lunedì 8 aprile 2013

La Cover Maddaloni stende il Vasto

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 08/04/2013


La Cover Maddaloni stende il Vasto

TABELLINI: Cover Maddaloni- Bcc Vasto 78- 75
Maddaloni: Piscitelli 18, Lombardi, Desiato 18, Luongo, Garofalo 3, Pascarella, Rusciano 12, Chiavazzo 19, D’Isep, Ferrante 8, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Vasto: Sergio 20, Di Lembo 10, Marinelli 21, Dipierro 12, Menna n.e., Di Tizio 7, Marinaro 5, Ierbs, Maggio n.e., Bucci n.e., All. Di Salvatore, Ass. All. Cicchini.
Parziali: 17- 24, 20- 13, 20- 19, 21- 19.
Arbitri: Daniele Calella di Cisternino (BR) e Savino Vitanostra di Corato (BA).
Note: 800 spettatori circa. Uscito per 5 falli Piscitelli (40’). Fallo tecnico a Di Lembo (30’).

PRE-PARTITA: Quella contro il Vasto rappresentava la partita più importante in questi ultimi quattro turni di campionato, che poteva valere l’aggancio al secondo posto proprio agli abruzzesi. Inoltre, ritornava al Pala Angioni- Caliendo uno dei beniamini del pubblico maddalonese, nonché calatino d’origine, quale Biagio Sergio, omaggiato dalla società biancoblu e dai tifosi con una targa ed un omaggio floreale prima dell’inizio del match.

Peppe Piscitelli
CRONACA: Per coach Massimo Massaro scendono in campo Desiato, Chiavazzo, Garofalo, Piscitelli e Rusciano; per gli ospiti invece Dipierro, Di Lembo, Marinaro, Sergio e Marinelli. L’inizio non è affatto beneaugurante per i padroni di casa, che dopo due giri di lancette si vedono schiacciati da un perentorio 0-9. La difesa maddalonese proprio non riusciva a contrastare i lunghi vastesi che in area e dalla media realizzavano quasi incontrastati. In attacco poi, i calatini si affidavano troppo al tiro pesante (0/5 nei primi 5’ di gara) senza riuscire a smuovere la retina. Se dai 6,75 non si riusciva a cavare il ragno dal buco, nemmeno con un range di tiro più ad alta percentuale il Maddaloni percorreva facilmente la via del canestro. Dopo un approccio di gara non esattamente all’altezza, i maddalonesi escono dal time-out scrollandosi un po’ di tensione dalle spalle, e iniziando a giocare la propria pallacanestro. Il primo a trovare la propria mattonella è Giuseppe Piscitelli, imbeccato dai compagni in post che dai quattro metri punisce la difesa avversaria. Confezionando ben otto punti consecutivi, il lungo calatino fissa il punteggio sul 17-24 al termine della prima frazione. Il secondo periodo inizia con un Davide Ferrante uscito dalla panchina, che infila due bombe consecutive facendo scoppiare letteralmente il palazzetto. Il momento era favorevole ai padroni di casa, che al 14’ riaprono ufficialmente il match con il gioco da tre punti (28-29) di Salvatore Desiato. Il Vasto subisce il colpo, il motore abruzzese va fuori giri e sale di colpi il vero trascinatore biancoblu, ovvero Francesco Chiavazzo. L’esterno calatino si rende innanzitutto artefice di una difesa a dir poco perfetta, recuperando ben quattro palloni nella propria metà campo, e poi in attacco è il solito inviperito che nessun avversario riesce a contenere quando entra in ritmo. E così al 17’, sul punteggio di 37-29, gli ospiti optano per il minuto di sospensione. Lo sforzo per recuperare il passo falso iniziale, e la grande reazione successiva, hanno fatto consumare parecchie energie più mentali che fisiche ai maddalonesi, che prima di andare negli spogliatoi subiscono il contro break del Vasto che trova la parità a quota 37 proprio sul fischio della sirena.
Il secondo tempo inizia con un grande equilibrio, anche e soprattutto perché la posta in palio era davvero importante sia per l’una che per l’altra compagine. I calatini però, incespicano ben presto in qualche possesso troppo macchinoso, mentre gli ospiti stringono bene le maglie a rimbalzo senza concedere l’opportunità di una carambola offensiva. A metà del terzo quarto il Vasto conduce per 50-45, mentre il Maddaloni sembrava un po’ sofferente, soprattutto in attacco. Nel momento di massimo appannamento i calatini trovano nuova linfa in Luciano Rusciano, che manda a segno due triple consecutive rianimando i propri compagni, che con i viaggi in lunetta compiono il nuovo sorpasso a cavallo tra i quarti (58-56). Lo stesso pivot biancoblu si è reso artefice dell’azione forse più spettacolare della gara, con una penetrazione che ha infilato il diretto avversario e che lo avrebbe portato a schiacciare se solo non avesse subito fallo, impachettando comunque un gioco da tre punti vista l’interferenza sancita dalla coppia arbitrale. Il Maddaloni prova a sfruttare ancora una volta il timore che attanaglia gli avversari nel momento in cui il palazzetto diventa una bolgia, e questa volta tocca a capitan Nino Garofalo insaccare la sua unica bomba. Il Vasto però è squadra esperta e intelligente, e ritrovando una discreta mano al tiro pesante sovverte nuovamente il punteggio (67-68) al 35’. Una partita nella partita, con gli ospiti che iniziano gli ultimi 3’ in vantaggio 72-71. Con un gioco alto-basso, Rusciano manda a realizzare Chiavazzo spiazzando la difesa vastese. Non solo la vittoria, ma per i padroni di casa c’era una differenza punti (-5) da ribaltare, e Piscitelli realizza da tre (76-72) alimentando quest’obiettivo. A 18” dal termine i maddalonesi hanno tra le mani il pallone del possibile “sorpasso”, che però si spegne sul ferro.

POST-PARTITA: La Cover Maddaloni ha dimostrato ancora una volta tutto il proprio potenziale, conquistando i due punti dopo una partenza non proprio brillante. Segno questo che la compagine del presidente Andrea De Filippo può giocarsela davvero contro chiunque, anche contro la seconda forza del campionato. Per il momento, comunque, i calatini hanno raggiunto a quota 32 punti in graduatoria il Vasto, raggiunti a loro volta dal Magic Team Benevento, vittorioso a Monopoli.

COMMENTI: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti a tutti i ragazzi – esordisce coach Massimo Massaro – per quello che sono riusciti a fare in campo. Credo che abbiamo giocato una gran partita, ma c’è il rammarico per non aver sovvertito la differenza punti. Abbiamo avuto la possibilità nell’ultima azione, e certamente non è dovuto a quell’errore il motivo per cui non siamo riusciti nel nostro intento – analizza il tecnico calatino –, sarebbe ingiusto e siamo comunque contenti per questa vittoria. È inutile negare che avremmo voluto imporci con una vittoria piena, ovvero di sei punti o più, ma questo vuol dire che nel momento dei playoff noi saremo pronti per affrontare chiunque, non solo in casa nostra dove abbiamo mantenuto ancora una volta l’imbattibilità di fronte ad un pubblico di livello dove è molto coinvolto l’intero settore giovanile, grazie sicuramente al lavoro dei dirigenti. Questo fa si che si venga a creare un gran bell’ambiente intorno alla squadra, intorno ai giocatori – conclude l’allenatore Massaro – che non può che renderci soddisfatti”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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