lunedì 26 settembre 2011

Nel derby sorride Maddaloni

ARTICOLO D'APERTURA PAG. 34 DA CRONACHE DI CASERTA

Basket serie C2 - Ottima la prestazione di Visnjic che ha messo a segno 20 punti
Contro il Capua la formazione allenata da Castaldo si impone nei secondi finali di gara
Nel derby sorride Maddaloni

BASKET CAPUA- SAN MICHELE MADDALONI 62- 65
(17- 12; 32- 36; 45- 48)

CAPUA: Aragosa 8, Branca 4, Santoro 12, Jalloh 18, Ranieri 2; Earvin 12, Violate 7, Piccerillo, Vinciguerra n.e., Callisto n.e., Salzillo n.e., All. Fiorillo.
MADDALONI: Del Prete 7, Bove A. 9, Ferrante 12, Visnjic 20, Rusciano 6; D’Isep 9, Garofalo 2, Bove D. n.e., Cardillo n.e., Di Lorenzo D. n.e., Di Lorenzo F. n.e., Carangelo n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Pastore di Casagiove (CE) e Leggiero di San Tammaro (CE).
NOTE: Usciti per 5 falli Del Prete al 38’ e Ranieri al 39’. Fallo tecnico a Fiorillo al 32’.

di Giovanni Bocciero

CAPUA – Esordio vincente per la Pall. San Michele, che sull’ostico campo del Basket Capua vince dopo 40’ di pura battaglia agonistica. Partono subito forte i maddalonesi che con Ferrante da tre e Del Prete in penetrazione allungano sullo 0-5. Aragosa al 7’ dalla lunga distanza sblocca il punteggio per i capuani, che trovano la parità a quota 7 (5’) grazie ad un 2/2 di Jalloh. Il Maddaloni soffre però troppo a rimbalzo, dove un eccelso Ranieri e l’atletismo degli americani Jalloh e Earvin permettono al Capua di avere seconde e a volte terze opportunità di tiro. I padroni di casa provano allora un primo tenero allungo, che manda i biancoblu fuori giri, che si prendono troppe conclusioni dalla massima distanza senza la giusta mira. Ci pensa D’Isep ad entrare dalla panchina e ad accorciare il divario sul 17-12 che manda le squadre al primo mini riposo. Il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo, con i maddalonesi troppo macchinosi e i capuani più veloci e concreti. Una timida scossa arriva da Visnjic, che inizia ad alzare l’intensità difensiva. E proprio un suo tiro piazzato ed una bomba di D’Isep fissano il punteggio sul 19-17 al 12’. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare, grazie ad un tiro pesante di Violante e ad un facile appoggio di Earvin, che permettono il nuovo allungo sul 26-19. Ancora un ottimo D’Isep prima, e capitan Garofalo poi, riallacciano il divario della propria squadra, anche se il tap-in di Earvin, troppo libero a rimbalzo, concede il 30-26 al Capua. L’ultimo minuto prima del riposo lungo si apre con il gioco da tre punti di un mai domo Antonio Bove (30-30), anche se è Rusciano dalla lunetta a dare il vantaggio (32-33) ai maddalonesi, che andranno negli spogliatoi sul +4 grazie alla bomba segnata da Del Prete a 10” dal termine. Al rientro dagli spogliatoi il gioco diventa molto più rude, con alcuni contatti al limite del fallo. La tensione che sale sempre più favorisce in qualche modo gli ospiti, che in un quarto dove si segna praticamente con il contagocce riescono non solo a mantenere il vantaggio, ma addirittura ad allungare sul 36-43 con la tripla dall’angolo di Ferrante. La partita sembrava aver preso i binari più congeniali per il collettivo di coach Castaldo, e invece i maddalonesi subiscono l’irruento ritorno dei capuani, che viene respinto prima con il contropiede di Antonio Bove e poi con l’alley-oop servito dalla stessa guardia a Visnjic, per il definitivo 45-48 di fine terza frazione. L’ultimo periodo di gioco inizia con la bomba da circa otto metri di Santoro, che riporta tutto in parità.
Il Capua rimette il naso avanti, ma una gran conclusione in rovescio di Visnjic sancisce un equilibrio perfetto (50-50), il quale poi nella metà campo difensiva stopperà per ben due volte consecutive il tiro dell’americano Jalloh. Al 33’ lo stesso Jalloh si rifarà con gli interessi, prendendo rimbalzo offensivo e realizzando un gioco da tre punti per il nuovo sorpasso sul 53-52. Ancora Santoro da tre incoraggia un buon Capua, che si vede rimontare da Ferrante e Bove (58-58 al 37’). Inizia in pratica una mini partita da 3’, che si risolve nei secondi conclusivi. A 44” Visnjic mette a segno un gioco da tre punti che vale il 61-62. Aragosa dalla linea della carità impatta il risultato, ma ancora il bosniaco con glaciale freddezza fa 2/2. Mancano 10” alla conclusione e Jalloh, pressato, commette infrazione di doppio campo. È il momento di aggredire il match e portarlo a casa, ed è così che D’Isep realizza il primo libero (62-65) e sbaglia il secondo che è però preda di Visnjic, che può così festeggiare insieme a tutti i compagni il primo brindisi della stagione.

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