caliendo, che ha premiato con una bella targa ricordo tutte le giocatrici, e poi con quelle della Cover Maddaloni, che ha avuto una premiazione più larga, premiando tutti i giocatori, tutto lo staff tecnico e quello dirigenziale, e gran parte del settore giovanile. Al termine della cerimonia delle onorificenze, i rispettivi capitani Nino Garofalo ed Eva Giannelevigna, hanno stappato due bottiglie di champagne e dato inizio al taglio della torta.

"E' stata una stagione di straordinari successi - commenta il dirigente Pasquale De Filippo -, in cui abbiamo avuto a che fare con un gruppo di atleti, ma soprattutto di uomini, che si sono dimostrati invincibili. Questo per noi sarà un ricordo indelebile". "Abbiamo vinto il campionaro dimostrando grande coesione - dichiara il tecnico Roberto Castaldo -, ponendo ognuno il proprio mattoncino, con grande professionalità ed abnegazione". Sulla stessa lunghezza d'onda dell'allenatore il capitano della Cover, Nino Garofalo, che ha aggiunto: "Abbiamo creato un gruppo fantastico, che ha vinto prima fuori dal campo e poi sul parquet".


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero  

lunedì 25 giugno 2012

Le pagelle della Cover Maddaloni

SPECIALE COVER MADDALONI DA CRONACHE DI CASERTA DEL 25/06/2012

Le pagelle della Cover Maddaloni

Stagione super; Nino Garofalo capitano coraggioso; Visnjic inarrestabile; Chiavazzo da sballo; Rusciano concreto; Bove e Del Prete sempre all'altezza della situazione; D'Isep e Ferrante hanno dato il loro contributo.

A cura di Giovanni Bocciero

Daniele Bove 9: alla fine si è ritagliato un piccolo angolino in una batteria di esterni che avrebbe fatto invidia a parecchie squadre di categorie superiori. Ha dimostrato di essere uno che non si arrende, per certi versi un 'highlander'. Pronto ad entrare dalla panchina e a sfruttare qualsiasi opportunità concessagli (20 presenze per 2 punti di media).








Massimo Del Prete 9,5: decisamente il 'Massimo Decimo Meridio' della
situazione, sempre pronto a guidare le truppe in battaglia con una regia
impeccabile. Certo, ogni tanto da buon generale non voleva sentir ragione, e
quando c'era bisogno anche del suo apporto offensivo non si tirava mai indietro
(34 presenze per 7,2 punti di media).








Antonio Bove 9,5: è il giocatore che si vorrebbe in qualsiasi squadra.
Soprannominato 'Bulldog' per la sua grande capacità di neutralizzare
l'avversario offensivamente più pericoloso, durante l'anno è stato decisivo
anche quando la palla scottava. Indimenticabile la prestazione nella finale di
Coppa, vinta da MVP indiscusso (31 presenze per 9,3 punti di media).








Njegos Visnjic 10: sulla stella indiscussa delle 'minors' italiane si è detto
di tutto e utilizzato qualsivoglia superlativo. Adesso il dizionario non ha più
nulla da proporre, questo giocatore invece ha ancora la giusta fame per
vincere. Terza promozione consecutiva, terza volta miglior marcatore del
campionato, chapeau (34 presenze per 23,7 punti di media).







Nino Garofalo 9,5: il capitano e l'anima di questa squadra. In virtù di ciò è
stato sempre il primo a sacrificarsi per i compagni giocando addirittura da
lungo per scelta tecnica dell'allenatore. Da parte sua soltanto grande voglia e
professionalità, facendo squadra fuori e dentro al parquet. L'infortunio lo ha
fermato nel momento di gioia (32 presenze per 7,8 punti di media).








Luciano Rusciano 9,5: un lungo con le mani di un esterno e l'intelligenza di
un play. Non per niente è stato elogiato da un certo Peppe Poeta su SportWeek,
suo compagno all'epoca del Delta Salerno. Lo si è visto davvero poche volte
sbagliare una decisione, un passaggio o un tiro. Sa sempre cosa fare (34
presenze per 8,3 punti di media).








Francesco Chiavazzo 9,5:  l'arma in più che ha dato ulteriore benzina da
bruciare ad un roster che di per se già era una corazzata. La differenza l'ha
semplicemente fatta lui, che inseriva il turbo a suo piacimento, il più delle
volte decidendo le sorti dei match. Eppure ha dato l'impressione di non
utilizzare tutto il suo potenziale (31 presenze per 14,2 punti di media).








Adriano D'Isep 9: partito come vice play, è diventato strada facendo il
tuttofare della situazione. Utilizzato come specialista difensivo, nella
finalissima è stato schierato come lungo aggiunto, sopperendo col fisico e la
'testa' ai mismatch che lo vedevano penalizzato. Ha fatto assaggiare anche le
sue capacità di finalizzatore, specie da tre, e assistman (31 presenze per 2,4
punti di media).







Davide Ferrante 9,5: la specialità della casa è senz'altro il tiro pesante, e
'Bum bum' ha più volte punito le diverse avversarie in questo senso. Ad ogni
tripla infilata le tribune del palazzetto festeggiavano come si fosse segnato
un gol, e dunque più volte è finita in goleada. Sempre nel vivo del gioco,
poche sbavature (34 presenze per 13,1 punti di media).








Gli altri Under 8,5: un voto questo più per stimolarli, partendo da Giovanni Di Somma per passare a Nello Pratillo, Ivano Ragnino, Paolo Pascarella, Marco Vinciguerra, Giuseppe Formato, Salvatore Ventrone, Valerio Salanti e infine Vincenzo Lombardi, l'under messosi maggiormente in luce con delle prestazioni, anche nei momenti topici, niente male in cabina di regia (44 punti totali).



