mercoledì 12 ottobre 2011

Cover Maddaloni devastante

ARTICOLO D'APERTURA PAG.34 DI CRONACHE DI CASERTA DEL 12/10/2011

Basket Serie C2 - Visnjic è stato il miglior marcatore della partita
Il quintetto di Castaldo ha quasi doppiato la formazione della Nuova Pol. Stabia
Cover Maddaloni devastante

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- NUOVA POL. STABIA 97- 50 (23- 7; 51- 21; 77- 40)
MADDALONI: Del Prete 7, Bove A. 14, Ferrante 15, Garofalo 7, Visnjic 18; Rusciano 5, Chiavazzo 15, D’Isep 7, Carangelo 4, Di Lorenzo F., Cardillo 1, Di Lorenzo D. 4, All. Castaldo.
STABIA: Olivieri 6, Salvatore 6, Somma, Campanile 9, Tsvetanov 3; Petrocelli 7, Marino 2, Amendola 2, Mascolo 5, Gaudino 10, Federici, Donnarumma, All. Monda.
ARBITRI: Santopietro di Battipaglia (SA) e Marra di Pontecagnano (SA).
NOTE: 800 spettatori circa. Uscito per 5 falli Petrocelli al 34’. Fallo tecnico a Salvatore al 26’.

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – La partita della Cover Royal Bingo contro lo Stabia era ritenuta importantissima per il fatto che entrambe le squadre erano in testa alla classifica, ma anche perché si incontravano il team favorito alla vittoria del campionato, e quello che attualmente stava esprimendo la miglior pallacanestro. Ebbene, se si analizza il solo risultato finale, è facile dire che i maddalonesi ha praticamente annientato sotto tutti i punti di vista la formazione di coach Giovanni Monda. Il tecnico maddalonese ha avuto da questo ritorno nella sua città natia la magra consolazione di essere premiato, prima dell’inizio del match, con una targa ricordo che la società Pall. San Michele gli ha voluto conferire per essere maestro di vita e di sport dei giovani e testimone della competenza della pallacanestro maddalonese. Da subito i calatini hanno sfoderato una prestazione a dir poco eccellente. Bove e Ferrante bombardavano il canestro avversario, mentre Visnjic sotto le plance o riusciva a segnare, oppure subiva fallo. Al 5’ è proprio il bosniaco a siglare il 12-5 grazie alla massima precisione dalla lunetta. Fisicamente gli stabiesi erano molto più esili rispetto agli avversari, e quando coach Monda ha dovuto tirare fuori dal campo, per farsi medicare, il lungo Tsvetanov perché tagliatosi sul mento, i maddalonesi hanno sfruttato i continui miss-match che si andavano a creare sotto i tabelloni, come quando è Rusciano a segnare il 20-7. Prima del primo riposo, c’è anche il tempo per il neo-acquisto Chiavazzo di realizzare una bomba. Il secondo quarto prosegue sulla falsariga del primo, con la Cover Royal Bingo che domina il campo grazie ad una difesa che, o recupera il pallone per dar vita a contropiedi veloci e letali, oppure pressa i giocatori ospiti cosi asfissiantemente che concedono solo tiri senza ritmi e puntualmente sbagliati. La voglia di far bene è tanta tra i ragazzi di coach Castaldo, tanto che al 17’ Bove mette a segno un incredibile gioco da quattro punti, con una tripla dall’angolo e il libero aggiuntivo, che segna sul tabellone luminoso il punteggio di 37-15. Gli unici segnali di vita degli ospiti arrivano da Tsvetanov e Petrocelli, che danno battaglia sotto i tabelloni e riescono a segnare seppur faticano (37-21). Dalla lunetta i maddalonesi sono praticamente infallibili, e così si portano sul 45-21, ma le giocate che mandano in visibilio gli spettatori sono le due triple consecutive di D’Isep, piazzato micidiale, e di capitan Garofalo, che aveva precedentemente fatto a sportellate per prendere il rimbalzo offensivo, che mandano le squadre al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Bove ad appoggiare a canestro dopo aver chiuso un triangolo con Visnjic (53-21). Campanile riesce a trovare un buco nell’area maddalonese per segnare, ma dall’altra parte Del Prete si mette in proprio e realizza l’ennesimo tiro pesante della partita. Al 23’ coach Monda deve fare a meno anche di Somma, costretto ad uscire anche lui per un taglio rimediato al mento, il quale poi si recherà in ospedale per maggiori cure. Dopo quest’ennesima circostanza negativa, gli stabiesi provano perlomeno a dimostrare tutto il loro orgoglio. E proprio per questo provano a pressare a tutto campo. I maddalonesi non si fanno certamente intimorire da questa scelta tattica, ed anzi continuano a martellare infilando con gran continuità il canestro avversario. Al 26’ Salvatore si fa fischiare fallo tecnico per proteste, e lì in pratica gli stabiesi smettono di giocare, ritirando i remi in barca. La gara diventa un tiro al bersaglio con Chiavazzo prima e Ferrante poi (71-34) che mandano a bersaglio due triple. C’è gloria anche per il giovane Dario Di Lorenzo che in taglio ‘back-door’ appoggia il 77-40. Negl’ultimi 10’ di gioco, anche il Maddaloni allenta la presa, concedendo spazio ai propri giovani. L’unico schema che applicano i padroni di casa è rimbalzo difensivo e apertura in contropiede con passaggio ‘baseball’ che manda direttamente a canestro il ricevente, con la difesa ospite praticamente immobile.

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