domenica 29 novembre 2015

SERIE B. Maddaloni conduce ma è sfortunato

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 29/11/2015

Maddaloni conduce ma è sfortunato

Il Globo Basket Isernia- Pall. San Michele Maddaloni 87-82
Parziali: 19-20; 45-49; 72-68.
Isernia: Colaneri, Guagliardi, Esposito, Gentili, Triggiani, Patani, Fiorentino, Werlich, Poggi, Strati, All. Cardinale, Ass. Bernanrdo, Ass. Matticoli.
Maddaloni: Ragnino n.e., Mandato, Caceres 5, Desiato 21, Marini, Garofalo 2, Rusciano 9, Chiavazzo 11, Pascarella, Florio 17, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Arbitri: Carlo Posti di Marsciano (PG) e Marco Guarino di Campobasso (CB).

Cronaca: La Pallacanestro San Michele Maddaloni cade in quel di Isernia dopo un match piuttosto equilibrato ma condotto per lunghissimi tratti. Analizzando il play by play della gara, i biancazzurri sono stati undici volte in vantaggio contro le nove dei molisani e le undici volte in cui il punteggio è stato invece in perfetta parità, ma questo non è purtroppo bastato per tornare alla vittoria. Fatale il passaggio a vuoto a ridosso del 35' che ha permesso agli avversari di prendere quel minimo ma decisivo vantaggio per conquistare i due punti.
Le due squadre iniziano la gara fronteggiando a viso aperto, senza troppi tatticismi, e così ne esce fuori un gioco apprezzabile anche se di errori da entrambe le parti ne vengono commessi. È Maddaloni che mette a segno il primo canestro dell'incontro tenendo la testa avanti (3-6). Isernia tenta diverse conclusioni dall'arco dei tre punti e quando trova il fondo della retina compie il sorpasso (10-6 al 5'). La partita resta comunque in grande equilibrio, tanto che le squadre si sorpasso e si contro sorpassano nel punteggio, con i biancazzurri che raggiungono anche quattro punti di vantaggio (15-19), sino al parziale di 19-20 con il quale si conclude la prima frazione di gioco.
Il leit movit della gara non cambia nel secondo quarto, con le due squadre che mettono in atto un botta e risposta che dopo un giro di lancetta fa segnare il 21-22. Ma questa volta sono i padroni di casa che raggiungono il più quattro prima della nuova parità a quota 26 e il successivo vantaggio ospite (26-28). Ancora un tiro dalla lunga distanza permette ad Isernia di ritornare in testa (31-30 al 14'). Ma quando si scollina metà frazione praticamente si è punto e a capo sul 37 pari, prima che i ragazzi di coach Giovanni Monda allunghino nuovamente sul più quattro. I locali non demordono e a 2' dalla fine del quarto ritornano in vantaggio prima di subire il break biancazzurro di 8-3 che manda le squadre al riposo lungo sul 45-49.
Al ritorno sul parquet l'inerzia del match continua ad essere dalla parte dei viandanti che rifilano un parziale di 7-0 in appena 1'15" che gli permette di raggiungere la doppia cifra di vantaggio sul 56-45, costringendo Isernia a chiamare timeout per mettere fine all'emorragia. I padroni di casa ne escono rinvigoriti realizzando un break di 4-0 ma un'altra tripla dei biancazzurri segna sul tabellone luminoso il punteggio di 49-59. I molisano non si arrendono e con un 8-0 ritornano sino al meno due, prima che Maddaloni infili un'altra bomba che li respinge indietro (57-62 al 25'). Addirittura i biancazzurri toccano il più nove prima che un blackout permetta agli avversari di ricucire il gap e compiere il sorpasso con cui si chiude la terza frazione.
L'ultimo periodo si apre con il canestro di Maddaloni (72-70), a cui fanno seguito poi circa 2' di errori da entrambe le parti causa l'intensità e la pressione per la posta in palio. Gli ospiti tornano in vantaggio sul 72-73, si segna con il contagocce e a metà frazione i locali rimettono il naso avanti (74-73) allungando sul più quattro. Questa volta è Maddaloni che chiama timeout per riorganizzare le idee a circa 4' dalla conclusione. Inizia un serrato testa a testa con gli avversari che toccano il massimo vantaggio sull'84-77. Il finale è da thriller e purtroppo non premia i maddalonesi che con un pizzico di fortuna avrebbero portato a casa i due punti.


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 28 novembre 2015

Il San Michele affila le lame in vista di Isernia

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 28/11/2015

Il San Michele affila le lame in vista di Isernia

La Pallacanestro San Michele Maddaloni torna in campo per la decima giornata di campionato di Serie B contro il Basket Isernia. Formazione giovanissima quella molisana allenata da coach Ciro Cardinale, che proprio come nella passata stagione ha fatto un vero reclutamento per selezionare ed ingaggiare dei prospetti molto interessanti nel panorama della pallacanestro nazionale. Team composto per lo più da atleti classe '95 e '96, con il pivot Alberto Fiorentino ('92), la guardia Gabriele Triggiani ('94) e l'ala Alessandro Guagliardi ('94) che rappresentano i più "anziani".
Queste due formazioni si sono già affrontate l'anno scorso, oltre ad essersi incontrate nelle ultime tre preseason per match amichevoli. E per gli amanti dell'amarcord sicuramente si può sorridere visto che Maddaloni ha un record di 2-0 avendo vinto entrambe le sfide. Al momento il San Michele insegue in classifica gli isernini, che hanno 4 punti alla pari della Virtus Fondi, mentre i biancazzurri chiudono con 2 punti insieme alla Dynamic Venafro. Inutile dire che gli uomini di coach Giovanni Monda proveranno a mettere la parola fine alla serie di quattro sconfitte consecutive, cercando la prima affermazione in trasferta oltre al fatto che arriverebbe contro una diretta concorrente. La gara sarà disputata domenica 29 novembre con palla a due fissata alle ore 18:00 e sarà diretta dai signori Carlo Posti di Marsciano (PG) e Marco Guarino di Campobasso (CB).

«Contro Isernia sarà una partita da affrontare con la mente lucida - ha esordito l'assistant coach Ferdinando De Maria - perché loro fanno del pressing e del gioco in velocità le loro armi vincenti. Sono una squadra atletica ed aggressiva molto brava a giocare nell'uno contro uno e che hanno in Alessandro Guagliardi e Mirco Gentili i loro terminali offensivi principali. Noi siamo in un momento no anche perché gli infortuni ci stanno davvero tanto condizionando nel normale lavoro quotidiano. Poi per questo match - ha concluso il tecnico biancazzurro - ci aspettiamo una conferma da parte di Alessandro Florio ed una buona partita da Giovanni Marini».


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

giovedì 26 novembre 2015

GIOVANILI. Maddaloni, primi sorrisi per i gruppi 15 e 13

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 27/11/2015

GIOVANILI. Esordi casalinghi vincenti battendo rispettivamente Marigliano e Airola
Maddaloni, primi sorrisi per i gruppi 15 e 13

PALL. SAN MICHELE 101
CAUDIUM AIROLA 19
(29-4; 63-12; 75-19)

MADDALONI: Pascarella 12, Verazzo 38, Romano 2, Di Matteo 6, Scalzone, Mormile 32, Iorio, Diana 6, Martino 1, Chirico, D'Angelo, Maiello 4, All. RicciardI.
AIROLA: Falzarano, Massaro, Esposito 7, Cemestrini, De Pascalis, Fuccio, Ruggiero 2, Cassaro 4, Laudanna 6, Napoletano, Matrone, Neve, All.Landolfi.
ARBITRI: Gazzillo e Ausiello di Caserta.

MADDALONI. Esordio straripante per l’Under 13 Regionale della Pallacanestro San Michele che asfalta tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo il malcapitato Caudium Airola. Tripla cifra realizzata, oltre ottanta punti di differenza, numeri pazzeschi per i biancazzurri di coach Massimo Ricciardi trascinati sul parquet dal duo Roberto Verazzo e Samuele Mormile che hanno fatto registrare un fantastico trentello. Questo campionato prevede otto gironi, ed il San Michele è stato inserito in quello A insieme alle casertane Artus Maddaloni, Cedri San Nicola, Pall. Santa Maria a Vico, All Green Piedimonte Matese, e alle sannite Caudium Airola, Basket Sant'Agnese e Libertà Benevento. Al termine del girone (gare andata e ritorno), le prime quattro prenderanno parte alla fase Gold, dalla quinta all'ottava alla fase Silver mentre le altre termineranno il campionato. Per la seconda fase saranno composti ulteriori otto gironi da quattro squadre ciascuno, mediante sorteggio, e dopo essersi incontrate in gara di andata e ritorno soltanto la prima accederà agli spareggi (gara di sola andata in casa della squadra prima sorteggiata, così come proposto dagli accoppiamenti). Le quattro squadre vincenti prenderanno parte al Concentramento finale da disputarsi in sede unica.
E’ iniziato con soddisfazione anche il campionato dell’Under 15 Elite della Pallacanestro San Michele guidata da coach Antonio Borrelli, che dopo aver esordito tra le mura amiche battendo con grande disinvoltura il Promobasket Marigliano con il punteggio di 65-46, si è arresa “on the road” alla Polisportiva Napoli per 61-53 dopo un match davvero molto combattuto e decisosi nel rush finale. Questo campionato vede ai nastri di partenza oltre al San Michele Maddaloni anche il Promobasket Marigliano lo Sporting Club Pianura, la Partenope Napoli, il Pegaso Portici, la Polisportiva Napoli e la Nuova Pol. Stabia. Al termine del classico girone all'italiana (gare di andata e ritorno), vi sarà una fase ad orologio in cui ogni team disputerà ulteriori sei partite rispettivamente in casa con le tre squadre che la seguono in classifica ed in trasferta con le tre che invece la precedono. I punti conquistati andranno a cumulassi e le prime quattro al termine di questa seconda fase si qualificheranno per il Concentramento finale da disputarsi in sede unica.
Giovanni Bocciero

martedì 24 novembre 2015

UNDER 18 ECCELLENZA. Il San Michele si arrende alla Virtus Pozzuoli

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 25/11/2015

UNDER 18 ECCELLENZA. Pessimo approccio dei biancazzurri che nella ripresa lottano
Il San Michele si arrende alla Virtus Pozzuoli

VIRTUS POZZUOLI 65
PALL. SAN MICHELE 54
(22-11; 35-17; 50-39)

VIRTUS POZZUOLI: Lucci 12, Esposito A. 12, De Rosa 6, Ajayi 6, Markovic 18, Di Domenico 4, Del Giudice, Spaccarotella 2, Staiano, Mangiapia 1, Esposito C. 2, Mehmedoviq 2, All. Cardillo, Ass. Palumbo.
SAN MICHELE MADDALONI: Tartaglione 4, Pascarella 25, Bocciero 2, Nappi 10, Mandato, Piacentile, Famoso, Cioppa 8, Ciccone 3, Lucariello, Cicala 2, All. Palmisani.
ARBITRI: Francesco Ariante di Napoli e Lucia Bernardo di San Nicola la Strada (CE).

MADDALONI. L’Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele esce sconfitta dal PalaErrico di Pozzuoli in una gara iniziata piuttosto male, che si è cercato di riaprire soprattutto nel terzo quarto ma che alla fine ha visto i biancazzurri alzare bandiera bianca. Pronti, partenza e via, la Virtus Pozzuoli inizia a spron battuto attaccando con grande veemenza. Dal canto proprio, Maddaloni sembra non essere scesa proprio in campo, è in balia delle onde, e quando si è da poco scollinata la metà frazione è in ritardo di diciotto lunghezze (20-2). Coach Massimiliano Palmisani si vede dunque costretto a chiamare timeout per strigliare i suoi ragazzi e motivarli. Al rientro in campo gli ospiti iniziano a giocare la partita, infilano una serie di canestri ma soprattutto non ne concedono agli avversari riducendo il gap a undici punti al 10’. La seconda frazione vede nuovamente l’inerzia tutta dalla parte dei padroni di casa, anche se la partita non si fa apprezzare certamente per tecnica e tattica. Tanti sono gli errori, da una parte e dall’altra, che condizionano il punteggio che al riposo lungo vedono Pozzuoli nuovamente con diciotto lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi il San Michele suona la carica, soprattutto con Giuseppe Pascarella che entra in ritmo e mette a segno canestri preziosi. Gli avversari si schierano con la difesa a zona con l’obiettivo di infastidire la manovra dei maddalonesi, ma in generale il periodo è molto combattuto, agonisticamente valevole di nota. All’ultimo mini riposo del match Maddaloni accorcia le distanze nuovamente a undici punti, ma con maggiore convinzione. Nell’ultimo quarto, infatti, i viandanti non cessano di spingere cercando di riaprire definitivamente la contesa. I biancazzurri arrivano anche sotto la singola cifra di svantaggio, ma gli avversari tengono duro, rispondono colpo su colpo. E alla fine, quando Maddaloni per stanchezza alza le mani dal manubrio, Pozzuoli la chiude sul 65-54. Oggi il San Michele ritorna in campo per affrontare al Pala Angioni-Caliendo la Polisportiva Battipaglia in una gara davvero difficile.
Giovanni Bocciero

lunedì 23 novembre 2015

La Juvecaserta sta attraversando una fase particolare

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 24/11/2015

LEGA A. Il club di Pezza delle Noci alle prese con il mercato ha perso uno scontro diretto
La Juvecaserta sta attraversando una fase particolare

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La rimaneggiata Juvecaserta di coach Sandro Dell’Agnello perde ancora tra le mura amiche del PalaMaggiò contro Cantù, in una sfida che per quello che si è visto sul rettangolo di gioco era sicuramente alla propria portata. Una gara evidentemente decisa dagli episodi, come lo stesso tecnico bianconero ha sottolineato in sala stampa nell’immediato post-partita.Episodi sfavorevoli ma che i casertani hanno fatto poco o nulla per cercare di capovolgere a proprio favore.

SCONTRI DIRETTI. Che la Juvecaserta abbia l’obiettivo di una salvezza tranquilla, lo sanno anche le pietre. E certamente non si può chiedere di più ad una squadra che fin qui è riuscita a giocare forse una sola partita a ranghi completi. Ciò che si può additare è il fatto che i bianconeri hanno perso tra le mura del PalaMaggiò, che in questa situazione dovrebbe essere un vero e proprio fortino, prima con Torino e poi con Cantù, che classifica alla mano  sono due potenziali dirette concorrenti per quella salvezza. La sconfitta con Torino alla seconda giornata è passa forse troppo inosservata, considerando che i piemontesi dopo quella vittoria sono riusciti a battere soltanto Milano nel momento forse di maggiore difficoltà per Alessandro Gentile e compagni. Diverso il k.o. con Cantù, che è vero fin qui ha stazionato soltanto nella parte bassa della graduatoria, ma è stata anche capace di perdere soltanto dopo un supplementare in quel di Reggio Emilia e appare ancora tutta in fase di rodaggio. Ancor di più visto l’arrivo del nuovo azionista di maggioranza Dmitry Gerasimenko che ha portato in dote un bel po’ di budget.


INTRECCI DI MERCATO. Archiviata la sconfitta con i brianzoli, la società di Pezza delle Noci deve al più presto venire a capo della situazione mercato. In una intervista patron Lello Iavazzi ha dichiarato apertamente che con l’addio di Valerio Amoroso si passerà dalla formula del 5+5 al 3+4+5. Proprio Amoroso, che ha rescisso per motivi personali, potrebbe essere un rinforzo di Cantù. A questo punto sarebbe facile pensare che il lungo napoletano non abbia lasciato Caserta nè per motivi personali, nè per dei disagi con lo staff tecnico ed in particolare con il coach. Ma forse la vera ragione è tutta economica. Leggasi l’avvento di Gerasimenko in Brianza. A pensar male spesso s’indovina. E allora un possibile rinforzo per la Juvecaserta potrebbe essere Dejan Ivanov, un cavallo di ritorno all’ombra della Reggia, la cui esperienza a Torino è arrivata ai titoli di coda. Per il momento tra la società di Pezza delle Noci e l’entourage dell’atleta c’è stato soltanto un abboccamento, ma nelle prossime ore si potrebbe arrivare anche alla conclusione dell’affare. Con il passaggio alla formula del 3+4+5 non sarà l’unico movimento di mercato per i bianconeri. Infatti ormai ha le ore contate Muhammad El Amin, che non è riuscito ad esprimersi al meglio con la scusante di non aver potuto giocare nella posizione a lui prediletta prima, e l’essere stato spedito in tribuna quando invece sarebbe potuto essere schierato nel suo ruolo dopo. Con il suo taglio il front office bianconera cercherà una guardia tiratrice comunitaria oppure Cotonou. Da sottolineare che con il passaggio dal 5+5 al 3+4+5 Caserta dovrà pagare una luxury tax da 40 mila euro.

La Boxing Maddaloni dice no al terrorismo

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 23/11/2015

L'INIZIATIVA. L’associazione pugilistica ha indetto una maratona per la Francia
La Boxing Maddaloni dice no al terrorismo

MADDALONI. Gli attentati terroristici avvenuti a Parigi ormai più di una settimana fa hanno inorridito la comunità globale, ed in questo non è stato da meno nemmeno lo sport, che con qualsiasi linguaggio ha espresso il suo personale “no” ad atti di questo genere.
Dal professionismo a quello amatoriale, da ogni latitudine del mondo e da ogni diversa disciplina sportiva, non sono mancati gli attestati di vicinanza. Ed in questo anche la Boxing Maddaloni ha denunciato il terrorismo, con una speciale “maratona per la Francia”, tenendo fede a quel progetto sociale che cerca di tenere lontani dalla strada i più giovani insegnandogli rispetto e disciplina. Questo il comunicato pervenuto dall’associazione pugilistica maddalonese che si stringe alle vittime di quella sciagurata notte parigina.
“Il presidente dell’A.S.D. Boxing Maddaloni Clemente de Crescenzo, maestro di boxe, ha voluto fortemente questa iniziativa a favore dei fratelli francesi scossi dopo l'ultimo attacco terroristico mascherato da una religione inesistente ma che cela ben altro, perché di sicuro qualunque Dio non vorrebbe nemmeno per sogno atti del genere.  Il fanatismo religioso è solo una macchia di questa epoca che si traduce in terrorismo e violenza gratuita soprattutto se poi va a colpire vittime innocenti. Noi della Boxing Maddaloni siamo sportivi impegnati, come ormai è noto, più di tutti nel sociale e il nostro presidente in concerto col coach della Boxing Maddaloni, il maestro Vincent Spina, ha voluto manifestare tutto il proprio dissenso e dolore per un atto così vile senza mezzi termini. Siamo e saremo sempre a favore di iniziative di vera e seria solidarietà, e sapere che noi proviamo ad aiutare con lo sport i giovani e poi arrivano balordi che nel mondo ce li ammazzano non ha senso, non ha parole, non ha altro che un nome forse: follia. La peggiore e più barbara e bieca follia che semina gratuitamente morte e dolore. Noi con lo sport manifestiamo il nostro dolore e con questa maratona vogliamo dire no alla violenza, no al terrorismo”.
GIBO

Una coriacea Maddaloni si arrende a Scafati

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 23/11/2015

Una coriacea Maddaloni si arrende a Scafati

Pall. San Michele Maddaloni- Cesarano Scafati 65-75
Parziali: 17-18; 35-41; 44-59.
Maddaloni: Ragnino n.e., Caceres 5, Desiato 21, Nappi n.e., Marini, Garofalo 2, Rusciano 9, Perillo n.e., Chiavazzo 11, Florio 17, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Scafati: Sansone, Monacelli 3, Di Capua 22, Mlinar 17, Carrichiello 11, Petrucci 10, Cucco 3, Malpede 2, Sergio 7, Esposito, All. Iovino, Ass. Gentile, Ass. Cirillo.
Arbitri: Danilo Lucarella di Leporano (TA) e Denny Lillo di Brindisi (BR).

Cronaca: La Pallacanestro San Michele Maddaloni perde tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo contro una Cesarano Scafati che scava il decisivo solco nel terzo quarto, prima di reggere alla rimonta dei biancazzurri durante l'ultima frazione di gioco. Non finisce dunque il periodo negativo per Maddaloni che comunque ha disputato un primo tempo mettendo in campo tutto quello che aveva.
Pronti, partenza e via, i ragazzi di coach Giovanni Monda infilano in poco meno di 2' di gioco un parziale di 7-0 che costringe gli avversari a chiamare già timeout. Scafati pur rientrando trovando la via del canestro insiste troppo con il tiro da fuori, che non premia. I locali continuano ad esprimere una pallacanestro piuttosto ragionata, prendendo scelte di tiro giuste con Francesco Chiavazzo e restando in vantaggio sino a 1'30" dalla fine quando proprio un tiro pesante regala il primo vantaggio agli ospiti sul 12-14. Una immediata tripla porta al contro sorpasso e su questa falsariga del botta e risposta si conclude il primo quarto.
La seconda frazione vive sulla spinta dei viandanti che cercano di imporre il proprio ritmo anche grazie ad una maggiore rotazione che permette di tenere sempre alta la concentrazione e soprattutto di avere ampie energie. I biancazzurri però stringono i denti, non indietreggiano minimamente e pur dovendo rincorrere non danno mai l'impressione di arrendersi. Anzi, riescono a restare sempre a contatto di un paio di punti grazie ad un chirurgico Alessandro Florio in gran spolvero che infila la bomba del 35-37 al 18'. Gli ultimi giri di lancette vedono però gli avversari piazzare un break che gli concede di andare al riposo lungo con un vantaggio di sei punti.
Al rientro dagli spogliatoi il San Michele perde lo smalto che fin lì gli aveva permesso di stare pienamente in partita. Uno sbandamento che porta a degli attacchi con poche idee e che di conseguenza producono davvero poco. In difesa invece, non sempre le rotazioni sono efficaci e nonostante un Luciano Rusciano che sfiora la doppia-doppia con 9 punti e 16 rimbalzi, Scafati ricicla diversi possessi con carambole offensive, e dopo aver flirtato per diverso tempo con la doppia cifra di vantaggio, al 27' trova il canestro del 44-55 che lancia la compagine scafatese prima che termini il terzo periodo di gioco.
Nell'ultima frazione gli ospiti raggiungono anche il massimo vantaggio di 18 punti, sul 44-62, che costringe coach Monda a chiamare il minuto di sospensione. Maddaloni rientra deciso nel voler provare a riaprire la gara, e così seppur con difficoltà inizia ad infilare piccoli parziali che le permettono addirittura di accorciare sino al 57-66 con alcuni piazzati di Salvatore Desiato, quando sul cronometro mancavano appena 3'. Sui possessi importanti però, i maddalonesi non riescono a fare incetta di punti e così per Scafati diventa semplice portare a casa la vittoria.


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 21 novembre 2015

Caserta in emergenza affronta Cantù

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 22/11/2015

LEGA A. La formazione bianconera di coach Dell’Agnello dovrà fare ancora di necessità virtù
Caserta in emergenza affronta Cantù

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La Juvecaserta dopo una settimana piuttosto difficile dal punto di vista emotivo ritornerà in campo nella sfida interna di questo pomeriggio in cui avrà di fronte una Cantù che ha una striscia aperta di due successi consecutivi tra campionato e coppa, e che arriverà al PalaMaggiò con la determinazione di voler continuare il filotto. Due stati d’animo completamente differenti che devono costringere per forza di cose ad una energetica reazione da parte dei bianconeri che avranno ancora una volta, come dall’inizio di questa stagione, delle rotazioni cortissime. Con l’addio di Amoroso infatti, il reparto lunghi di coach Dell’Agnello conterà soltanto Jones e Hunt, con Gaddefors che sarà costretto ad agire da ‘4’ tattico, e con Ingrosso che dopo la gara con Milano potrà rivedere per scampoli di partita il campo, giusto per far rifiatare per qualche minuto i compagni.
E proprio per quel che riguarda la batteria di lunghi Cantù è più che fornita, potendo contare sui vari Berggren, Abass, Ross, Wojciechovski e l’ex di turno Tessitori. Lo staff tecnico casertano dovrà dunque chiedere gli straordinari a tutti i propri effettivi, forse anche a capitan Ghiacci che dopo la partita da incorniciare nella sua Bologna non ha calcato il parquet ne contro Capo d’Orlando ne tanto meno a Pistoia. Cantù è squadra comunque da prendere con le pinze, non inganni la posizione in classifica e i soli quattro punti fin qui conquistati. Messa una pezza in cabina di regia con Langston Hall che teoricamente lascerà il posto a Walter Hodge, il nemico numero uno potrebbe essere quel Brady Heslip che se si arma dall’arco dei 6,75 può diventare inarrestabile. Un intrigo di mercato vorrebbe Amoroso proprio alla corte di coach Corbani, che con l’arrivo del nuovo azionista Gerasimenko potrà potenziare il proprio roster. E in uscita ci sarebbe Ross, colui che nello scorso maggio fu l’autentico castigatore della Juvecaserta nel match-salvezza contro Pesaro. Chissà che rivedendo il bianconero non possa ritrovare lo smalto migliore.

venerdì 20 novembre 2015

Caserta dovrà ritornare sul mercato ma prima testa a Cantù

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/11/2015

LEGA A. Il club di Pezza delle Noci dovrà ritornare sul mercato ma prima testa a Cantù
Juvecaserta, è divorzio con Valerio Amoroso

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Un fulmine a ciel sereno che cambia le carte in tavola per la Juvecaserta. Ovviamente ci stiamo riferendo alla rescissione tra il club di Pezza delle Noci e Valerio Amoroso, la fine di un matrimonio che sembrava si stesse consolidando dopo i precedenti certamente non semplici tra l’atleta nativo di Cercola e la tifoseria bianconera. Amoroso è un nomade della nostra pallacanestro, ha cambiato nell’arco della sua carriera, iniziata nel lontano 1998, ben nove casacche diverse: Roseto, Scafati, Bologna sponda Virtus, Montegranaro, Teramo, Pesaro, Torino, Pistoia e per ultima Caserta, con una media di poco inferiore ai due anni passati in ogni piazza con anche ritorni di fiamma, come a Bologna sei anni dopo o Montegranaro quattro anni dopo la prima esperienza,
Amoroso è un giocatore particolare, dal carattere sicuramente non facile, napoletano verace per certi versi, che si ama o si odia, le mezze misure con lui non esistono. Dipende dai punti di vista ovviamente, perché quando è il portacolori della propria squadra non lo si può che osannare per la grinta, la caparbietà, l’impegno, l’abnegazione che ci mette sempre e comunque. Se si è dall’altra parte della barricata invece, diventa il nemico pubblico numero uno, il bersaglio per cori ed offese, ed è anche per questo che il suo approdo all’ombra della Reggia non era stato visto di buon occhio, a causa dei suoi trascorsi negativi contro la Juvecaserta.
E’ inappuntabile che Amoroso abbia dato tutto quello che aveva in questa avventura a tinte bianco e nere, decisivo nella vittoria di Bologna contro la sua ex squadra, così come in altre circostanze in cui affrontava il suo passato, vedi Torino prima e Pistoia poi, non abbia disputato la sua miglior gara. Ma per energia e voglia gli si può contestare davvero poco. Il divorzio è sopraggiunto per motivi personali del giocatore, almeno questa recita la nota ufficiale della società e dello stesso atleta. Spifferi però, indicano che tra Amoroso e lo staff tecnico, in particolare coach Sandro Dell’Agnello, ci siano stati dei dissidi, forse in occasione proprio dell’ultima partita di campionato che hanno portato l’ala a saltare gli allenamenti di tutta la settimana. Fatto sta questo addio farà ritornare la Juvecaserta sul mercato per sistemare il proprio roster, ma adesso testa solo a Cantù.

UNDER 14 ELITE. Il San Michele domina “on the road”

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/11/2015

UNDER 14 ELITE. I biancazzurri rifilano 40 punti al Monte di Procida
Il San Michele domina “on the road”

VIRTUS M. DI PROCIDA 45
PALL. SAN MICHELE 85
(11-26; 21-43; 32-71)

MONTE DI PROCIDA: Della Ragione, Lucci 5, Filagrossi 2, Cennicola 4, Schiano Di Cola, Costagliola 6, Scotto Lavinia 7, Cannas G., Cannas R. 18, Broscrimo 2, Terracciano, Lauropoli 1.
MADDALONI: Verdicchio, Verazzo R., Schettino 6, Grimaldi 4, Mormile 4, Pella, Ocarino, Pagano 17, Arciero F. 20, Verazzo A. 15, Arciero G. 17, Amoroso 2, All. Ricciardi, Ass. Iorio.
ARBITRI: Davide Morlandi di Villaricca (NA) e Francesca Cennicola di Monte di Procida (NA).

MADDALONI. L’Under 14 Elite della Pallacanestro San Michele passeggia sul parquet della Virtus Monte di Procida bissando il successo dell’esordio, ma soprattutto dimostrando ulteriormente tutta la propria forza. E’ stata una partita in cui non è stato mai messo in discussione il risultato finale, visto che sin dalla palla a due i biancazzurri si sono fatti valere. Con un attacco molto produttivo ed una difesa che ha fatto valere tutta la propria fisicità, Maddaloni ha preso un importante vantaggio già nel primo quarto di gioco che si è chiuso sul parziale di 26-11. Con il match in discesa, non è stato difficile per la panchina ospite aumentare le rotazioni, concedere spazio e minuti a tutti i ragazzi, ed allo stesso tempo tenere alta la concentrazione così da non perdere mai le redini della sfida. Con questo andazzo le due formazioni sono andate al riposo lungo con ben ventudue lunghezze a dividerle. Ad inizio ripresa il leit movit della partita è rimasto praticamente inalterato, anzi, gli ospiti hanno a dir poco afferrato per la giugulare gli avversari, aumentando se possibile l’intensità e di conseguenza anche il proprio vantaggio sino a toccare quasi i quaranta punti già al 30’. L’ultimo quarto è stata una pura formalità per i biancazzurri che si sono limitati a controllare e gestire l’ampio margine.
“E’ stata un’ottima vittoria per noi - ha dichiarato l’assistente Augusto Iorio -, c’è ancora qualcosa da rivedere per quanto riguarda le collaborazioni offensive e difensive, ma stiamo migliorando. Nel prossimo match con Casalnuovo dobbiamo consolidare il primato”.
GIBO

UNDER 16 ECCELLENZA. Maddaloni passa a Scafati e resta imbattuta

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 20/11/2015

UNDER 16 ECCELLENZA. Dopo una gara molto equilibrata i biancazzurri scappano nel finale
Maddaloni passa a Scafati e resta imbattuta

BASKET SCAFATI 1969 61
PALL. SAN MICHELE 79
(19-19, 30-38, 49-56)

SCAFATI: Giordano 17, Santo 8, Avino, D'Elia, Addeo 1, Antignani, Corradino 7, Esposito D. 18, Esposito A. 10, Russo n.e., Costagliola n.e.
MADDALONI: Papa 21, De Meo 13, Torre, Tartaro 9, Guarino, Ragnino 6, Sabatino 4, Ceriello 10, Migliaccio 8, Petringa, Bentrand 8, Galietti n.e., All. Monda, Ass. De Maria, Ass. Santangelo.
ARBITRI: Mauro Sacco di Salerno (SA) e Luca Mogavero di Bellizzi (SA).

MADDALONI. La formazione Under 16 Eccellenza della Pallacanestro San Michele cala il tris in campionato espugnando il PalaMangano di Scafati dopo una gara sicuramente non giocata in modo perfetto dai ragazzi di coach Giovanni Monda che sono ancora in fase di rodaggio, ma allo stesso tempo molto concreta e dai pochissimi fronzoli evidenziando anche un certo autocontrollo quando l’adrenalina della gara è inevitabilmente salita.
Dopo la palla a due Maddaloni non affonda immediatamente i denti, ma anzi, quasi subisce la manovra degli avversari facendo sì che il primo quarto di gioco scivoli via sulla falsariga dell’equilibrio. Tanti errori vengono commessi da sotto, ma buone risposte per i biancazzurri arrivano da Domenico Papa che dimostra di essere in trans agonistica siglando diversi canestri essenziali per far sì che alla sirena del 10’ il punteggio sia in perfetta parità a quota 19.
La seconda frazione non migliora dal punto di vista del gioco, anche se i viandanti iniziano ad imporre la propria forza prendendo un discreto seppur non sufficiente margine di vantaggio. Il San Michele inizia a correre e a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria tanto che prima del rientro negli spogliatoi arrivano i canestri che valgono il più otto.
Al ritorno sul parquet continua a regnare l’equilibrio anche se si intensificano gli attacchi dei maddalonesi, che mettono a segno tanti punti soprattutto in contropiede. La difesa a zona 2-3 schierata fa il resto anche se Scafati insacca un paio di triple che la tengono attaccata al punteggio e di conseguenza il match resta ancora abbastanza aperto con sole sette lunghezze a dividere le due formazioni.
Nell’ultima frazione finalmente Maddaloni straripa, proprio come un fiume in piena, e gli argini fin lì tenuti saldamente dai dirimpettai non riescono a contenerne le folate. Gli ospiti scappano e allora il gioco diventa davvero duro, con i padroni di casa che iniziano a giocare in maniera davvero molto rude. Gianluca De Meo nell’area pitturata allarga ancor di più la forbice, nonostante i due falli tecnici e l’antisportivo che la coppia arbitrale fischia ai danni del San Michele. Il finale della gara è comunque ben gestito dai biancazzurri che vincono con grande merito una gara molto complicata e rimanendo imbattuti.
Giovanni Bocciero

lunedì 16 novembre 2015

Juvecaserta, sprecata una ghiotta occasione?

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 17/11/2015

LEGA A. A Pistoia si poteva anche vincere se si fosse avuto pazienza e miglior mira da tre
Juvecaserta, sprecata una ghiotta occasione?

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La sconfitta rimediata in quel di Pistoia deve far riflettere la Juvecaserta, che ha avuto la ghiotta occasione di poter espugnare il PalaCarrara. Una partita che seppur sofferta ha visto la truppa di coach Sandro Dell’Agnello giocarsi ad armi pari le proprie chance di vittoria, contro quella che è a tutti gli effetti l’attuale capolista del campionato di Lega A.

IL LEADER. Ma veniamo ai fatti concreti. Per la seconda volta consecutiva è stato palese che questa Juvecaserta non può fare a meno dell’estro e della determinazione di Peyton Siva. L’ex Louisville non ha fatto la sua miglior partita, anzi, potremmo quasi dire che rispetto alla sfida con Capo d’Orlando ha fatto un passo indietro. Eppure quando è arrivato il momento di aggredire l’incontro negli ultimi possessi si è prima alzato dai 6,75 praticamente zittendo il pubblico avversario sempre parecchio rumoroso, e poi senza tremare dalla linea della carità dove ha infilato un 2/2 quando poco prima non era stato allo stesso tempo letale.

LA LACUNA. Nelle settimane scorse Daniele Cinciarini è stato l’autentico protagonista delle bellissime affermazioni dei bianconeri, soprattutto in quel di Bologna. Ieri purtroppo, all’ex di turno, è tremata parecchio la mano. Questo ha portato alla logica conseguenza che la Juvecaserta non ha avuto un terminale offensivo a cui appoggiarsi con grande fiducia nei momenti di particolare difficoltà. Anzi, in special modo nel secondo quarto la truppa casertana si era intestardita a voler recuperare il gap che si era venuto a creare unicamente con le conclusioni dall’arco dei tre punti. Inutile dire che questo “tira e tira” non ha prodotto alcunché. E adesso sorge spontaneo l’interrogativo su Muhammad El Amin. Sacrificato fin qui in cabina di regia per l’assenza di Siva, non ha brillato e neppure convinto più di tanto. Ma adesso, da guardia tiratrice, può ritornare utile a questa squadra? Non siamo nella posizione tecnica per poter dare un giudizio, e così lasciamo allo staff tecnico bianconero la “patata bollente”.

LE TORRI. Il reparto lunghi ha risposto come al solito presente, con la qualità di Bobby Jones, la solidità di Dario Hunt e l’energia di Valerio Amoroso. Un trio che sembra sposarsi perfettamente, garantendo versatilità e costanza a tutto il reparto. Jones è partito alla grande, tenendo con il muso avanti la Juvecaserta nella prima metà del quarto d’esordio rispondendo “colpo su colpo” all’attuale miglior giocatore del campionato quale è Alex Kirk. Peccato per i falli che lo hanno raffreddato. Differente ma allo stesso tempo essenziale il lavoro di Hunt, che nel primo tempo si è messo in evidenza soprattutto con diversi lay-up, ed anche qualche schiacciata, che hanno tenuto a contatto i bianconeri nel momento sicuramente più difficile; mentre invece nella ripresa ha alzato una diga davanti al proprio canestro rendendosi artefice di un paio di stoppate incredibili. Infine, Amoroso è stato il solito lottatore, tutta grinta e caparbietà che purtroppo per una cosa buona ne fa una sbagliata. Errori di puro agonismo che comunque si fanno apprezzare per la volontà. A questi davvero non si può chiedere altro.

UNDER 18 ECCELLENZA. Maddaloni è poco concreto, Avellino festeggia

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 17/11/2015

UNDER 18 ECCELLENZA. I biancazzurri hanno tanto da recriminare per la loro prestazione
Maddaloni è poco concreto, Avellino festeggia

PALL. SAN MICHELE 42
SCANDONE AVELLINO 56
(9-11; 25-27; 35-45)

MADDALONI: Tartaglione 8, Pascarella 4, Bocciero 2, Nappi 2, Mandato 15, Piacentile, Famoso, Cioppa 2, Ciccone 2, Pagano, Lucariello n.e., Cicala 7. All. Palmisani Ass. De Maria.
AVELLINO: Cassano 12, Gioia 11, Fucci 3, Del Vacchio 9, Esposito 14, Vitiello, Di Maio n.e., Tropeano, Giuzio, Tomei n.e., Patella 1, Strumia 6, All. Cavaliere, Ass. Conte.
ARBITRI: Bartolomeo Puzio di Afragola e Emanuele Raffaele Riccardi di Cercola.

MADDALONI. Dopo aver osservato praticamente un turno di riposo forzato visto il rinvio a data da destinarsi dell'incontro con la Virtus Benevento a causa dell’indisponibilità del loro campo di gioco dopo il maltempo che ha colpito il Sannio nelle scorse settimane, l'Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele è tornata in campo per ospitare la Scandone Avellino.
La partita è sin dall'inizio energica con Maddaloni che perde diversi palloni per passaggi sbagliati e gli irpini che invece sbagliano tanti tiri anche da sotto graziando in qualche modo la difesa biancazzurro. Con questo andazzo si è sul parziale di 4-7 al 4' quando viene richiesto il primo timeout della sfida in cui soprattutto coach Massimiliano Palmisani vuole parlare ai suoi ragazzi per alcuni accorgimenti tattici. Al rientro in campo le difese continuano a prevalere sugli attacchi ed ogni canestro assume le sembianze di un "gol". Avellino con la difesa pressing a tutto campo cerca qualche imboscata, mentre Maddaloni con la difesa a zona produce qualche grattacapo tanto da arrivare al 10' sul 9-11.
Il secondo quarto non inizia bene per i padroni di casa nonostante il canestro dell'11 pari, infatti 2' di panico fanno schizzare Avellino sul più 7 (11-18). I maddalonesi però reagiscono immediatamente, si ricompongono e tornano a macinare gioco. La gara si intensifica, di errori se ne sommano da entrambe le parti e così la partita continua sui binari dell'equilibrio. La tripla sullo scadere del primo tempo realizzata da Giuseppe Tartaglione regala il meno due al San Michele, e dunque c'è ancora tutta una partita da giocare nella ripresa.
Al rientro dagli spogliatoi Maddaloni recupera due importanti palloni che le permettono di passare addirittura in vantaggio sul 29-27. I viandanti sono comunque concentrati e rispondono piazzando un break di 0-5 per il contro sorpasso. La difesa a zona che tanto stava producendo in termini di gioco si rivela un'arma a doppio taglio per i biancazzurri, perché Avellino a metà terzo quarto mette in atto l'allungo che poi si rivelerà decisivo grazie ad alcuni tiri dalla distanza che la porteranno anche a toccare il vantaggio di dodici lunghezze.
L'ultimo quarto è praticamente di rincorsa per i maddalonesi, che con Giovanni Mandato nell'area pitturata mettono a referto punti preziosi. La formazione irpina dimostra però di avere un buon controllo del match e risponde a tutte le sollecitazioni degli avversari conservando il vantaggio e addirittura aumentando con un canestro a fil di sirena con la squadra di casa ferma. Una sconfitta per certi versi immeritata per Maddaloni, che se avesse corretto alcune piccole cose in corso d'opera avrebbe anche potuto portare a casa la “doppia v”. I 14 punti finali di differenza, ovviamente, rappresentano una punizione troppo pesante per i biancazzurri che domani, mercoledì, saranno di scena a Pozzuoli per la penultima giornata del girone d’andata.
Giov.Bocc.

domenica 15 novembre 2015

Pagelle Juvecaserta: Siva trascina, Hunt solido, Jones sprinter

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 16/11/2015

PAGELLE JUVECASERTA
Siva trascina, Hunt solido, Jones sprinter

DOWNS 6,5: Si vede poco nel primo tempo, poi nella ripresa mette a segno i canestri decisivi che permettono ai casertani di mantenere un minimo di vantaggio prima del rush finale.
HUNT 6,5: Partita di grande sostanza sotto le plance per lui, che nel primo tempo mette a referto i punti che fanno rimanere aggrappata la squadra, mentre nella ripresa rispedisce al mittente diversi tentativi degli avversari. Il solito lavoratore, su cui pende però quella banale persa nel supplementare.
CINCIARINI 5: Sicuramente non la sua miglior partita con la Juvecaserta. Sparacchia tanto nel primo tempo, e prova a vincerla lui nei tempi regolamentare con il pallone che colpisce soltanto il tabellone. Polveri decisamente bagnate.
FOTO FILAURO
AMOROSO 5,5: Fa il buono ed il cattivo tempo, per temperamento è il trascinatore ma commette anche tante ingenuità per via di quella foga che troppo spesso lo condiziona.
GADDEFORS 5: Utilizzo scarso per lo svedesino che non riesce a lasciare la sua solita impronta sulla partita. Sarebbe servita la sua difesa.
GIURI 5,5: Tanto spazio per lui che si sbatte ma proprio non riesce a trovare la collocazione offensiva visto che viene battezzato senza riuscire a punire.
SIVA 7: Se lo si dovesse giudicare prima del gran finale dei 40’ non supereremmo la sufficienza. Tanti penetra e scarica per innescare i compagni, qualche brutta palla persa, dei canestro inventati dal palleggio, e quei falli che lo hanno condizionato. Nel rush finale si prende la squadra sulle spalle ma poi commette il quinto personale e saluta il match.
JONES 5,5: Parte a spron battuto siglando i canestri che tengono Caserta avanti nei primi minuti ed intavolando un bel 1vs1 con Kirk. Poi si eclissa e man mano scompare dalla partita lasciandola anzitempo per raggiunto limite di falli.
DELL’AGNELLO 6,5: Partita gestita bene, forse avrebbe dovuto alzare la voce quando nel secondo quarto i suoi giocatori si erano interstarditi a tirare da tre. Nell’overtime perde i pezzi.
Giovanni Bocciero

Maddaloni cade di brutto a Napoli

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 15/11/2015

Maddaloni cade di brutto con Napoli

AZZURRO NAPOLI 85
PALL. SAN MICHELE 50
(27-7; 50-23; 67-33)

NAPOLI: Spera 5, Iannone 11, Martino 7, Serino 11, Villani 10, Berti 10, Giovanatto 5, Sabbatino 3, Fall 14, Parrillo 9, All. Di Lorenzo, Ass. Barbuto.
MADDALONI: Ragnino 2, Piscitelli, Caceres 14, Desiato 8, Marini, Garofalo 2, Rusciano 2, Perillo n.e., Chiavazzo 14, Florio 8, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
ARBITRI: Giuseppe Scarfò di Palmi (RC) e Francesco Praticò di Reggio Calabria (RC).

CRONACA: La Pallacanestro San Michele Maddaloni perde di brutto una gara che praticamente non ha mai riuscito a giocare. Sin dalle prime battute, infatti, Napoli prende un netto vantaggio che gli permetterà poi di gestire i restanti tre quarti di gioco senza mai soffrire.
L'Azzurro Napoli spinge subito sull'acceleratore portandosi sul 7-0 dopo appena 2' di gioco, mentre la risposta dei viandanti è affidata ad una tripla di Salvatore Desiato che finalmente sblocca il punteggio. I partenopei fanno circolare bene il pallone, e grazie a delle ottime spaziature si prendono tiri piuttosto aperti e con un'alta percentuale di realizzazione, e così il vantaggio arriva sulla doppia cifra (17-7) già al 4'. Maddaloni fa una grande fatica a realizzare, tira alla fine del primo quarto con un pessimo 3/19 dal campo e così al 10' la partita è già in netta salita con venti punti da recuperare.
I padroni di casa per la seconda frazione cambiano tutto il quintetto eppure non cambia il leit movit della partita visto che un 6-0 di parziale fa allargare ulteriormente la forbice tra le due formazioni. Ci vogliono 3' per vedere il primo canestro biancazzurro che porta la firma di Juan Manuel Caceres, e che sembra risvegliare dal torpore gli ospiti che provano a limare il gap senza riuscirci più di tanto visto che Napoli arma perfettamente la mano dei suoi tiratori che colpiscono dai 6,75 sfiorando il trentello (46-17) al 18'. Negli ultimi centoventi secondi non c'è nulla di particolare da segnalare e così il vantaggio napoletano resta pressoché uguale al rientro negli spogliatoi.
L'inizio della ripresa viene condizionato da tanti errori, sia al tiro che in fase di costruzione, da ambedue le parti. Questo comporta che il punteggio non lievita più di tanto e dunque la partita viva una fase di evidente stallo. Francesco Chiavazzo appoggia al vetro i punti che potrebbero scuotere il San Michele, ma la reazione degli avversari che non vogliono correre alcun rischio di riaprire una gara in netto controllo arriva immediata, e così al 27' il trentello è servito (62-31) che costringe coach Giovanni Monda a chiamare il minuto di sospensione.
Nei primi secondi dell'ultimo periodo Napoli insacca il canestro che le permette di toccare le 37 lunghezze (70-33). Toccato il fondo Maddaloni si scuote ed infila un parziale di 10-0 con un paio di piazzati di Alessandro Florio che quantomeno limitano i danni al 34'. I locali si mettono a gestire l'ampio vantaggio, giocando con il cronometro e punendo la difesa avversaria molto insufficiente che a due giri di lancette dalla fine raggiunge il massimo svantaggio sull'83-45. Gli ultimi possessi sono di pura accademia e così il match finisce sull'85-50 finale.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 14 novembre 2015

La Pall. San Michele farà visita all'Azzurro Napoli

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 14/11/2015

La Pall. San Michele farà visita all'Azzurro Napoli


La Pallacanestro San Michele Maddaloni farà visita all'Azzurro Napoli in occasione dell'ottava giornata del campionato di Serie B. Un derby che vivrà praticamente la sua "prima volta" non essendosi mai incontrate prima queste due formazioni in virtù soprattutto del fatto che i partenopei hanno sempre militato in categorie superiori. Proprio per questo per Maddaloni questa sfida avrà un sapore particolare, un po' come successo due stagioni or sono quando i biancazzurri affrontarono il Basket Scafati 1969 del patron Nello Longobardi. Insomma una gara tra una squadra, come quella maddalonese che in questi ultimi anni sta salendo alla ribalta del basket campano, ed una come quella napoletana che ripercorre la storica tradizione del capoluogo regionale. Maddaloni e Napoli sono due team con ambizioni completamente diverse in questo campionato. 
FOTO AFFINITO
La formazione partenopea del presidente Maurizio Balbi in estate ha utilizzato uno dei budget più alti di tutta la categoria per allestire il roster affidato poi alle sapienti mani del tecnico Giampaolo Di Lorenzo, napoletano doc che nel 2006 vinse questo torneo guidando Potenza, avversaria dell'Artus Maddaloni. Il playmaker ex Biella Simone Berti, l'esterno ex Forlì Christian Villani, fedelissimo del coach con cui ha condiviso la vittoria del campionato a Potenza, ed i lunghi Michele Giovanatto, già avversario al Pala Angioni-Caliendo con le casacche di Agrigento e Palermo, e Davide Serino, ex Artus ed Agropoli, sono soltanto alcuni dei pezzi pregiati di un roster che possiede esperienza, profondità e talento. I giovani Nunzio Sabbatino, classe '92 con trascorsi alla Montepaschi Siena, Salvatore Parrillo, classe '92 cresciuto alla Juvecaserta, l'esterno Andrea Martino, classe '95 lo scorso anno a Ferentino, ed il lungo Andrea Spera, classe '96 lo scorso anno alla Juvecaserta, si sono ritagliati sin da subito il proprio spazio risultando anche decisivi. I due classe '90 Armando Iannone, vincitore dello scorso campionato con Rieti, e Yande Fall, già avversario di Maddaloni con Catanzaro completano una squadra davvero lunghissima. La gara sarà disputata domenica 15 novembre 2015, con palla a due fissata alle ore 18:00 presso il PalaVeliero di San Giorgio a Cremano. La società napoletana aveva chiesto di anticipare la gara ad oggi, sabato 14, in virtù dell'accordo raggiunto con il comune di Napoli per l'utilizzo del PalaBarbuto, il quale domenica è impegnato per un'altra manifestazione già organizzata da tempo. Per l'indisponibilità di coach Giovanni Monda, impegnato in una gara delle giovanili, il San Michele non è potuto venire incontro alla richiesta dell'Azzurro Napoli. La partita sarà diretta dai signori Giuseppe Scarfò di Palmi (RC) e Francesco Praticò di Reggio Calabria (RC).


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

UNDER 14 ELITE. San Michele super, schiacciata l’LBL Caserta

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 14/11/2015

UNDER 14 ELITE. Esordio più che soddisfacente per i biancazzurri di coach Monda
San Michele super, schiacciata l’LBL Caserta

PALL. SAN MICHELE 86
LBL CASERTA 25
(22-5, 49-17, 65-23)

MADDALONI: Verdicchio, Pascarella, Schettino 8, Grimaldi 2, De Lucia, Pella, Ocarino 9, Pagano 15, Arciero F. 17, Verazzo 22, Arciero G. 9, Amoroso 4, All. Monda, Ass. Ricciardi, Ass. Iorio.
CASERTA: Sorbo, Portoghese 9, Sabatino, Pavone 4, Cammarata, Del Vecchio, Di Santo 2, Perrone 2, Velotti, Argenziano 3, Palladino 5, D'Andrea.
ARBITRI: Dario D'Urzo di Portico di Caserta (CE) e Leonardo La Peruta di Santa Maria Capua Vetere (CE).

MADDALONI. Esordio in campionato più che soddisfacente per l'Under 14 Elite della Pallacanestro San Michele, che stravince contro i cugini dell'LBL Caserta dopo una gara condotta dall'inizio alla fine e che in pratica non ha avuto mai storia. Pronti, partenza e via e subito Maddaloni incanala la partita sui binari a lei più congeniali, ovvero ritmi alti e grande intensità soprattutto difensiva. Tutto ciò mette evidentemente in difficoltà i casertani che realizzano a dir poco con il contagocce chiudendo il primo quarto di gioco con diciassette lunghezze da recuperare. Nel secondo periodo la forbice si è ulteriormente allargata grazie al fatto che i biancazzurri, soprattutto con le due guardie Armando Verazzo e Francesco Arciero, hanno mandato a bersaglio diversi tiri ad alta percentuale contro una difesa che non è mai riuscita ad opporre una reale resistenza. E così al riposo lungo il vantaggio dei padroni di casa aveva superato i trenta punti. Al rientro dagli spogliatoi i maddalonesi pur aggiudicandosi anche il terzo parziale hanno avuto una leggera flessione, forse appagati dall'andazzo del match. Diversi errori sotto canestro, ma anche dalla lunetta, hanno impedito che il risultato potesse essere ancora più rotondo. Nonostante ciò all'ultimo più-stop il divario tra le due formazioni aveva toccato il quarantello. Gli ultimi seicento secondi della partita sono stati ovviamente una pura formalità, con il lungo Vincenzo Pagano che nell'area pitturata ha realizzato i canestri che alla fine hanno fatto lievitare il gap sui sessanta punti. Vittoria schiacciante ed ovviamente bene augurante per il prosieguo del campionato per Maddaloni, ma questo non è stato altro che il primo passo, importante sarà tenere alta la concentrazione.
Giovanni Bocciero

mercoledì 11 novembre 2015

UNDER 16 ECCELLENZA. Il San Michele espugna il PalaMaggiò

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 12/11/2015

UNDER 16 ECCELLENZA. I biancazzurri hanno allungato nell’ultimo periodo di gioco
Il San Michele espugna il PalaMaggiò

JUVECASERTA 48
PALL. SAN MICHELE 67
(12-20; 20-30; 38-48)

JUVECASERTA: Maiello 3, Tramontano, Borriello 2, Marino 5, Urbano, Faraldo, Simeoli 4, Clemente 8, Cecere 9, Vallone, Moccia 17, All. Posillipo, Ass. Ciccarelli.
MADDALONI: Papa 6, De Meo 10, Torre 3, Tartaro 3, Tedesco 2, Sabatino 4, Ceriello 8, Galietti, Migliaccio 10, Petringa, Bentrad 19, Cerreto 2, All. Monda, Ass. De Maria, Ass. Santangelo.
ARBITRI: Gennaro Nuzzo di Caserta e Luca Leggiero di San Tammaro (CE).

CASERTA. L'Under 16 Eccellenza della Pallacanestro San Michele ha espugnato nella seconda giornata del proprio campionato il PalaMaggiò, costringendo alla resa casalinga una Juvecaserta che è riuscita a restare a contatto per gran parte della partita senza però dare mai l'impressione di poter prendere in mano le redini della gara. A dire la verità, Maddaloni non ha giocato neppure la sua migliore partita con i nuovi che devono ancora del tutto amalgamarsi allo zoccolo duro della squadra guidata da coach Giovanni Monda.
Sin dai primi giri di lancette sono i biancazzurri che pur non esprimendo un gioco fluido e brillante riescono comunque a colpire con una certa regolarità la difesa avversaria. E se non fossero stati sprecati diversi contropiede e commessi errori piuttosto banali al tiro anche sotto canestro il vantaggio degli ospiti sarebbe potuto essere decisamente maggiore delle otto lunghezze alla fine del primo quarto. La seconda frazione ha seguito sostanzialmente la falsariga di quella precedente, con la Juvecaserta che a denti stretti ha provato e riuscito a mandare a bersaglio qualche piazzato che ha permesso di non far aumentare il passivo al rientro negli spogliatoi, che stazionava di poco sulla doppia cifra.
Al ritorno sul parquet il San Michele ha finalmente spinto sull'acceleratore, ma nonostante il registro fosse cambiato continuavano ad essere commessi gli stessi errori con tante palle perse che permettevano ai dirimpettai di restare a debita distanza. E così all'ultimo mini riposo, pur con molta fatica nell'imbastire il gioco prettamente per demeriti personali, il vantaggio dei maddalonesi rimaneva praticamente intatto sui dieci punti. L'ultimo quarto è servito ai viandanti per mettere finalmente il sigillo definitivo a questa vittoria. L'intensità difensiva ha impedito a Caserta di segnare canestri semplici, ma soltanto con tiri estemporanei. In attacco, invece, Maddaloni ha dominato sotto le plance soprattutto con un Emin Bentrad che dopo l'esordio vittorioso con Cercola è risultato ancora una volta il miglior marcatore della squadra. A quel punto i buoi scappano dalla stalla e per i biancazzurri arriva il successo sfiorando il ventello.
Giovanni Bocciero

martedì 10 novembre 2015

Juvecaserta, patron Iavazzi continua a “sfruculiare ‘a mazzarella”

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 11/11/2015

LEGA A. L’azionista di maggioranza della Juvecaserta ha ricevuto una netta risposta da Caputo
Patron Iavazzi continua a “sfruculiare ‘a mazzarella”

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Con la Juvecaserta che è ritornata a sorridere grazie ai due successi consecutivi in campionato, prima in trasferta a Bologna e poi in casa con Capo d’Orlando, l’ambiente poteva rasserenarsi, godersi alcuni giorni di tranquillità. E invece no. Caserta da questo punto di vista sembra una metropoli sempre e costantemente alla ricerca della notizia che fa parlare, fa discutere, soprattutto che fa schierare da una parte o dall’altra. E’ così e forse sempre lo sarà. Per chi non lo avesse capito, ovviamente, ci stiamo riferendo alla nuova diatriba che sta nascendo in seno alla società, con il patron Raffaele Iavazzi, l’azionista di minoranza Carlo Barbagallo e l’ex consigliere Rosario Caputo coinvolti allo stesso modo. Parla uno, e c’è la pronta risposta dell’altro. Un turbinio di chiacchiere che sembra non dover finire mai, e soprattutto che utilizza il mezzo della carta stampata per puntarsi il dito ed accusare. Ma proviamo a fare un riassunto per tappe.
Il 7 gennaio scorso, proprio sulle colonne della nostra testata, Iavazzi dichiarò di aver demandato scelte e responsabilità ad altri, ed il chiaro riferimento era al socio Barbagallo (all’epoca presidente in carica) e all’allora giemme Atripaldi. Il patron bianconero sottolineò questo suo errore e accuso i due quali colpevoli della fallimentare stagione. Al momento di quell’intervista la Juvecaserta aveva il record di 0-14 e si stava preparando al decisivo match con Pesaro, che coincise con la prima vittoria. La pronta risposta di Barbagallo arrivò nel giro di poche ore in quello stesso giorno, ritenendo le dichiarazioni del socio fuori luogo dato il momento, e minacciando anche di dimettersi. Iavazzi rincarò la dose, sempre a distanza di poche ore, portando alla luce le dimissioni di Barbagallo fatte pervenire già due giorni prima, sottolineando che lui mai avrebbe lasciato la barca nel momento di difficoltà. Seguirono “no comment” e mesi di silenzi, con Atripaldi che provò a spezzare una lancia soprattutto a suo favore portando alla luce in un’intervista del 13 marzo in cui si dipingeva Iavazzi come un “padre padrone”, il quale decise da solo il licenziamento di Molin, che lo stesso patron in quel 7 gennaio dichiarò essere stata una scelta troppo frettolosa. Fortunatamente per la Juvecaserta i tifosi, che contestarono duramente il comportamento dei due proprietari, riuscirono a concentrarsi sulla squadra che raccoglieva i risultati sul campo mettendo in piedi una miracolosa rimonta per la salvezza, poi infrantasi nell’ultimo match in quel di Pesaro.
Con la retrocessione acquisita sul campo, si è aperta una nuova querelle tra Iavazzi e Barbagallo che riguardava la vendita della società. Circa un mese di tira e molla con il patron bianconero che lanciava continui “ultimatum”, ultimo nella conferenza stampa del 18 maggio, ed il socio di minoranza che invece dimostrava di avere grandi intenzioni, come espresso nella conferenza stampa del 28 maggio, ma purtroppo solo a parole. Alla fine Iavazzi è rimasto al timone della società e e Barbagallo si è defilato pur restando proprietario delle sue azioni (10%). Nel frattempo il patron bianconero è stato affiancato da Rosario Caputo in qualità di consigliere. Proprio quel Caputo che più volte i due soci avevano attaccato per il passivo con cui aveva lasciato la Juvecaserta. Messa una pietra sopra a questa cosa, il nuovo consigliere ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione del roster, e ancor di più per quello che è riguardato la burocrazia legata al ripescaggio. Da settembre, poi, si è eclissato anche Caputo e Iavazzi è rimasto nuovamente da solo al comando.
Intanto la squadra affidata a coach Sandro Dell’Agnello, tra alti e bassi, e con una gran dose di sfortuna, ha iniziato il campionato, portato a casa qualche vittoria e naturalmente anche qualche sconfitta. Pur tra le mille critiche avanzate al tecnico ed ai giocatori, il clima societario a Pezza delle Noci sembrava essere sereno, fiducioso. E poi una nuova intervista di patron Iavazzi, alla vigilia ancora una volta di una partita importante come quella di domenica scorsa con Capo d’Orlando, con l’intento proprio di voler “sfruculià ‘a mazzarella”. Iavazzi ha di nuovo puntato il dito a chi gli è stato intorno, dichiarando che di Barbagallo non ha più notizie da gennaio, mentre spera che Caputo tenga fede alle promesse fatte. Tempo 24 ore ed ecco la risposta di Barbagallo, che ha specificato di aver partecipato alla ricapitalizzazione dello scorso marzo, e soprattutto punzecchiando il socio di maggioranza sul fatto del perché resta sempre da solo. Si è fatto sentire nella giornata di ieri anche Caputo, che ha evidenziato anche lui un aspetto di Iavazzi: quello di voler controllare tutto da se. Bisogna aspettarsi una replica in questo continuo “botta e risposta”?

Juvecaserta, una prestazione bene augurante

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 10/11/2015

LEGA A. I bianconeri al completo hanno fatto vedere un buon gioco, ma bisogna ancora cerscere
Juvecaserta, una prestazione bene augurante

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Alla prima gara con il roster al completo, seppur non nella miglior forma possibile, la Juvecaserta si è resa artefice di un’ottima prestazione contro l’autentica sorpresa di questo inizio di campionato, quale è Capo d’Orlando. Una gara in cui ancora una volta i bianconeri di coach Sandro Dell’Agnello hanno saputo reagire alle difficoltà, battendosi ed uscendo nuovamente vincitori dal parquet. E finalmente è arrivata anche la prima gioia tra le mura amiche del PalaMaggiò.
FOTO BASKETINSIDE
Dicevamo della prestazione che la squadra di Pezza delle Noci ha offerto di fronte al proprio pubblico, una prestazione che può far sicuramente sorridere per il prosieguo della stagione perché è bastato che tutti fossero arruolabili per vedere non solo tanta voglia, che fin qui non è mai venuta meno, ma anche il gioco. Ed ovviamente se diciamo gioco la prima cosa che ci viene in mente è il rientro di Peyton Siva. E qui un lungo sospiro di sollievo. Finalmente il prodotto di Louisville ha calcato il parquet nella sua prima gara ufficiale della stagione, ed ha fatto vedere sprazzi di talento. Accolto calorosamente dal PalaMaggiò, ha portato il suo contributo per battere l’Orlandina, anche se dal punto di vista della forma non è ancora al 100% come logico che sia.
La Juvecaserta ha dunque incamerato la seconda vittoria consecutiva, dando continuità al risultato raccolto nel “monday night” di lunedì scorso con Bologna. E adesso, con la consapevolezza di dover continuare a lavorare in palestra perché il reale potenziale di questa squadra non è ancora ben chiaro, si deve preparare la partita di domenica pomeriggio in casa della capolista Pistoia, allenata dal due volte grande ex Enzo Esposito., prima da giocatore e poi da allenatore. Sicuramente non sarà un match qualsiasi, non solo per le emozioni che rappresenterà, ma anche per le ambizioni che le due società hanno attualmente, Caserta continuare a crescere e Pistoia puntare a conservare la vetta della classifica.

lunedì 9 novembre 2015

Boxing Maddaloni: corso di difesa personale per le donne

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/11/2015

A.S.D. BOXING MADDALONI
E’ iniziato il nuovo corso di difesa personale per le donne

MADDALONI. Non si ferma davvero mai l’attività dell’A.S.D. Boxing Maddaloni del maestro Clemente de Crescenzo, società che giorno dopo giorno sta crescendo a vista d’occhio quando si sta per compiere il primo anno di vita. L’associazione è soprattutto un progetto sociale visto che offre corsi del tutto gratuiti e con lo scopo di regalare a tanti ragazzi maddalonesi un’alternativa importante all’ozio ed alla vita da strada. In quest’ottica la Boxing Maddaloni offre grazie al suo staff professionale e meticoloso corsi di boxe e di military fitness, ma l’offerta formativa della società pugilistica si è ampliata come un ventaglio.
Infatti, l’importante novità presso la palestra del Palazzetto comunale di via De Curtis è rappresentata dal corso di difesa personale. L’intenzione di avviare questo tipo di lezione è stato deciso proprio nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Come sempre, l’appuntamento con tale attività si avrà una volta a settimana ed in modo del tutto gratuito, con lezioni a porte aperte in cui i maestri esporranno alcune tecniche di base di pugilato e di difesa personale. Oltre al progetto sociale, dunque, la Boxing Maddaloni allarga il suo raggio d’azione abbracciando anche la causa della difesa delle donne protagoniste purtroppo troppo spesso di alcuni casi tragici come stupri e violenze casalinghe.
GIBO

domenica 8 novembre 2015

VIDEO: Fondi espugna Maddaloni. L'analisi del vice coach Palmisani

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 08/11/2015

Fondi espugna Maddaloni

Pall. San Michele Maddaloni- Virtus Basket Fondi 68-83
Parziali: 6-18; 27-40; 42-58.
Maddaloni: Ragnino, Mandato, Piscitelli 2, Caceres 13, Desiato 20, Marini 9, Garofalo 2, Rusciano 11, Chiavazzo 11, Florio n.e., All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Fondi: Pietrosanto 4, Romano 18, Cappiello 13, Testa n.e., Myers 6, Lilliu 31, Biordi n.e., Di Marzo 2, Di Manno 3, Luzza 6, All. Macaro, Ass. Di Fazio, Ass. Borelli.
Arbitri: Luca Santilli di Recanati (MC) e Marco Vittori di Castorano (AP).

Cronaca: La Pallacanestro San Michele Maddaloni cede ancora una volta tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo, questa volta per mano di una coriacea Virtus Basket Fondi che interpreta con grande energia e convinzione la partita. Maddaloni invece fa una fatica pazzesca a segnare, tira con percentuali bassissime (41% da due e 31% da tre), perde un numero davvero considerevole di palloni (23) e soprattutto fa registrare un insufficiente 17/26 (65%) dalla lunetta. Soltanto nell'ultimo quarto i biancazzurri con un moto d'orgoglio hanno cercato di riaprire un match davvero molto difficile che purtroppo non si è concluso con il lieto fine.
FOTO AFFINITO
Sin dalle prime battute si capisce che per i maddalonesi non sarà affatto semplice questo incontro, visto che in attacco arrivano già un paio di palle perse mentre in difesa non si riesce a contenere gli avversari che appoggiano al vetro i primi punti. La prima parte della frazione scivola via su ritmi alti dove già si sommano diversi errori (6-9 al 5'), ma da li in poi si materializza un autentico blackout per Maddaloni che si vede triplicato nel punteggio al primo mini riposo.
La seconda frazione segue lo stesso leit motiv, con i biancazzurri che non trovando la giusta fluidità offensiva sono costretti a prendere tiri alcune volte sullo scadere dei 24". Da parte degli ospiti invece, arrivano conclusioni veloci e con grandi spaziature si apre il campo per i tiratori che fanno davvero tanto male. Il primo punto dei padroni di casa arriva al 15' (7-27), e questo vuol dire che i ragazzi di coach Giovanni Monda hanno digiunato all'incirca per una decina di minuti a cavallo tra i due periodi. Impensabile per una formazione senior. Sfatata questa sorta di maledizione Giovanni Marini e compagni hanno ricucito l'ampio svantaggio arrivando sino al 27-40 di fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi ci si sarebbe aspettato una reazione da parte del San Michele, e invece i primi minuti sono ancora un monologo di Fondi che raggiunge il massimo vantaggio delle 22 lunghezze sul 34-56 al 25'. È pur vero che in questo frangente alla formazione pontina sono entrati dei canestri pazzeschi. Toccato il fondo i biancazzurri hanno cercato d'impeto di cambiare rotta, ma un arbitraggio poco permissivo ed anche parecchio rivedibile ha fatto fioccare falli tecnici ed antisportivi. E così si arriva al 30' con ancora 16 punti a dividere le due formazioni.
Nell'ultima frazione finalmente Maddaloni decide di giocare, stringe le maglie in difesa provando anche un pressing a tutto campo ma soprattutto riesce finalmente a trovare il giusto ritmo in attacco, il che permette di realizzare con grande continuità. I locali per diversi minuti hanno la possibilità di ritornare sotto la singola cifra di svantaggio, ma ciò avviene soltanto al 35' sul 55-64. Fondi però non perde la calma, ha il vantaggio dalla sua e riesce sempre a prendere la migliore decisione tenendo a debita distanza gli avversari. Negli ultimi 60 secondi, con il match ormai perso, coach Monda si gioca anche la carta della differenza canestri in un possibile arrivo a pari punti, ma neppure questo rende più di tanto. Finisce 68-83 per Fondi, che costringe ad una cocente sconfitta per Maddaloni.




Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

VIDEO: Al via l'Under 14 Elite del San Michele. Parla coach Ricciardi

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 08/11/2015

Al via il campionato Under 14 Elite della Pall. San Michele

Al via per la Pallacanestro San Michele Maddaloni il campionato Under 14 Elite, con il gruppo maddalonese griffato Liberty che nella passata stagione ha vinto il torneo regionale. La formula del campionato è piuttosto semplice, due gironi da sette squadre ciascuno che si incontreranno con gare di andata e ritorno.
Al termine di questa prima fase le prime quattro classificate di entrambi i raggruppamenti andranno a comporre il girone "Promozione", mentre quelle dal quinto al settimo posto andranno a formare il girone "Consolazione", dove si sfideranno sempre con gare di andata e ritorno soltanto le squadre che non si sono incontrate nella prima fase. Al termine del girone "Promozione" le prime quattro avranno accesso al Concentramento finale che si disputerà nel weekend del 28 e 29 maggio 2016 in sede unica con i seguenti incroci: 1° classificata vs 4° classificata, 2° classificata vs 3° classificata. Per quanto riguarda la Pallacanestro San Michele, è stata inserita nel raggruppamento A insieme a Basket Juvecaserta, L.B.L. Caserta, Cestistica Ischia, Virtus Monte di Procida, 75 Basket Casalnuovo e Scuola Basket Salerno. Nel girone B, invece, vi sono Basket Casapulla, Scandone Avellino, Del. Fes. Avellino, ViviBasket Napoli, Flegrea Basket, Sporting Portici e Pro Loco Scafati.

Questo di seguito il roster biancazzurro:
#0 Luca Verdicchio 2002
#1 Paolo Pascarella 2003
#3 Roberto Verazzo 2003
#5 Michele Schettino 2002
#6 Alessandro Grimaldi 2002
#8 Samuele Mormile 2003
#14 Giovanni De Lucia 2002
#15 Daniele Pella 2002
#16 Salvatore Ocarino 2002
#21 Vincenzo Pagano 2002
#23 Francesco Arciero 2002
#24 Armando Verazzo 2002
#32 Giuseppe Arciero 2002
#33 Diego Amoroso 2002
#00 Pietro De Matteis 2003
All. Giovanni Monda
Ass. Massimo Ricciardi
Ass. Augusto Iorio



«Con questo gruppo partiamo certamente dalla vittoria dello scorso campionato - ha esordito l'assistant coach Massimo Ricciardi - ma siamo consapevoli che il torneo Elite ha le sue difficoltà. L'asticella si è decisamente elevata ma abbiamo lavorato duramente e per questo siamo pronti ad affrontare partite anche più impegnative per dimostrare quanto di buono siamo riusciti a fare. Abbiamo inserito dei nuovi giocatori in squadra, alcuni nel giro della rappresentativa regionale, e per questo - ha concluso il tecnico biancazzurro - siamo davvero orgogliosi di essere una società ambita per tanti atleti provenienti da tutta la provincia e non solo».


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero