martedì 26 febbraio 2019

Coppa Italia LNP - Fortitudo da battere, con Roma e Treviso il passato che torna

Tre società di antica tradizione e cinque robuste outsider: la sfida è aperta

A Porto S. Giorgio tre giorni di grande basket per la Coppa Italia di categoria

Analizziamo i quattro confronti con l'opinione di Stefano Pillastrini



di Giovanni Bocciero*


IL MESE DI MARZO per la Lega Nazionale Pallacanestro sarà inaugurato dalla Final Eight di Coppa Italia che si disputerà dall’1 al 3 in quel di Porto San Giorgio. La crème de la crème della serie A2 si trasferirà per il weekend nelle Marche, dove in contemporanea si disputerà anche la fase finale del trofeo di serie B, con i quarti che si giocheranno nella vicina Porto Sant’Elpidio prima di trasferirsi, anch’essi, al PalaSavelli.
VA IN ONDA LA PRIMA IMPORTANTE VERIFICA DI COME POTRA'
CONCLUDERSI LA CORSA VERSO LA SERIE A
Delle qualificate ci sono quasi tutte le grandi favorite d’inizio stagione, ovvero quei team costruiti con l’obiettivo principe di agguantare una delle tre promozioni per la serie A, e perché no, alzare la coppa al cielo nel mezzo. Ci si aspetta tre giorni di battaglia vera, nei quali le otto squadre protagoniste si sfideranno sino all’ultimo canestro. Dall’agguerrito girone Est di A2 sono rimaste escluse dalla kermesse l’Unieuro Forlì e soprattutto la G.S.A. Udine, mentre le sorprese provengono dal girone Ovest, in particolare il Bergamo Basket e l’Edilnol Biella. Senza però perderci in ulteriori chiacchiere, analizziamo nel dettaglio i quarti di finale che presenta il tabellone.


LAVOROPIÙ BOLOGNA vs EDILNOL BIELLA
La Fortitudo Bologna è senza alcun dubbio la squadra regina di questa A2, e il campo sta dando ragione alle proiezioni del pre-campionato. Con il roster più forte, più completo, più esperto, Bologna sta dominando in lungo e in largo anche se non è imbattibili, così come sempre il campo ha dimostrato. Giocatori come Maarty Leunen, Daniele Cinciarini, Stefano Mancinelli sono davvero un lusso per la categoria, mentre coach Antimo Martino dopo anni della più classica gavetta sta dimostrando di essere pronto ad affrontare un grande palcoscenico. Sulla propria strada ci sarà Biella, una squadra da prendere con le pinze che ha strappato la qualificazione grazie all’exploit avuto sul finire del girone d’andata, con sei vittorie in otto gare e la ciliegina del derby con Casale. Per i cosiddetti corsi e ricorsi, il club biellese ha vinto la Coppa Italia di categoria nel 2014, ed anche in quella circostanza fu galeotto un successo nel derby piemontese. Il girone di ritorno è iniziato però male, ed anche per questo le rotazioni di coach Michele Carrea sono state allungate con Francesco Stefanelli al rientro dopo l’infortunio dell’anno scorso. «Bologna è la squadra più forte - ha commentato il tecnico di lungo corso Stefano Pillastrini -, gioca benissimo, è ben messa in campo, e le manca davvero poco per essere completa. Chiaramente c'è sempre da lottare perché le partite secche sono molto insidiose, e le sorprese sono dietro l’angolo. È chiaro che la Fortitudo è la favorita indiscussa a vincere la coppa, avendo una squadra nettamente più forte. Però mai dire mai, perché Bologna pur essendo favorita su chiunque, bisogna considerare che spesso i favoriti difficilmente vincono. A maggior ragione trattandosi di partite secche, nelle quali chiunque giocherà contro Bologna non avrà sicuramente nulla da perdere, e quindi per questo motivo la squadra bolognese dovrà dimostrare di essere ancora più forte. Ed ha tutte le possibilità per esserlo». Pochi sono i punti deboli della Fortitudo e il suo ruolino di marcia è piuttosto chiaro. Biella dovrà puntare sulla propria verve e l’intensità di gioco che ne hanno contraddistinto il filotto di successi che gli hanno permesso di qualificarsi.


VIRTUS ROMA vs TEZENIS VERONA
Questo è il quarto di finale che mette di fronte due piazze storiche e molto blasonate come Roma e Verona, e ci si aspetta davvero molto equilibrio. La Virtus è la principale candidata alla promozione diretta nel girone Ovest, eppure non sono mancati diversi scivoloni tra cui quello sul parquet del fanalino di coda Cassino.
FORTITUDO-BIELLA: "BOLOGNESI FAVORITI, MA MAI DIRE MAI"
ROMA-VERONA: "VIRTUS CON GLI STRANIERI MIGLIORI
MA VERONA GIOCA BENE"
La società capitolina ha messo in piedi un roster che può vantare forse la miglior coppia di stranieri, formata dall’asse play-pivot Nic Moore e Henry Sims, affidata nelle sagaci mani di un tecnico come Piero Bucchi, ritornato per riportare in alto la Virtus. Dall’altra parte c’è la Tezenis Verona di coach Luca Dalmonte, squadra molto compatta che oltre all’esterno Jazzmarr Ferguson si fonda sugli italiani Andrea Amato e Francesco Candussi. «Roma è una squadra molto forte testimoniata dal suo primo posto nel girone Ovest - ha continuato Pillastrini -. Mi sembra proprio che abbia la miglior coppia di stranieri del campionato insieme a quella di Bergamo. È molto abituata a vincere ma se la vedrà contro Verona che è una squadra che può imbrigliare, e che soprattutto gioca davvero molto bene. Ha diverse alternative a livello di giocatori e tiene sempre sotto controllo i ritmi del gioco. Detto ciò mi aspetto una gara equilibrata anche se Roma è comunque leggermente favorita». Da tenere d’occhio soprattutto il duello individuale tra pivot, con l’azzurro Candussi, voglioso di dimostrare tutto il proprio talento e forse anche la maturazione, che sarà chiamato al banco di prova Sims.


