mercoledì 25 dicembre 2013

TANTI AUGURI

TANTI AUGURI DI BUON NATALE

Augurandovi di aver ricevuto come regalo ciò che più desideravate, voglio farvi i miei più sinceri e autentici auguri strappandovi anche oggi un sorriso

BUON NATALE

by Giovanni Bocciero

lunedì 23 dicembre 2013

Il Taranto ha la meglio del Maddaloni

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 22/12/2013

Il Taranto ha la meglio del Maddaloni

Cus Jonico Taranto- Pall. San Michele Maddaloni 79-68
Taranto: Bisanti, Leoncavallo 20, Fanelli 10, Moliterni 15, Giuffrè 5, Valentini 4, Salerno 8, Pizzo n.e., Sarli 15, Appeso n.e., All. Leale.
Maddaloni: Farbo n.e., Piscitelli 19, Mastropietro n.e., Moccia 6, Desiato 6, Loncarevic 2, Garofalo 6, Rusciano 8, Greco 2, Chiavazzo 19, All. Massaro.
Parziali: 25-19, 42-36, 62-46, 79-68.
Arbitri: Biagio Baccillieri di Maglie (LE) e Danilo Lucarella di Leporano (TA).

Cronaca: La Pall. San Michele ritornava a giocare al Pala Mazzola di Taranto, teatro della festa promozione dello scorso anno, ma questa volta il match si presentava importante per la zona medio-bassa della classifica.
L'inizio di gara vede entrambe le squadre provare tanto e spesso la conclusione dalla lunga distanza, senza comunque riscuotere grande successo, ma da una parte ne tantomeno dall'altra. Nonostante ciò, al 5' i padroni di casa guidano nel punteggio 14-7. Il Maddaloni si scuote, e grazie ad un paio di rimbalzi offensivi che regalano extra possessi ai viandanti, avviene il sorpasso sul 19-18 all'8', prima che il Taranto piazzi il break finale di 7-0.
La seconda frazione vede ancora gli ionici condurre le danza, grazie ad un gioco corale che manda a canestro quasi tutti i propri effettivi. Gli ospiti calatini provano a reagire sistemando la mira dalla lunga distanza, riuscendo anche a ricucire al 15' sul 31-29. Gli attacchi sbagliano un po' troppo, e alla fine del primo tempo il risultato è di 42-36 per i padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi la gara continua a singhiozzi, nessuna delle due squadre riesce a portare attacchi pericolosi, ma dalla linea della carità il Taranto riesce comunque ad aumentare il proprio vantaggio sino al 50-41 del 25'. Il Maddaloni però, si sfilaccia in difesa, questa volta non riesce a contrapporsi agli avversari, e così i tarantini ne approfittano chiudendo la terza frazione addirittura su 16 lunghezze di vantaggio (62-46).
L'ultimo periodo non inizia bene per i maddalonesi, che vedendosi recuperare diversi palloni precipitano sul massimo svantaggio di 21 punti al 32'. Maddaloni prova a rientrare in partita, ma gli avversari tengono duro e portano a casa un'importante vittoria che chiude questa prima parte di stagione, lasciandosi il 2013 alle spalle e guardando con fiducia al 2014, per entrambe le formazioni.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

lunedì 16 dicembre 2013

Il San Severo espugna il Pala Angioni-Caliendo


COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 15/08/2013

Il San Severo espugna il Pala Angioni-Caliendo

Pall. San Michele Maddaloni- Cestistica San Severo 58-64
Maddaloni: Ragnino n.e., Piscitelli 5, Mastropietro n.e., Moccia 12, Desiato 5, Loncarevic 4, Garofalo 3, Rusciano 9, Greco, Chiavazzo 20, All. Massaro.
San Severo: Stella 12, Mirando, De Fabritiis 7, Mastromatteo n.e., Cicivè 10, Pozzi 18, De Gregorio, Sorrentino 5, Scarponi 12, Cecchetti n.e., All. Galetti.
Parziali: 21-20, 32-24, 42-39, 58-64.
Arbitri: Nicola Tammaro di Giffoni Valle Piana (SA) e Giovanni Roca di Avellino (AV).
Note: 600 spettatori circa. Fallo tecnico a Desiato.

Cronaca: Il più quotato San Severo espugna il Pala Angioni-Caliendo, dopo una partita che aveva visto nel primo tempo soffrire i pugliesi, e prendere coraggio nella ripresa eseguendo il sorpasso e l'allungo decisivo.
Il primo quarto vede entrambe le squadre partire a spron battuto, senza alcun timore reverenziale ne da una parte ne tantomeno dall'altra. Il Maddaloni mette in ritmo i suoi tiratori, che sul perimetro prendono subito le misure giuste. Il San Severo non ci sta, ed è bravo a colpire soprattutto dalla media distanza e nell'area pitturata, dove i padroni di casa non riescono ad essere particolarmente consistenti. I pugliesi passano anche in vantaggio, ma i calatini sciorinano un gioco troppo elettrizzante e speculativo, che gli permette di rimettere il naso avanti grazie a dei contropiedi chirurgici.
La seconda frazione vede le due squadre cambiare il proprio assetto tattico, soprattutto gli ospiti che si schierano in difesa con una zona 2-3. I ragazzi di coach Massimo Massaro sono bravi ad adottare le contromisure, colpendo in post dietro la linea difensiva, spesso dove non arriva il raddoppio o l'aiuto. I foggiani non riescono a colpire adeguatamente, e pian piano sopperiscono ai padroni di casa che chiudono il primo tempo in gran controllo del match.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia di una virgola, perché sono sempre i biancazzurri a condurre le danze. Con un lavoro minuzioso, il Maddaloni arriva al 25' circa a toccare la doppia cifra di vantaggio sul 40-29. Con il timeout, i pugliesi si danno una scossa e iniziano ad avere una reazione concreta, piazzando in poco tempo un 6-0 di parziale, che dopo un paio di attacchi sbagliati da ambo le parti si trasforma nel 42-39 di fine terzo quarto.
L'ultimo periodo di gioco è ad appannaggio degli ospiti, che con maggiore determinazione s'impadronisce della gara concedendo poco ai maddalonesi, che sparano a salve soprattutto dalla grande distanza. Eppure, sul massimo allungo del San Severo sono proprio due bombe che riaccendo le speranze del Maddaloni, con il pubblico che si riscalda. Il forcing finale però, non porta ad un ribaltamento del risultato, perché sfidati sulla freddezza mentale con la girandola dei viaggi in lunetta, i viandanti suggellano il vantaggio, e la vittoria in gran rimonta.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 14 dicembre 2013

L'Under 14 vince in trasferta

EDITORIALE DEL 13/12/2013

L'Under 14 vince in trasferta

BASKET FLEGREA-PALL. SAN MICHELE 62-66 (12-20, 25-35, 46-51)
FLEGREA: Cagnacci, Esposito 5, Romano 11, Gianfrancesco 39, Cerciello 4, D'Auria 2, Russo, Bullone 1, Napoletano.
MADDALONI: Torre 5, Cerreto, Tedesco 6, Suppa, Pascarella, Spallieri 2, Ceriello 46, Ferraro 7, Maglione, De Crescenzo, Correra, Ragnino, All. Borrelli.
ARBITRI: Jacopo Cardito e Giancarlo Di Marsilio di Napoli.

POZZUOLI - Vince anche lontano dalle mura amiche la formazione Under 14 della Pallacanestro San Michele, che non solo porta a casa meritatamente i due punti messi in palio nella sfida contro il Basket Flegrea, ma offre una prestazione davvero convincente. Pur contro degli avversari insidiosi, i giovani calatini prendono una doppia cifra di vantaggio da subito, chiudendo il primo tempo in vantaggio 35-25. Nella ripresa i puteolani hanno per forza di cose dovuto alzare i ritmi e la pressione, in modo da rimettere le cose a posto, ma con un bomber come Giovanni Ceriello, vero trascinatore della squadra, il Maddaloni ha dovuto solo controllare, senza perdere la calma, e centrare la seconda 'doppia v' del torneo in tre partite fin qui disputate.

giovedì 12 dicembre 2013

Volley femminile, la scalata di Gricignano

DAL MENSILE "CORRIERE DELLA CAMPANIA" DI NOVEMBRE 2013

Volley femminile, la scalata di Gricignano

GRICIGNANO D’AVERSA – Per chi fa sport nella nostra provincia, spesso, deve compiere i salti mortali affinché il progetto sportivo, che il più delle volte è frutto di passione, nato da un abbraccio tra amici ed una chiecchierata al bar, continui ad andare avanti, a raccogliere risultati. Spesso queste avventure, nel vero senso della parola, sono talmente ben sviluppate, organizzate, gestite che vanno ben oltre le più rosee aspettative. È certamente la storia della New Volley Libertas, per tanti appassionati semplicemente Corpora Gricignano, che milita nel campionato pallavolistico femminile di Serie A2. La società presieduta dalla signora Tina Musto è arrivata sul grande palcoscenico nazionale dopo appena otto anni dalla sua fondazione, avvenuta appunto nel 2005. Dopo aver svolto nelle primissime stagioni di attività campionati esclusivamente regionali, nel 2009/10 arriva la promozione in Serie B2. La passione cresce a dismisura, il lavoro diventa sempre più certosino e in campo le ragazze aversane macinano vittorie sino ad una nuova promozione in Serie B1 arrivata dopo essersi imposte come prime della classe nel girone H. La scorsa stagione dovrebbe essere incorniciata, perché non solo la New Volley esordisce nella nuova categoria, ma dopo aver condotto per lunghi tratti la classifica del raggruppamento D, la compagine “blu e nero” vince con merito i play-off promozione e realizza il doppio salto in sole due stagioni dalla B2 alla A2. Spesso queste emozioni che si vivono sul campo non riescono ad essere percepite, carpite, capite da chi vive la situazione da fuori. Ed è per questo che abbiamo intervistato chi vive le gare da bordo campo, ed ha il compito poi di raccontare le gesta delle giocatrici, ovvero l’addetto stampa Andrea Senneca.
Emotivamente parlando com'è stato il salto in A2 e ovviamente l'esordio?
“E' stato un salto davvero elettrizzante – esordisce Sennecca –. E' la prima volta in assoluto che una squadra della provincia di Caserta approda in Serie A nella storia della nostra pallavolo femminile. Sentiamo il peso di tutto ciò e allo stesso tempo anche la vicinanza di tutto il movimento. L'esordio è stato emozionante ma lo è tutta la stagione. Confrontarsi con ambienti e giocatrici che hanno fatto la storia di questo sport – riflette il responsabile dell’ufficio stampa della Corpora Gricignano – è ogni giorno qualcosa di estremamente motivante. Tutto ciò è amplificato dal fatto che siamo una società che ha fatto tutta la gavetta, dalla D alla serie A, utilizzando come unici segreti sudore e passione”.
Come sta procedendo il cammino in campionato, premesso che penso abbiate l'obiettivo della salvezza tranquilla quest'anno?
“La salvezza è d'obbligo – chiosa Senneca –. Retrocede una sola squadra e dobbiamo metterci in sicurezza il prima possibile. La parola d'ordine quest'anno è crescere. Crescere e assestarci da tutti i punti di vista in questa nuova categoria. Dal punto di vista economico ma anche da quello organizzativo. Molti di noi, fra dirigenti e giocatori, sono all'esordio assoluto in questa categoria. Abbiamo perso le prime tre partite ma non siamo mai usciti distrutti. In alcuni casi – specifica l’addetto stampa –, come a Soverato, abbiamo sciupato valanghe di set-point. In altri, come a Pavia, ce la siamo giocata fino all'ultimo punto di ogni set. Dobbiamo stare sereni. Siamo un club che ha inanellato quattro promozioni in sei anni e non siamo molto abituati a perdere, ma sappiamo che questa è davvero una categoria di livello altissimo. Per onorarla fino in fondo abbiamo bisogno di tutti: istituzioni, eccellenze del mondo produttivo provinciale come il Centro Corpora, che ha deciso di condividere con noi questa fantastica avventura. Invitiamo tutti gli appassionati – conclude auspicando Andrea Senneca – a venirci a trovare al PalaPuca in occasione delle partite casalinghe”. Il prossimo impegno tra le mura amiche per la New Volley è in programma per il primo dicembre, contro la formazione del Rovigo.



Giovanni Bocciero

Stop con crollo per l'Under 17

EDITORIALE DEL 12/12/2013

Stop con crollo per l'Under 17

SPORTING PORTICI- PALL. SAN MICHELE 74-50 (24-15, 33-29, 43-41)
PORTICI: Gensini 4, Di Mauro 23, Scala, Martino 9, Nocerino 25, Ponticelli 3, Lisita 4, Arnone 2, Scognamiglio 2, Pica 2, All. Persico.
MADDALONI: Salanti 13, Nuzzo 17, Borrelli 3, Pascarella 7, Calcavecchia 4, Ianniello 2, De Lucia, Bocciero L., Di Maria, Chiriano 4, Bocciero R., Cioffi, All. Borrelli.
ARBITRI: Napolitano di Acerra (NA) e Serrone di Napoli (NA).
NOTE: Uscito per 5 falli Ponticelli.

PORTICI - La formazione Under 17 Elite esce sconfitta dal parquet di Portici, dopo una gara che l'ha vista più volte inseguire, più volte ricucire, e proprio nel rush finale crollare di botto per la stanchezza fisica e mentale. Infatti lo Sporting parte subito forte, portandosi sul 9-0. La partenza ad handicap non ha condizionato più di tanto i ragazzi maddalonesi, che dopo aver superato le difficoltà iniziali hanno preso a macinare gioco, rimanendo invariato il gap negativo. Il secondo quarto continua sulla stessa falsariga, con un Portici che deve affrontare una situazione falli non proprio semplice, visto che dopo un paio di minuti è già in bonus. Il Maddaloni ne approfitta con i viaggi in lunetta, e così riesce ad impattare il risultato sul 29-29. Poco da festeggiare, visto che il primo tempo si chiude con un parziale di 4-0 dei padroni di casa. Al rientro dagli spogliatoi non cambia la situazione, perché ancora una volta il Portici ha un inizio più concreto e cinico, che gli permette di ritornare avanti quasi di dieci punti. Proprio come successo in precedenza, i giovani calatini si sono dovuti rimettere ad inseguire, e dopo esserci quasi riusciti intorno al 35', c'è stata la battuta d'arresto improvvisa per le fatiche soprattutto fisiche, e poi mentali, che sono state consumate.

lunedì 9 dicembre 2013

Lo Scafati piega il Maddaloni


COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 08/12/2013

Lo Scafati piega il Maddaloni

Givova Scafati-Pall. San Michele Maddaloni 84-61
Scafati: Pirrone, Di Capua 2, Izzo 4, Zaccariello 18, Requena 10, Chiacig 23, Ruggiero 18, Moruzzi 2, Canavesi 1, Matrone 6, All. Sorgentone.
Maddaloni: Farbo, Piscitelli 12, Mastropietro, Moccia 9, Desiato 14, Loncarevic 3, Garofalo 4, Rusciano 4, Greco, Chiavazzo 15, All. Massaro.
Parziali: 19-19, 43-25, 64-43, 84-61
Arbitri: Francesco Pepe di Adelfia (BA) e Lillo Denny di Brindisi (BR).
Note: 600 spettatori circa. Uscito per 5 falli Moccia. Falli tecnici a Moccia, Massaro e Chiavazzo. Fallo antisportivo a Chiavazzo.

Cronaca: Maddaloni, come da pronostico, non riesce ad espugnare il Pala Mangano di Scafati, anche se con grande organizzazione e cinismo è riuscita, soprattutto all'inizio della gara, a tenere testa alla più forte Givova Scafati.
Il primo quarto, infatti, ha visto i maddalonesi replicare colpo su colpo agli avversari. Con un attacco quasi perfetto, capace di alternare più conclusioni, e soprattutto di colpire sempre con la soluzione a minor coefficiente di difficoltà. In difesa i giocatori in completo biancazzurro non si fanno schiacciare, tengono duro soprattutto nell'area pitturata, zona più pericolosa vista l'altezza e la grande fisicità dei lunghi di casa.
Il secondo quarto ha un inizio più contratto, sia per lo Scafati che per il Maddaloni. Si segna con il contagocce e addirittura dopo circa 4' di gioco, il parziale recita appena un 7-2 per i padroni di casa. Da quel momento in poi, però, gli scafatesi iniziano a trivellare il canestro avversario, soprattutto dalla media e dalla lunga distanza, mentre gli ospiti perdono quella cattiveria agonistica che fin lì gli aveva permesso di stare più che incollati allo Scafati. Il punteggio inizia a farsi troppo pesante per i calatini, che vanno al riposo lungo sotto di 18 punti.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia granché. Lo Scafati, padre padrone del parquet, non si ferma un attimo e continua a giocare con grande intensità su entrambe le metà campo. Il Maddaloni, invece, concede troppi rimbalzi offensivi agli avversari, mentre in attacco la palla è troppo ferma. Le penetrazioni, gli scarichi, la circolazione di palla che avevano contraddistinto la prestazione dei maddalonesi nel primo quarto, non s'intravedono quasi più. Ed è per questo che il divario si allarga toccando i venti punti al termine della terza frazione.
Con grinta e caparbietà, i calatini comunque cercano di scrollarsi e di ritornare ad essere pericolosi. Ma gli arbitri, forse, non vogliono che la partita si complichi, fischiando un fallo antisportivo e ben tre falli tecnici che mettono inevitabilmente un freno al Maddaloni. Scafati era saldamente al comando, e non mostrava assolutamente segni di cedimento, per questo l'accanimento della coppia arbitrale è stato davvero di troppo. Negli ultimi minuti ambo gli allenatori hanno dato giustamente spazio ai più giovani, concedendogli un minimo di palcoscenico.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

martedì 3 dicembre 2013

L'Under 15 vince il recupero

EDITORIALE DEL 02/12/2013

L'Under 15 vince il recupero

PALL. SAN MICHELE-FLAVIO BASKET POZZUOLI    65-53   (19- 15; 29- 33; 48- 40)
MADDALONI: Notaro 5, Nuzzo 19, Pascarella 10, Bocciero 9, Ceriello 16, Torre 2, Tedesco n.e., Ferraro 2, Spallieri 2,  Farina, Cortese n.e., Piccolo n.e.. All. Borrelli.
FLAVIO: Calvi, Pepe 2, Esposito C. 11, Cavalluzzo 6, Esposito F. 7, Caresta 2, Canale n.e., Cavaliere 8, Cioppa n.e., Ajayi, Del Giudice 17, Zenga n.e.. All. Palumbo.
ARBITRI: Gazzillo e Ricci di Caserta.
NOTE: uscito per 5 falli Cavaliere

MADDALONI – Vittoria meritata per la formazione Under 15 della Pall. San Michele che riesce ad avere la meglio del Flavio Pozzuoli, in una gara comunque combattuta. Dopo un buon avvio dei ragazzotti calatini, i viandanti entrano in ritmo e recuperano il punteggio, rimettendo in discissione la posta in palio. La seconda frazione è addirittura tutta a vantaggio dei puteolani, che diventano padroni del gioco e sfruttano ogni errore avversario per portarsi avanti nel punteggio. Al rientro dagli spogliatoi i maddalonesi si ricompattano, ricominciano a giocare a pallacanestro e per il Pozzuoli la situazione si mette male. L’ultima frazione non si discosta molto dai dieci minuti precedenti. I ragazzi biancazzurri sono concentrati e determinati nel portare a casa il risultato, e seppur gli ospiti ci mettano tanta voglia e buona volontà per capovolgere il risultato, non ci riusciranno.

L'Under 17 si ferma a Monte di Procida

EDITORIALE DEL 02/12/2013

L'Under 17 si ferma a Monte di Procida

VIRTUS MONTE DI PROCIDA-PALL. SAN MICHELE  87-60  (30- 11; 49- 24; 70- 40)
MONTE DI PROCIDA: Moscardi 5, Lucci 15, Di Meo 8, Esposito 14, Scotto D’Apollonia 13, Scotti 2, Scotto Di Carlo, Illiano 20, Coppola 4, Fortezza 2, Schiano Betunnor 4, Pollio ne. All. Scotto Di Luzio.
MADDALONI: Salanti 13, Nuzzo G. 10, Borrelli 13, Pascarella M. 7, Bocciero L. 2, Calcavecchia 11, Di Maria 2,  Cioffi,  Bocciero R.,  Nuzzo F. 2, Pascarella G., De Lucia. All. Borrelli.
ARBITRI: Pelliccia di Afragola e De Angelis di Napoli.

MADDALONI – La formazione Under 17 della Pall. San Michele incappa nella sua prima sconfitta in campionato al cospetto di un Monte di Procida molto più determinato e cinico nel conquistare i due punti in palio. Praticamente l’assenza di un paio di elementi importanti per la squadra biancazzurra hanno compromesso una prestazione che comunque è stata insufficiente. Peccato perché i maddalonesi interrompono una bella striscia positiva che adesso hanno intenzione di riaprire sin dalla prossima gara. Dopo un primo quarto non all’altezza, i padroni di casa hanno preso quel giusto margine di vantaggio che gli ospiti non sono riusciti più a colmare. C’hanno provato fino in fondo, ma ogni tentativo dei calatini veniva puntualmente rispedito al mittente, sino al fischio finale.

SERVIZIO VIDEO MADDALONI-BERNALDA 69-60

SERVIZIO VIDEO DA GIOVANNIBOCCIERO TV DEL 02/12/2013

MADDALONI-BERNALDA 69-60


Interviste a coach Massimo Massaro e al dirigente Pasquale De Filippo


lunedì 2 dicembre 2013

La Pall. San Michele addomestica il Bernalda

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 01/12/2013

La Pall. San Michele addomestica il Bernalda

Pall. San Michele Maddaloni- Cestistica Bernalda 69-60
Maddaloni: Piscitelli 4, Ragnino, Mastropietro, Desiato 26, Loncarevic 2, Garofalo, Moccia 10, Rusciano 9, Greco, Chiavazzo 18, All. Massaro.
Bernalda: Pacciani n.e., Marisi, Cota 2, Savo Sardaro 5, Lopez Rodriguez 6, Candela, Russo 21, Derraa 17, Martone 4, Laganà 5, All. Cotrufo.
Parziali: 13-15; 28-22; 48-41; 69-60.
Arbitri: Giuseppe Petrone di Fisciano (SA) e Fabio Pagano di Scafati (SA).
Note: Giocata in campo neutro al Pala Vignola di Caserta per impraticabilità del Pala Angioni-Caliendo di Maddaloni. 500 spettatori circa. Uscito per 5 falli Rusciano. Espulso Martone. Falli tecnici a Martone e Cotrufo. Fallo antisportivo a Greco.

Cronaca: Maddaloni vince e convince contro una rivale accreditata come Bernalda, nonostante sia stata esiliata al Pala Vignola di Caserta. La brutta tempesta che ha colpito in nottata il comune delle "Due Torri" e tutta la provincia, ha danneggiato ulteriormente il tetto del Pala Angioni-Caliendo, che già di per se ha problemi ormai divenuti cronici e di dominio pubblico. Volendo tralasciare una situazione che a questo punto sta diventando davvero insostenibile per gli sforzi della società, e che chiama in causa le istituzioni, ritorniamo al basket giocato che è decisamente molto più interessante, seppur dipendente da tale situazione. Tra la decisione, la carovana di auto, e la preparazione alla gara, la palla a due si è avuta alle ore 19.05. Pronti, via, le due squadre iniziano subito su ritmi abbastanza alti, correndo e segnando senza troppe difficoltà. Dopo un paio di minuti, però, gli attacchi vengono sopraffatti dalle difese soprattutto per i tanti errori in fase di costruzione del gioco. Bernalda prova a scappare, ma Maddaloni tiene testa e riesce a rimanere a contatto dopo i primi dieci minuti di gioco.
La seconda frazione ha avuto una piega diversa per i calatini, che da subito sono riusciti ad essere molto più concreti e cinici, tanto in attacco quanto è soprattutto in difesa. Strette le maglie nella propria metà campo, i biancazzurri hanno reso cosa ardua il realizzare agli ospiti. In attacco invece, proprio come un orologio svizzero, la Pall. San Michele ha trovato con grande continuità la strada del canestro, prendendo sempre il tiro più semplice e organizzato. Un minimo di reazione i lucani hanno provato ad averla, ma senza troppo successo. Nemmeno il tentativo di difesa a zona ha messo i bastoni tra le ruote dei maddalonesi, che hanno chiuso in vantaggio il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi, l'inerzia della gara non è affatto cambiata, e questo andava tutto a vantaggio dei "padroni di casa", che spinti anche da un folto pubblico, grande seguace dei beniamini biancazzurri, hanno fatto sentire tutto il loro calore e sostegno. Per i lucani la situazione sul parquet non era delle migliori, e quando in campo non riesci a fare cioè che vuoi, spesso i nervi saltano. Martone per protesta prima si becca un fallo tecnico, e poi viene espulso perché continuava nel protestare. Maddaloni ne approfitta e raggiunge il massimo vantaggio di quindici lunghezze. Quando tutto sembrava in discesa, però, l'attacco calatino è caduto in letargo e i viandanti hanno colto al volo l'occasione per mangiare qualche punticino e chiudere la terza frazione soltanto con sette lunghezze di svantaggio.
L'ultimo quarto si è svolto sulla falsariga di quello precedente. L'inizio è tutto di marca maddalonese, che ha azzannato la partita raggiungendo addirittura le venti lunghezze di vantaggio a circa tre minuti dalla conclusione. Sull'onda dell'entusiasmo di una partita ormai in cassaforte, i biancazzurri si rilassano e permettono al Bernalda di confezionare qualche contropiede di troppo che, in un ipotetica corsa ai playoff, potrebbe anche valere tanto in ottica differenza punti.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero