lunedì 28 gennaio 2013

Maddaloni avanza di un’altra casella contro Monopoli

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 28/01/2013


Maddaloni avanza di un’altra casella contro Monopoli

TABELLINI: Cover Maddaloni- AP Monopoli 76- 59
Maddaloni: Piscitelli 10, Desiato 18, Salanti 1, Meles, Garofalo 8, Pascarella 2, Rusciano 12, Chiavazzo 8, D’Isep 9, Ferrante 8, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Monopoli: Gentile P., Damasco 6, Manchisi 17, Calabretto 13, Menzione 8, Luisi n.e., Simone 4, Gentile M., Mitrotti, Di Mola 11, All. Verile, Ass. All. Alba.
Parziali: 15- 12, 25- 11, 23- 13, 13- 23.
Arbitri: Calogero Sarda di Piazza Armerina (EN) e Salvatore Arbace di Ragusa (RG).
Note: 800 spettatori circa. Usciti per 5 falli Chiavazzo (37’) e Simone (39’). Falli tecnici a Di Mola (22’) e Piscitelli (25’). Falli antisportivi a Calabretto (38’) e Desiato (39’).

PRE-PARTITA: Partita importante per il Maddaloni che, vincendo con il Monopoli, poteva portare a tre la propria striscia vincente dopo le ‘doppie v’ conquistate con Lanciano e Airola. Il Monopoli, invece, costretto a rinunciare a Luisi per risentimento muscolare, voleva far bene in trasferta dopo le prestazioni opache.

CRONACA: Per coach Massimo Massaro scendono sul parquet Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per i monopolitani invece Calabretto, Manchisi, Menzione, Simone e Di Mola. Come spesso succede al Pala Angioni- Caliendo, i calatini partono a manetta nell’intento d’imprimere alla gara quei ritmi forsennati che permettono di prendere immediatamente un lieve margine di vantaggio. Al 4’ si è già sul 10-2, e i biancoblu erano in pieno controllo del match, soprattutto con un Peppe Piscitelli che aveva trovato la sua mattonella dalla quale puniva gli avversari. Nella pallacanestro però, basta davvero poco per far cambiare il vento e l’andamento di una partita. Un canestro pesante realizzato, e soprattutto quattro rimbalzi offensivi sugli undici totali, ha permesso agli ospiti di avere qualche opportunità extra assolutamente non sprecata. Proprio in virtù di questo, al primo stop forzato il punteggio vedeva il Maddaloni avanti di sole tre lunghezze (15-12). La seconda frazione è stata caratterizzata da un inizio confusionario, dove il gioco si è visto a sprazzi, ma dove sono state le palle perse a fioccare come freddo d’inverno. Nonostante ciò, i maddalonesi hanno sempre mantenuto il naso avanti, tant’è che al 15’si viaggiava sul 22-18. Nella più totale anarchia tattica, sono proprio i due play di casa Salvatore Desiato e Adriano D’Isep, schierati contemporaneamente dal tecnico, a mettere ordine e permettere ai biancoblu di spiccare il volo. Il maddalonese doc oltre a timbrare più volte il referto, si è reso partecipe nelle carambole, afferrandone ben cinque, e nel distribuire assist, alla fine se ne conteranno sette. L’under invece, ha portato tanta grinta in difesa, sporcando le linee di passaggio, raccattando sei rimbalzi, e mandando a segno l’unica tripla del match, gasandosi e gasando il pubblico. Con queste dinamiche, la Cover va al riposo lungo con l’ampio margine di 40-23.
Al rientro dagli spogliatoi i calatini non hanno alzato il piede dall’acceleratore, anzi, hanno preferito non correre alcun tipo di problema inserendo il “Nos” e scavando quel solco impossibile da ricucire. Grande impronta nella terza frazione l’hanno lasciata il capitano Nino Garofalo, capace di segnare in reverse e soprattutto a mantenere una grande glacialità dalla lunetta (4/4), e Davide Ferrante, che mettendosi in proprio si è creato delle situazioni di gioco in cui dal palleggio ha fulminato il diretto marcatore. Nei terzi dieci giri di lancette, però, quello che ha davvero fatto la differenza è stato il gioco corale strappa applausi dei calatini, che hanno fatto scomparire gli avversari dal campo, metaforicamente parlando, e il punteggio a cifre invertite (63-36) è abbastanza eloquente. Nell’ultimo periodo è arrivato il meritato, forse, rilassamento dei padroni di casa, ed infatti i viandanti ne fanno approfittato per sistemare il proprio bottino e vincere il rispettivo parziale. Eppure, se forse i monopolitani erano stati colpiti nell’orgoglio, di contro c’è stato Francesco Chiavazzo che nell’arco della gara non è riuscito ad esprimersi come oramai ci ha abituato. Eppure, l’esterno di Angri ha fatto quel lavoro sporco, che nelle statistiche non compare sempre. Nonostante ciò, oltre ai soli punti ha racimolato cinque rimbalzi, sei assist e sei recuperi. Nell’ultimo quarto ha fatto valere il proprio peso sotto le plance anche Luciano Rusciano, che ha preso otto rimbalzi. Negl’ultimi 2’ poi, c’è stato il boato per i giovanissimi maddalonesi Valerio Salanti e Paolo Pascarella, i quali hanno completato la serata gioiosa della dirigenza con i primi punti messi a referto.

POST-PARTITA: Il Maddaloni riesce a giungere per prima al traguardo della vittoria, e mantiene il passo delle altre capoclassifica pur senza sfoderare una prestazione di livello assoluto. E domenica la corsa, in quel di Mola di Bari, continuerà.

COMMENTI: “Sono abbastanza soddisfatto di questa prestazione – commenta coach Massimo Massaro – perché abbiamo messo la partita nel giusto canale all’inizio. Loro hanno avuto una reazione positiva e per tutto il primo quarto hanno tenuto il campo. Credo che nel secondo quarto abbiamo giocato una buonissima pallacanestro e lì abbiamo messo la partita sui binari che volevamo. Siamo rientrati in campo con la giusta mentalità e concentrazione – analizza il tecnico maddalonese –, ho fatto delle rotazioni larghissime. Nel quarto periodo è ovvio che la squadra che sta sotto deve fare qualcosa per rientrare, però per noi quella frazione è stata un po’ indifferente, perché non abbiamo giocato una grande pallacanestro – conclude il trainer biancoblu – ma siamo riusciti a mantenere il vantaggio e a far giocare chi fino ad ora ha avuto un basso minutaggio”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

sabato 26 gennaio 2013

La Cover Maddaloni ospita il Monopoli

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 27/01/2013

La Cover Maddaloni ospita il Monopoli

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Oggi pomeriggio, alle ore 18.00, la Cover Maddaloni scenderà sul proprio parquet per affrontare l’Ass. Pallacanestro Monopoli, gara valevole per il secondo turno del girone di ritorno, quindicesimo in totale. Fin qui i calatini hanno raccolto dieci vittorie, equivalenti a venti punti in classifica, e inseguono di due lunghezze il primato della corazzata Molfetta, che al giro di boa ha staccato il pass per la qualificazione alla prossima Final Eight di Coppa Italia insieme alle altre sette capolista dei rispettivi gironi di Divisione Nazionale C. Un traguardo sfiorato davvero per poco dai maddalonesi, alla loro prima apparizione in un campionato nazionale. Non ci si deve fermare qui, però, perché i biancoblu possono ancora togliersi diverse soddisfazioni da qui al termine del campionato, e chissà che in primavera non si possa festeggiare un altro, l’ennesimo, salto di categoria. 
All'andata in quel di Monopoli, espugnata 69-68
Due sono i posti che permettono di andare nella categoria superiore, uno direttamente e l’altro tramite i play-off. E se il Molfetta sembra il più quotato per il primo, il secondo posto valevole per la promozione sembrerebbe una lotta a due tra la Cover ed il Vasto, entrambe a venti punti. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, e soprattutto quello che ora non devono commettere coach Massimo Massaro e i suoi ragazzi, è senz’altro di non fare voli pindarici con la mente. La promozione, se così sarà, bisogna conquistarsela sul campo, e quindi armandosi di tanta voglia e abnegazione, bisognerà iniziare con il vincere stasera. Il Monopoli è una squadra che ha costruito il suo bottino di cinque successi tra le mura amiche, alternando delle prestazioni caparbie al Pala Ipsiam, dove sono caduti Vasto, Taranto e Trani tanto per citare qualche team d’alta classifica, a gare scialbe lontano dalla propria palestra. Eppure coach Marco Verile ha categoricamente rilasciato delle dichiarazioni che fanno ben pensare: “Maddaloni dovrà senz’altro batterci per poter vincere la gara”. Chissà se i suoi giocatori avranno captato questo messaggio, soprattutto il play-guardia Manchisi, sorpresa dell’intero campionato che all’attivo ha anche un quarantello siglato, oppure il capitano Damasco, che a Maddaloni venne a giocarci con il San Severo in una serie play-off d’altri tempi. Da non sottovalutare il partenopeo Menzione, esterno capace di doppie- doppie, o ancora il marcatore di striscia Luisi ed il play Calabretto, che ha sfiorato nell’ultima gara addirittura una tripla doppia da 13 punti 8 rimbalzi e 7 assist. All’andata i calatini si affermarono per 69-68, con Desiato decisivo nell’ultima azione.

Il Koinè resta in testa

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 25/01/2013

Il Koinè resta in testa


KOINÈ SAN NICOLA- PROMO MARIGLIANO 72- 34 (19- 7; 41- 15; 59- 26)
SAN NICOLA: Ferrante 4, Carozza 2, Palmese 10, Leone 5, Scialli 13, Vinciguerra 5, Bianco, Massimo 10, Terracciano 2, Guastaferro 8, Iodice 13, All. Zamprotta.
MARIGLIANO: Lombardi, Barrella 14, Perrone 3, Calabria, Stringile 4, Esposito, D’Acca 3, Ascione 3, Pepe, Spera 5, Di Sarno 2, Somma, All. Dandolo.
ARBITRI: Francesco Aliperti e Francesco Gazzillo di Caserta.

SAN NICOLA LA STRADA (Giovanni Bocciero) – Prosegue senza soste il cammino del Basket Koinè San Nicola la Strada verso l’obiettivo della promozione in serie D. La franchigia sannicolese non si piega nemmeno contro il Promobasket Marigliano, una delle formazioni più in palla di questo campionato. Così, con una sola sconfitta rimediata in quel di Benevento con l’amaro in bocca per un arbitraggio davvero troppo casalingo, i neroarancio chiudono il girone d’andata al primo posto in compartecipazione proprio dei sanniti. Contro il Marigliano ci sono voluti meno giri di lancette dei dieci previsti per definire la prima frazione di gioco, affinché il risultato della gara fosse condizionato dalla prestazione dei padroni di casa. Dodici punti al 10’, ventisei al 20’, trentatre al 30’ e trentotto al 40’ dimostrano la qualità di gioco offerta dalla compagine di casa, che ha davvero archiviato questa gara come normale amministrazione. Nulla hanno potuto i ragazzi di coach Antonio Dandolo, spazzati senza troppe storie e purtroppo orfani di Gammella.

Benevento campione d'inverno

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 25/01/2013

Benevento campione d'inverno


CESTISTICA BENEVENTO- CSI BASKET CAIAZZO 59- 37 (10- 6; 31- 17; 41- 34) 
BENEVENTO: Cuozzo 6, Iarriccio 5, Forray 18, La Porta 2, Catillo 6, Collarile C. 11, Nardone 4, Collarile G. 6, Sanzari, Caliendo, All. Annecchiarico.
CAIAZZO: Mastroianni 14, Aiezza 2, Campochiaro, Oliva 4, Amoroso 8, De Crescenzo, D’Orta 9, Ponsillo, Mone, All. Santoro.
ARBITRI: Vittorio Cappelluzzo e Cristian Di Bernardo di Benevento.

BENEVENTO (Giov.Bocc.) – Ultima giornata del girone d’andata e palma di campione d’inverno per la truppa della Cestistica Benevento, che ha la meglio del Csi Caiazzo e si rialza immediatamente dopo il k.o. subito nel penultimo turno in quel di Afragola. L’inizio della gara non è certo esaltante, e il parziale di 10-6 riassume perfettamente la quasi inoffensività degli attacchi e la blindatura delle difese. Gli errori la fanno da padrona, e i giocatori in campo di certo non cercano di migliorare il gioco. Nella seconda frazione i sanniti salgono decisamente di colpo, riuscendo a trovare la strada giusta per arrivare al canestro. I caiatini hanno patito la maggior “fame” dei padroni di casa, e così al riposo lungo sono quattordici le lunghezze da dover recuperare per i ragazzi di coach Gaetano Santoro. Al rientro dagli spogliatoi i viandanti sono stati bravi a scendere sul parquet decisi nel voler riaprire il match, ed hanno morso alle caviglie degli avversari. È così che al 30’ lo svantaggio era stato mangiucchiato a sette soli punti, ma nell’ultimo periodo serviva un’ulteriore sforzo per vincere questa gara. Purtroppo per i caiatini, però, tra i locali si è svegliato l’argentino Forray, che ha insaccato tre bombe consecutive mandando i titoli di coda alla partita.

giovedì 24 gennaio 2013

La Juvecaserta strapazza la difesa del Cercola

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 24/01/2013

Ben sei bianconeri in doppia cifra
La Juvecaserta strapazza la difesa del Cercola


JUVECASERTA- VESUVIUS CERCOLA 93- 24 (26- 1; 45- 17; 68- 24)
JUVECASERTA: Cicala 12, Tronco 10, Porfidia 13, Brancaccio 12, Riccio 8, Bocciero 4, Gazzillo 13, Nocerino 2, Di Martino 15, Tufaro 2, Struffolino 2, Spacciante, All. Ciccarelli.
CERCOLA: Nappo 7, Minieri, Celentano 2, Cardillo 2, La Gatta 4, Finelli, Monaco 2, Rea 2, Caruso n.e., De Luca, Rosi 5 All. Esposito.
ARBITRI: Alfieri e D’Aiello di Caserta.

Rosario Bocciero
CASTEL MORRONE (Giovanni Bocciero) – Continua senza sosta la marcia dell’Under 14 bianconera, che fa di un sol boccone la compagine del Vesuvius Project. Sin dalle primissime battute del match i casertani non soffrono minimamente i napoletani, che con un solo punto realizzato nei primi dieci giri di lancette pregiudicano la propria gara. Con veloci ripartenze e contropiedi quasi due contro zero permettono ai casertani di prendere l’ampio margine di vantaggio, seppur nella seconda frazione soffrono un po’ più del dovuto la difesa zone-press dei cercolesi. Al rientro dagli spogliatoi non ci mettono troppo i ragazzi bianconeri ad archiviare il match, sfruttando anche l’assenza di uno dei migliori prospetti giovanili del Cercola, ovvero Caruso, nel giro della compagine regionale di categoria come i juventini Brancaccio, Gazzillo e Di Martino, e a referto solo per onor di firma. Con questo ennesimo successo, la formazione Under 14 è arrivata a quota ventinove successi consecutivi, restando imbattuti da oramai un anno e mezzo.

domenica 20 gennaio 2013

La Cover Maddaloni espugna di forza Airola

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 20/01/2013


La Cover Maddaloni espugna di forza Airola

TABELLINI: La Caudina Airola- Cover Maddaloni 67- 69
Airola: Loncarevic 4, Falzarano 6, Rianna 4, Parrillo, Moccia 10, Smorra 10, Lombardi n.e., Errico 10, Di Marzo 10, Del Vecchio 13, All. Patrizio.
Maddaloni: Piscitelli 7, Lombardi n.e., Desiato 15, Meles n.e., Garofalo, Pascarella n.e., Rusciano 15, Chiavazzo 17, D’Isep 3, Ferrante 12, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali: 16- 18, 22- 13, 16- 21, 13- 17.
Arbitri: Giuseppe De Prisco di Nocera Superiore (SA) e Luca Fimiani di Monteforte Irpino (AV).
Note: 300 spettatori circa. Usciti per 5 falli Loncarevic (34’), Del Vecchio (36’) Piscitelli (38’) e Garofalo (39’). Falli tecnici a Moccia (9’) e Garofalo (15’). Fallo antisportivo a Ferrante (27’).

PRE-PARTITA: Per il Maddaloni ennesimo impegno ostico alla prima giornata del ritorno, ospite del coriaceo Airola, che dinanzi al proprio pubblico aveva perso le ultime tre partite. Un derby poi, è sempre un derby, e come tale entrambe le formazioni volevano ben figurare.

CRONACA: Per coach Massimo Massaro iniziano Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per i caudini invece Errico, Di Marzo, Moccia, Falzarano e Loncarevic. Sin dalle prime battute si era capito che l’agonismo sarebbe stato senz’altro un fattore fondamentale del match, e nessuno dei protagonisti del parquet aveva voglia di tirarsi indietro. I punti sul tabellone vengono aggiornati con il contagocce, sia perché la mira non era delle migliori, sia perché gli arbitri permettevano dei contatti piuttosto duri che premiavano le difese nelle penetrazioni. Quando però ci s’inizia a riscaldare, gli ospiti provano a prendere il largo con Davide Ferrante che alterna il tiro da fuori alla penetrazione. È soprattutto così che i biancoblu scappano sul 13-7 al 6’ circa. L’Airola sembra spaesato, incapace di reagire perché mancante delle idee giuste. Aggiunto il nervosismo per l’arbitraggio, i viandanti mantengono saldamente il vantaggio finché non commento quale sbavatura difensiva che vengono immediatamente punite dagli airolani, che chiudono il primo quarto sotto di due punti (16-18). I primi minuti della seconda frazione non si discostano dai primi dieci giri di lancette, e grazie a qualche transizione rapida e a segno, i maddalonesi continuano a stare con il naso avanti (24-27). La partita dei padroni di casa, però, inizia a salire d’intensità, e così provano e riescono a cambiare l’andamento della stessa gara. Con un parziale di 6-0, i caudini si portano in vantaggio sul 34-29. Per i biancoblu ci pensa Peppe Piscitelli a metterci una pezza, prima infilando fronte a canestro dall’arco dei 6,75 e poi realizzando con una perentoria penetrazione. Purtroppo gli airolani chiudono increscendo il primo tempo, andando negli spogliatoi con ben sette lunghezze di vantaggio (38-31).
Al rientro in campo c’è bisogno di una scossa per gli ospiti, e questa arriva soprattutto nella metà campo difensiva. Le maglie dei calatini si stringono bene e da ciò nascono diverse palle recuperate. In questa terza frazione giganteggia Francesco Chiavazzo, che recupera quattro palloni e capovolge automaticamente l’azione da difensiva in offensiva. Il più delle volte riesce ad avere la meglio, non solo realizzando in campo aperto accorciando lo svantaggio sul 44-42, ma anche subendo fallo e caricando gli avversari di falli. L’Airola sembra come una molla, che si carica fino al momento della spinta. Dall’altra parte però c’è una squadra che ritrova un filo di gioco, alternando i tiri sugli esterni e i post basso, che garantiscono il nuovo sorpasso sul 51-52. Tutto ormai era apparecchiato per gli ultimi 10’ di gioco, e chissà se fosse bastato tale tempo per decretare un vincitore. I maddalonesi non avevano alcuna intenzione di uscire sconfitti in questo derby, e così ci pensa Salvatore Desiato a caricarsi i compagni, mandando a segno un paio di piazzati sia in arresto e tiro che in fadeway. Lo stesso play innesca (4 assist) l’altro pilastro calatino, Luciano Rusciano, che imbeccato in post si fa beffe del marcatore di turno e appoggia al vetro. Il pivot dal grande cuore, però, si danna soprattutto in difesa, sbarrando la strada nelle penetrazioni degli avversari e catturando la bellezza di 11 rimbalzi (ennesima doppia-doppia stagionale), dimostrando tra l’altro di essere il giocatore calatino più costante nell’arco dei 40’. A 21” dal termine si è sul 67 pari, con la rimessa in favore degli ospiti che affidano l’ultimo possesso a Desiato. Il maddalonese doc temporeggia, prova a disorientare l’avversario e proprio come il miglior killer da poter assoldare, a circa 6” infila la penetrazione e lascia partire una palombella per evitare il difensore accorso in aiuto che colpisce la parte alta del tabellone e poi s’infila dolcemente nel cesto. Inutile l’ultimo tentativo dei caudini, perché il Maddaloni fa sua la vittoria.  

POST-PARTITA: Il Maddaloni espugna la fortezza dell’Airola, e torna a sorridere lontano dal Pala Angioni- Caliendo dopo essere stata sconfitta nelle ultime tre trasferte. Ancora uno stop casalingo per gli airolani, invece, che con questo k.o. perdono la loro quarta partita consecutiva in casa, nonché quinta negl’ultimi sei turni di campionato.

COMMENTI: “Come al solito avevamo iniziato bene la partita – commenta coach Massimo Massaro –. Si era incanalata nel giusto senso, i giochi riuscivano, la difesa pure, e c’era una buona fluidità. Nel secondo quarto abbiamo incespicato in attacchi farraginosi, poco fluidi, non abbiamo eseguito i giochi, senza palla lo smarcamento non ha funzionato a dovere – ammonisce il tecnico maddalonese –, e gli avversari sono stati bravi a romperci i giochi, si sono quadrati e hanno rimesso la gara sui loro binari e giustamente hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. I ragazzi nel secondo tempo sono scesi in campo con la giusta determinazione e mentalità, e i risultati sono arrivati con il passare del tempo anche a causa del valore dell’Airola. Abbiamo gestito benissimo le azioni finali – conclude il trainer biancoblu – grazie al nostro super playmaker Desiato e su tutti gli altri giocatori che lo hanno supportato”.

“Questa è una vittoria in trasferta che ci mancava da un pò e che ci voleva perché iniziavamo a sentirne l’esigenza – esordisce il dirigente Pasquale De Filippo –. Questo nostro campionato sta andando oltre le più rosee previsioni, e neanche io che sono per antonomasia ottimista me lo sarei aspettato. Oltretutto è stata una gran bella partita – analizza De Filippo –, vinta in trasferta soffrendo, e queste sono scariche d’adrenalina che non passano certamente in una notte. Adesso chiedo ai ragazzi di crederci fino in fondo perché questa squadra ha le potenzialità per fare veramente anche qualcosa per cui non pensavamo minimamente ad inizio campionato. Questa partita poteva rappresentare un viatico importante per noi, perché adesso avremo due gare abbordabili, prima di andare a Molfetta per giocarci una gara in cui non avremo nulla da perdere. Dopodiché – conclude il dirigente biancoblu – potremmo ritrovarci in una posizione che potrebbe quasi costringere la società a potenziare l’organico, ma per adesso ci godiamo questa vittoria”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

Intervista a coach Massaro e al dirigente De Filippo

DA YOUTUBE (CANALE GIOVANNI BOCCIERO TV)

 
Intervista a coach Massaro e al dirigente De Filippo

Stralcio della gara Airola-Maddaloni 67-69

DA YOUTUBE (CANALE GIOVANNI BOCCIERO TV)


Stralcio della gara Airola-Maddaloni 67-69


sabato 19 gennaio 2013

La Cover impegnata nel derby con l'Airola

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 19/01/2013

La Cover impegnata nel derby con l'Airola

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Oggi pomeriggio, alle ore 18.00, la Cover Maddaloni sarà di scena ad Airola, in un derby che si preannuncia ricco di motivazioni, sia da una parte che dall’altra, e prima tra tutte sicuramente la voglia di non perdere questa sfida tra “vicini”. 18 circa sono i chilometri che separano le due città, anche se si tratta di due provincie differenti. All’andata, la prima gara del campionato è stata vinta dai calatini con il punteggio di 80-65, che mise soprattutto in mostra un ottimo gioco da parte dei ragazzi di coach Massimo Massaro. Schemi assimilati bene durante tutta la preparazione estiva, e primo match ufficiale più che soddisfacente per la compagine del presidente De Filippo. La formazione di Valle Caudina è senz’altro insidiosa da affrontare, ancor di più quando le si va a far visita alla Tendostruttura che fa degli airolani una sorta di schiacciasassi. 
Il quintetto di coach Enzo Patrizio, più volte cercato proprio dalla dirigenza maddalonese nelle scorse stagioni, è senz’altro di livello, con il giusto mix di qualità e quantità. Mattia Errico (13.5 punti con 4.5 assist di media) è il faro del team caudino, dettando ritmi e gestendo il pallone, facendo poi da realizzatore e allo stesso tempo rifinitore. Antonio Di Marzo (6.7 punti di media) e Carmine Moccia (13.4 con 4.8 rimbalzi) completeranno il pacchetto degli esterni. Daniele Falzarano (9.5 punti e 4.5 rimbalzi) sarà uno dei due pilastri da schierare sotto le plance, mentre il ruolo di seconda colonna spetterebbe al neoacquisto David Loncarevic (5.5 punti e 7.5 rimbalzi in due gare). Dalla panchina, invece, sarebbero pronti ad uscire il coriaceo Antonio Del Vecchio (9.8 con 6.6 rimbalzi) e soprattutto l’esterno Nando Smorra, miglior marcatore dei suoi con i 14.2 punti di media, a cui aggiunge altre ottime cifre come 2.5 rimbalzi, 2.9 assist, 2.2 recuperi ed il 39% da tre punti. L’Airola è dunque un ostico avversario da affrontare, anche se sta attraversando un periodo non fortunato dal punto di vista dei risultati e non delle prestazioni. Infatti, i caudini hanno accarezzato anche la testa della classifica nella prima metà del girone d’andata, poi ha racimolato una sola vittoria nelle ultime cinque gare disputate a cavallo tra le festività natalizie, espugnando Trani ma cadendo nelle ultime tre gare casalinghe contro Taranto, Vasto e la Pall. Benevento. Nell’ultima giornata, gli airolani sono stati battuti in quel di Molfetta, dimostrando comunque il proprio valore. Attenzione dunque a non sottovalutare questo match per Desiato e compagni.

Il Grizzly "graffia" il Marcianise

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 18/01/2013

Il Grizzly "graffia" il Marcianise


GRIZZLY MADDALONI- NUOVO BK MARCIANISE 60- 58 (18- 11; 38- 22; 52- 39)
MADDALONI: Sasso 28, Bruno, Schiavone 5, Vinciguerra 22, Iorio; De Angelis, Coppola 3, Bocciero, Cardillo 2, All. Salanti.
MARCIANISE: Piccolo 4, Argenziano 14, Chiocchio, Masiello 12, Tornese 18; Cioffi 2, Natale 5, Perri 3, Cecere, Iadicicco, Gazzaneo, All. Pappacena.
ARBITRI: Gianluca Pastore di Casagiove e Vittorio Patanè di San Tammaro.
NOTE: Uscito per 5 falli Argenziano (39’). Fallo tecnico a Schiavone (6’), Chiocchio (8’) e (16’).

di Giovanni Bocciero


MADDALONI – Al ritorno dalle festività natalizie il calendario del campionato di Promozione ha messo di fronte due ottime formazioni quali i Grizzly Maddaloni ed il NB Marcianise. Gara migliore non poteva esserci, per quello che è stato lo spettacolo e le emozioni che la partita ha regalato. Gli ospiti provano subito ad innestare il turbo, impostando la gara sui binari più congeniali. Nonostante il minimo svantaggio, i maddalonesi si rimbocca le maniche e di riffa o di raffa riescono a mettere il pallone nel cesto, il più delle volte dopo il rimbalzo offensivo. Il Marcianise subisce un po’ il colpo, lamenta un arbitraggio ad unico senso, e tira a salve dalla linea dei 6,75. Il tutto ovviamente va a favore dei padroni di casa, che schierati a zona subiscono poco e niente dalla lunga distanza. Il secondo quarto rispecchia l’andamento dei primi 10’, con Sasso, al rientro dall’operazione al naso, che riesce a tagliare la difesa avversaria, mentre Vinciguerra in post affronta sempre l’avversario in 1vs1. Un sussulto ospite arriva con Natale, che appena entrato brucia la retina dalla lunga distanza, ma al riposo lungo si va comunque con i Grizzly avanti di sedici lunghezze. 
Filippo Sasso
Al rientro dagli spogliatoi si attendeva la risposta dei marcianisani, colpiti nell’orgoglio e vogliosi di non alzare bandiera bianca. Dal canto loro i maddalonesi si sono dimostrati molto diligenti, ben schierati a difesa e attenti a non alzare troppo i ritmi per non consumare le energie. L’azione del Marcianise, nonostante veemente e massiccia, non riusciva a scardinare la retroguardia biancoblu, e di conseguenza a recuperare lo svantaggio numerico. Di contro, Sasso ha piazzato un paio di bombe che ricacciavano indietro l’avversario. L’inizio dell’ultimo quarto è ripreso con l’assedio dei viandanti, che dimostravano ancora una volta scarsa organizzazione d’intenti nel momento di sferrare l’attacco decisivo. Dal canto proprio, invece, i calatini giocavano con il cronometro, e quando sul tabellone luminoso mancavano soli 5’ l’impresa sembrava fatta. Invece, quando meno te lo aspetti, il match si è incredibilmente riaperto. Grazie alle triple di Tornese e ai viaggi in lunetta i rossocrociati hanno ricucito di netto lo svantaggio, arrivando anche a meno uno, grazie anche al fallo sistematico e agli errori dalla lunetta dei maddalonesi. Non riesce però l’ultimo colpo di reni, e così i ragazzi di coach Pappacena devono lasciare i ‘due punti’ a quelli di coach Salanti.

Il Koinè travolge il Casalnuovo

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 18/01/2013

Il Koinè travolge il Casalnuovo


BASKET CASALNUOVO- KOINÈ SAN NICOLA 36- 61 (10- 25; 24- 38; 32- 47)
CASALNUOVO: Ioele, Galiero 7, Celentano F. 2, Coppola 5, Abbonizio 6, Popolo 6, Celentano D., Magliulo4, Emelino 6, Guida, Borriello, All. America.
SAN NICOLA: Ferrante 5, Carozza 6, Palmese 17, Mondini, Leone 6, Scialli 9, Vinciguerra, Feola 6, Terracciano 6, Giustiniani 2, Iodice 4, All. Zamprotta.
ARBITRI: Carmine Giustino e Domenico Angelo Caputo di Casoria.

CASALNUOVO (GiBo) – Partita senza troppi patemi per la compagine del Koinè San Nicola, che liquida gli avversari del Basket Casalnuovo con un perentorio più venticinque. 
Fa scalpore che i giovani terribili di coach America si siano fatti schiacciare così nettamente a domicilio, dopo che hanno venduto sempre a caro prezzola propria pelle. In questa circostanza avrà senz’altro fatto la differenza la maggiore esperienza che il gruppo sannicolese può offrire. Dopo i primi dieci giri di lancette, i nero-aranci potevano contare già sulla doppia cifra di vantaggio, ma soprattutto erano padroni del ritmo del gioco. La forbice è rimasta pressoché invariata al rientro negli spogliatoi, con i giovani padroni di casa ad inseguire gli ospiti. Il leit movit del match non è cambiato nemmeno al rientro in campo, perché gli uomini di coach Zamprotta sono stati bravi a condurre i ritmi di gioco, senza perdere mai le briglie della gestione. Negli ultimi dieci giri di lancette, la definitiva zampata del Koinè, che ha concesso agli avversari soltanto quattro punti. Vittoria importante questa, per il Koinè San Nicola, che sembra aver digerito bene l’addio del bomber Rino Lieto, accasatosi dagli avversari dell’Akery Acerra, dopo essere stato vicino anche al Csi Caiazzo, con i quali ha esordito nel derby con sconfitta (66-54) contro il Basket Acerra, infilando però diciannove punti.

Il Parete è corsaro a Caiazzo

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 18/01/2013

Il Parete è corsaro a Caiazzo


CSI BK CAIAZZO- BASKET PARETE 43- 56 (16- 14; 22- 24; 32- 43)
CAIAZZO: De Crescenzo, Amoroso, Oliva, Mastroianni, Mone, Aiezza, D’Orta, Ponsillo, De Lucia, Campochiaro, Cusano, All. Santoro.
PARETE: Macchione 5, Gargiulo 8, Vitale R. 12, D’Angelo 1, Puca 11, Della Rocca 10, Di Gaetano, Tarantino 5, Parascandola 4, All. Pepe.
ARBITRI: Francesco Padula di Caserta e Antonio Merola di Macerata Campania.

CAIAZZO (Gio.Boc.) – Brinda con una vittoria il Basket Parete nella prima gara del nuovo anno, sul difficile campo del Csi Caiazzo. 
Sin dalle battute iniziali è l’equilibrio che regna sovrano, con i padroni di casa supportati dal solito Mastroianni. È così che al termine dei 10’ di gioco i ragazzi di coach Gaetano Santoro vantano un vantaggio, seppur risicato, di due punti. La seconda frazione non vede grandi capovolgimenti, ne da una parta ne dall’altra, ma grazie a Puca e all’esordiente Della Rocca, la compagine dell’Agro aversano effettua il sorpasso, andando al riposo lungo con l’esiguo vantaggio di 24-22. Al rientro in campo c’è la svolta. Il Parete imprime energia al match, e spinta da Gargiulo, al rientro dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dal parquet per due mesi, prende un vantaggio piuttosto considerevole. Nell’ultimo periodo non cambiano le sorti del match, e cosi la franchigia di coach Pepe espugna il Pala Astolfi dopo una bellissima gara, ben interpretata da entrambe le squadre. Nel prossimo match il Parete ospiterà il Casalnuovo, e potrà così sfoggiare la propria tendostruttura che ha subito gli interventi necessari per eliminare il problema dell’infiltrazione d’acqua.

giovedì 17 gennaio 2013

Pall. San Michele adesso l’imperativo assoluto è: “migliorare”

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 17/01/2013


La Pall. San Michele ha chiuso il girone d’andata con grande soddisfazione
Adesso l’imperativo assoluto è: “migliorare”

Il girone d’andata della Cover Maddaloni si è chiuso con un record di nove vittorie e quattro sconfitte, permettendo ai calatini di posizionarsi in terza piazza a sole due lunghezze dalle primatiste Molfetta e Vasto. Un andamento di campionato più che soddisfacente per una matricola partita con l’obiettivo della salvezza tranquilla, passata alla quasi certezza di conquistare un posto ai play-off, e ritrovarsi addirittura a poter competere per il salto di categoria. Cogliamo però, quali sono le impressioni dell’allenatore Massimo Massaro e del presidente Andrea De Filippo.
Il bilancio tracciato per questo girone d’andata è senz’altro positivo per coach Massaro? “Sicuramente è stato un bellissimo girone d’andata – esordisce coach Massimo Massaro –. Se avessimo pensato prima d’iniziare che avessimo vinto nove partite saremmo stati già contenti prima di partire. Però per come è andata c’è un piccolo rammarico, perché le quattro sconfitte sono arrivate in gare che ci siamo giocate fino alla fine, e c’è stato quel pizzico di sfortuna, unito al merito degli avversari, come è giusto ammettere in questo sport ma anche in tutti gli altri. Bisogna riconoscere che le sconfitte servono per guardare avanti, per tracciare altri obiettivi. Le nostre vittorie invece – analizza ancora il tecnico biancoblu –, sono state tutte belle, e dobbiamo porci nel girone di ritorno come una delle migliori squadre del raggruppamento, che è sicuramente uno dei migliori, o addirittura il migliore dell’intera DNC, come a detta degli addetti ai lavori. Questo girone è considerato una specie di DNB costretta a giocare per caso ad un livello inferiore. Effettivamente tanti dei giocatori che noi vediamo e affrontiamo ogni domenica hanno calcato palcoscenici di una o due serie superiori, e potrebbero farlo tutt’ora con pieno merito, e quindi è un girone d’alto livello. Per questo, essere in questo momento con sole due squadre dinanzi a noi, con soli due punti di svantaggio ci riempie di gioia, ma questo non ci deve far considerare la cosa chiusa qui, perché noi vogliamo migliorare ancora e visto che c’è poca possibilità di andare avanti – conclude l’allenatore Massaro –, vogliamo scalare queste poche posizioni che possiamo guadagnare”.
Primo scorcio di campionato oltre le più rosee aspettative per il presidente De Filippo?
“Devo dire che alla fine di questo girone d’andata abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati – esordisce il presidente Andrea De Filippo –. Abbiamo vinto sette partite su sette in casa mantenendo l’importante fattore campo, mentre fuori casa abbiamo raccolto due successi anche se c’è un pò di rammarico per qualche altro punto lasciato in trasferta che avrebbe potuto rendere ancora più prestigiosa la nostra classifica. Per una matricola però – continua il numero uno della Pall. San Michele –, che iniziava il campionato con l’obiettivo di raggiungere una tranquilla salvezza, per poter poi ambire ai play-off, credo che il risultato sia nettamente positivo e vada al di là di ogni più rosea aspettativa. Credo che il girone di ritorno ci riserverà ancora delle soddisfazioni, e quest’anno come avevamo previsto, si confermerà come un utile viatico per porre le basi per prospettive e traguardi ancora più ambiziosi, che possano vedere Maddaloni calcare i palcoscenici del basket nazionale – conclude Andrea De Filippo – ancora più adeguati a quella che è la nostra tradizione cittadina”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

lunedì 14 gennaio 2013

Intervista post-gara Maddaloni-Lanciano 77-64 a coach Massaro

DA YOUTUBE.COM (CANALE  GIOVANNIBOCCIEROTV)



Intervista post-gara Maddaloni-Lanciano 77-64 a coach Massaro


La Cover Maddaloni chiude con un successo il girone d’andata

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 14/01/2013


La Cover Maddaloni chiude con un successo il girone d’andata

TABELLINI: Cover Maddaloni- BLS Lanciano 77- 64
Maddaloni: Piscitelli 10, Lombardi n.e., Desiato 19, Meles n.e., Garofalo 8, Rusciano 14, Di Vico n.e., Chiavazzo 20, D’Isep, Ferrante 6, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Lanciano: Di Emidio 3, Scavongelli 17, Castelluccia 14, Muffa, Bomba, Giuliano, Ucci 12, Blaskovic 6, Di Matteo Manuel n.e., Martelli 12, All. Salvemini, Ass. All. Di Matteo Mauro.
Parziali: 18- 14, 15- 15, 20- 19, 24- 16.
Arbitri: Angelo Mucella De Gaetano di San Filippo del Mela (ME) e Andrea Federico Castorina di Giarre (CT).
Note: 600 spettatori circa. Usciti per 5 falli Castelluccia (36’), Di Emidio (38’) e Martelli (39’). Fallo tecnico Blaskovic (21’).

PRE-PARTITA: Ultimi 40’ di gioco del girone d’andata, e per il Maddaloni un impegno casalingo non facile contro un Lanciano che è vero occupa le posizioni basse della classifica, ma che è comunque un avversario ostico da affrontare.

CRONACA: Per coach Massimo Massaro lo starting-five è composto da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; mentre per il Lanciano scendono sul parquet Di Emidio, Scavongelli, Martelli, Castelluccia e Blaskovic. La partenza dei maddalonesi è irruenta, forte di chi ha tutta la voglia di ritornare al successo dopo il k.o. mal digerito di Taranto. Gli ospiti provano a contrapporsi a questa forza d’urto, ma nei primi minuti fanno parecchio fatica. Oltretutto, i calatini riescono a trovare la via del canestro anche se non proprio in maniera fluida, mentre i frentani faticano ad avere la mira migliore. Eppure, quando si è a metà primo quarto il Lanciano mette il naso avanti quasi incredibilmente (7-8). A sistemare le cose ci pensa Francesco Chiavazzo, migliore tra i suoi con 34 di valutazione, che inizia a penetrare attirando su di se più di un avversario, costringendo i gialloblu a caricarsi inevitabilmente di falli, che alla lunga risulteranno decisivi. È soprattutto così che i padroni di casa chiudono i primi 10’ con quattro punti di vantaggio (18-14). Il secondo quarto non si discosta molto dal primo, con i maddalonesi che riescono ad avere la meglio soprattutto nel pitturato, con un ispirato Luciano Rusciano, autore di una doppia- doppia da 14 punti e 10 rimbalzi con 2 stoppate, che sfida con successo i lunghi avversari in post basso. I padroni di casa cercano il nuovo allungo, sul 29-22 al 16’, cavalcando l’euforia trasmessa dal pubblico, piuttosto che schemi e tattiche. Il Lanciano però non molla, stringe i denti e tiene botta, realizzando qualche punticino importante per non scivolare troppo via. Al riposo lungo il punteggio recita un ancora equilibrato 33-29.
Al rientro dagli spogliatoi la frequenza della musica tende a cambiare, con il Maddaloni che finalmente attacca coralmente, facendo girare il pallone e trovando il tiratore smarcato. I difensori ospiti sono costretti a scalare, accorciare e soprattutto correre e consumare energia. Ne approfittano i biancoblu che con i piazzati di capitan Nino Garofalo raggiungono la doppia cifra di vantaggio (44-31). I maddalonesi però, si adagiano sugli allori, e i viandanti ne approfittano per risicare punti e ricucire il punteggio fino al 51-45 del 28’. È in quella circostanza che sale in cattedra Salvatore Desiato, che a cavallo tra terza e quarta frazione si diverte a tagliare la difesa avversaria come un coltello con il budino. Non solo finalizzatore, il play maddalonese doc si accinge anche a costruire il gioco per i compagni, distribuendo in tutto il match ben 7 assist. Al 33’ il tabellone luminoso indica il punteggio di 59-48, e forse per parecchi la gara sembrava già finita. Invece, il Lanciano raschia fino all’ultimo il fondo del barile alla ricerca delle ultime energie, e quando gli ospiti sono arrivati sul meno tre (61-58), inesorabilmente i calatini si sono dovuti rimboccare le maniche. Con il cinismo venuto a mancare in altre circostanza, il Maddaloni stringe le maglie in difesa e pulisce bene il proprio tabellone sugli errori avversari. Si dà da fare soprattutto Giuseppe Piscitelli, che realizza una doppia- doppia da 10 punti e 12 rimbalzi con 3 recuperi. La Cover ormai s’invola verso lo striscione dell’arrivo, e ci pensa Davide Ferrante a mettere il sigillo alla ‘doppia v’ mostrando la solita freddezza dalla lunetta (4/4).

POST-PARTITA: Vittoria importante per i calatini, che mantengono l’imbattibilità del Pala Angioni- Caliendo, arrivata alla striscia di 24 successi. La Cover Maddaloni termina il girone d’andata con un rispettabile record di 9 successi e 4 sconfitte, alcune delle quali forse evitabili, ma comunque si attesta come terza forza del raggruppamento G della Divisione Nazionale C, dietro Molfetta e Vasto, appaiate a quota 20 punti.

COMMENTI: “È stata una partita molto sofferta – commenta coach Massimo Massaro – che più volte ci ha visto allungare anche di 13-14 punti, ma tutte le volte sono stati molto bravi loro a ricucire lo strappo con una buona percentuale al tiro ma soprattutto una buona mentalità nel crederci sempre e nel non mollare mai. Di contro noi – analizza il tecnico maddalonese –, in casa siamo troppo sicuri che le partite le chiudiamo, e ci basterebbe realmente essere un po’ più decisi e determinati per chiuderle. Peccato perché veramente in alcuni momenti siamo stati molto bravi, a turno, facendo una buona partita, essendo sempre energici. Credo che meritassimo di chiudere la partita anche prima, prevedendo di concedere maggiore spazio agli under che durante la settimana si allenano molto bene e comunque si tratta soltanto di rimandare questa eventualità. Dobbiamo però essere più attenti, più cinici e chiudere – conclude il trainer biancoblu – immediatamente la partita quando le nostre giocate sono valide e ci permettono di andare parecchio avanti”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

domenica 13 gennaio 2013

Una famiglia nella "famiglia"

DAL MAGAZINE BASKET NEWS DEL 13/01/2013

Una famiglia nella "famiglia"
I fratelli Salanti lottano sul parquet per difendere i colori della Pall. San Michele

Valerio al tiro in riscaldamento

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Valerio e Manuel Salanti, due fratelli che oltre alla stessa casa condividono la passione per il basket, anche e soprattutto trasmessa dal papà Eduardo, una vita passata sul campo di gioco ed ora coach dei Grizzly Maddaloni impegnati in Promozione. Vite quasi parallele quelle di Manuel e Valerio, entrambi con trascorsi nel settore giovanile della Juvecaserta, ed entrambi adesso  membri della “famiglia” della Pall. San Michele, Valerio militante nell’Under 19, e Manuel nell’Under 17.
Valerio: partiamo dal campionato Under 19, il gruppo era partito davvero forte, poi avete avuto qualche battuta d'arresto di troppo. Comunque, siete ancora in corsa per qualificarvi alla seconda fase?
“La striscia di vittorie con cui abbiamo aperto il nostro campionato - esordisce Valerio Salanti - non è stata altro che il frutto dell'ottimo lavoro e del grande entusiasmo ed impegno profusi nelle prime settimane. Poi, complice qualche assenza abbastanza importante in coincidenza con un piccolo calo più mentale che fisico, abbiamo avuto un paio di evitabili battute d'arresto. Abbiamo ancora tutte le possibilità di qualificarci alla prossima fase, e metteremo tutto il nostro impegno al servizio del coach per raggiungere questo obiettivo”.
Oramai sei nel giro della prima squadra, come stai affrontando questo impegno sportivo e che sensazioni stai provando lavorando con lo staff tecnico e i compagni?
“Far parte della prima squadra è una grande soddisfazione, e motivo di ancor più grande orgoglio, in quanto non tutti possono avere il piacere di indossare la maglia della squadra della propria città. È una fantastica esperienza, dalla quale cerco di trarre ogni spunto per imparare e migliorare. Quando si ha a che fare con professionisti e soprattutto persone di questo spessore, compagni di squadra, allenatori, staff tecnico e dirigenziale, allenarsi duramente, fare sacrifici e mettersi a disposizione in tutto e per tutto - conclude il classe ‘95 Valerio - non è altro che un immenso piacere, ed una grande gioia”.
Manuel al playground
Manuel: veniamo all'under 17, purtroppo una sola vittoria fin qui raccolta, ma c'è da dire che state affrontando il torneo d'Eccellenza, forte dal punto di vista tecnico, e quindi un'esperienza per maturare?
“Certo, sapevamo dall’inizio le difficoltà del campionato ma non ci hanno spaventati, non sono state altro che uno stimolo a fare ancora meglio - dichiara il giovane Manuel Salanti -. Stiamo dando il massimo e puntiamo ad arricchire ancora il nostro bottino, dobbiamo ripagare la fiducia del coach”.
Sei stato selezionato per il raduno regionale dei migliori prospetti classe '97. Come hai vissuto quell'esperienza e soprattutto se ti aspetti di essere nuovamente convocato?
“E’ stata un’esperienza che mi ha portato a confrontarmi con gente molto forte, oltre ad essere stata una soddisfazione personale dopo anni di sacrifici, che mi ha fatto tornare a casa solo con ancora più voglia di lavorare e fare bene. Di sicuro spero di esserci al prossimo raduno, è un opportunità in più per migliorare e dimostrare il mio valore ma il mio primo obiettivo - conclude Manuel - rimane sempre quello di dare un contributo ai miei compagni nelle prossime partite”.