venerdì 3 giugno 2016

Juvecaserta, tante le chiacchiere e pochi i fatti

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 04/06/2016

LEGA A.  Appendere striscioni per la città serve a ben poco, che si contribuisse piuttosto
Juvecaserta, tante le chiacchiere e pochi i fatti

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Tante chiacchiere, tanto rumore, ma almeno per il momento i fatti stanno poco più dello zero. La mobilitazione dei tifosi ha senz’altro scosso l’opinione pubblica, ma in quanto alle tasche queste rimangono ben sigillate. Purtroppo è quello che ormai da diversi anni a questa parte succede in città: in tanti parlano, in pochi concretizzano. Caserta città del basket, un tempo forse, perché adesso assomiglia sempre più ad un’ultima landa desolata in procinto di perdere l’ultimo barlume di luce, rappresentata ovviamente dalla Juvecaserta. Il presidente dell’associazione di supporters, Alfonso Tramontano, nell’ultimo incontro a porte aperte aveva chiaramente detto che il territorio di cui si chiedeva a gran voce l’intervento in favore del club di Pezza delle Noci doveva essere la cittadinanza, quella attiva che ha a cuore le sorti della squadra. Bene, quella stessa cittadinanza sta seguendo le stesse orme dei politici e degli imprenditori casertani.
E’ inutile andare in giro per la città ad appendere striscioni, a denunciare cosa non fanno gli altri, a pretendere che le aziende caccino i soldi per un loro sfizio, a gratis. Ognuno si prenda le proprie responsabilità prima di sparlare degli altri. Dimostrasse quanto ci tiene alla Juvecaserta, e lo faccia con i fatti e non con le solite chiacchiere da bar.
Patron Raffaele Iavazzi ha elogiato i fautori dell’associazione “Io sto con la Juvecaserta” sottolineando che sono la parte buona del tifo, quella che cerca di fare i fatti, e che qualsiasi cosa raccolgano sarà prezioso. Purtroppo non abbastanza per salvare la franchigia, sempre se da qui a qualche giorno non succeda qualcosa di eclatante. Circa dieci giorni sono passati dal lancio dell’Iban che avrebbe dovuto scuotere tutti, ma la raccolta prosegue molto a rilento, e di questo passo non si raggiungeranno quei 250 mila euro necessari per la fidejussione che è l’obiettivo minimo dell’associazione. Neppure l’intervento di artisti famosi ha sensibilizzato abbastanza tale iniziativa. E a questo punto solo gli sponsor, di quelli grossi, possono salvare la Juvecaserta.

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