DE’LONGHI TREVISO vs BENACQUISTA LATINA
Da una parte una società storica che sta cercando di risalire lì dove le compete. Dall’altra un club che stabilizzatosi in A2 ha colto una storica qualificazione per il trofeo tricolore. Treviso contro Latina è questo e molto altro, ad incominciare dal fatto che sono soprattutto i giocatori italiani i grandi protagonisti. La De’Longhi è per l’ennesima stagione alla ricerca di quella agognata promozione, ma di certo essere falcidiata dagli infortuni non aiuta e così coach Max Menetti è ancora alla ricerca della giusta quadra. La Benacquista dal canto suo sta già facendo un campionato di alto livello, e questa Final Eight è il giusto compenso per il buon lavoro fatto. «Questa è una sfida interessante che può regalare un bello spettacolo. Treviso è ancora alla ricerca del proprio equilibrio - ha dichiarato Pillastrini, per quattro anni head coach del club trevigiano - perché non è affatto facile giocare con tanti infortuni. Al momento sta giocando con uno straniero solo, e immagino che ne arriverà un altro (ad inizio febbraio è stata ingaggiata la guardia David Logan, ndr), e poi ha avuto parecchi altri acciacchi. Questo ha fatto sì che ancora oggi non ha un giocatore al quale affidarsi. Fino ad ora quel giocatore è stato Matteo Imbrò, ma è chiaro che Treviso sta cercando la sua identità. Latina anche ha avuto molti alti e bassi nel suo percorso, ed ha alcuni giocatori, Augustin Fabi su tutti, che possono fare partite straordinarie e trascinare la squadra alla vittoria. Treviso resta comunque più forte». Più che i singoli questa sfida potrà essere decisa dai piccoli dettagli, per questo aspettiamoci una gara molto tattica. Ai tecnici Max Menetti e Franco Gramenzi il compito di studiare e preparare mosse e contromosse.


BERGAMO BASKET vs XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO
L’ultimo match proposto dal tabellone è quello che mette l’una contro l’altra Bergamo e Montegranaro. La società lombarda è passata dall’orlo del fallimento al primo posto al giro di boa nel girone Ovest. I meriti di questo incredibile risultato va attribuito alle capacità gestionali di coach Sandro Dell’Agnello e allo sconfinato talento di Terrence Roderick. Il tecnico ha saputo compattare la squadra e soprattutto ottenuto sacrificio da ogni giocatore. I galloni di leader in campo spettano invece all’americano, capace di fare di tutto nel rettangolo di gioco guidando i compagni alla vittoria.
TREVISO-LATINA: "SFIDA INTERESSANTE, SARANNO DECISIVI GLI
ITALIANI". BERGAMO-MONTEGRANARO:" SQUADRE MOLTO DIVERSE,
RODERICK E' LA CHIAVE"
Montegranaro è diametralmente opposta, una squadra che riesce a trovare di gara in gara un diverso protagonista. Questo è frutto sia della costruzione del roster, piuttosto lungo e qualitativo, che della navigata esperienza di coach Cesare Pancotto nel saper leggere le situazioni. «Si tratta di due squadre molto diverse. Montegranaro - ha analizzato Pillastrini, che alla guida di Montegranaro (2003-07, ndr) ha compiuto il doppio salto dalla B1 all’A1 - ha un gioco molto più equilibrato con LaMarshall Corbett che si mette più in evidenza, però giocatori come Valerio Amoroso possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Se Montegranaro ha molte alternative Bergamo è una squadra molto più sbilanciata sui due stranieri, che stanno facendo benissimo. È una partita dove mi aspetto grande equilibrio, e se dovessi fare un pronostico direi Bergamo perché in queste partite Roderick può essere dominante. Non è un segreto che se lui non fa una prestazione maiuscola Bergamo difficilmente vince. Montegranaro invece può permettersi un Corbett normale. Comunque se dovessi indicare una possibile sorpresa per la vittoria della coppa, diciamo che non mi allontanerei dalla squadra che uscirà vincente da questo quarto di finale». Montegranaro giocando in casa avrà il sostegno del pubblico, e questo sarà certamente un incentivo in più per fare bene e puntare dritto alla vittoria finale. Bergamo sta invece un po' rallentando la propria corsa rispetto al girone d’andata, e sarà necessario avere il miglior Roderick possibile per far saltare il banco.


IL PROGRAMMA
Venerdì 1 marzo
Quarti di finale
ore 14:00 gara B: Roma (2°O)- Verona (3°E)
ore 16:15 gara D: Treviso (2°E)- Latina (3°O)
ore 18:45 gara A: Bologna (1°E)- Biella (4°O)
ore 21:00 gara C: Bergamo (1°O)- Montegranaro (4°E)

Sabato 2 marzo
Semifinali
ore 18:00 Vincente gara A- Vincente gara B
ore 20:45 Vincente gara C- Vincente gara D

Domenica 3 marzo
ore 18:45 Finale



* per la rivista BASKET MAGAZINE

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