lunedì 13 maggio 2013

La Cover Maddaloni approda alle semifinali promozione

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE 12/05/2013


La Cover Maddaloni approda alle semifinali promozione

TABELLINI: Cover Maddaloni- Juve Trani 75- 56
Maddaloni: Piscitelli 9, Lombardi 5, Desiato 18, Luongo 8, Salanti, Garofalo 5, Rusciano 12, Chiavazzo 5, D’Isep 3, Ferrante 10, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Trani: Cipri, Liso, Marti, Cancellieri 15, Fucek 7, Panzarino, Cupito 7, Raffaelli 17, Argentiero 4, Argento 6, All. Scoccimarro, Ass. All. Lerro.
Parziali: 22- 16, 19- 10, 17- 19, 17- 11.
Arbitri: Gianluca Leonelli di Narni (TR) e Antonio Errico di Perugia (PG).
Note: 700 spettatori circa. Falli tecnici a coach Scoccimarro (22’ e 33’) e D’Isep (23’). Falli antisportivi Argentiero (19’) e Raffaelli (33’). Espulso coach Scoccimarro (33’).

PRE-PARTITA: Gara dal dentro o fuori quella numero tre tra la Cover Maddaloni e la Juve Trani. Qualsiasi errore da ambedue le parti sarebbe potuto costare davvero caro, perché poi non ci sarebbe stata un’altra occasione per recuperare. E allora sotto con questo ventinovesimo impegno stagionale con la massima concentrazione.

CRONACA: Coach Massimo Massaro schiera il collaudato quintetto con Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per il Trani invece iniziano Cancellieri, Argentiero, Raffaelli, Cupito e Fucek. Il Maddaloni inizia subito forte (5-0) prediligendo gli appoggi al vetro al tiro da fuori. Il Trani però è reattivo, si scrolla immediatamente la ruggine da sotto e al 5’ trova addirittura il vantaggio (11-13). I padroni di casa non ci mettono comunque molto a riappropriarsi del punteggio e del match, grazie a Davide Ferrante che dalla sua mattonella ha punito la retroguardia avversaria, facendo riscaldare un già rovente palazzetto. Gli ospiti barcollano ma non crollano, spezzando finalmente quella catena che vedeva le squadre di casa avere sin dalle prime battute la meglio. La prima metà del secondo quarto non si discosta tanto da questo andazzo, tant’è che al 15’ il risultato è sul 26 pari. I biancoblu c’hanno provato a prendere il largo prima con gli isolamenti dal lato debole di Francesco Chiavazzo, e poi con i piazzati di capitan Nino Garofalo, ma con grande ordine i tranesi non si sono fatti schiacciare, rispondendo colpo su colpo. L’equilibrio è rimasto intatto fino a quando non si è esaltato Salvatore Desiato (anche 6 rimbalzi e 3 assist), il vero fautore del perentorio break di 15-0 (41-26) che ha inesorabilmente spaccato la gara. C’ha provato la panchina tranese a metterci una pezza, chiamando il time-out e riflettendoci su, che però non è valso poi a tanto.
Luciano Rusciano
Al rientro dagli spogliatoi la tensione è piuttosto alta, e per stemperarla gli arbitri non esitano a ricorrere alla segnalazione della ‘t’ a mani incrociate. Con una situazione falli per niente buona, la Cover è costretta a gettare nella mischia quasi tutti i suoi effettivi a disposizione. Tra questi è bravissimo a sfruttare l’opportunità concessagli Giuseppe Luongo (9 carambole acciuffate), che corregge tutte le conclusioni sbagliate dei compagni, facendo innervosire e non poco la panchina ospite per le distrazioni difensive. L’equilibrio nei terzi 10’ regna sovrano, ed è per questo che il vantaggio accumulato dai calatini non varia. Il Trani ce la prova in tutti i modi, ma il Maddaloni proprio non voleva perdere per la prima volta da due anni a questa parte tra le proprie mura. Provano un altro allungo i padroni di casa grazie ai canestri realizzati da Giuseppe Piscitelli (con 9 rimbalzi), e così al 30’ gli ospiti devono ancora inseguire. Gli ultimi dieci giri di lancette passano in fretta, anche perché i maddalonesi non abbassano la guardia, e così non concedono la minima opportunità al Trani di riaprire la partita. Luciano Rusciano è davvero un monumento sotto le plance, mettendo insieme una serie di numeri da capogiro (15 rimbalzi, 5 assist e 1 stoppata) che oppongono ogni resistenza. In difesa si dà da fare anche Adriano D’Isep, ma la scena finale però è tutta per il giovane Vincenzo Lombardi, che entrato già dal terzo quarto, insacca la bomba (68-52) che di fatto archivia il match, e spedisce la Cover dritto dritto in semifinale.

POST-PARTITA: Con questa vittoria, vibrante ed emozionante, la franchigia maddalonese stacca il biglietto per le semifinali, e grazie anche agl’altri risultati, viste le eliminazioni di Vasto e Magic Team Benevento, diventa la testa di serie numero uno, avendo così il fattore campo a proprio favore contro chiunque. Si è spianata una strada davvero insperata per i calatini, che dovranno iniziare da subito a pensare al prossimo ostacolo, rappresentato dal Venafro.

COMMENTO: “È stata una partita combattuta, il pubblico è stato entusiasta e si è divertito – commenta coach Massimo Massaro – uno degli aspetti sui quali la società aveva puntato sin dall’inizio, ciò ritornare ad avere il pubblico delle grandi occasioni, grazie anche all’entusiasmo attuale che ci coinvolgere tutti, che ci spinge a dare il massimo. Abbiamo superato la resistenza degli avversari, e superato le difficoltà che abbiamo avuto tra infortuni vari e situazione falli. Eravamo in difficoltà – evidenzia il trainer maddalonese –, ma hanno giocato bene tutti i giocatori che a rotazione hanno composto il quintetto. Sono orgoglioso di Vincenzo Lombardi, che ha giocato tantissimi minuti. Sul gruppo Under 19 allenato bene da coach Massimo Ricciardi vogliamo puntare tantissimo, perché sono ragazzi diligenti, seri, che s’impegnano al massimo. Siamo stati bravi in difesa quando loro hanno provato a rientrare, ma stasera la grinta e l’intelligenza tattica che i giocatori hanno avuto – conclude l’allenatore biancoblu – è stata superiore a qualsiasi ostacolo”.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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