mercoledì 15 dicembre 2010

Napoli- Steaua Bucarest (Prepartita)

Ormai ci siamo. Occhio all'orologio siamo alle ore 19.58. Ciò significa che al match di Europa League tra il mio Napoli e i rumeni dello Steaua mancano 67 minuti. Stasera per battere la Steaua e superare il turno serviranno, come già detto dal clan azzurro, 'testa' 'gambe' 'cuore' 'entusiasmo'. Quattro parole fondamentali per poter proseguire il viaggio in europa. La 'testa', perchè non bisogna dimenticare che per sbloccare il risultato abbiamo 90 minuti più recupero. Quindi è bene attaccare sin dalle primissime battute di gioco, ma bisognerà farlo con intelligenza, senza strafare. Sbilanciarsi sino ad un certo punto, ma non giocare troppo con il fuoro, perchè incassare una rete sarebbe quasi come il gelo che sta colpendo la nostra regione da stamattina (utilizzando un espressione meteorologica, la lancetta è molto vicina agli 0 gradi). Le 'gambe' ovviamente serviranno, perchè gli azzurri non dovranno mai smettere di correre a presso quel pallone. La fisicità e l'atletismo sono le nostre migliori qualità. Non dimentichiamoci le tante vittorie in 'zona Mazzarri'. Il 'cuore' sarà essenziale, il primo valore di cui il Napoli non dovrà dimenticarsi. Senza di quello non si va da nessuna parte. Il cuore dovrà darci la carica di trovare forza, coraggio, intelligenza e cinismo che ci serviranno per portare a casa la vittoria. L''entusiasmo' poi, è la principale caratteristica del pubblico, il nostro dodicesimo uomo in campo. Si sta parlando di 45 mila (spero che ne saranno di più) cuori che bagtteranno sulle tribune del San Paolo, e quei 45 mila cuore non dovranno mai abbassare la guardia, proprio come gli azzurri nel rettangolo di gioco. Incorraggiare, incorraggiare, incorraggiare, sempre, quello è ciò di cui hanno bisogno i ragazzi in campo. E l''entusiasmo' della tifoseria non dovrà mai mancare.
La formazione sarà quella delle migliori, in campo i migliori, escluso ovviamente il Pocho Lavezzi, che non ha recuperato dalla discorsione di I° grado occorsagli nel monday night di dieci giorni fa contro il Palermo, e soprattutto Gargano, el Mota, che mancherà per squalifica. Questa sarà la gara da ultima chiamata, la gara dal dentro o fuori, non bisogna assolutamente sbagliare. E poi non dimentichiamoci che siamo l'unica italiana ancora a poterci giocare la qualificazione. Questo significa che noi già siamo un passo avanti rispetto alle altre italiane, già eliminate. Dunque, sperando di non rimpiangere questi due sudamericani, io dico FORZA NAPOLI    

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