mercoledì 8 giugno 2016

PREOLIMPICO. Lo spirito è quello giusto per l’ItalBasket

PREOLIMPICO. A Folgaria è iniziato ufficialmente il raduno degli azzurri ancora incompleti
Lo spirito è quello giusto per l’ItalBasket

CASERTA. È iniziato ufficialmente il raduno dell'ItalBasket in quel di Folgaria in vista del Preolimpico di Torino del prossimo 4-9 luglio. Nel primo giorno di scuola sia il presidente federale Gianni Petrucci che il commissario tecnico Ettore Messina hanno rilasciato parole importanti che fanno capire quanto entrambi ambiscano a riportare la Nazionale azzurra alle Olimpiadi. C'è voglia di lavorare, di sudare, di lottare per centrare l'obiettivo estivo che riporterebbe così l'Italia nell'Olimpo. Sicuramente per il momento non si potrà lavorare con il gruppo al gran completo, dato che soltanto da poco si è unito il pivot Riccardo Cervi, mentre il playmaker Daniel Hackett arriverà in quel di Folgaria nei prossimi giorni.
Sono invece ancora impegnati nella finale scudetto i milanesi Alessandro Gentile, Bruno Cerella, Andrea Cinciarini e Daniele Magro, e gli emiliani Pietro Aradori, Achille Polonara, Amedeo Della Valle ed Andrea De Nicolao, così come Gigi Datome protagonista nella finale turca tra Fenerbahce ed Anadolu Efes e Nicolò Melli in quella tedesca tra Bamberg ed Ulm. A pieno regime hanno invece iniziato ad allenarsi anche i giocatori "americani" Danilo Gallinari e Marco Belinelli dopo aver osservato la tempistica richiesta dall'accordo tra FIBA ed NBA.
Insomma il cammino sembra piuttosto tracciato e soprattutto la volontà di fare non bene, ma benissimo, è davvero tanta da parte degli azzurri, che sono accomunati da uno spirito particolare, trapelato dalle parole del playmaker campano Peppe Poeta. Il fatto di essere stati solo convocati per il raduno, al di là delle scelte tecniche che poi porteranno il C.t. Ettore Messina a selezionare i 12 definitivi, renderanno partecipe di questa avventura tutti, anche se non fisicamente presenti. Questo è senz'altro lo spirito giusto per l'ItalBasket, che in verità lo ha sempre connotato. Già lo scorso anno più volte Michele Vitali che fu tagliato proprio all'ultimo per un fastidio muscolare tra l'altro, dichiarò che durante l'EuroBasket tra una partita e l'altra, ed anche nell'immediato post-partita, si messaggiava con gli azzurri per festeggiare insieme a tutti loro così come rammaricarsi per le sconfitte e pensare subito al prossimo incontro.
Uno spirito di squadra che può fare soltanto bene ad un gruppo che per talento non ha nulla da invidiare soprattutto a Grecia e Croazia, gli ostacoli decisamente più ostici al Preolimpico di Torino. Proprio su questo fattore, ma non solo, si baserà l'intenso lavoro del selezionatore Messina, pronto a raccogliere una sfida interessante e prestigiosa ma al tempo stesso anche dalla grande responsabilità. L'appuntamento è senz'altro clou per tutto il movimento cestistico italiano, ancor di più perché questa volta lo si ospita addirittura. E allora forza ItalBasket, tutti vogliamo andare a Rio insieme a voi.
Giovanni Bocciero

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