lunedì 27 gennaio 2014

Maddaloni-Francavilla 84-76: le interviste dei protagonisti!

SERVIZIO VIDEO DA GIOVANNI BOCCIERO TV DEL 26/01/2014

Maddaloni-Francavilla 84-76: le interviste dei protagonisti!


Interviste a coach Massimo Massaro e al dirigente Pasquale De Filippo

Maddaloni cala il poker contro Francavilla

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 26/01/2014

Maddaloni cala il poker contro Francavilla

Pall. San Michele Maddaloni- Basket Francavilla 84-76
Maddaloni: Pratillo n.e., Piscitelli 2, Mastropietro n.e., Desiato 10, Loncarevic 10, Garofalo 12, Rusciano 19, Greco 10, Chiavazzo 21, Salanti n.e., All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Francavilla: Dagnello 15, Hidalgo 9, Di Punzio n.e., Battaglia 5, Vitale n.e., Urso n.e., Coluzzi 10, Di Marco 4, Dalovic 15, Medizza 18, All. Olive.
Parziali: 26-20; 43-34; 59-52.
Arbitri: Biagio Napolitano di Acerra (NA) e Luigi Ezio Esposito di Nola (NA).

Cronaca: Nemmeno il Francavilla riesce ad interrompere la striscia positiva della Pall. San Michele, che vince la quarta gara consecutiva dall'inizio del nuovo anno.
Pronti, partenza e via, sono proprio i padroni di casa che iniziano a fare sul serio, con una gran circolazione di palla che gli permette di essere sempre e comunque pericolosi. Gli ospiti ci mettono un po' a macinare gioco, e alla fine è soprattutto grazie alla consistenza dei lunghi nel pitturato che iniziano a mettere con continuità punti a referto che rientrano in gara. Il Maddaloni però, sempre grazie  delle ottime trame offensive, libera al tiro i propri cecchini che piazzano un paio di bombe. Da segnalare che all'8 minuto di gioco uno dei due arbitri si è seriamente infortunato al polpaccio, e nonostante l'intervento del fisioterapista non è riuscito a riprendere la partita, lasciando il collega da solo.
La seconda frazione vede i maddalonesi sciorinare la stessa e apprezzabile pallacanestro, mantenendo saldamente la testa del punteggio. Eppure i pugliesi non sono squadra da sottovalutare, e infatti, pur senza destare troppo nell'occhio, il Francavilla ritorna sotto anche ad una sola lunghezza. Ciò che soffrono maggiormente i calatini, sono le penetrazioni frontali dei falsi-lunghi pugliesi, che riescono più volte a segnare e a gravare di falli i giocatori casalinghi. Prima della chiusura del quarto, però, la Pall. San Michele riesce ad imprimere nuovamente una bella marcia alla gara, andando al riposo lungo in vantaggio.
FOTO DELLA PERUTA
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri avvertono una sbandata, causa la maggiore organizzazione degli avversari. Organizzazione fino ad un certo punto, visto che il Francavilla alza i ritmi cercando sempre e comunque il contropiede. Questa scelta tattica, causa anche la situazione falli dei lunghi, funziona perché i maddalonesi più volte rientrano con troppa calma concedendo troppi spazi. Nonostante ciò, il Maddaloni è bravo a non perdere la testa, a risistemarsi soprattutto difensivamente, e a colpire poi nelle giuste occasioni in attacco.
L'ultima frazione vede ancora una volta il Francavilla provare a reagire. Questa volta sono i tanti rimbalzi offensivi, che procurando seconde chance, che permettono ai viandanti addirittura di impattare il punteggio più volte. Il Maddaloni soffre, l'ossigeno pare quasi non arrivare più al cervello, eppure c'è un Pala Angioni-Caliendo pronto a sostenere ed incitare i suoi beniamini. Proprio con un ultimo colpi di reni, i biancazzurri riescono finalmente a regolare gli avversari,ne peccato che l'ultima tripla tentata praticamente sulla sirena non sia stata segnata, in modo tale da pareggiare la differenza punti.

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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

giovedì 23 gennaio 2014

lunedì 20 gennaio 2014

Maddaloni-Bisceglie 87-62: le interviste

DAL CANALE YOUTUBE GIOVANNI BOCCIERO TV DEL 20/01/2014

Maddaloni-Bisceglie 87-62: le interviste




Intervista a coach Massaro e al dirigente De Filippo

Maddaloni asfalta Bisceglie: è tris!


COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 19/01/2014

Maddaloni asfalta Bisceglie: è tris!

Pall. San Michele Maddaloni- Ambrosia Bisceglie 87-62
Maddaloni: Pratillo n.e., Piscitelli 17, Mastropietro, Desiato 26, Loncarevic, Garofalo 8, Rusciano 8, Greco 19, Chiavazzo 9, Salanti, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Bisceglie: Torresi Lelli 10, Gambarota 8, Chiriatti 9, Drigo, Abassi 5, Storchi 12, Cena 10, Rianna n.e., Lombardi n.e., Corvino 8, All. Scoccimarro, Ass. All. Fracchiolla.
Parziali: 22-14; 43-31; 61-50; 87-62.
Arbitri: Giuseppe Petrone di Fisciano (SA) e Adriano Fiore di Scafati (SA).

Cronaca: Maddaloni vince e convince nell'impegno interno contro Bisceglie, inanellando il terzo successo consecutivo e iniziando con una "doppia v" il trittico di gare casalinghe che vedrà Francavilla e Molfetta le prossime avversarie.
L'approccio alla gara è a dir poco perfetto per i calatini, che s'involano sul 13-0 nei primi 3' di gioco, sciorinando una pallacanestro che ha trasportato inesorabilmente anche il Pala Angioni-Caliendo. Tiri piazzati, penetrazioni fulminee, entrava praticamente tutto ai padroni di casa, che avevano preparato splendidamente la gara. Il Bisceglie subisce l'inizio dei calatini, e i primi punti a referto arrivano soltanto dalla linea della carità. 
Il secondo quarto vede gli ospiti riuscire ad imprimere sulla gara soprattutto in difesa, costringendo a diverse palle perse i maddalonesi, e a colpire rapidamente in attacco, sfruttando i falli che gli permettono di tirare tanti liberi. La percentuale al tiro dei padroni di casa non tende a scendere, e pur privi di Moccia per infortunio, e con coach Massaro in tribuna a scontare l'ultimo turno di squalifica, tengono duro e vanno al riposo lungo con un vantaggio in doppia cifra.
Al rientro dagli spogliatoi non cambia il copione della gara, con Maddaloni a condurre magistralmente nel punteggio. Non si intravedeva la minima chance per Bisceglie nel riaprire la gara, anche se il loro buon lavoro lo stavamo svolgendo. Sulla metà del quarto, però, gli arbitri diventano protagonisti fischiando due discutibili falli tecnici a Chiavazzo, per altro suo quinto personale, e Piscitelli. La voglia di vincere era tanta, e dal punto di vista mentale seppur i biancazzurri soffrano il contraccolpo, non indietreggiano di un millimetro, chiudendo la terza frazione ancora avanti di 11 punti.
L'ultimo periodo vede ancora i maddalonesi bruciare il parquet, con i pugliesi ad inseguirli. Ma quando poi i tiratori si armano e colpiscono a raffica dalla lunga distanza, il palazzetto esplode e i buoi scappano dalla stalla, con il Maddaloni che vince di 25 punti, ribaltando anche lo scontro diretto, e soprattutto nel ricordo di Domenico De Francesco, al quale è stato dedicato un minuto di silenzio ad inizio gara.

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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 18 gennaio 2014

venerdì 17 gennaio 2014

Domenica la Pall. San Michele osserverà un minuto di silenzio in ricordo di Domenico De Francesco

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 17/01/2013

Domenica la Pall. San Michele osserverà un minuto di silenzio in ricordo di Domenico De Francesco

La Pall. San Michele Maddaloni comunica che, domenica 19 gennaio in occasione della 15esima giornata del campionato di Divisione Nazionale B girone D che vedrà i maddalonesi ospitare al Pala Angioni-Caliendo l'Ambrosia Bisceglie, sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Domenico De Francesco.

La prematura scomparsa di Domenico, avvenuta lo scorso 9 gennaio, ha colpito l'intera popolazione e il mondo della pallacanestro provinciale e regionale, essendo stato lui un giocatore di basket nel settore giovanile dell'Artus Maddaloni, oltre ad aver indossato altre casacche in categorie minori e ad essere stato prima arbitro e poi ufficiale di campo. Un atto doveroso verso un ragazzo che ha portato in alto il nome della città di Maddaloni a livello nazionale, oltre ad essere stato un amico per tanti, che sarà ricordato sempre per il suo sorriso e il suo carattere educato e gioviale.

"Un doveroso momento di ricordo per un giovane maddalonese - ha dichiarato il dirigente responsabile della società, Pasquale De Filippo - che aveva una grande passione per la pallacanestro!".


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Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

lunedì 13 gennaio 2014

La Pall. San Michele espugna Monteroni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 13/01/2014

La Pall. San Michele espugna Monteroni

Nuova Pall. Monteroni- Pall. San Michele Maddaloni 73-75
Monteroni: Ingrosso 7, Paiano 10, Provenzano 28, De Giorgio 4, Errico 4, Spada, Leucci, Di Giandomenico 6, Brunetti 11, Martino 3, All. Quarta Gia., Ass. All. Manfreda, Ass. All. Quarta Giu.
Maddaloni: Pratillo n.e., Piscitelli 20, Mastropietro n.e, Moccia 7, Desiato 13, Loncarevic 17, Garofalo 4, Rusciano 5, Greco 9, Salanti n.e., All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Parziali: 19-23; 18-15; 19-19; 17-18.
Arbitri: Lorenzo D'Errico di Grugliasco (TA) e Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA).

Cronaca: La Pall. San Michele Maddaloni vince in quel di Monteroni e restituisce il favore dell'andata, quando all'esordio in campionato i leccesi espugnarono il Pala Angioni-Caliendo.
La gara è sin da subito molto equilibrata, con le due squadre che si scoprono poco e sbagliano altrettanto. Un fattore sembra essere un comune denominatore, ovvero la difesa avrebbe sopraffatto l'attacco. Non a caso tutti o quasi i punti che vengono messi a referto dai giocatori provengono da canestri ben costruiti e di grande tecnica. Il vantaggio che gli ospiti riescono a costruirsi, è semplicemente dovuto ad una buona difesa che riesce a recuperare qualche pallone in più per facili contropiedi.
La seconda frazione ha inizio con gli ospiti che riescono, in qualche modo, a prendere un po' di margine. Il Monteroni infatti, se in difesa è comunque presente, in attacco soffre soltanto per costruire l'azione, e se il proprio punteggio si smuove è dovuto solo a dei canestri affannati e talvolta fortunati. Sul finire del primo tempo però, i maddalonesi incappano in qualche errore di troppo che permette agli avversari di rientrare sino al meno uno.
Al rientro dagli spogliatoi l'equilibrio è ormai la costante, e seppur i biancazzurri provano in più di una circostanza l'allungo decisivo, i padroni di casa reggono e non mollano. Quell'attacco altamente fluido subisce qualche battuta d'arresto, ma grazie a svariati rimbalzi offensivi i calatini riescono a racimolare punti importanti dai cosiddetti extra possessi.
L'ultima frazione non si discosta minimamente dai precedenti 30' di gioco. Stavolta però, sono i padroni di casa che trovano in due circostanze il vantaggio. Così come però hanno affrontato tutta la gara, i maddalonesi hanno giocato anche le ultime azioni con grande intelligenza tattica, colpendo i punti deboli della retroguardia avversaria. A 16" dal termine il Monteroni sul 73 pari ha sprecato l'occasione di portarsi in vantaggio, cosa che invece non ha fallito il Maddaloni con il tap-in vincente di Piscitelli a 5". L'ultimo concitante possesso ha visto il tiro dalla lunga distanza prendere soltanto il ferro, e il tap-in della possibile parità rimbalzare più volte prima di uscire. Vittoria importantissima per la Pall. San Michele, che ritorna al successo in trasferta e trova continuità di risultati in una sola volta. E adesso le prossime tre gare saranno giocate proprio tra le mura amiche.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 11 gennaio 2014

Interviste ai Protagonisti

DA GIOVANNI BOCCIERO TV

Interviste ai Protagonisti

Interviste post-gara Maddaloni-Agropoli 74-66


Intervista pre-partita Monteroni-Maddaloni


lunedì 6 gennaio 2014

Il Maddaloni inizia alla grande il 2014: battuto l'Agropoli!

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE 06/01/2014

Il Maddaloni inizia alla grande il 2014: battuto l'Agropoli!

Pall. San Michele Maddaloni- Basket Agropoli 74-66
Maddaloni: Pratillo, Piscitelli 6, Moccia 16, Desiato 16, Loncarevic 2, Garofalo 6, Rusciano 10, Greco 7, Chiavazzo 11, Salanti n.e., All. Massaro, Ass. All. Ricciardi, Ass. All. Sasso.
Agropoli: Buono 4, Romano 21, Serino 14, Cacace 2, Pongetti, Fiore 2, Antonietti 3, Palma 5, Nozzolillo 8, Marulli 7, All. Paternoster, Ass. All. Dragonetto.
Parziali: 6-16; 25-33; 44-46; 74-66
Arbitri: Peppino Bernardi di Venafro (IS) e Marco Guarino di Campobasso (CB).
Note: 800 spettatori circa. Usciti per 5 falli Desiato, Garofalo, Piscitelli, Chiavazzo, Pongetti, Antonietti, Marulli e Buono. Fallo tecnico Massaro. Falli antisportivi Marulli e Buono. Espulso Massaro.

Cronaca: La Pall. San Michele Maddaloni inizia il nuovo anno con un incredibile successo ai danni dell'Agropoli, la prima inseguitrice della corazzata Scafati. La partita sicuramente non è stata bella, carente da un punto di vista prettamente tecnico, ma altamente emotiva per grinta e adrenalina.
Parte forte l'Agropoli, che pur non brillando per gioco al 5' viaggi a vele spiegate sul 10-2. Il Maddaloni sbaglia tantissimo, non riesce a trovare il bandolo della matassa in attacco soprattutto per propri demeriti, mentre in difesa subisce qualche contropiede di troppo nati da rimbalzi lunghi che non permettevano ai maddalonesi di schierarsi. Il gioco però non è affatto bello da vedere, le due squadre tirano con percentuali bassissime 35% l'Agropoli e addirittura l'11% il Maddaloni, e le palle perse da ambo le parti fioccano a grappoli. Ed è così che si conclude il primo quarto sul 6-16 per i viandanti.
La seconda frazione inizia sostanzialmente sulla falsariga di quello precedente. Dopo 5' il parziale è di 7-6 per i calatini, ma ciò che maggiormente contrassegna il resto della gara è il fallo tecnico e la successiva espulsione che gli arbitri hanno fischiato a coach Massimo Massaro. Colpiti nell'orgoglio, i padroni di casa si rimboccano le maniche e provano a riaprire la gara. L'Agropoli tiene bene all'urto, ma ciò che più fa sorridere in casa Maddaloni è la reazione avuta dai giocatori, che vanno al riposo lungo in svantaggio per 25-33.
Al rientro dagli spogliatoi la partita effettivamente cambia per i biancazzurri, che sistemano finalmente la firma dalla lunga distanza e mettono così tanta pressione sugli ospiti. L'Agropoli comunque, riesce a mantenere saldamente il controllo del punteggio, anche se il Maddaloni raggiunge più volte le due, o addirittura una lunghezza da recuperare. Sono sostanzialmente i liberi la vera piaga della Pall. San Michele, e il 13/24 (54%) di fine terzo periodo, è la più lampante delle dimostrazioni. L'inerzia della gara è cambiata, ed è tutto apparecchiato per un ultimo quarto dalle tante emozioni.
La quarta frazione inizia con ancora una volta il Maddaloni alla ribalta, vogliosa di capovolgere una volta e per tutte il punteggio. Eppure gli ospiti tengono duro, pur soffrendo stringono le maglie in difesa e colpiscono in attacco. Al 35' però, finalmente i calatini agguantano la parità, e nell'attacco successivo trovano addirittura il primo vantaggio della partita sul 53-51. La missione sembra completata, ma prima bisogna che la partita finisca. A circa 2' dalla fine, con i biancazzurri addirittura avanti anche di dieci lunghezze, i viandanti iniziano a fare fallo sistematico, ma dalla linea della carità con grande freddezza i calatini non sbagliano, e completano questa incredibile missione. Alla fine della gara sono complessivamente 81 i tiri liberi tirati, 32/47 per i padroni di casa e 17/34 per i cilentani, raggiungendo forse una cifra record.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

giovedì 2 gennaio 2014

Luigi Sergio alla conquista di Forlì... e della Lega Gold!

DAL CORRIERE DELLA CAMPANIA

Luigi Sergio alla conquista di Forlì... e della Lega Gold!

Luigi Sergio lo scorso anno in casacca Juvecaserta
MADDALONI – Tra la città di Maddaloni e lo sport della pallacanestro c’è un legame viscerale. Quando si parla del comune delle “Due Torri”, non si può fare a meno di aprire una parentesi sul basket, forse l’unica nota lieta e positiva per la popolazione. Sin dai tempi della Libertas, passando poi per altre esperienze e soprattutto l’Artus, che a livello giovanile si è guadagnata un posto di prestigio a livello nazionale, sino a giungere alla Pall. San Michele, attuale rappresentante cittadina che ha riportato il basket nazionale in città. Stesso il blasone “a spicchi” di Caserta ha radici fondate a Maddaloni, e tanti sono i cestisti, maddalonesi doc o d’adozione, che hanno spiccato il grande salto, tra i quali si può annoverare Luigi Sergio. Ultimo in ordine cronologico, all’esterno adesso in forza alla Fulgor Forlì nel campionato di LegaDue Gold abbiamo rivolto alcune domande.
Innanzitutto come stai vivendo la stagione con Forlì, in un campionato quale la LegaDue che non avevi mai disputato. Come ti trovi poi con il resto della squadra, la società, la città?
“Come tu hai anticipato, per me è un esperienza nuova, una categoria nella quale non avevo mai avuto il piacere di giocare, e mi ci sto trovando molto bene – esordisce Luigi Sergio –. Abbiamo avuto un inizio difficile ma pian piano pare che le cose si stiano rimettendo a posto, speriamo di concludere al meglio il girone d’andata pensando ad una partita per volta, siamo un gruppo giovane e molto unito dove si prova a compensare l’inesperienza con la voglia di fare e proviamo a fare di questo la nostra forza. La città è accogliente e con una società come questa, attenta e professionale, trovarsi bene è molto semplice”.
Il finale di stagione disputato lo scorso anno con la Juvecaserta ti ha permesso di esprimerti e farti conoscere sul grande palcoscenico. Possiamo dire che devi ringraziare coach Sacripanti per l’opportunità?
“Senza nessun dubbio, calcare il parquet che da ragazzino guardavi dagli spalti è un onore che non capita a tutti, ed io per questo ringrazio davvero con il cuore Sacripanti e la società Juvecaserta che mi hanno dato questa immensa possibilità. Permettimi anche di aggiungere un ringraziamento – continua la guardia-ala ex Artus Maddaloni – a tutti i componenti dello staff tecnico, medico e societario che quotidianamente ti seguono e ti danno la possibilità di migliorare e lavorare al meglio”. 
Luigi Sergio difende in maglia forlivese
Dopo tanta gavetta in DNB tra Maddaloni, Bisceglie, Campobasso, lo scorso anno, ma soprattutto quest’anno, la grande occasione. Possiamo dire che oltre alla determinazione, alla caparbietà, al sacrificio che ti hanno contraddistinto, hai avuto anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai?
“Anche la fortuna è una componente che gioca la sua parte – racconta Sergio che sta viaggiando in stagione a 9.8 punti e 3.8 rimbalzi con il 45.7% al tiro in 26’ d’impiego –, ci sono tanti giocatori di talento in DNC e DNB, a cui purtroppo non capita la possibilità di confrontarsi a livelli più alti. Ed io mi ritengo un fortunato ad averla ricevuta”.
Adesso da maddalonese doc, rappresenti un po’ la punta dell’iceberg dell’intero movimento cittadino. Tanti sono i ragazzini che magari si avvicinano al basket volendo diventare i prossimi Luigi Sergio. Quale consiglio vorresti dare a questi ragazzini?
“Diventare Luigi Sergio non è una grandissima aspirazione. Si prendono i campioni come punti di riferimento, come lo è per me Kobe Bryant, li si ammira e poi si passano ore ed ore in palestra per provare a migliorarsi. L’unico vero consiglio è seguire la passione, provare a superare i propri limiti, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, con voglia e determinazione; e – conclude Luigi Sergio – fare tesoro dei consigli di chi è navigato in questo ambiente”.


Giovanni Bocciero