Roberto Castaldo 10: straordinario il lavoro dello staff tecnico guidato da
coach Castaldo, supporto dai vice Angelo Oliva e Antonio Dandolo. Sin
dall'inizio hanno lavorato sulla testa di questi ragazzi, convincendoli a
giocare insieme per l'obiettivo comune. Grazie al lavoro di squadra si è
espressa anche una bella pallacanestro, ottima da guardare.








La Società 10: non ha sbagliato nulla, programmando nel miglior modo possibile questa stagione agonistica, facendo le scelte giuste e vincendo anche qualche scommessa. L'obiettivo di giungere ad un campionato nazionale è stato raggiunto, ma adesso si attendono altre imprese sportive per puntare sempre più in alto.

Cover Maddaloni, ora si pensa al futuro

SPECIALE COVER MADDALONI DA CRONACHE DI CASERTA DEL 25/06/2012

Basket serie C1 - Il dirigente De Filippo: "Siamo una società sana e faremo grandi cose"
Cover Maddaloni, ora si pensa al futuro

di Giovanni Bocciero

MADDALONI - Questo campionato di serie C2 è andato oltre alle più rosee aspettative per la Cover Royal Bingo Maddaloni, che ha meritatamente stravinto, bissando il successo raccolto in Coppa di Lega, e completando così il più giusto en plein, che sará sicuramente ricordato nella storia del basket calatino. 36 successi senza conoscere la sconfitta, come recitavano le maglie indossate nell'immediato dopo partita in quel di Torre Annunziata, questo gruppo era composto da degli 'Invincibili'.
Di questo ed altro abbiamo parlato con il dirigente responsabile Pasquale De Filippo. “È senza dubbio un grandissimo risultato raggiunto in così poco tempo e senza particolari aiuti se non quelli di alcuni amici che sono stati coinvolti dalla nostra passione. Un risultato ancora più importante se lo si lega al momento storico particolare ed al fatto che esistiamo da meno di sei anni. Quest’anno è stato lungo ed intenso, e ripeterò sempre che non è stato facile come è potuto sembrare, siamo stati bravi ad indovinare quasi tutto ma non dobbiamo dimenticare i sacrifici che la società ha fatto nel sostenere questa impresa. Siamo una società sana che ha sotto controllo tanti piccoli aspetti, e che ha iniziato un processo i miglioramento che ci porterà ad un continuo perfezionamento di ingranaggi, struttura organizzativa e settore giovanile. Adesso con piccoli passi ci affacceremo su questo nuovo palcoscenico cercando di carpirne i segreti per poi sfruttare l’occasione giusta per realizzare il sogno della città, cioè ritornare in B Dilettanti, ritornare nella nostra categoria. La città ha ormai fatto suo questo successo con una grande presenza alle ultime gare, e credo che col tempo farà sentire sempre più la sua presenza augurandomi che alla festa vi sia una massiccia presenza. Adesso le distanze col passato sono veramente ad un passo ed ambire a nuovi traguardi è ormai una nostra connotazione quasi naturale, siamo persone a cui piacciono le sfide. Avremo tempo per pensare ai nuovi traguardi, ma adesso godiamoci questa impresa”. Esatto, la festa, quella che andrà in scena nel tardo pomeriggio, con inizio alle ore 19, che sarà una vera e propria celebrazione del basket maddalonese. Infatti, oltre alla Cover, vincitrice del campionato di C2, saranno celebrate anche le ragazze del Centro Diana, che sono state promosse in A3, ed anche i giovani cestisti della Libertas-Grizzly Maddaloni, divenuti campioni provinciali Under 14 e vice campioni provinciali Under 13. Il programma prevede un'affascinante gara con squadre miste, l'esibizione con gare di tiro per i giovani cestisti, e infine le dovute premiazioni. Un'ultima curiosità, la Cover ha chiuso l'anno sportivo 2011-2012 come unica squadra imbattuta della terraferma, record che deve dividersi però con il Sant'Orsola Sassari, in questo caso isolana. Il Cus Messina di una vecchia conoscenza del basket maddalonese, quel Carlo Contaldo visto in casacca Artus, è arrivata a poco da qu'est o record, perdendo una gara della finale promozione.


giovedì 21 giugno 2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni festeggia il salto in C1

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE  DEL 20/06/2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni festeggia il salto in C1

Si continua a voler festeggiare in casa Cover Royal Bingo Maddaloni, dopo il tanto atteso traguardo della promozione in Divisione Nazionale C, che ha di conseguenza permesso alla società biancoblu e al basket maschile maddalonese in generale di ritornare in un palcoscenico che più di tutto gli compete.

La dirigenza sta organizzando, per festeggiare il lieto evento dinanzi al proprio pubblico, una bella festa, in programma per lunedì 25 giugno, dalle ore 19.00 circa. Questa festa non ha il solo obiettivo di celebrare la promozione della Pall. San Michele, ma ha lo scopo di festeggiare anche le altre compagini della palla a spicchi calatina, ovvero il Centro Diana ed il Basket Grizzly- Libertas Maddaloni, che nell’arco della stagione agonistica appena finita hanno raggiunto ragguardevoli risultati sportivi rispettivamente al femminile e al giovanile, con le ragazze che hanno raggiunto il salto di categoria nella neonata A3; e i giovani che invece si sono proclamati campioni provinciali Under 14, e vicecampioni provinciali Under 13.

La scaletta dell’evento, ancora in via di completamento, sarà senz’altro molto gradita a tutti i baskettofili maddalonesi che si raggrupperanno al Pala Angioni- Caliendo, per festeggiare giocatori, giocatrici e giovani cestisti, che hanno portato in alto il nome della città di Maddaloni in più palazzetti dello sport della Campania e del Sud Italia. Saranno previste delle esibizioni da parte del settore giovanile del Grizzly- Libertas, mentre la parte centrale dello show sarà rappresentato da una gara mista tra gli uomini di coach Roberto Castaldo e le ragazze del Centro Diana.




Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

mercoledì 20 giugno 2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni alle prese con giudici e mercato

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 19/06/2012

BASKET DNC - Lunedì la festa promozione in città
La Cover Royal Bingo Maddaloni
alle prese con giudici e mercato

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Ormai sono passati più di quindici giorni dalla partita che ha sancito ufficialmente il salto di categoria per la Cover Royal Bingo Maddaloni, in quel ‘paradiso’ chiamato C Dilettanti, odierna Divisione Nazionale C, che ha di conseguenza permesso alla società biancoblu e al basket maschile maddalonese in generale di ritornare in un palcoscenico che più di tutto gli compete. La dirigenza sta organizzando, per festeggiare il lieto evento dinanzi al proprio pubblico, una bella festa, in programma per lunedì 25 giugno, con dettagli ancora da rifinire. Questo in virtù del fatto che questa festa non celebrerà la sola promozione della Cover, ma anche le altre compagini della palla a spicchi calatina, ovvero il Centro Diana ed il Basket Grizzly, che nell’arco della stagione agonistica appena finita hanno raggiunto ragguardevoli risultati sportivi rispettivamente al femminile e al giovanile. Proprio stamattina, i dirigenti delle tre società, ed in particolare le persone di Pasquale De Filippo, Dario Santonastaso e Giovanni Monda, si siederanno intorno ad un tavolo per mettere su carta quella che sarà la scaletta dell’evento, che raggrupperà tutti i baskettofili maddalonesi al Pala Angioni- Caliendo, per festeggiare giocatori, giocatrici e giovani cestisti, che hanno portato in alto il nome della città di Maddaloni in più palazzetti dello sport della Campania e del Sud Italia. Insomma, la promozione per la Cover sembra essere già passata, eppure non ci si vuol svegliare da questo sogno, che rappresenta un grande traguardo raggiunto da parte del patron Andrea De Filippo e tutti i suoi collaboratori.
Eppure, nonostante in casa Pall. San Michele si voglia ancora brindare per questo obiettivo, ci sono diverse cose da risolvere, ed in particolare le sentenze del giudice sportivo, ed il basket mercato, che già tiene ampiamente banco. In occasione di gara due della finale promozione, vinta al fotofinish in quel di Torre Annunziata, il commissario speciale e gli arbitri hanno riportato sul referto dei fatti sgradevoli in occasione dell’invasione di campo da parte dei supporter maddalonesi al termine della partita. Il giudice sportivo ha così squalificato il campo di gioco del San Michele per tre giornate, inflitto un’ammenda di 750 euro, e inibito a svolgere attività federale i dirigenti Pasquale De Filippo, fino al 30 giugno 2012, e Antonio Siconolfi, fino al 15 giugno scorso. La società calatina ha ovviamente fatto reclamo, e la commissione giudicante ha provveduto a diminuire di una giornata la precedente squalifica del campo. Ovviamente questo sarebbe un handicap per la stagione avvenire, ma la dirigenza non si fermerà certo qui, e vorrà continuare questa sua battaglia burocratica. Per quel che riguarda il basket mercato, tante sono le voci che si susseguono riguardanti il coach ed i giocatori che hanno fatto le fortune di questa squadra in quest’anno. Di certo, almeno che non giunga il fatidico passaporto italiano, la stella delle minors Njegos Visnjic dovrà chiudere la sua avventura all’ombra delle ‘Due Torri’. E dunque la dirigenza già sta prendendo visione del possibile sostituto. In uscita si sta parlando di un possibile ritorno di Castaldo a Marigliano, alla corte di una società nascente, che avrebbe messo nella lista degli obiettivi anche Rusciano e Chiavazzo, due grandi protagonisti della cavalcata maddalonese. Sinceramente queste voci non trovano alcun riscontro particolare, e poi la dirigenza ha piena fiducia nel detto “squadra che vince non si cambia”, e dunque non si vedrebbe il perché la dirigenza debba stravolgere un roster che le ha regalato questo grande ed incredibile sogno.  

sabato 16 giugno 2012

Gli invincibili della Cover promossi a pieni voti in C1

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

I maddalonesi hanno espugnato il campo del Savoia Torre Annunziata conquistando il titolo
Gli invincibili della Cover promossi a pieni voti in C1

Giovanni Bocciero
La Cover Royal Bingo Maddaloni è riuscita a centrare la promozione in Divisione Nazionale C, dopo una partita vietate ai sofferenti di cuore, tra l’altro cosa rara in questa stagione sportiva. Con il punteggio di 64-63, i maddalonesi sono riusciti ad espugnare il campo del Savoia Torre Annunziata, vincendo anche gara due di questa straordinaria finale promozione, che ha sancito l’agogniato salto di categoria.
Finalmente si è giunti in C1. È la realizzazione di un sogno, paragonabile ad un punto d’arrivo, o soltanto un trampolino per altri importanti traguardi?
“È senza dubbio un grandissimo risultato raggiunto in così poco tempo – esordisce il dirigente responsabile Pasquale De Filippo – e senza particolari aiuti se non quelli di alcuni amici che sono stati coinvolti dalla nostra passione. Un risultato ancora più importante se lo si lega al momento storico particolare ed al fatto che esistiamo da meno di sei anni. Adesso le distanze col passato sono veramente ad un passo ed ambire a nuovi traguardi è ormai una nostra connotazione quasi naturale, siamo persone a cui piacciono le sfide. Avremo tempo per pensare ai nuovi traguardi, ma adesso godiamoci questa impresa”.
Dal Savoia al Savoia. La prima gara appena giunti in C2 si giocò a Torre Annunziata; la gara che ha sancito il salto di categoria si è giocata proprio a Torre Annunziata. Che emozioni ha provato?
“Tifavo Savoia e ci speravo anche se sapevo, visto il percorso di sole vittorie, che questa volta avremmo corso il rischio di festeggiare fuori casa. Tutto questo perché tre anni fa proprio in trasferta col Savoia era iniziata la nostra avventura in C Regionale e su quella panchina sedeva proprio il nostro Roberto Castaldo, così come altro segno del destino fu che lo scorso anno Benevento vinse contro di noi la partita promozione. Quella sera – rivela il dirigente biancoblu –pensai che quello era un segnale, il segnale che quest’anno sarebbe stato il nostro turno. Avevamo sempre festeggiato le vittorie dei campionati di Promozione e Serie D in casa alla palestra di via Feudo, quindi mai in trasferta. In settimana si scherzava tra noi dirigenti sulla possibilità di perdere per festeggiare al Pala Angioni- Caliendo, ma i ragazzi non riuscivano neanche a scherzarci su; allora non ci resta che aspettare qualche anno, perché il prossimo bisogna vincerlo a via De Curtis. Vincere è sempre bello, ma questo è stato il campionato più scontato tra i tre, eravamo davvero troppo forti e molto più mentalmente che tecnicamente. Sono stato l’ultimo a capire che tra i ragazzi c’era un patto di vincere sempre ed infatti questa cosa è quello di cui più sono orgoglioso delle scelte fatte sia con coach Castaldo che con i giocatori”.
Quest’anno è stato lungo, durato 34 partite in cui non si è mai perso. Si è vinto anche la Coppa di Lega, ma come si vorrà seriamente festeggiare questa promozione, importante per la società ma anche per la città di Maddaloni?
“Quest’anno è stato lungo ed intenso, e ripeterò sempre che non è stato facile come è potuto sembrare, siamo stati bravi ad indovinare quasi tutto ma non dobbiamo dimenticare i sacrifici che la società e la dirigenza tutta ha fatto nel sostenere questa impresa. Siamo diventati una realtà a cui tanti ambiscono, una società sana che ha sotto controllo tanti piccoli aspetti, e che ha iniziato un processo i miglioramento che ci porterà ad un continuo perfezionamento di ingranaggi, struttura organizzativa e settore giovanile. Sapere che oggi giocatori di DNC chiedono di noi augurandosi di rientrare nei nostri piani è senza dubbio motivo di grande orgoglio. Adesso con piccoli passi ci affacceremo su questo nuovo palcoscenico cercando di carpirne i segreti per poi sfruttare l’occasione giusta per realizzare il sogno della città, cioè ritornare in B Dilettanti, ritornare nella nostra categoria. La città ha ormai fatto suo questo successo con una grande presenza alle ultime gare, e credo che col tempo farà sentire sempre più la sua presenza augurandomi che alla festa vi sia una massiccia presenza. A breve – conclude Pasquale De Filippo – studieremo su quando e come sarà organizzata la festa, ci sono una serie di idee davvero suggestive, e vi garantisco che la renderemo un qualcosa di veramente indimenticabile come lo è stata questa trionfale cavalcata sportiva”.

domenica 10 giugno 2012

L'Artus si piazza al quarto posto

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

L'Artus si piazza al quarto posto

L’Artus Maddaloni chiude al quarto posto il campionato Under 15 Elite, e lo fa in modo egregio disputando un Concentramento finale, in quel di Monte di Procida in data 12 e 13 maggio scorso, al meglio delle proprie forze. Già esser giunti li, a competere per il colpo grosso è stato un traguardo piuttosto importante per l’entourage maddalonese, ma come si suol dire, l’appetito vien mangiando, e allora i biancorossi c’hanno provato a far saltare il banco.
Già in semifinale, contro la Pro Loco Scafati, i ragazzi di coach Marco Borrelli hanno provato a capovolgere il pronostico, e se non fosse stato per il calo fisico, più che di concentrazione, proprio nelle battute finali, la sconfitta per 64-52 poteva anche essere una vittoria. Stesso copione anche della finale per il terzo e quarto posto, quando gli artussini hanno messo in gran difficoltà i padroni di casa della Virtus Monte di Procida, a loro volta sconfitti il giorno prima contro lo Sporting Portici, poi laureatosi campione regionale. Anche contro i montesi, la partita è stata molto equilibrata, prima che nel finale gli avversari approfittassero di qualche sbavatura di troppo dei maddalonesi, che così si sono dovuti arrendere al quarto ed ultimo posto nel concentramento finale, che comunque resta un traguardo brillante. Grande merito va dato a tutti i ragazzi maddalonese, dal bomber e leader Peppe Nuzzo, al capitano Manuel Ianniello, dai lunghi Michele Pascarella, Antonio Sardelletto e Michele Di Lucia, agli esterni Luigi Pio Bocciero, Ennio Di Maria, Daniele Sferragatta e Luigi Sardelletto, che hanno dimostrato di avere una grandissima coesione di squadra, frutto della loro crescita costante e degli allenamenti predisposti da coach Borrelli. Adesso la società dovrà programmare il futuro, non certo sereno. (g.b.) 

Miseria e Nobiltà, D'Angelo: 'L'obiettivo è fare rete'.

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

Miseria e Nobiltà, D'Angelo: 'L'obiettivo è fare rete'.

Una stagione ormai è stata archiviata, e in casa Miseria & Nobiltà si guarda al futuro, che potrebbe rivelarsi denso di sorprese e ricco di risultati, non solo prettamente sportivi. Innanzitutto nei prossimi giorni ci sarà un’incontro tra il presidente e tutti i dirigenti societari, proprio per stilare e mettere nero su bianco quello che dovrà essere il programma futuro. “Certamente ripartiremo da questa serie C1 che ci siamo riconquistati sul campo per il secondo anno consecutivo – esordisce il dirigente Pietro D’Angelo –. Nei prossimi giorni l’intera società si siederà intorno ad un tavolo, e getterà le basi per il prossimo anno agonistico, in cui sicuramente punteremo a valorizzare i giovani che pian piano stanno venendo fuori. Il nostro obiettivo agonistico sarà quello di giungere ad una tranquilla salvezza, magari togliendoci qualche soddisfazione lungo il campionato, ma tanto dipenderà dalla volontà del presidente, che magari invece vorrà puntare più in alto. Ma questo lo si vedrà soltanto quando tutte le componenti della società si raduneranno”.
Di certo la dirigenza vorrà fare a meno di rivedere una striscia di risultati negativi come quella che ha contraddistinto quest’ultima annata; ma forse più che concentrarsi particolarmente sulla prima squadra., che rappresenterà comunque vada il fulcro del lavoro societario, il Miserie & Nobiltà vorrà impiegare tutte le forze dirigenziali alla costruzione di una florida scuola calcio, un bacino dal quale proprio la serie C potrà, in futuro, attingere nuove ed importanti energie. “Il nostro obiettivo è quello di dar vita ad una scuola calcio in cui possano crescere i giovani – continua il dirigente D’Angelo –, e posso dire che già abbiamo avuto contatti con la Maddalonese Calcio, per creare un unico settore giovanile sia di calcio che di calcio a 5. Abbiamo quasi il sogno di unire tutte le società sotto un unico tetto, con un unico obiettivo in comune, che devono essere i giovani, i ragazzi. Non c’interessa se ci chiameremo Miserie & Nobiltà, o in un altro modo, a noi – conclude Pietro D’Angelo – fa piacere soltanto se uniremo le forze”. Insomma una bella ‘politica’, quella che la dirigenza del presidente Verdicchio vuole intraprendere, creando sinergie e collaborazioni con tutte le possibili realtà calcistiche che operano sul territorio comunale. (g.b.)

Maddaloni sbarca alle nazionali di Tchoukball

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

L'Atletico Phk Tchoukball vanta nella sua formazione la presenza di ben otto maddalonesi su una rosa di dodici giovani sportivi
Maddaloni sbarca alle nazionali di Tchoukball
Questo nuovo sport ha ricevuto dall'Onu il riconoscimento di 'attività per la Pace'

Giovanni Bocciero
A Caserta è sbarcato il Tchoukball (si pronuncia ciukbol), uno sport nato negli anni sessanta in Svizzera, su invenzione del professor Brandt. Ma cerchiamo di capire meglio questa disciplina, di cui alle Olimpiade di Monaco di Baviera del’72 fu organizzata una partita dimostrativa, da chi lo sta praticando. Per questo dobbiamo rifarci all’Atletico Pkh Tchoukball, della cui rosa fanno parte ben otto ragazzi maddalonesi su dodici elementi, ovvero Ilaria Bencivenga (ruolo Centrale), Adriano Bonavolontà (Ala), Pasquale Bove (Centrattacco), Paolo Dello Stritto (Ala), Giovanni De Lucia Sposito (Ala), Michele Di Vico (Ala), Clemente Mosca (Centrattacco), Valerio Senneca (Ala).
Come avete conosciuto questo sport e quali sono stati i primi passi d’avvicinamento?
“I primi a parlarci di questo sport – esordisce Bove –, sono stati degli amici che, studiando a Ferrara, hanno avuto la possibilità di conoscere il Tchoukball. Io ed altri ci siamo subito interessati a questa particolare disciplina. Successivamente abbiamo ufficialmente fondato la squadra, concretizzando questo progetto. All’inizio abbiamo trovato parecchie difficoltà, infatti i primi allenamenti li abbiamo disputati sull’erba. In seguito, autofinanziandoci e lavorando assieme, siamo riusciti a trovare una palestra dove allenarci, cioè la Tenda d’Abramo a Caserta”.
Come definireste il Tchoukball se lo doveste propagandare?
“Il fulcro di questo sport è sicuramente il suo aspetto etico, che lo contraddistingue, più di ogni altra cosa, dagli altri sport, tanto da ottenere un riconoscimento dall’ONU, come attività per la pace – commenta Senneca –. Al di là del suo gioco spettacolare e veloce, ciò che mi ha colpito di più la prima volta, è stata la Carta del Tchoukball, ovvero il regolamento che sancisce i comportamenti che i componenti delle squadre devono tenere in campo. La bellezza di questo sport, per me, sta proprio nel fatto che si può giocare portando la competizione in secondo piano, e pensando soprattutto a divertirsi”.
Avete partecipato alle finali nazionali, com’è stata la vostra esperienza personale?
“I play-off si sono disputati a Rovello Porro il 14 ed il 15 aprile. Partecipavano le migliori squadre dei 4 gironi del nord Italia (est, ovest e due gironi del centro) più noi, grazie ad una speciale wild card messa a disposizione dalla federazione in quanto unica squadra a rappresentare il Sud. Ovviamente, essendo la nostra prima esperienza, i risultati sono stati a nostro sfavore, ma tutto sommato abbiamo fatto una buona impressione e, cosa più importante, ci siamo divertiti. Inoltre – continua Bove – siamo riusciti ad imparare molto dalle altre squadre in soli due giorni, complice il fatto di aver trovato amicizie in ogni compagine”.
Avete fatto altri tipi d’attività?
“Il 5 ed il 6 maggio una parte della nostra squadra ha partecipato al Beach Tchoukball Festival a Rimini, il torneo di Tchoukball su spiaggia più importante al mondo – rivela Senneca –. La squadra per l’occasione si chiamava Pkh on the Beach, e si è messa in mostra vincendo 4 partite su 6 nella fase a gironi, ed 1 su 3 negli incontri successivi”.
Come vi approcciate per il futuro?
“Personalmente al momento, oltre a migliorare le prestazioni della squadra – dichiara Bove –, penso che l’obiettivo sia soprattutto quello di estendere la conoscenza di questo sport nel casertano o, magari, a livello regionale. Ultimamente stiamo puntando soprattutto sulle scuole, per poter contare su giocatori formati nei prossimi anni, ma sarebbe fantastico riuscire a fondare nel breve periodo un’altra squadra in provincia, magari – conclude Senneca –, proprio a Maddaloni”. 

Salto di categoria per le 'Due Torri'

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

Salto di categoria per le 'Due Torri'
Soddisfatto mister Luigi Ventrone

Il Due Torri Calcio a 5 Maddaloni s’aggiudica il campionato di serie D, raggiungendo la ragguardevole cifra di 58 punti nel girone C, davanti alla Virtus Cicciano, battuta con una prova di grande forza nel penultimo turno di campionato. E allora, occupiamoci immediatamente di quella gara, che ha visto i maddalonesi allenati da mister Ventrone battere con un sonoro risultato di 6-2 gli inseguitori del Cicciano, che con la conseguente sconfitta avevano perso ogni speranza d’infastidire la compagine del Comune delle ‘Due Torri’ per l’agogniato salto di categoria.
Proprio quella partita, non solo è costato l’obiettivo di una stagione per gli ospiti napoletani, ma è stato ancor più difficile il dover digerire quella che è stata una vera e propria lezione di calcio a cinque, rimediata dai giocatori maddalonesi, che c’hanno tenuto non solo a vincere, ma a stravincere nel più vero senso della parola. Mattatore indiscusso di quella speciale gara, è stato Fabio Di Vico, autore di una tripletta, e di una grande prestazione, seguito a ruota dal compagno Gianluca Briganti, che ha invece realizzato una doppietta dal grande fatturato. Il gol della consacrazione, che ha sollevato inesorabilmente i cuori dei maddalonesi, con una promozione distante soli 60’, cioè ad una gara, l’ha messo a segno Pascarella. Questa vittoria, ripetiamo, è stata fondamentale e determinante per sancire la promozione in serie C2, e grande merito va alla coesione che la società in primis, e lo staff tecnico poi, sono riusciti a creare con questi stupendi ragazzi, che hanno cavalcato come meglio non ci si poteva aspettare questa stagione agonistica. Sempre in testa in classifica, seppur impensieriti a turno proprio dalla Virtus Cicciano e dagli Stregoni Benevento, e soprattutto un ottimo percorso anche nella competizione tricolore della Coppa Italia, che ha visto i maddalonesi uscire a pochi turni dalla finalissima. Una stagione e un campionato sicuramente da ricordare per la dirigenza, formata dal presidente Massimo Tedesco, dal segretario Antonio Corvaglio e dall’allenatore Luigi Ventrone, ma soprattutto per la rosa, composta dal capitano Gianluca Fuschetti, Danilo Della Valle, Luigi Mastropietro, Alessandro Cirelli, Saverio Sergio, Nicola Di Vico, Francesco Pascarella, Antonio Corvaglio, Daniele De Angelis, Aniello Di Vico, Pietro Caturano, Fabio Di Vico, Gianluca Briganti, Giovanni Ventrone, Antonio Tedesco ed Enzo Sivo. (g.b.)

Giovanili, le due Under dei Grizzly ai quarti di finale

DAL MENSILE "MADDALONI CITTA'" DEL MESE DI GIUGNO

Giovanili, le due Under dei Grizzly ai quarti di finale

Un gran balzo in avanti per il Basket Grizzly Maddaloni, che hanno qualificato entrambe le formazioni giovanili, ovvero l’Under 14 e l’Under 13 maschile, ai quarti di finale della fase regionale, dopo aver raccolto brillantemente un primo ed un secondo posto nella fase provinciale. Per la compagine Under 13, il passaggio del turno è arrivato dopo un capovolgimento del risultato della gara d’andata. Infatti, contro il Delta Salerno, i maddalonesi avevano perso per 50-45. Al ritorno, il Basket Grizzly è stato capace di battere i coetanei salernitani con il punteggio di 53-42, eliminando così una delle formazioni più agguerrite, con più d’un ambizione di vittoria finale. Un’altra grande battaglia si è profilata nei quarti di finale, dove si è affrontato il Sales Vomero Napoli, uno dei team maggiormente quotati per la vittoria del campionato, che ha trionfato nel proprio girone a mani basse. Nella prima sfida di questo bellissimo doppio confronto, i maddalonesi di coach Massimo Ricciardi si sono arresi per 57-45.
Di certo però, non è finita qui, perché si appresta a vivere una gara di ritorno tutt’altro che scontata, e poi i ragazzi classe ’99 già hanno capovolto nel turno precedente un risultato avverso. Molto più sudata, e forse più bella e senz’altro spettacolare, la qualificazione della formazione Under 14. Infatti, i ragazzi classe ’98 hanno eliminato la forte Indomita Pagani, formazione dalla grande storia cestistica, battuta all’andata in trasferta per 57-51. Al ritorno giocato presso il Pala Angioni- Caliendo, i maddalonesi hanno dovuto sudare, però, le proverbiali sette camicie prima di festeggiare il passaggio ai quarti di finale, e soprattutto hanno dovuto affrontare ben tre tempi supplementari, cioè una vera e propria maratona cestistica. Infatti, sia al 40’, che al 45’ che al 50’, il divario tra le due formazioni è stato sempre di sei lunghezze in favore degli ospiti paganesi. Per il regolamento della federazione campana, a parità di scarto di punteggio, tra la gara d’andata e quella di ritorno appunto, si sarebbe dovuto continuare a giocare con un overtime, o più overtime in tal caso. I ragazzi maddalonesi hanno preso alla lettera questo specifico articolo dell’ordinamento federale, visto che soltanto dopo 55’ di grande fatica, i giovani ‘orsetti’ sono riusciti ad eliminare il Pagani e staccare il pass per il turno successivo, dove ha affrontato la Pallacanestro Picentia. La formazione di Pontecagnano, si sta rivelando nel tempo una società che punta molto sul settore giovanile, e di conseguenza sta creando dei gruppi davvero niente male nel panorama cestistico campano. (g.b.)

sabato 9 giugno 2012

I baby bianconeri all'assalto del titolo

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 09/06/2012

Under 13 - I ragazzi di Ceccarelli sono i favoriti per il successo
I baby bianconeri all'assalto del titolo

di Giovanni Bocciero 

CASERTA – Si è giunti all’atto conclusivo anche del campionato Under 13 Elite, in cui la Juvecaserta ha parecchie chance di vittoria. I baby bianconeri sono i favoriti per la vittoria finale, avendo conseguito ventidue vittorie su altrettante gare disputate, tra prima e seconda fase, e il quarto di finale, e quasi tutte le ‘doppie v’sono giunte a mani basse, visto che gli avversari hanno potuto fare poco o nulla contro l’equipe casertana, costruita con i migliori talenti nati nel 1999 che la provincia di Terra di Lavoro poteva offrire. Le semifinali e le finali di categoria si disputeranno questo fine settimana, presso il Pala Maggiò. Al Concentramento finale (9-10 giugno) vi prenderanno parte, oltre alla Juvecaserta, anche la Pallacanestro Cercola, avversaria dei bianconeri in semifinale (ore 19.00), e i Lions Gragnano e il Del Fes Avellino, che si sfideranno nella prima semifinale di giornata (ore 17.00). Negli stessi orari si disputeranno nel secondo giorno della manifestazione le finali, a cui i ragazzi di coach Ciccarelli non solo vorranno partecipare per quella del primo e secondo posto, ma hanno tutte le intenzioni, oltre alle potenzialità, per vincere.

venerdì 1 giugno 2012

Il Grizzly Maddaloni azzanna ancora

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 01/06/2012

Il Grizzly Maddaloni azzanna ancora

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Un gran balzo in avanti per il Basket Grizzly Maddaloni, che hanno qualificato entrambe le formazioni giovanili, ovvero Under 14 ed Under 13 maschile, ai quarti di finale della fase regionale. Per la compagine Under 13, il passaggio del turno è arrivato dopo un capovolgimento del risultato della gara d’andata. Infatti, contro il Delta Salerno, i maddalonesi avevano perso per 50-45. Al ritorno, il Grizzly è stato capace di battere i coetanei salernitani con il punteggio di 53-42, eliminando così una delle formazioni più agguerrite. Adesso si profila un’altra grande battaglia contro il Sales Vomero, uno dei team maggiormente quotati per la vittoria del campionato. Molto più sudata, e forse più bella e senz’altro spettacolare, la qualificazione della formazione Under 14. Infatti, i ragazzi di coach Massimo Ricciardi hanno eliminato la forte Indomita Pagani, battuta all’andata in trasferta per 57-51. Al ritorno giocato presso il Pala Angioni- Caliendo, i maddalonesi hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie prima di festeggiare il pass, e soprattutto affrontare ben tre tempi supplementari. Infatti, sia al 40’, che al 45’ e al 50’, il divario tra le due formazioni è stato sempre di sei lunghezze in favore degli ospiti. Per il regolamento, a parità di scarto si sarebbe dovuto continuare a giocare con un overtime, o più overtime in tal caso, e dunque dopo 55’ di grande fatica, i giovani ‘orsetti’ sono riusciti ad eliminare il Pagani e staccare il pass per i quarti, dove affronteranno la Pallacanestro Picentia.

Maddaloni in Paradiso

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 01/06/2012

Serie C2 - La compagine di Castaldo ha vinto tutti gli incontri che ha disputato
La Cover Royal Bingo batte il Torre Annunziata e conquista la promozione
Maddaloni in Paradiso

BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA      63
COVER ROYAL BINGO MADDALONI          64
(18- 21; 32- 44; 50- 55)

SAVOIA: Tufano 4, Festa 8, Iodice 10, Santoro 8, Carrozzo 22; Di Luise, Colletto 4, Pollinaro 7, Manco n.e., Pollio n.e., Salvatore n.e., All. Annunziata.
MADDALONI: Del Prete, Ferrante 11, Chiavazzo 16, Visnjic 17, Rusciano 9; Bove A. 11, D’Isep, Garofalo, Bove D., Lombardi, Garofalo n.e., Di Somma n.e., Formato n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Claudio Savignano di Solofra (AV) e Roberto Tammaro di Mirabella Eclano (AV).
NOTE: 150 spettatori circa. Falli tecnici a Carrozzo (5’) e alla panchina del Maddaloni (25’).

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Finalmente dopo trentaquattro lunghe partite di campionato, più due di Coppa, senza mai conoscere quale fosse la parola ‘sconfitta’, la Cover Royal Bingo Maddaloni corona il sogno della promozione in C1, dopo una tiratissima gara due in quel di Torre Annunziata.
Come ha commentato giustamente il presidente Andrea De Filippo, il quale ha compiuto gli anni proprio nel giorno del salto di categoria, questa ultima vittoria è stata parecchio frizzantina, proprio come lo spumante con il quale si è festeggiato al termine del match. Ma che sudata, perché il Savoia c’ha provato in tutti i modi a mettere i bastoni fra le ruote della compagine maddalonese, e ci mancherebbe, perché comunque era giusto provarci fino in fondo ad allungare questa serie. Purtroppo la nota stonata non poteva di certo mancare, e non poteva che arrivare dall’arbitraggio, in cui la coppia in maglia grigio ha imbruttito, creando non pochi malumori fuori e dentro il campo, una gara che poteva davvero essere uno spettacolo. L’equilibrio è evidentemente regnato sovrano per tutti i 40’ di gioco, e sin dalla palla a due si è rivelato fondamentale Francesco ‘Turbo Man’ Chiavazzo, che si è dimostrato forte mentalmente, visto che la partita la si è vinta soprattutto in quel campo. Ai primi canestri del Savoia con Santoro e Iodice, Chiavazzo e Ferrante hanno risposto con perfetti piazzati. Il primo allungo, però, è arrivato al 5’, quando lo stesso Chiavazzo ha accelerato centralmente e servito Visnjic per il più semplice dei lay-up (9-15). Dopo il tecnico fischiato, Alessandro Carrozzo si è dato una scossa ed ha infilato da tre il canestro che ha riaccorciato sul meno due (14-16). Con la stessa moneta ha risposto però Chiavazzo. Ancora un gasato Carrozzo, però, si è fatto trovare pronto in post, centrando due volte il canestro per il 18-21 di fine primo quarto. Nella seconda frazione gli ospiti hanno provato a riallungare, prima con Visnjic che di forza si è fatto valere sotto le plance, e poi con Davide ‘Bum bum’ Ferrante che ha realizzato dai 6,75 (18-26) scatenando la gioia del folto gruppo di supporter maddalonesi arrivati sino a Torre Annunziata. La reazione degli oplontini è affidata ancora una volta al lungo Carrozzo, che mette a segno un gioco da tre punti, e con il supporto del giovane Colletto, che segna in gancio, permettono al Savoia di riportarsi sotto (27-28). Il Maddaloni ha dimostrato più volte in questa stagione di essere innanzitutto un gruppo solido e compatto, in cui tutti sono pronti a sacrificarsi per i compagni. Ebbene, proprio quando sembrava che i padroni di casa stessero guadagnando terreno, i biancoblu hanno infilato un parziale di 9-0, con Bove che ha realizzato in penetrazione, Ferrante ancora a segno da dietro l’arco dei 6,75, e soprattutto con un doppio Rusciano che si è fatto valere sotto i tabelloni, concludendo un bel pick and roll con Del Prete. Il Savoia ha accusato il colpo, seppur Festa abbia realizzato da tre punti, ma chi è salito in cattedra proprio sul finale del primo tempo, è stato Antonio ‘Bulldog’ Bove, che ha infilato il canestro avversario prima dall’angolo sullo scarico, e poi col tiro pesante frontale (30-44).
In stagione la formazione maddalonese
ha vinto anche la Coppa Italia di categoria
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno trovato la giusta scossa, che gli ha permesso di rientrare in partita, anche se il Maddaloni ha commesso tantissimi errori sia al tiro, sia nella costruzione del gioco. Il primo canestro degli ospiti della seconda parte di gara si registra al 24’, quando è Chiavazzo a realizzare dai 6,75 (41-47) che prova a dare la scossa ai suoi compagni. L’adrenalina inizia inesorabilmente a salire, e contemporaneamente inizia lo show del duo arbitrale, che fischiano l’impossibile e molto spesso a discapito della corazzata maddalonese. Di conseguenza cala lo spettacolo, e soprattutto si giocano più d’un paio di minuti in cui non si riesce a segnare ne da una parte ne dall’altra, costringendo i due allenatori ad un time-out. Proprio quando i punti servono come oro colato, si fa trovare pronto Njegos ‘il Profeta’ Visnjic, che realizza due importantissimi giochi da tre punti, per il momentaneo 48-53. Nell’ultima frazione l’arbitraggio è ancor peggio, e bisogna aspettare il 32’ per vedere il primo canestro, con Carrozzo che appoggia dopo il rimbalzo offensivo. La pressione sale, e sono Chiavazzo e Luciano ‘Big Boss’ Rusciano a confezionare il 7-0 al 35’, con il pivot che s’inventa una pazzesca tripla. Carrozzo non demorde, e quando Tufano strappa il pallone a Del Prete il punteggio dice 58-62. Iodice dalla lunetta non sbaglia, e allora il Savoia ci crede. A 1'20” dalla conclusione si vede Pollinaro, che realizza da tre per il sorpasso casalingo (63-62) che fa raggelare il sangue ai maddalonesi. Ad 1’ Chiavazzo è infallibile dalla linea della carità, mentre non lo è Iodice, che sbaglia da sotto un facile appoggio che di fatto condanna i suoi, e fa partire la festa ospite. Per l’occasione, sono state fatte della magliette blu con su scritto ‘Gli InvinC1bili’ davanti, e ’36 e lode’ sul retro.