lunedì 3 giugno 2013

Maddaloni fa un passo verso la promozione

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 03/06/2013

Maddaloni fa un passo verso la promozione

TABELLINI: Cover Maddaloni- Cus Taranto 76- 64
Maddaloni: Piscitelli 12, Lombardi, Desiato 20, Luongo 1, Salanti, Garofalo 4, Rusciano 9, Chiavazzo 16, D’Isep 3, Ferrante 11, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Taranto: Greco, Leoncavallo 26, Fanelli 7, Moliterni 4, Giuffrè 8, Valentini 4, Salerno, Stola n.e., Appeso n.e., Sarli 15, All. Leale, Ass. All. Voltasio.
Parziali: 17- 19, 22- 14, 20- 16, 17- 15.
Arbitri: Guglielmo Santella di Gaeta (LT) e Fabio Ferretti di Nereto (TE).
Note: 1200 spettatori circa. Uscito per 5 falli Leoncavallo (37’). Fallo tecnico a Garofalo (24’). Falli antisportivi a Garofalo (15’) e Sarli (32’).

PRE-PARTITA: Tutto era apparecchiato per il primo atto della finalissima promozione tra la Cover Maddaloni, che per centrare l’obiettivo “salto di categoria” s’affida ai prodotti locali Desiato- Garofalo- Piscitelli, che sanno come entusiasmare il pubblico casalingo, e al trio talismano Ferrante- Chiavazzo- Rusciano, che insieme hanno vinto il campionato di C1 in quel di Giugliano nella stagione 2009/10. Il Cus Taranto, invece, non poteva non prescindere dal gruppo di atleti tarantini, e visto l’1-1 durante la regular season, con entrambi i match belli e combattuti, si sperava che anche gara-uno della finale non tradisse l’attesa.

CRONACA: Coach Massimo Massaro schiera il quintetto composto da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per il Taranto invece, scendono sul parquet Giuffrè, Sarli, Fanelli, Leoncavallo e Valentini. Mentre il Maddaloni inizia abbastanza contratto la gara, sicuramente per via dell’importante posta in palio, il Taranto si cala immediatamente nel gioco, prendendone il comando dopo appena 2’ (4-7). Gli ospiti si fanno valere soprattutto nel pitturato, e non è un caso che ben 14 dei 19 punti della prima frazioni arrivino, appunto, in area. I calatini non riescono, almeno per il momento, ad arginare la manovra avversaria, mentre in attacco si sbagliano gli appoggi più semplici e in più di una circostanza per la voglia di strafare s’è persa la maniglia del pallone. Ci ha pensato Francesco Chiavazzo (3 rimbalzi e 4 assist), che si è messo alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto fuori dalla serie con Venafro, a pungere la retroguardia tarantina con la sua esplosività, effettuando il sorpasso (12-11 al 5’). Un Taranto comunque più in palla è riuscito a chiudere il primo periodo in vantaggio. Il secondo quarto si apre con i locali che pian piano iniziano a carburare la propria pallacanestro, anche se il Taranto è bravissimo a sfruttare il minimo errore degli avversari per punirli. Dopo esser stati sotto al massimo di quattro punti, il Maddaloni prova a diventare padrone del match, e dopo un lungo tira e molla, con le squadre che si sorpassavano e si riacciuffavano, negl’ultimi 2’ prima del riposo lungo, i maddalonesi sferrano l’attacco decisivo grazie a Giuseppe Piscitelli (8 rimbalzi e 3 assist) sotto le plance e Nino Garofalo dalla media distanza, mettendo a segno quel break che consente di chiudere il primo tempo sul punteggio di 39-33. 
Al rientro dagli spogliatoi non tarda ad arrivare la reazione del Taranto, che mette a segno un parziale di 6-0 ricucendo lo strappo. Si continua in pieno equilibrio fino a quando il tabellone luminoso recita 45-45, ma allo scollinamento del 25’, si scatena Davide Ferrante che bombarda il canestro tarantino mettendo a segno due bombe quasi consecutive e permettendo ai suoi di allungare nuovamente. I calatini riescono anche a portarsi oltre la doppia cifra di vantaggio (59-47 al 28’), frutto della difesa attuata in particolar modo dai lunghi che mettono il bavaglio ai rispettivi avversari, su tutti brilla Luciano Rusciano (12 rimbalzi e 2 stoppate), e così si chiude la terza frazione con l’inerzia della partita tutta a loro favore. L’ultimo periodo, come spesso succede al Pala Angioni- Caliendo, è una pura formalità. I biancoblu, dall’alto della loro esperienza e compattezza, amministrano l’ampio vantaggio e riescono anche a disinnescare la difesa a zona 2-3 che gli ospiti provano a disegnare. I cosiddetti “puntini sulle i” li mette Salvatore Desiato (9 assist e 3 recuperi), che crea sia per i compagni, sia per se stesso, mandando i titoli di coda a questo match.

POST-PARTITA: Una gara molto equilibrata, decisa ancora una volta da un unico ma importante strappo che la Cover Maddaloni è riuscita a dare nel terzo quarto, sbrinando così la prima battaglia a proprio favore. La partita è stata intensa e combattuta, in cui i giocatori in campo si sono affrontati a viso aperto e soprattutto rispettati. E chissà, forse questa è stata l’ultima gara stagionale dinanzi al proprio pubblico per i biancoblu, inanellando il 37esimo successo consecutivo tra le proprie mura, perché giovedì sera (ore 20.30) c’è gara-due in quel di Taranto, e il conto potrebbe essere già chiuso.


Addetto Stampa
Pall. San Michele

Giovanni Bocciero

Nessun commento:

Posta un commento