mercoledì 30 ottobre 2013

NBA: ecco la "mia" Western Conference!

EDITORIALE NBA DEL 30/10/2013

Incominciata l'Nba, analizziamo la Western Conference tra favorite, possibili sorprese e deluse preannunciate!

Nella notte si è acceso il semaforo verde alla stagione 2013/14 della Nba, ed ovviamento lo sprint delle sei compagini protagoniste dell'opening day è stato a dir poco scattante. Ma restiamo in tema, e parliamo della Western Conference. Stilerò, di seguito, la mia personale valutazione della conference più agguerrita, e sono pronto a ricevere critiche a riguardo, e perchè no, anche qualche piacevole commento. Mi aiuterò in questo ranking, con alcune dichiarazioni rilasciate dai telecronisti di Sky Sport, Flavio Tranquillo e Alessandro Mamoli, che un paio d'ore prima che la stagione iniziasse ufficialmente hanno avuto l'appuntamento della web chat con tutti i fans. Per ogni franchigia, poi, potrete leggere una dettagliata descrizione fatta dal sottoscritto per il sito web Sporth24.it

1. Oklahoma City Thunder - La squadra di coach Scott Brooks, proprio come Kevin Durant, è attesa all'ultimo salto di qualità, e restano i netti favoriti ad Ovest. Il rientro di Russell Westbrook potrebbe consegnare un giocare ancora più forte, proprio in stile Derrick Rose per Chicago. E poi se Ibaka e Perkins stanno bene sotto canestro fanno tutta la differenza del mondo, oltre al fatto che Reggie Jackson sta crescendo e si potrà rivelare fondamentale. Hanno perso Martin, ma ad Oklahoma City non fanno drammi. Potrebbero anche perdere la testa della classifica in regular season, ma hanno tutto 

2. San Antonio Spurs - La loro solidità è palese agli occhi di chiunque capisca soltanto un poco questo gioco. Due giocatori come Tony Parker e Tim Duncan dovrebbero essere clonati per quello che sono capaci di fare sul parquet, però arriva un tempo per tutti, e questa volta, seppur lo si dica da anni, è davvero l'ultimo ballo per gli uomini neroargentati di coacg Gregg Popovich.

3. Los Angeles Clippers - I velieri hanno Hollywood ai loro piedi, sconfitta notturna nel derby a parte, e sono di diritto una contender per il titolo. Il fattore determinante sarà sicuramente l'influenza che avrà coach Doc Rivers sui migliori giocatori, le cosiddette star, e su tutto il gruppo. Si discute spesso di quanto conti l'influenza di un allenatore, bene, adesso potremmo avere un esempio lampante di questa pensiero.

Il fattore H:
Houston con Harden e Howard
4. Houston Rockets - La coppia Harden- Howard attirerà parecchi appassionati in Texas, ma ciò che più conta è che la dirigenza ha lavorato bene rispetto alle possibilità che avevano. Non arriveranno di certo in finale quest'anno, ma nel giro di un paio di stagioni avranno senz'altro la loro chance. Oltretutto, i Rockets sono una delle franchigie che fa più utilizzo dei dati statistici, ovvero le statistiche avanzate e i dati analitici che permettono di rilevare l'andamento di un giocatore e dell'intera squadra. Prendere esempio dal film Moneyball. Tale argomento pretenderebbe un capitolo a parte, ma questo non significa che nel 2025 vincerà il titolo chi fa più uso di questo programma. Ti permette sicuramente di vedere le cose da un'altra angolazione.

5. Golden State Warriors - La grande sorpresa potrebbero essere proprio loro. Gioco corale, spumeggiante e concreto allo stesso tempo. E poi hanno un giocatore come Stephen Curry che segna davvero in qualsiasi modo, sullo scarico, uscendo dai blocchi, dal palleggio, in arresto e tiro. E se proprio vogliamo esagerare, se arrivassero alla finale di conference non sarebbe neanche un grande sorpresa.

6. Memphis Grizzlies - Squadra praticamente uguale a quella che ha raggiunto lo scorso anno le finali di conference. Un anno in più che significa sia maggiore esperienza, che altri 365 giorni di fatica sulle spalle a chi è più in là con l'età. Possono comunque dare anche molto, ma molto fastidio.

7. Denver Nuggets - In Colorado hanno dato vita ad una vera rivoluzione. E se mi permettete, hanno un pò guastato il giocattolo che avevano costruito. Adesso sono ad un bivio. Fatto sta che comunque un posto ai playoff ce l'hanno. O almeno sembra così. Si aspetta che Danilo Gallinari rietri più forte e consapevole dei suoi mezzi, visto che coach Brian Shaw gli vorrà concedere più 1vs1 e isolamenti. E la colonia azzurra potrebbe anche crescere numericamente negl'anni prossimi. Alessandro Gentile ha talento e fisico per giocare in Nba, ma dovrà avere un processo mentale differente, e tanto dipende anche da dove andrà a giocare. Hackett invece, dovrà avere un approccio completamente diverso da quello che ha in Serie A, dev'essere può concreto e meno fastoso. Capitolo allenatore, ci sono buone sensazioni affinchè Ettore Messina possa sedere su una panchina Nba.

Con Davis e Holiday, Pelicans alla ribalta
8. New Orleans Pelicans - La franchigia della Louisiana potrà certamente diventare una squadra più rispettabile vista l'offseason che hanno fatto. Sono stati imbattuti in preseason, per quanto contino ovviamente queste gare. Anthony Davis poi, ha raddoppiato le sue cifre, diventando altamente prolifero in attacco, ed è un serio candidato al premio most improved player of year.

9. Portland Trail Blazers - Hanno migliorato decisamente il roster della scorsa stagione, che partì forse per poi perdersi sul finire di stagione. In corsa per l'ultimo posto valido per la qualificazione alla postseason. Tra le sue fila milita il rookie of the year della passata stagione Damian Lillard, il quale dovrà fare un ulteriore step per essere paragonato ad altri illustri giocatori, del suo ruolo e della sua età, come Kyrie Irving e John Wall.

10. Minnesota Timberwolves - Il talento c'è, le capacità pure, il problema vero è giocare di squadra, e in quello i lupi peccato malamente. Competeranno comunque per l'ottavo posto nella difficilissima Western Conference.

11. Los Angeles Lakers - Con Kobe Bryant fuori, e ce ne vorrà almeno per un altro mesetto abbondante, i Lakers sono relegati nei bassifondo del ranking. Ovviamente non solo per l'assenza del Black Mamba. Vale un pò come il discorso affrontato anche per i Boston Celtics ad Est, se smonti un'intera squadra significa che sapevi che con quei giocatori non avevi possibilità di vincere.

12. Sacramento Kings - La franchigia è un ammasso di giocatori, dove spesso degli ottimi talenti si sono persi. Attenzione alla matricola Ben McLemore, possibile rookie of the year. Ma più che in questa stagione, dovrà essere valutato il giocatore che potrà diventare da qui a due/tre stagioni. Lo scorso anno la squadra ha addirittura rischiato di trasferirsi a Seattle, e siamo sicuri che comunque i Sonics, prima o poi, ritorneranno sul palcoscenico della Nba.

13. Dallas Mavericks - La società del proprietario Mark Cuban sta arrivando al tramonto. In estate Dirk Nowitzki sarà totalmente free-agent, ovvero libero, senza alcun vincolo di nessuna maniera con la società. A questo punto bisogna capire che tipo di futuro vogliono avere questi Mavs.

Bledsoe pronto a consacrarsi con i Suns
14. Phoenix Suns - Con l'arrivo del gm Ryan McDonough si è avviata una nuova era in Arizona. Via i giocatori che ormai erano superflui al progetto, dentro Eric Bledsoe, che ai Clippers era oscurato dall'ombra di Chris Paul. A Phoenix avrà tanto la palla in mano, e vedendo le sue statistiche crescere, potrebbe ambire al premio di giocatore più migliorato della stagione.

15. Utah Jazz - La franchigia più debole nella spietata Western Conference. Per tutta la stagione si ripeterà un'unica parolina: tanking. Che tradotto significa perdere il più gran numero di partite per aspirare alla prossima prima scelta al drfat Nba 2014, uno dei più ricchi di talento dell'ultimo decennio.

lunedì 21 ottobre 2013

Il Francavilla ha la meglio sul Maddaloni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 20/10/2013

Il Francavilla ha la meglio sul Maddaloni

Basket Francavilla- Pall. San Michele Maddaloni 86-75
Francavilla: Dagnello 20, Hidalgo 16, Battaglia 12, Vitale, Urso,Coluzzi 7, Di Marco 12, Dalovic 3, Camerini 8, Medizza 8, All. Davide Olive, Ass. All. Giovanni Donzelli.
Maddaloni: Piscitelli 7, Salanti n.e., Ragnino n.e., Desiato 12, Loncarevic 3, Garofalo, Moccia 12, Rusciano 22, Greco4, Chiavazzo 15, All. Massimo Massaro, Ass. All. Massimo Ricciardi, Ass. All. Filippo Sasso.
Arbitri: Biagio Baccillieri di Maglie (LE) e Nunzio Spano di Sannicandro di Bari (BA).
Parziali: 26-15; 51-32; 69-52; 86-75.
Note: 150 spettatori circa. Uscito per 5 falli Medizza. Falli tecnici a Camerini e Loncarevic.

Cronaca: La gara, che all’inizio si preannunciava equilibrata e combattuta, si delinea subito su quei binari, con i padroni di casa che pungono soprattutto in penetrazione, e gli ospiti capaci di rispondere con i piazzati dalla media distanza.È così che si ha più volte il cambio del vantaggio, prima che il Francavilla riesca a prendere un po’ di margine (17-10 al 7’) grazie alle seconde chance che arrivano a rimbalzo offensivo. Tale margine cresce al termine della prima frazione di gioco, fino al 26-15.
Il secondo periodo vedi i pugliesi iniziare col piede giusto, raddoppiando gli avversari (30-15) costringendoli a chiamare un time-out. Dal minuto sospensivo, però, sono i padroni di casa ad uscirne ottimamente, raggiungendo addirittura le venti lunghezze di vantaggio (37-17).Se è vero che il Francavilla gioca con più intensità, arrivando sempre prima sulle palle vaganti, c’è anche da dire che il pallone in qualche modo rotola sempre nelle mani dei padroni di casa. E questo è un segnale che gli episodi davvero non sono dalla parte dei maddalonesi, i quali sul finire del quarto provano comunque ad accorciare il gap negativo (51-32).
Al rientro dagli spogliatoi, sono proprio i calatini a partire forte, e a mettere a segno subito un break di 7-0 (51-39). Dal canto loro, i pugliesi sono bravi a chiudersi a riccio intorno al proprio canestro, e ad aprirsi come l’esplosione di una bomba nel momento in cui la sfera entrava in loro possesso. Continuando ad essere pericolosi tanto nel pitturato (28 punti contro i 12 dei biancazzurri) quanto al tiro pesante (9/22 - 41% contro il 5/17 - 29% degli avversari), il Francavilla riesce a scavare un nuovo solco fino al 67-48. I maddalonesi, nuovamente respinti indietro, chiudono la terza frazione inseguendo sul punteggio di 69-52.
L’ultimo periodo inizia sorridendo al Francavilla, che trova dalla panchina (vincitrice nel duello del ruolo 36 a 7) quei canestri essenziali per spegnere le ultime speranze di rimonta del Maddaloni. Volando sul 79-56, i pugliesi ipotecano la vittoria, anche se il cuore biancazzurro non s’arrende davvero mai. Nonostante lo svantaggio di oltre venti punti da dover ricucire, il Maddaloni riesce a portarsi a tre minuti dalla fine sull’86-72. Nello scorcio finale di gara, però, non avviene praticamente più nulla.


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Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

lunedì 14 ottobre 2013

Post-gara Bisceglie- Maddaloni 88- 70

SERVIZIO VIDEO DA GIOVANNI BOCCIERO TV DEL 14/10/2013

Post-gara Bisceglie- Maddaloni 88- 70


Intervista al dirigente Pasquale De Filippo


La Pall. San Michele esce sconfitta da Bisceglie

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 13/10/2013

La Pall. San Michele esce sconfitta da Bisceglie

Ambrosia Bisceglie- Pall. San Michele Maddaloni 88- 70
Bisceglie: Torresi 26, Gambarota 6, Chiriatti 2, Cancellieri 11, Drigo 17, Abassi 7, Storchi 4, Cena 14, Rianna 1, Lombardi, All. Scoccimarro.
Maddaloni: Piscitelli 10, Mastropietro n.e., Pascarella 5, Desiato 14, Loncarevic 14, Salanti n.e., Garofalo 2, Moccia 3, Rusciano 6, Chiavazzo 16, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Parziali: 24- 19; 46- 38; 69- 54; 88- 70.
Arbitri: Danilo Lucarella di Leporano (TA) e Massimiliano D’Errico di Pulsano (TA).
Note: 500 spettatori circa. Usciti per 5 falli Chiavazzo. Fallo tecnico a Cancellieri e Garofalo. Fallo antisportivo a Loncarevic.

Cronaca: Esce sconfitta in quel di Bisceglie la Pall. San Michele, che dopo un primo tempo combattuto deve arrendersi ad un infallibile Ambrosia, che ha tirato con delle percentuali davvero ‘monstre’. L’inizio vede le due compagini affrontarsi a viso aperto, in pienio equilibrio, seppur a condurre nel punteggio sono sempre i padroni di casa. Con grande energia i pugliesi arrivano nel pitturato avversario e insaccano nel cesto. Di contro, il Maddaloni prima soffre questa verve, e poi inizia a prenderci confidenza, riuscendo anche e soprattutto a superare il pressing a tutto campo che la squadra casalinga aveva disegnato su misura.
Il Bisceglie sta in palla, e si vede sul parquet. Corrono e difendono come dei dannati. Il Maddaloni però, riprende il bandolo della matassa e comincia a mettere in difficoltà i padroni di casa, che si vendono non solo recuperare nel punteggio, ma avvertono che l’inerzia della partita stava per cambiare padrone. I biancazzurri sono bravi a far girare il pallone e a pescare il taglio sul fondo dei lunghi, che puntualmente puniscono la retroguardia avversaria. Di contro, ai pugliesi scendono quasi drasticamente le proprie percentuali, anche se al riposo lungo riescono comunque ad andare con otto lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi avviene il break decisivo. Il Bisceglie scende sul parquet con una voglia matta di giocare, e vincere naturalmente questo match. Sono diverse le triple che gli esterni pugliesi mandano a segno in appena 2’ di gioco, che permettono al Bisceglie di portarsi sul 54-40. Il ritmo imposto dai padroni di casa è forsennato, e gli ospiti si vedono precipitare addirittura a venti lunghezze di distacco (61-41 al 26’) senza batter ciglio.
L’ultimo quarto viene giocato praticamente senza troppo agonismo. In che senso. Il Bisceglie non accennava ad alzare il piede dall’acceleratore, mentre il Maddaloni non è mai riuscito a reagire come doveva. Mentre i padroni di casa si sono anche concessi una girandola di cambi, dando spazio a tutti gli effettivi, gli ospiti hanno dovuto innanzitutto fare di necessità virtù, avendo alcuni rientranti e ancora un indisponibile, e cosa principale, emotivamente i calatini hanno abbandonato la gara non appena il divario si è rivelato incolmabile.


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Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

domenica 13 ottobre 2013

Allenamento di Nando Gentile alla Pall. San Michele

FOTOGALLERY PALL. SAN MICHELE DEL 12/10/2013

Allenamento di Nando Gentile alla Pall. San Michele



Nella giornata di oggi, sabato 12 ottobre, il campionissimo Nando Gentile ci ha deliziato della sua presenza durante gli allenamenti dei gruppi giovanili Under 14, Under 15, Under 17 ed Under 19. Una lezione tecnica, la sua, che si è rivelata bella ed emozionante per tutti i giovani atleti biancazzurri. Ringraziamo il grande "Nandokan" per questa opportunità che ci ha gentilmente offerto.

Clicca questo link per vedere alcuni scatti degli allenamenti

venerdì 11 ottobre 2013

domenica 6 ottobre 2013

Monteroni espugna il Pala Angioni- Caliendo

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 06/10/2013

Monteroni espugna il Pala Angioni- Caliendo

Pall. San Michele Maddaloni- Nuova Pall. Monteroni 75- 80
Maddaloni: Piscitelli 14, Salanti n.e., Pascarella n.e., Desiato 18, Loncarevic 9, Ragnino n.e., Moccia 8, Rusciano 18, Greco 8, Chiavazzo, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Monteroni: Ingrosso 13, Paiano 16, De Giorgio 6, Serio 2, Errico 2, Spada 5, Leucci 3, Di Giandomenico 10, Brunetti 15, Martino 8, All. Quarta, Ass. All. Manfreda.
Parziali: 19- 14; 32- 40; 54- 61; 75- 80.
Arbitri: Giuseppe Petrone di Fisciano (SA) e Giuseppe De Prisco di Nocera Superiore (SA).
Note: 600 spettatori circa. Usciti per 5 falli Piscitelli e Errico. Fallo antisportivo a Moccia.

Cronaca: Inizia con una sconfitta la stagione della Pall. San Michele, che contro il Monteroni vede cadere la propria imbattibilità casalinga illesa da due anni. Purtroppo ad una prestazione piuttosto sottotono dei biancazzurri, si sono aggiunte le defezioni di capitan Nino Garofalo, non convocato proprio, e di Francesco Chiavazzo che ha provato a stare in campo senza riuscirci. Per il Monteroni invece, non è stato del match Stefano Provenzano. L’inizio è tutta di marca calatina, anche se di gioco vero e proprio non si può parlare. Gli errori si contano da ambo le parti, ma mentre gli ospiti concludono poco verso il canestro, i maddalonesi riescono a mettere a segno qualche canestro in più così da condurre al 5’ sul 12-6. È soprattutto Carmine Moccia che da fastidio alla difesa salentina, che comunque è ben compatta ed ordinata, e così la prima frazione si chiude sul 19-14. Nel secondo quarto di gioco il Maddaloni cerca di essere quanto più consistente nel pitturato, tanto difensivo che offensivo con Luciano Rusciano. Il Monteroni però, alza la pressione difensiva, talvolta a tutto campo, e iniziano a fioccare le palle perse dei padroni di casa, che non riescono neanche a fermare i continui contropiedi che permettono il sorpasso dei gialloblu, giungendo sul 32-40 di fine primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi l’attacco biancazzurro vive d’imprevedibilità grazie alle penetrazioni di Pasquale Greco, ma dall’altra parte gli ospiti sono bravi a smorzare la rimonta con un paio di conclusioni dall’arco dei 6,75. I maddalonesi grazie ad un David Loncarevic che a rimbalzo offensivo rigenera diversi attacchi, ricuciono il gap fino ad un paio di punti. Ed è lì che nasce il problema, perché quando bisogna essere cinici e ritornare col naso avanti, i calatini non riescono a concludere il lavoro, e per di più il Monteroni è bravo a non cadere soprattutto con i nervi. L’ultima frazione inizia sul 54-61, e nonostante le difficoltà di questo match, i ragazzi di casa non smettono di crederci. Sono soprattutto Salvatore Desiato, con qualche scorribanda, e Giuseppe Piscitelli, con alcuni piazzati, a tenere la fiamma accesa. Gli ospiti non cedono, e facendo girare bene il pallone puniscono la difesa calatina sugli aiuti difensivi. Anche la dea bendata volta le spalle al Maddaloni, la quale sarebbe servita eccome vista la situazione. Nel rush finale non si compie la rimonta, nonostante i maddalonesi siano riusciti a riprendere con i capelli una gara nata storta, e finita purtroppo peggio.

Una cosa degna di nota, è l’apporto che la società di patron Andrea De Filippo ha voluto manifestare all’iniziativa a livello nazionale nata da un’idea di Selvaggia Lucarelli, con i famosi cartelli mostrati da personaggi famosi della televisione, del mondo dello sport ed altri, che adottavano simbolicamente uno dei comuni delle provincie di Caserta e Napoli a rischio disastro ambientale. Prima del match, tutta la squadra biancazzurra, con il sostegno di quella ospite e della coppia arbitrale, hanno esposto un cartellone con scritto: “Maddaloni Non Deve Morire”.


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Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

Pre-partita Maddaloni- Monteroni

SERVIZIO VIDEO DA GIOVANNI BOCCIERO TV DEL 05/10/2013

Pre-partita Maddaloni- Monteroni



Intervista a Carmine Moccia


sabato 5 ottobre 2013

Carmine Moccia lancia la Pall. San Michele

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 04/10/2013

Carmine Moccia lancia la Pall. San Michele

Domani s’inizia a fare sul serio, tutti gli allenamenti, le amichevoli, il lavoro svolto è stato eseguito per questo momento, per questo giorno. Domani la Pall. San Michele farà il suo esordio in Divisione Nazionale B, un evento da ricordare per la società, una data di non dimentica. Sette anni fa ci si stava preparando per affrontare il campionato di Prima Divisione, adesso ci si prepara a viaggiare ogni domenica per il Sud Italia, con l’unico grande obiettivo di portare in giro con orgoglio il nome della città di Maddaloni. Di questo, ma soprattutto di altro, abbiamo parlato con il neo biancazzurro Carmine Moccia.
Carmine come vi siete preparati per la gara contro il Monteroni?
“Ci siamo preparati benissimo, sia dal punto di vista tattico che fisico. Ci teniamo a fare bella figura – prosegue la guardia Moccia – e cercheremo di difendere con successo l’imbattibilità casalinga che detiene Maddaloni”.
Tu sei uno dei tre innesti estivi. Come ti sei, e come vi siete ambientati in questo gruppo comunque consolidato?
“Penso che ci siamo integrati bene sia nello spogliatoio che fuori. Stiamo svolgendo davvero un buon lavoro tutti insieme, e speriamo di raccogliere tutto quello che abbiamo seminato durante quest’ottima preparazione”.
Al momento in casa c’è una striscia di 37 vittorie consecutive (due anni). Domenica la continuiamo?
“Spero assolutamente di si, certamente da parte nostra daremo sempre il cento per cento. Monteroni ha dei buoni giocatori e – conclude l’esterno di San Gennaro Vesuviano – dovremo fare un’ottima gara difensiva per portare a casa la vittoria”.


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

venerdì 4 ottobre 2013

La Pall. San Michele sbarca su Goldwebtv.it

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 03/10/2013

La Pall. San Michele sbarca su Goldwebtv.it

La Pallacanestro San Michele Maddaloni è lieta di comunicare di aver concluso con successo un importante accordo con il sito internet Goldwebtv.it, che riprenderà tutte la gare casalinghe della compagine calatina impegnata nel complicato torneo di DNB. L’emittente casertana, dopo l’esperienza di due stagioni fa in DNA con il Napoli Basketball, ritornerà a trasmettere la grande pallacanestro regionale, dimostrando ancora una volta la propria vicinanza a questo sport e alla società maddalonese. Da ricordare, infatti, che il succitato sito web ha seguito lo scorso anno con le ‘dirette scritte’ i trionfali playoff di DNC della squadra maddalonese. Le gare riprese saranno visibili su Goldwebtv.it in differita, con orari ancora da stabilire, e che repentinamente comunicheremo.


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Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

giovedì 3 ottobre 2013

Presentazione Pall. San Michele Maddaloni DNB 2013/14

FOTOGALLERY PALL. SAN MICHELE DEL 02/10/2013

Presentazione Pall. San Michele Maddaloni DNB 2013/14



Album fotografico al seguente link:

Ciro Ciaravolo finalmente approda alla Pall. San Michele

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 02/10/2013

Ciro Ciaravolo finalmente approda alla Pall. San Michele

La Pallacanestro San Michele Maddaloni è lieta di comunicare, seppur soltanto adesso, l’avvenuto accordo con coach Ciro Ciaravolo, a cui sono state affidate ben tre formazioni del settore giovanile, ovvero l’Under 17 Elite, l’Under 15 Elite e l’Under 14 Elite, che ha iniziato ad allenare già da tre settimane circa.
L’allenatore nato a Napoli il 2 aprile del 1976, appena diciottenne inizia la sua carriera da tecnico come assistente nelle giovanili del Napoli Basket. Successivamente compie delle importati tappe per la sua carriera in società quali la SB Vesuvio, la Partenope Napoli, il CEB Barra, il Gymnasium Napoli e addirittura l’Artus Maddaloni, oltre ad aver collezionato preziose presenze con il Settore Squadre Nazionali. Ha nel suo curriculum sia titoli giovanili, con il raggiungimento anche di finali nazionali, che successi con squadre senior, dove si contano svariate promozioni. Ha allenato le prime squadre dell’AP Cercola, dalla stagione 2007/08 per quattro anni con cui sfiorò la promozione in C1, della Pallacanestro Marigliano, nella stagione 2011/12, e della Simec Portici l’anno scorso, dove ha vinto il campionato di Serie D.
“Maddaloni è senz’altro una piazza storica ed importante – esordisce coach Ciaravolo –, e con il dirigente Pasquale De Filippo sono tre anni che ci inseguiamo senza riuscire a trovarci. Finalmente quest’anno siamo riusciti a portare in porto questa collaborazione, che a priori è un qualcosa che mi rende felice e mi entusiasma. Sinceramente non potevo trovare un settore giovanile meglio organizzato di questo, perché oltre ad esserci molto entusiasmo intorno, i vari gruppi possono contare su tanti ragazzi. Ovviamente c’è da lavorare tanto e bene, ma qualche buon prospetto – conclude il nuovo trainer delle giovanili calatine – lo potremmo lanciare”.

Inoltre, in attesa del calendario definitivo, il campionato della formazione Under 17 Elite inizierà il prossimo 30 ottobre. Dodici le squadre iscritte, che dopo il girone all’italiana con gare di andata e ritorno, vedranno le prime quattro classificate accedere al Concentramento finale. Di seguito le avversarie della Pall. San Michele: Cestistica Ischia, Basket Juvecaserta, Virtus Monte di Procida, Athletic System S. Giorgio a Cremano, Sporting Portici, Tigers Saviano, LBL Caserta, Flavio Bk Pozzuoli, Lions Bk Gragnano, Kouros Napoli e Pik and Roll Pozzuoli.


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Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

mercoledì 2 ottobre 2013

I sogni del Maddaloni

DAL "CORRIERE DELLA CAMPANIA" DEL MESE DI SETTEMBRE

Il San Michele pronto per il torneo di B2. Juvecaserta nuova di zecca
I sogni del Maddaloni

MADDALONI – Quello ormai alle porte sarà il campionato di certo più atteso per la dirigenza della Pallacanestro San Michele Maddaloni, che si appresta a disputare il primo campionato di Divisione Nazionale B, la ex B2. Ovviamente questa categoria fa ritornare in mente le gesta della storica Artus Maddaloni, capace di disputare per ben sette anni consecutivi questa categoria. È sicuramente un orgoglio in più per patron Andrea De Filippo e tutti i dirigenti, essere riusciti in appena sette anni di vita della società, a riportare la città di Maddaloni a questi livelli, che per la tradizione del comune delle “Due Torri” e per il palato fino di tutti i tifosi e appassionati che seguono la “palla a spicchi”, è sicuramente il palcoscenico che meglio gli si addice.
L’emozione è tanta, e si respira anche e soprattutto nello spogliatoio, dove i giocatori sono consci dell’onore e dell’onere che hanno nell’indossare la casacca biancoblu del San Michele. Quel palazzetto pieno zeppo di tifosi scatenati, che applaudono fino a spellarsi le mani e che incitano finché la voce non se ne va del tutto, è certamente una motivazione in più per dare tutto sul parquet, soprattutto nei match casalinghi. Non è un caso, infatti, che la formazione maddalonese ha ancora una striscia aperta di ben 37 successi consecutivi al Pala Angioni- Caliendo, frutto di due anni di successi in cui si è passati dal massimo campionato regionale (la C2) al quarto torneo cestistico nella gerarchia nazionale. E questo record di 37 vittorie può essere ancora incrementato, sin da subito, visto che il primo match del campionato, in programma per il prossimo 6 ottobre, vedrà i calatini ospitare i salentini del Monteroni. Un’occasione ghiotta per iniziare nel migliore dei modi un campionato che comunque nasconde diverse insidie. Non bisogna farsi prendere dai facili entusiasmi, e soprattutto non ci si deve far ingannare da queste ultime trionfali stagioni. Quelle appartengono al passato, e come la storia, resteranno ben salde nella mente di chi è stato artefice di quel percorso, e sicuramente di chi ha avuto la fortuna di poterlo vivere.
Adesso però bisogna guardare al futuro, e questo dice che il Maddaloni potrà togliersi diverse soddisfazioni, recitare una parte da protagonista, ma senza voli pindarici, anche perché è bene stemperare sin dall’inizio facili entusiasmi e concentrarsi sulle singole partite che domenica dopo domenica dovranno essere affrontate. Da questo punto di vista, la riconferma in toto dello staff tecnico che tanto bene ha fatto nella passata stagione, composto da coach Massimo Massaro, dall’assistente Massimo Ricciardi e dal preparatore atletico Ottone Amore, è senz’altro una sicurezza, come del resto lo sarà lo zoccolo duro della squadra, alcuni dei quali si apprestano a giocare addirittura per la terza o quarta stagione al San Michele. Capitan Nino Garofalo, Salvatore Desiato, Francesco Chiavazzo, e il duo di lunghi Peppe Piscitelli e Luciano Rusciano, è un’ottima ossatura per competere in questa DNB, e allo stesso tempo sapranno senz’altro infondere sicurezza e calore ai nuovi innesti di un mercato estivo, non dispendioso ma oculato, che ha fatto giungere all’ombra delle “Due Torri” l’esterno Carmine Moccia, che nelle idee tattiche appare il degno sostituto del beniamino Davide Ferrante che ha lasciato per impegni personali, l’ala-pivot David Loncarevic e il play di scorta Pasquale Greco, under dalle belle speranze.
Dopo la ferrea preparazione, e diversi match amichevoli, la prova del buon lavoro svolto è giunta in occasione del quadrangolare XII° Memorial “Vittorio Dalto”, disputato in quel di Agropoli e che ha visto i maddalonesi classificarsi al secondo posto. Dopo essersi imposti sul finale di gara contro i padroni di casa cilentani; nella finalissima nel secondo giorni del torneo il Maddaloni si è dovuto piegare alla corazzata Scafati, ma anche in quella circostanza soltanto nelle battute finali della gara. Lo staff può comunque ritenersi più che soddisfatto per questo avvicinamento al campionato, che scatterà tra quindici giorni circa, e soprattutto dovrà prepararsi per il bagno di folla atteso per domenica 29 settembre alla presentazione ufficiale della squadra, che si svolgerà presso uno dei luoghi di maggior lustro della città di Maddaloni, quale il Convitto Nazionale “Giordano Bruno”. Un appuntamento, forse addirittura un evento, che cade in coincidenza della solennità di San Michele Arcangelo, patrono della città e ispiratore del nome societario.
Come siamo ormai abituati, la grande pallacanestro della nostra provincia rimbalza tra la città di Maddaloni ed il comune di Caserta, ed anche quest’anno non c’è alcuna eccezione. Per questo merita dei commenti anche la Juvecaserta del presidente Raffaele Iavazzi, ancora una volta ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A. Quest’anno però, sono davvero tante le novità per la società di Pezza delle Noci, a partire dallo staff. Andato via Sacripanti direzione Cantù (non solo la sua città natale ma soprattutto cestistica), che nell’avventura casertana ha rivestito il doppio ruolo di direttore sportivo e capo allenatore, sono stati ingaggiati Marco Atripaldi come nuovo general manager e Lele Molin quale timoniere in panchina. Due scelte non lasciate al caso, e forse il meglio che il panorama cestistico nostrano offriva in questo periodo. Le scelte di mercato hanno visto approdare all’ombra delle Reggia ben cinque colored: Stephon Hannah, Chris Roberts, Carleton Scott, Jeff Brooks e Cameron Moore, oltre alla riconferma degli italiani, su tutti Marco Mordente e Andrea Michelori. Dopo i primi scrimmage, la Juvecaserta ha partecipato prima alla Bmw Cup di Brindisi, e poi al X° Torneo “Città di Caserta” disputato al Pala Maggiò, e dal quale si sono stilati i primi verdetti. Dati per certi gli apporti dei vari Michelori e Mordente, Moore sembra molto solido in area pitturata lottando a più non posso; Scott sembra possedere una buona dose di punti nelle mani ma è ancora tutto da scoprire; Roberts ha dalla sua un atletismo da far impallidire e che scommettiamo gli permetterà di occupare un posticino nel cuore di tutti i tifosi bianconeri; Brooks incappa troppo spesso in prestazioni altalenanti ma quando è in palla è presente tanto in attacco quanto in difesa; mentre Hannah deve ancora acquisire la giusta leadership da play per far girare a dovere il motore casertano.


Giovanni Bocciero

martedì 1 ottobre 2013

Presentazione della Pall. San Michele Maddaloni 2013/14

SERVIZIO VIDEO DA GIOVANNI BOCCIERO TV DEL 01/10/2013

Presentazione della Pall. San Michele Maddaloni 2013/14




Introduzione del Presidente Andrea De Filippo


Interventi di Andrea Russo (Decathlon-Kipsta), Luigi Zampella (presidente Fip Caserta), Renzo Lillo (consigliere regionale Fip), Manfredo Fucile (presidente Fip Campania)


La Pall. San Michele si è presentata alla città

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 01/10/2013

La Pall. San Michele si è presentata alla città

Ieri è stato ufficialmente presentato il roster della Pallacanestro San Michele Maddaloni che per la stagione agonistica 2013/14, che prenderà il via domenica prossima, sarà impegnato nel difficile campionato di Divisione Nazionale B. A fare da cornice a questo evento, a cui hanno partecipato circa duecento persone tra tifosi, appassionati, giocatori del settore giovanile e rispettive famiglie, è stato lo splendido Chiostro del Convitto Nazionale ‘Giordano Bruno’, allestito a festa per l’occasione.

Ad introdurre questa presentazione è stato lo stesso presidente Andrea De Filippo, che c’ha tenuto a dare il battesimo all’ottava stagione di vita della società intitolata al Santo patrono della città di Maddaloni, San Michele Arcangelo, la cui solennità ricadeva nello stesso giorno.
“La pallacanestro e lo sport in generale deve servire soprattutto alle nuove generazioni, ai bambini, a coloro che devono ricavare dallo sport la ragione per poter crescere più sani, più leali, più forti, più onesti, più sinceri, per contribuire a costruire un mondo migliore. In questi giorni con i dirigenti abbiamo ricordato da quanti campionati siamo in gioco, abbiamo disputato sette campionati partendo da quello 2006/07 di Prima Divisione fino ad arrivare a quello dello scorso anno di DNC. Adesso – ha continuato il presidente De Filippo – ci siamo preparati per disputare questa DNB, ex B2, mettendoci in una ideale continuità con quella splendida realtà che fu l’Artus. Un’esperienza dalla quale siamo ancora lontani, e che per noi è ancora inavvicinabile, soprattutto per quello che riguarda il settore giovanile, ma è quello a cui puntiamo, in modo tale che tutti i ragazzini del nostro vivaio possano diventare i Desiato, i Piscitelli, i Russo, i Garofalo e tanti altri del futuro”.

La squadra nel Chiostro del Convitto Nazionale 'Giordano Bruno'
Presenti all’evento i massimi vertici della Fip, il presidente provinciale Luigi Zampella, il consigliere regionale Renzo Lillo, e il presidente regionale Manfredo Fucile, oltre al vicedirettore di Decathlon Marcianise Andrea Russo, che con il marchio Kipsta è stato ufficializzato come sponsor tecnico della formazione calatina per la stagione corrente.
I complimenti sono ovviamente arrivati da tutti gli ospiti, con Russo che ha dichiarato “che Decathlon non poteva fare scelta migliore nello sponsorizzare la Pall. San Michele, con la quale si condivide il senso di diffusione dello sport verso tutti, e che poi il progetto maddalonese è vincente sin dalle fondamenta”.
Gli esponenti federali hanno augurato in coro che la società possa raggiungere altri importanti traguardi, con Zampella che “mi auguro che la nostra provincia possa avere in un futuro non troppo lontano due squadre in Serie A”, con Lillo che ha ricordato “i fasti di Maddaloni sono storia, e mi fa davvero tanto piacere che la città abbia ritrovato questa categoria anche perché il pubblico lo merita”, e infine Fucile: “devo fare i complimenti ai fratelli De Filippo che hanno permesso di far risorgere una piazza come Maddaloni, dando lustro con i loro risultati a tutto il movimento regionale ed anche nazionale”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero