giovedì 31 maggio 2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni promossa in C1

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE 31/05/2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni promossa in C1

Finalmente dopo trentaquattro lunghe partite di campionato, più due di Coppa, senza mai conoscere quale fosse la parola ‘sconfitta’, la Cover Royal Bingo Maddaloni corona il sogno della promozione in C1, dopo una tiratissima gara due in quel di Torre Annunziata. Come ha commentato giustamente il presidente Andrea De Filippo, il quale ha compiuto gli anni proprio nel giorno del salto di categoria, questa ultima vittoria è stata parecchio frizzantina, proprio come lo spumante con il quale si è festeggiato al termine del match. Ma che sudata, perché il Savoia c’ha provato in tutti i modi a mettere i bastoni fra le ruote della compagine maddalonese.

L’equilibrio è evidentemente regnato sovrano per tutti i 40’ di gioco, e sin dalla palla a due si è rivelato fondamentale Francesco ‘Turbo Man’ Chiavazzo, che si è dimostrato forte mentalmente, visto che la partita la si è vinta soprattutto in quel campo. Ai primi canestri del Savoia con Santoro e Iodice, Chiavazzo e Ferrante hanno risposto con perfetti piazzati. Il primo allungo, però, è arrivato al 5’, quando lo stesso Chiavazzo ha accelerato centralmente e servito Visnjic per il più semplice dei lay-up (9-15). Dopo il tecnico fischiato, Alessandro Carrozzo si è dato una scossa ed ha infilato da tre il canestro che ha riaccorciato sul meno due (14-16). Con la stessa moneta ha risposto però Chiavazzo. Ancora un gasato Carrozzo, però, si è fatto trovare pronto in post, centrando due volte il canestro per il 18-21 di fine primo quarto.

Nella seconda frazione gli ospiti hanno provato a riallungare, prima con Visnjic che di forza si è fatto valere sotto le plance, e poi con Davide ‘Bum bum’ Ferrante che ha realizzato dai 6,75 (18-26) scatenando la gioia del folto gruppo di supporter maddalonesi arrivati sino a Torre Annunziata. La reazione degli oplontini è affidata ancora una volta al lungo Carrozzo, che mette a segno un gioco da tre punti, e con il supporto del giovane Colletto, che segna in gancio, permettono al Savoia di riportarsi sotto (27-28). Il Maddaloni ha dimostrato più volte in questa stagione di essere innanzitutto un gruppo solido e compatto, in cui tutti sono pronti a sacrificarsi per i compagni. Ebbene, proprio quando sembrava che i padroni di casa stessero guadagnando terreno, i biancoblu hanno infilato un parziale di 9-0, con Bove che ha realizzato in penetrazione, Ferrante ancora a segno da dietro l’arco dei 6,75, e soprattutto con un doppio Rusciano che si è fatto valere sotto i tabelloni, concludendo un bel pick and roll con Del Prete. Il Savoia ha accusato il colpo, seppur Festa abbia realizzato da tre punti, ma chi è salito in cattedra proprio sul finale del primo tempo, è stato Antonio ‘Bulldog’ Bove, che ha infilato il canestro avversario prima dall’angolo sullo scarico, e poi col tiro pesante frontale (30-44).

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno trovato la giusta scossa, che gli ha permesso di rientrare in partita, anche se il Maddaloni ha commesso tantissimi errori sia al tiro, sia nella costruzione del gioco. Il primo canestro degli ospiti della seconda parte di gara si registra al 24’, quando è Chiavazzo a realizzare dai 6,75 (41-47) che prova a dare la scossa ai suoi compagni. L’adrenalina inizia inesorabilmente a salire e di conseguenza cala lo spettacolo, e soprattutto si giocano più d’un paio di minuti in cui non si riesce a segnare ne da una parte ne dall’altra, costringendo i due allenatori ad un time-out. Proprio quando i punti servono come oro colato, si fa trovare pronto Njegos ‘il Profeta’ Visnjic, che realizza due importantissimi giochi da tre punti, per il momentaneo 48-53.

Nell’ultima frazione bisogna aspettare il 32’ per vedere il primo canestro, con Carrozzo che appoggia dopo il rimbalzo offensivo. La pressione sale, e sono Chiavazzo e Luciano ‘Big Boss’ Rusciano a confezionare il 7-0 al 35’, con il pivot che s’inventa una pazzesca tripla. Carrozzo non demorde, e quando Tufano strappa il pallone a Del Prete il punteggio dice 58-62. Iodice dalla lunetta non sbaglia, e allora il Savoia ci crede. A 1'20” dalla conclusione si vede Pollinaro, che realizza da tre per il sorpasso casalingo (63-62) che fa raggelare il sangue ai maddalonesi. Ad 1’ Chiavazzo è infallibile dalla linea della carità, mentre non lo è Iodice, che sbaglia da sotto un facile appoggio che di fatto condanna i suoi, e fa partire la festa ospite. Per l’occasione, sono state fatte della magliette blu con su scritto ‘Gli InvinC1bili’ davanti, e ’36 e lode’ sul retro.
    

BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 63- 64
PARZIALI: 18- 21; 32- 44; 50- 55.
SAVOIA: Tufano 4, Festa 8, Iodice 10, Santoro 8, Carrozzo 22; Di Luise, Colletto 4, Pollinaro 7, Manco n.e., Pollio n.e., Salvatore n.e., All. Annunziata.
MADDALONI: Del Prete, Ferrante 11, Chiavazzo 16, Visnjic 17, Rusciano 9; Bove A. 11, D’Isep, Garofalo, Bove D., Lombardi, Garofalo n.e., Di Somma n.e., Formato n.e., All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
ARBITRI: Claudio Savignano di Solofra (AV) e Roberto Tammaro di Mirabella Eclano (AV).
NOTE: 150 spettatori circa. Falli tecnici a Carrozzo (5’) e alla panchina del Maddaloni (25’).


Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

lunedì 28 maggio 2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni fa un passo verso la promozione

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE 28/05/2012

La Cover Royal Bingo Maddaloni fa un passo verso la promozione

La Cover Royal Bingo Maddaloni fa un altro grande passo verso il fatidico salto di categoria, vincendo la prima sfida della finale promozione del campionato di serie C2, avendo la meglio del Basket Savoia. Sin dall’inizio l’adrenalina è stata tanta, e durante tutti i 40’ il pubblico maddalonese ha supportato i propri beniamini.

Dalla palla a due gli ospiti hanno provato a prendere le redini del gioco e del punteggio in mano, portandosi così in vantaggio sull’8-5. Coach Roberto Castaldo ha dovuto rivedere un po’ gli equilibri della squadra, e del quintetto in particolar modo, visto che per capitan Nino Garofalo la stagione è purtroppo finita causa un stiramento subito nell’ultimo allenamento, che lo terrà lontano dal parquet per almeno un mesetto. Così nello starting-five consueto è stato inserito Adriano ‘the Director’ D’Isep, pedina rivelatasi fondamentale, visto che ha infilato con maestrale chirurgia due bombe pesanti nei primi 10’. La stessa cosa non si poteva dire di Ferrante, che dalla lunga distanza dimostrava di avere un po’ le polveri bagnate, e allora all’ennesima occasione di tirare, ha preferito battere l’uomo e concludere da sotto, per il canestro del 13-8 che ha costretto coach Annunziata a chiamare time-out.

Ad inizio seconda frazione i giocatori casalinghi hanno dovuto affrontare il problema falli. Dalla lunetta i corallini sono riusciti ad accorciare sul meno 3 (19-16), seppur con qualche errore, ma la reazione maddalonese non si è fatta aspettare. Antonio ‘Bulldog’ Bove, liberatosi in angolo, ha scoccato la tripla che ha fatto esplodere il palazzetto, mentre nella transizione successiva è stato Davide Ferrante a sbloccarsi dai 6,75 facendo esplodere questa volta la propria panchina. Al 15’, sul 27-16, era da registrare la difesa biancoblu, che aveva stretto le maglie ed occupato ogni parte della metà campo difensiva, mandato fuori giri l’attacco del Savoia. Palese la difesa di Luciano ‘Big Boss’ Rusciano, che dopo esser stato battuto, ha recuperato sul proprio marcatore stoppandolo mentre stava appoggiando il pallone al vetro. Causa l’inerzia della gara girata in favore dei padroni di casa, Del Prete ha infilato sei punti consecutivi, la metà dalla lunetta, ma ciò che ha realmente fatto male al Savoia è stato lo tsunami ‘Bum bum’ Ferrante che gli si è abbattuto addosso, il quale ha realizzato tre triple consecutive (43-26 al 19’) talvolta neanche in equilibrio con il corpo.

Al rientro dagli spogliatoi il Maddaloni ha messo a segno il ‘punto’ del game, set and match, con un sontuoso parziale di 15-2, in cui grande artefice è stato Massimo ‘Decimo Meridio’ Del Prete, che ha infilato tre bombe consecutive: la prima su scarico di Visnjic, la seconda lasciato dalla difesa di prendersi tutto il tempo per sistemarsi, la terza senza senso ma ormai entrato in ritmo. E quando poi anche Chiavazzo, in penetrazione, e Rusciano, col tap-in, hanno trovato la via del canestro, i maddalonesi hanno più che raddoppiato gli avversari (60-28). La reazione ospite si realizza con qualche folata soprattutto dei singoli, e così sul 64-42 del 30’ gli ospiti si sono potuti rincuorare dello svantaggio.

Nell’ultimo periodo si è scatenato Njegos ‘il Profeta’ Visnjic che, supportato dai compagni, prova a sistemare il proprio tabellino sia con tiri piazzati che con rimbalzi offensivi per facili appoggi. Al 35’ sono ancora 30 le lunghezze che separano la Cover e il Savoia, grazie anche a D’Isep che recupera e si autolancia in contropiede per il più semplice dei lay-up. L’ultima azione degna di nota è la penetrazione a ricciolo, sfruttando un blocco, di Francesco ‘Turbo Man’ Chiavazzo, prima che lui come altri lascino il campo accompagnati da una standing ovation, lasciando spazio agli under, in quella che potrebbe essere stata l’ultima gara stagionale al Pala Angioni- Caliendo, Savoia permettendo, visto che l’obiettivo promozione è a 40’, e si deciderà tutto mercoledì sera, palla a due ore 20.30, in quel di Torre Annunziata.
    

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA 85- 57
PARZIALI: 17- 10; 45- 26; 64- 42.
MADDALONI: Bove D., Del Prete 19, Di Somma, Bove A. 8, Visnjic 18, Formato, Salanti, Lombardi, Rusciano 4, Chiavazzo 6, D’Isep 10, Ferrante 20, All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
SAVOIA: Tufano 8, Iodice 6, Pollio, Di Luise 16, Salvatore n.e., Santoro 4, Colletto 3, Pollinaro 5, Festa 5, Carrozzo 10, Manco, All. Annunziata, Ass. All. Scaramozza, Ass. All. Di Giorgio.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino (AV) e Mirko Sabatino di Salerno (SA).
NOTE: 700 spettatori circa. Uscito per 5 falli Iodice al 32’.


Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele

domenica 27 maggio 2012

Niente da fare per la squadra del Maddaloni

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 26/05/2012

Basket Giovanile - Non basta Nuzzo
Niente da fare per la squadra del Maddaloni

ARTUS MADDALONI                                                      53
MONTE DI PROCIDA                                                      61

(14- 14; 27- 32; 40- 46)

MADDALONI: Nuzzo 20, Di Maria 3, Sardelletto A. 6, Ianniello 17, Pascarella M. 5; Bocciero 2, Di Lucia, Sardelletto L., Sferragatta, Pascarella A. n.e., All. Borrelli.
MONTE DI PROCIDA: Moscardi 18, Scotto di Carlo, Illiano Mi. 19, Lucci 6, Coppola 2; Di Meo, Esposito A. 8, Illiano Ma., Scotto D’Apollonia, Scotto Lavina, Lubrano Lo Bianco 8, Esposito M., All. Parascandola.
ARBITRI: Capolupo di Summonte (AV) e Abate di Avellino (AV).
NOTE: 120 spettatori circa. Uscito per 5 falli Sardelletto A.

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – L’Artus Maddaloni chiude al quarto posto il campionato Under 15 Elite, e lo fa in modo egregio disputato un Concentramento finale, in quel di Monte di Procida, al meglio delle proprie forze. Già esser giunti li, a competere per il colpo grosso è stato un traguardo piuttosto importante per l’entourage maddalonese, ma come si suol dire, l’appetito vien mangiando, e allora i biancorossi c’hanno provato a far saltare il banco. Già in semifinale, contro la Pro Loco Scafati, i ragazzi di coach Marco Borrelli hanno provato a capovolgere il pronostico, e se non fosse stato per il calo fisico,più che di concentrazione, proprio nelle battute finali, la sconfitta per 64-52 poteva anche essere una vittoria. Stesso copione anche della finale per il terzo e quarto posto, quando gli artussini hanno messo in gran difficoltà i padroni di casa della Virtus Monte di Procida, a loro volta sconfitti il giorno prima contro lo Sporting Portici. Anche contro i montesi, la partita è stata molto equilibrata, prima che nel finale gli avversari approfittassero di qualche sbavatura di troppo dei maddalonesi, che così si sono dovuti arrendere al quarto ed ultimo posto nel concentramento finale.

lunedì 7 maggio 2012

Grizzly Maddaloni campioni provinciali

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 03/05/2012

Basket Under 14 - Al termine di una stagione travolgente
Grizzly Maddaloni campioni provinciali

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Il Basket Grizzly- Libertas Maddaloni di Giovanni Monda si è proclamato campione provinciale nel campionati Under 14 maschile, grazie ad un percorso netto di tredici vittorie su quattordici gare disputate, e tra l’altro l’unica tristezza è arrivata alla prima giornata sul difficile campo di Benevento.
Questa striscia di ‘doppie v’ non indifferente, ha permesso alla stessa formazione, composta da ragazzi classe ’98-‘99, di arrivare sul gradino più alto del podio nel Concentramento provinciale, disputatosi presso il Palazzetto di viale Medaglie d’Oro in Caserta. Il team allenato da coach Massimo Ricciardi ha battuto nella prima semifinale l’Lbl Caserta per 54-44, dopo un match tirato, che ha visto spiccare il volo ai maddalonesi negl’ultimi 10’ di gara. In finale, invece, hanno avuto la meglio proprio della Pallacanestro Benevento, unica squadra ad aver regalato noia ai Grizzly, che avevano battuto nella seconda semifinale la Polisportiva Albanova. Contro i sanniti, i biancoblu sono stati sempre avanti col punteggio, vincendo col definitivo 61-53, così da ritagliarsi anche il ruolo di ‘CE1’ nella griglia playoff, questi a livello regionale, che vedranno i maddalonesi partire col piglio di chi non ha nulla da perdere, e dove affronteranno il Kouros Napoli in gare d’andata e ritorno con il fattore campo a proprio vantaggio. Il roster, composto da Vincenzo Campolattano, Luca Chiriano, Antonio Cioffi, Vincenzo Cioffi, Vincenzo Corazza, Nello Del Monaco, Vincenzo Di Matteo, Gilberto Di Pietrantonio, Luigi Farina, Vincenzo Ferraro, Francesco Iannotti, Giuseppe Mastroianni, Bruno Notaro, Giuseppe Pascarella e Giuseppe Piccolo, è stato premiato con una targa in occasione di gara uno dei playoff della Cover Maddaloni, direttamente dal presidente della società calatina, Andrea De Filippo. Sulle orme dell’Under 14, anche l’Under 13 si sta preparando al Concentramento finale provinciale del prossimo 4, 5 e 6 maggio, da giocarsi presso la tensostruttura di Casapulla. La formazione Under 13 dovrà vedersela molto probabilmente con la Pallacanestro Sant’Antimo ed una tra la Virtus Curti e la Pallacanestro Casagiove, che si contendono il primato nel girone B.

La Juvecaserta non si ferma più

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 03/05/2012

BASKET UNDER 13
La Juvecaserta non si ferma più
Devastante vittoria contro la squadra del Mugnano

BASKET MUGNANO                        39
JUVECASERTA                                  86
(8- 19; 20- 47; 29- 63)

MUGNANO: Cubutis, Civita 6, Fioretti 7, Sarnataro 12, Cappiello 7, Pandolfi, Magnacca 1, Mele 5, Lucca, Migliorisi 1,Limoncelli, All. Iavarone.
JUVECASERTA: Porfidia 7, Cicala 6, Tronco 2, Pirolo 4, Coppola 2, Bocciero 11, Gazzillo 8, Di Martino 25, Spacciante 2, Di Salvatore 2, Struffolino 2, Brancaccio 15, All. Ciccarelli.
ARBITRI: Siciliano e Imparato di Napoli.
NOTE: 60 spettatori circa. Uscito per 5 falli Di Salvatore.

MUGNANO (Giovanni Bocciero) – Continua senza battute d’arresto la corsa della Juvecaserta Under 13 Elite, che anche in quel di Mugnano ha strappato una vittoria senza troppi patemi.
Era importante vincere, sia per mantenere questa imbattibilità che ormai dura da ben diciotto partite, sia perché con la vittoria in terra napoletana si è matematicamente conquistati il primato nel girone E della seconda fase di questo campionato che vede sempre più nei baby bianconeri i favoriti per la vittoria finale. Come spesso accade, l’inizio di partita è tutta di marca casertana, con i ragazzi di coach Ciccarelli che impostano la gara sui binari a loro più congeniali, badando poco o nulla gali avversari. Eppure, in questa circostanza i bianconeri non hanno schiacciato più di tanto sull’acceleratore, chiudendo i primi 10’ di gioco con appena undici lunghezze di vantaggio. Nel secondo quarto i padroni di casa hanno creduto di poter fare lo sgambetto ai più quotati pari età, ma il sogno è durato poco. Con un parziale complessivo di 28-12, infatti, i bianconeri sono andati al riposo lungo sul 47-20. Al rientro dagli spogliatoi non è certo cambiata la musica, e per la Juvecaserta è stato semplice amministratore il vantaggio acquisito nei primi 20’ di gara, e giungere così in gran scioltezza al definitivo 86-39, rifilando quasi un cinquantello al malcapitato Mugnano.

Il dirigente De Filippo: "Un gruppo fantastico"

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 04/05/2012

Il dirigente De Filippo: "Un gruppo fantastico"

Queste le parole del dirigente responsabile della Pall.San Michele, Pasquale De Filippo, su questi play-off e il futuro, roseo, che attende la società.
Sono iniziati i play-off, a dire la verità benissimo, ed è il momento di fare sul serio?
“Dopo mesi di sacrificio e di grande impegno – esordisce il dirigente responsabile Pasquale De Filippo – questo gruppo fantastico ha iniziato nel migliore dei modi le gare che risulteranno decisive per l’intera stagione, e sono certo che la tensione è e sarà quella giusta. Questi ragazzi sono davvero encomiabili sotto ogni aspetto, e sentono di essere vicini ad un traguardo che rincorrono dall’inizio della stagione con grande attaccamento e professionalità”.
Se tutto va come deve andare, la promozione dovrebbe essere vostra. Cosa significa salire in C1, un campionato nazionale, dopo sei anni d’attività?
“È la dimostrazione della grande passione di questa città per la pallacanestro ed anche della determinazione di una dirigenza che ha avuto la capacità e la serietà giusta per programmare un determinato percorso. Quest’anno – continua il dirigente biancoblu – si è allargata la base dirigenziale ed anche grazie a questo siamo nelle condizioni di poterci giocare questo ambitissimo traguardo alla nostra appena sesta stagione. Una dirigenza che ha curato tutto nei minimi particolari e che comunque deve crescere ancora tanto per ritoccare i fasti di un tempo”.
Cosa significa, invece, per la città di Maddaloni tornare in un campionato nazionale?
“Significa senz’altro tanto – riflette De Filippo –, ovunque andiamo si riconosce alla nostra città una tradizione che merita ben altri palcoscenici e quindi credo che il primo campionato nazionale sia il giusto premio al palato fine del pubblico maddalonese”.
Non solo la prima squadra, ma anche i più piccoli stanno raggiungendo traguardi importanti, sia voi con l’Under 17 che l’Under 14 e 13 come Basket Grizzly. I giovani sono il futuro, e gran parte del progetto ruota su di loro. Cosa bisognerà aspettarsi per il futuro?
“I ‘grandi’ stanno facendo qualcosa che forse neanche noi ci aspettavamo, ma i ‘piccoli’ stanno seguendo il loro percorso naturale fatto di un normale avvicinamento a risultati di eccellenza. Già quest’anno abbiamo inserito al nostro interno competenze e professionalità che ci porteranno tra non molto a produrre importanti risultati anche in campo giovanile. Vi saranno tante altre ed importanti novità come l’accordo con un preparatore atletico che seguirà precipuamente le giovanili. Alcuni risultati seppur buoni, devono essere solo un primo viatico verso un settore giovanile che dovrà rappresentare nel giro di qualche anno il nostro nuovo fiore all’occhiello. Solo grazie a qualche campioncino fatto in casa potremo nuovamente ambire a nuovi e prestigiosi traguardi. Riportare Giovanni Monda – conclude il dirigente De Filippo – ad essere il responsabile del nostro settore giovanile ed averlo convinto ad allenare l’under 13 il prossimo anno, è forse la nostra più grande soddisfazione in termini di settore giovanile”.

La Cover Royal Bingo fa il bis

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 04/05/2012

Chiavazzo e Visnjic i top scorer del match
La Cover Royal Bingo fa il bis
La formazione maddalonese travolge in "gara 2" dei play-off il Casavatore

GIEFFE BASKET CASAVATORE                           55
COVER ROYAL BINGO MADDALONI                84
(22- 21; 32- 41; 44- 60)

CASAVATORE: De Masi 14, De Rosa, Aprea 10, Ponds 12, Pempinella 2; Matarazzo 2, Scola 4, Maglione, Annunziata 10, Caruso 1, Lini, Armini n.e., All. Iuliano.
MADDALONI: Del Prete 3, Bove A. 2, Ferrante 16, Garofalo 6, Visnjic 24; Chiavazzo 24, Rusciano 9, D’Isep, Bove D., Lombardi, Formato, Vinciguerra n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Massimiliano Amato di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: 100 spettatori circa. Fallo tecnico ad Aprea (22’). Espulso Aprea (22’).

di Giovanni Bocciero

CASAVATORE – Come ci si aspettava, la Cover Royal Bingo Maddaloni espugna il parquet di Casavatore ed archivia con un secco 2-0 questo primo turno dei play-off. C’ha provato il Gieffe Casavatore di coach Rino Iuliano, ma effettivamente i suoi ragazzi avrebbero dovuto giocare la partita perfetta per causare la prima sconfitta stagione alla corazzata maddalonese. L’inizio del match è stato molto equilibrato con i padroni di casa scesi in campo molto concentrati. Differente la mentalità dei maddalonesi, che invece hanno avuto un approccio piuttosto sottotono al match, concedendo parecchio in difesa e risultando non troppo pungenti in attacco. Dopo l’allungo ospite sul 6-2, il Casavatore è riuscito a capovolgere il punteggio grazie a due triple consecutive di De Masi, che in campo ha provato a dare la giusta carica ai compagni anche in difesa. I biancoblu hanno iniziato a subire la grande aggressività dei partenopei, e così al 5’ è stato il bomber Njegos Visnjic a riuscire a siglare due punti con astuzia. Il Casavatore ci credeva, ed anche se i giocatori di casa correvano un po’ allo sbaraglio, senza indicazioni precise, sono riusciti a mettere in difficoltà gli ospiti, che spesso non riuscivano a chiudere bene nelle rotazioni difensive. Ed è così che ancora De Masi ha segnato grazie alla circolazione della palla (18-13). Con i suoi ragazzi che forzavano troppo dai 6,75, senza riuscire a trovare la giusta misura, coach Castaldo ha mandato in campo Chiavazzo, il quale con due palloni toccati ha mandato a segno due bombe (22-21), riaccorciando prepotentemente lo svantaggio. La verve di Francesco ‘Turbo-man’ Chiavazzo si è fatta sentire anche ad inizio secondo quarto, perché grazie ancora ad una sua tripla si è raggiunga la parità a quota 26. Con il Maddaloni che ha iniziato a carburare, coach Iuliano ha deciso di non farsi sfuggire le redini del gioco da mano, e così al 13’ ha preferito chiamare il primo time-out per parlare con i suoi ragazzi.
Da quel minuto sospensivo entrambe le squadre sono uscite davvero male. Per 3’ infatti, nessuna delle due è stata capace di appoggiare il pallone nel fondo della retina, facendo parecchio arrabbiare i due tecnici. Al 16’ allora è stato il turno di coach Castaldo chiamare il minuto sospensivo, proprio per cercare di sistemare le cose. Da questo time-out la Cover è uscita con molta più grinta in corpo, e proprio dalla volontà di arrivare prima sul pallone è nata la tripla fronte a canestro di Del Prete (26-33), che ha recuperato il rimbalzo lungo e sparato dai 6,75 prima che i difensori recuperassero. Che il vento stesse cambiando era ormai nell’aria, e così gli ospiti hanno iniziato a prendere un ampio margine grazie alla penetrazione sul fondo di Chiavazzo, e al palleggio in giro di Ferrante che ha spiazzato il difensore liberandolo per il piazzato (30-41). Se in attacco il Maddaloni aveva finalmente registrato le contromisure alla difesa a zona del Casavatore, in difesa bisognava aumentare la grinta, perché non si potevano concedere tre rimbalzi offensivi consecutivi agli avversari, che poi sono andati a segno con Aprea. Al rientro dagli spogliatoi, Visnjic da sotto e Chiavazzo in contropiede hanno mantenuto a debita distanza i padroni di casa. Su un fallo difensivo, poi, Aprea ha protestato e si è beccato il fallo tecnico. Sulle continue proteste l’arbitro ha pensato bene di espellerlo. Con l’uscita di Aprea coach Iuliano si sarebbe dovuto inventare qualche altra cosa per mettere in difficoltà questo Maddaloni. Con un incredibile 17-2 di parziale, invece, gli ospiti hanno consolidato il proprio vantaggio, precludendo l’esito finale della gara. Nemmeno le due bombe consecutive di Ponds e Annunziata (40-58) sono servite a tirare il morale su del Casavatore, anzi, di li a poco l’ala colored sarebbe ricaduta male su di un rimbalzo offensivo, abbandonando il campo per il colpo preso alla caviglia sinistra. Ultimi 10’ di pura formalità. Adesso la Cover avrà dieci giorni per preparare gara uno del secondo turno play-off, in cui affronterà la Pielle Matera, che a sua volta ha eliminato per 2-0 il Casaurea.

mercoledì 2 maggio 2012

Royal Maddaloni travolgente

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 01/05/2012

Cinque giocatori sono in doppia cifra
Royal Maddaloni travolgente
Nella sfida contro Casavatore tutto facile per i ragazzi di Castaldo

COVER ROYAL BINGO MADDALONI                        119
GIEFFE BASKET CASAVATORE                                     59
(31- 18; 67- 31; 90- 49)

MADDALONI: Del Prete 11, Bove A. 7, Ferrante 19, Garofalo 11, Visnjic 28; Chiavazzo 19, Rusciano 7, D’Isep 5, Bove D. 6, Lombardi 4, Formato, Vinciguerra 2, All. Castaldo.
CASAVATORE: De Masi 5, Matarazzo 6, Aprea 10, Ponds 10, Pempinella 7; Di Monaco 6, Scola 13, Maglione, Annunziata 2, Mormile, Caruso, Lini, All. Iuliano.
ARBITRI: Alberto Linfante di San Nicola Manfredi (BN) e Piero Melillo di Benevento (BN).
NOTE: 800 spettatori circa.

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Gara uno del primo turno playoff è stata una vera e propria consacrazione per la Cover Royal Bingo Maddaloni, perché avere una striscia di ventinove vittorie non è di certo una novità, seppur una rarità, ma piazzare una più che sonora ‘doppia v’ come quella subita dal Casavatore, non può che consacrare la formazione di coach Roberto Castaldo come una delle squadre più forti mai viste nella storia della serie C Regionale. Il risultato finale di 119-59, rappresentano senz’altro un record nelle statistiche, sia per quanto riguarda i punti segnati in una singola partita, cioè 119, sia per quanto riguarda il massimo scarto rifilato, ovvero 60 punti. Un vero e proprio caterpillar questa Pall. San Michele, che non poteva dare miglior risposta agli addetti ai lavori in questo momento particolare. Fin qui tanto ha dimostrato questa squadra, ma la miglior prestazione l’ha sicuramente calata all’inizio dei playoff, mandando un segnale a tutte le avversarie, se ancora ce ne fosse bisogno. Sin dall’inizio i maddalonesi hanno portato la gara sui binari più congeniali per giungere al trionfo, e il pubblico del Pala Angioni- Caliendo non si è potuto esimere dall’applaudire sin dalle prime azioni la truppa biancoblu, proprio come nel caso in cui Ferrante si è destreggiato in palleggio tra le maglie avversarie prima di tirare e segnare in arresto; oppure quando Del Prete ha insaccato due triple consecutive (20-7) frutto di un gioco corale che ha costretto coach Rino Iuliano a ricorrere al primo timeout del match (6’). Il Casavatore ha provato a darsi una scossa con Scola, ma quando Chiavazzo ha infilato la bomba sullo scarico (25-15), non solo si è tornati sulla doppia cifra di vantaggio, ma era il sesto uomo maddalonese ad andare a segno, frutto appunto di un gioco di squadra davvero invidiabile. Matarazzo realizza dai 6,75, ma gli spazi in campo aperto sono una goduria per i padroni di casa, che vanno ancora a segno con Rusciano in rimorchio e Chiavazzo con recupero e contropiede.
Nella seconda frazione il Casavatore si mette a zona, e allora è il turno di Ferrante, con due bombe, che permette di aprire la difesa ospite. Il vero problema dei napoletani è che il Maddaloni è bravissimo a tramutare i rimbalzi difensivi in contropiedi, come nel caso in cui Ferrante e Del Prete hanno lanciato in campo aperto rispettivamente Chiavazzo e Visnjic (45-20). Con un parziale di 11-0 il tecnico Iuliano è costretto ad un nuovo timeout (14’), che non scuote più di tanto i suoi ragazzi, visto che invitano al tiro pesante Rusciano che non perdona. Capitan Garofalo in post e Ferrante ancora dai 6,75 permettono di raggiungere ben 30 punti di vantaggio (53-23) ai maddalonesi. L’ultima decisiva accelerata prima del riposo lungo viene data da Bove e Visnjic, con il primo che ha segnato prima dall’angolo e poi inventato un passaggio back door per il libero bosniaco in area pitturata. Visnjic, dal canto suo, è diventato padrone dell’area colorata avversaria, siglando sei punti consecutivi (67-28). Al rientro dagli spogliatoi le squadre sono sembrate meno cariche, soprattutto i padroni di casa. Ma il 3 vs 0 in campo aperto, con i biancoblu che quasi gettavano il tocco per decidere chi dovesse segnare, era un chiaro segnale che il match era già finito. Un’accelerata di D’Isep, che nonostante sia stato costretto ad allargarsi ha realizzato in acrobazia, e l’ennesima tripla di Del Prete hanno permesso alla Cover di raddoppiare gli avversari (88-44) al 27’. Negl’ultimi 10’ tantissimo spazio è stato dato agli under. In pratica, per il Maddaloni stava giocando gran parte dell’Under 19. Ottime le prestazioni di Lombardi, a cui è stata affidata la cabina di regia, e di Vinciguerra, i quali non solo hanno segnato, ma hanno dimostrato di avere quella sfrontatezza utile per sfondare. Mentre il primo ha segnato in arresto e tiro; il secondo lo ha fatto in taglio come un coltello nel budino. Particolarmente concreto, come al solito, Daniele Bove, che ha infilato la difesa avversaria in penetrazione, permettendosi il lusso anche di un canestro in reverse.